Cerca nel blog

sabato 27 agosto 2011

Quanto costa diventare donna

L'alto costo di come diventare una donna. Si iniettano silicone in quantità in centri estetici improvvisati pur di realizzare il proprio desiderio. Ma gli effetti sono devastanti.

Sono decine, ormai, purtroppo i casi segnalati negli States di uomini che cercano di realizzare il proprio desiderio di diventare donna, ma non avendo i soldi per farlo si prestano a pratiche improvvisate di pseudochirurgia estetica facendosi iniettare silicone in quantità industriali, sino a rischiare le conseguenze peggiori, tra cui la morte.

Il fenomeno riguarda ormai sempre più soggetti che non avendo un'assicurazione sanitaria o il denaro per pagare gli interventi chirurgici che possono costare fino a 70.000 dollari e che richiederebbero altrimenti processi lunghi e innumerevoli sedute, si rivolgono ai cosiddetti "pumper" che sono soggetti che iniettano illegalmente il silicone per modificare il corpo. Si stendono su lettini da massaggio improvvisati, in piccole stanze dei sobborghi specie di New York, dopo aver pagato 1.200 dollari per quattro tazze di silicone iniettato nei fianchi e nei glutei - senza anestesia.

E così, dopo poco tempo le conseguenze sono quasi sempre disastrose per la salute ed il prezzo pagato per una gioia temporanea è troppo spesso troppo pesante.

Col tempo, il silicone all'interno del corpo in molti casi ha cominciato a spostarsi e calcificarsi, causando una serie infinita di ricoveri anche in conseguenza delle pressochè ovvie infezioni scaturenti. Infine, se non sono deceduti, il loro corpo è rimasto segnato e deforme. La pelle delle natiche e delle gambe è scolorita, e pezzi di silicone indurito delle dimensioni anche di una pallina da golf rimangono appesi all'interno del corpo.

Per venire poi alle cifre, di quanti transgender abbiano adottato tali pratiche nella sola New York, si è arrivati a parlare di ben il 22% su una popolazione stimata in 12.500, secondo il dipartimento di salute dello stato americano.

Chiaramente per queste donne il desiderio di apparire più femminile è più forte dei rischi connessi anche perché come detto nella gran parte dei casi, non sono in grado di permettersi le costosissime operazioni per cambiare sesso, e il sistema di "pompaggio" del silicone può apparire una scorciatoia relativamente economica e facile.

Tale sistema viene comunicato attraverso un "passaparola" e i "pumpers" operano in team, essendo soliti affittare camere d'albergo per iniettare il silicone a 10 o 20 donne alla volta.

Come detto, si tratta di pericolose e talvolta fatali, pratiche che utilizzano silicone sfuso che può spostarsi all'interno del corpo e causare deturpazione o significative cicatrici. Alcuni pumpers, senza il minimo scrupolo, iniettano al posto del silicone l'olio da cucina o quello industriale per auto e aerei, poiché quello per uso medico può essere difficile da reperire.

Sebbene un certo numero di pumpers dicono di essere stati formati come infermieri, la maggior parte non hanno una formazione medica e non sono autorizzati a svolgere procedure chirurgiche, ha sostenuto il Dr. Paul R. Weiss, un chirurgo plastico e docente presso l'Albert Einstein College of Medicine della Yeshiva University - e spesso operano in ambienti che non sono sterili, aumentando il rischio di infezioni.

Se il silicone viene iniettato nel flusso sanguigno per errore, può causare una lunga lista di gravi problemi medici, tra cui insufficienza respiratoria acuta, gravi disturbi autoimmuni o del tessuto connettivo, embolia polmonare e quindi morte.

Vi è da dire, inoltre, che poiché si tratta di un vero e proprio mondo sotterraneo ed illegale quello di questi "laboratori clandestini di femminilità", è impossibile sapere esattamente quante persone siano morte a causa di queste "operazioni", anche se decessi sono stati segnalati in tutti gli Stati Uniti.

In Italia ed in Europa, sostiene Giovanni D'Agata, componente del Dipartimento Tematico "Tutela del Consumatore" di Italia dei Valori e fondatore dello "Sportello dei Diritti", non si hanno notizie di casi del genere, ma probabilmente questo è dovuto al fatto che ancor più che negli USA, il mondo dei transgender è ancora troppo nascosto e celato da troppi pregiudizi anche perché i diritti fondamentali di persone umane non sono quasi mai rispettati dagli altri cittadini né la legislazione italiana ha fatto alcun passo in avanti per la loro tutela che è sempre più necessaria anche in forma di assistenza sanitaria per chi sceglie volontariamente di realizzare il desiderio di modificare il proprio corpo, per evitare che ricorra a pratiche illegali e pericolose come quelle appena descritte.

                                                                                    Giovanni D'AGATA

 



Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter, e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della Conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.
Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.