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lunedì 30 giugno 2014

Giro di vite della Corte di Giustizia UE sui i prodotti a base di erbe aromatiche e di cannabinoidi sintetici.

Non sono medicinali quando sono commercializzati esclusivamente a fini ricreativi. Per poter essere qualificata come medicinale, una sostanza o un'associazione di sostanze dev'essere destinata alla prevenzione o alla cura di una patologia

Una direttiva dell'Unione  definisce la nozione di «medicinale per funzione» nel senso di «ogni sostanza o associazione di sostanze che possa essere utilizzata sull'uomo o somministrata sull'uomo allo scopo di ripristinare, correggere o modificare funzioni fisiologiche, esercitando un'azione farmacologica, immunologica o metabolica».  Così si sono espressi i giudici della Corte Ue che si sono pronunciati su una causa nelle cause riunite C-358/13 e C-181/14 D e G.

Lo rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti". La causa era stata introdotta dai signori D e G che commercializzavano tra il 2010 e il 2012 miscele di erbe aromatiche contenenti vari cannabinoidi di sintesi. Si tratta di sostanze psicoattive che, se fumate, tendono a riprodurre gli effetti della cannabis. All'epoca dei fatti, la normativa tedesca sulla lotta agli stupefacenti non consentiva di ricomprendere la commercializzazione di tali sostanze. Le autorità tedesche hanno condannato quindi i signori D e G a pene detentive in base alla normativa sui medicinali, per averimmesso sul mercato un «medicinale sospetto».

Investito della controversia, il Bundesgerichtshof (Corte federale di giustizia, Germania) si chiede se la detta associazione di sostanze, nonostante i rischi che presenta per la salute umana, possa essere qualificata come «medicinale», considerato che, sebbene determini effettivamente, come previsto dalla direttiva, una modificazione delle funzioni fisiologiche nell'uomo esercitando un'azione farmacologica , non procura alcun beneficio terapeutico. Nelle conclusioni odierne, l'avvocato generale Yves Bot ritiene che la nozione di «medicinale» contemplata dalla direttiva, non possa ricomprendere un'associazione di sostanze come quella oggetto della causa. Un'associazione di sostanze di tal genere è, certamente, idonea a modificare funzioni fisiologiche nell'uomo, ma la sua somministrazione a fini puramente ricreativi non è destinata né a prevenire, né a curare alcuna patologia.

L'avvocato generale Bot ricorda, in limine, che non si tratta di ostacolare l'impiego medico di stupefacenti, che permane indispensabile ai fini dell'attenuazione del dolore, bensì di limitare l'immissione in commercio di sostanze psicoattive consumate a fini puramente ricreativi, ove, nella specie, il consumatore ricerca gli effetti psichici associati al consumo di cannabis. A sostegno del proprio ragionamento, l'avvocato generale Bot si fonda anzitutto sulla definizione della nozione di «medicinale per presentazione» contemplata dalla direttiva, che fa riferimento alle «proprietà [del prodotto] curative o profilattiche delle malattie umane». L'avvocato generale Bot ritiene, inoltre, che il criterio relativo alla «modificazione delle funzioni fisiologiche» non possa essere interpretato a prescindere dal contesto in cui si colloca né dall'applicazione medica cui la sostanza o l'associazione di sostanze di cui trattasi è destinata. Infatti, la direttiva utilizza non solo il verbo «modificare», bensì parimenti i verbi «ripristinare» e «correggere», i quali fanno riferimento al miglioramento delle funzioni organiche dell'uomo o al recupero delle sue funzioni fisiologiche, il che implica l'esistenza di un beneficio medico o terapeutico. L'avvocato generale Bot ricorda inoltre la costante giurisprudenza della Corte secondo cui la somministrazione di un medicinale deve «avere una funzione di profilassi o di cura».

L'avvocato generale Bot ritiene peraltro che la direttiva, fondata sulla protezione della salute pubblica e sulla libera circolazione delle merci in seno all'Unione, non ammetta l'introduzione sul mercato di sostanze i cui rischi per la salute umana siano analoghi a quelli che presentano gli stupefacenti e la cui somministrazione venga effettuata al di fuori di qualsiasi applicazione medica. Infatti, disciplinando l'autorizzazione di immissione sul mercato nonché la fabbricazione, l'importazione, l'etichettatura o, ancora, la distribuzione dei medicinali, la direttiva è volta a consentire l'immissione sul mercato e la libera circolazione di un prodotto sicuro ed efficace, di cui sia stata analizzata la composizione, di cui siano stati valutati le indicazioni, le controindicazioni, i rischi e gli effetti collaterali e di cui siano state stabilite la posologia, la forma farmaceutica e la modalità di somministrazione. Tale disciplina non è, quindi, destinata ad applicarsi ad un'associazione di sostanze che si vuole, in realtà, escludere dal mercato, essendo priva di qualsiasi beneficio medico e presentando rischi per la salute umana.

L'avvocato generale Bot ritiene, peraltro, che la commercializzazione, a fini esclusivamente ricreativi, di nuove sostanze psicoattive si collochi chiaramente al di fuori della sfera economica legale del mercato interno. A tal riguardo ricorda che, conformemente alla giurisprudenza della Corte «gli stupefacenti non presenti nel circuito rigorosamente sorvegliato dalle competenti autorità in vista dell'uso per scopi medici o scientifici rientrano, per loro stessa natura, in un divieto di importazione e di commercializzazione in tutti gli Stati membri». Se è comprensibile che, a fronte di una lacuna normativa, la Germania sia stata indotta ad applicare la normativa relativa ai medicinali, al fine di meglio controllare e reprimere l'immissione sul mercato di queste nuove sostanze, l'avvocato generale Bot conclude che tale obiettivo non può tuttavia giustificare un'interpretazione estensiva, se non addirittura una distorsione, della nozione di «medicinale». Egli ritiene, conseguentemente, che solamente provvedimenti repressivi basati sul controllo degli stupefacenti possano far fronte alla comparsa sul mercato di sostanze psicoattive. A tal proposito e a fini di chiarezza, suggerisce che il fondamento normativo della legislazione, attualmente in fase di progetto, venga chiaramente ricondotta allo spazio di libertà, disicurezza e di giustizia.

Lecce, 01 luglio 2014                                                                                                                                        


Sicurezza alimentare: ancora rischioso il consumo di anguille per contaminazione di diossine e PCB

Prorogata l'Ordinanza del Ministero della salute.

Rimane dunque vietato agli operatori del settore alimentare di immettere sul mercato o commercializzare al dettaglio le anguille provenienti dal Lago di Garda destinate all'alimentazione umana. Lo ha deciso il Ministero della Salute che con la proroga all'ordinanza introdotta nel 2011 conferma per altri dodici mesi i divieti di vendita e consumo alimentare di anguille.

L'ulteriore rinvio ministeriale si basa sulla relazione acquisita in data 21 maggio 2014 su parere del laboratorio nazionale di riferimento per le diossine e i PCB in mangimi e alimenti destinati al consumo umano. Anche il Centro di referenza per l'epidemiologia veterinaria, la programmazione, l'informazione e l'analisi del rischio (COVEPI), ha condiviso il contenuto della valutazione dei livelli di contaminazione di diossine e PCB in campioni di prodotti ittici del lago di Garda. In tale rapporto  si evidenzia la necessita' di mantenere in vigore le misure di gestione del rischio per la salute umana connesso al consumo di anguille contaminate provenienti dal lago di Garda, previste dall'ordinanza ministeriale del 17 maggio 2011.Nel 2011, gli esiti del Piano per il monitoraggio dello stato di contaminazione dei prodotti ittici del lago di Garda hanno evidenziato la contaminazione delle anguille per presenza di PCB diossina-simile a livelli tali da determinare al superamento del limite previsto dal regolamento (CE) 1881/2006 per la somma di diossine e PCB diossina simili.

Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti", sottolinea che la valutazione del rischio evidenziava che i livelli di contaminazione riscontrati nelle anguille e l'elevata proporzione di anguille contaminate non consentono di garantire la compatibilita' del consumo umano di queste specie ittiche, rendendo necessaria la proibizione della vendita e del consumo di anguille pescate nell'intero bacino del lago di Garda, come misura di salvaguardia per la salute pubblica. Nel caso delle diossine e dei PCB diossina-simili sono necessari anni per ridurre la concentrazione di queste sostanze nell'organismo umano. Per le donne che desiderano una gravidanza non è quindi possibile abbattere questi livelli senza escludere completamente il pesce dalla dieta (nonché altre potenziali fonti di diossine e di PCB diossina-simili) per diversi anni prima del concepimento. Tuttavia, le donne che consumano fino a due porzioni di pesce grasso alla settimana non superano la dose settimanale tollerabile provvisoria per diossina e PCB diossina-simili, sempre che facciano attenzione ad altre possibili fonti presenti nella dieta in modo da non superare la PTWI.Pertanto il Ministero della Salute ha disposto che il termine di validita' dell'ordinanza del Ministro della salute 17 maggio 2011 sia  ulteriormente prorogato di dodici mesi.

Sicurezza dei bambini. Pericolo tappi ricariche sigaretta elettronica.

Allarme del senatore americano Chuck Schumer: in grande aumento i casi di avvelenamento da liquido per e-cig.

I bambini più piccoli, per quanto si possano sorvegliare, portano alla bocca tutto quello che trovano, sono molto curiosi e proprio la curiosità e la tendenza all'imitazione associata alla mancata percezione del pericolo possono mettere a repentaglio la loro sicurezza. Più del 50% delle richieste di intervento che giungono ai centri antiveleno interessano la fascia di età da 1 a 4 anni. Negli USA il senatore Chuck Schumer ha lanciato l’allarme per un fenomeno in aumento, che va di pari passo con la diffusione della sigaretta elettronica: secondo il democratico di New York, infatti, sarebbero sempre di più i casi di avvelenamento da liquido dell’e-cig, la sostanza che si utilizza per ricaricare la sigaretta.

Il problema consiste nel fatto che, nonostante contengano nicotina, questi prodotti sfuggono a una regolamentazione adeguata da parte della Food and Drug Administration (che dovrebbe intervenire a breve per porvi rimedio), ma rappresentano un pericolo sempre più grande specie per i più piccoli, che sarebbero i più colpiti da questi casi di avvelenamento. I liquidi sono tossici sia se ingeriti che per contatto con la pelle, anche in quantità non elevate.

I casi accertati di intossicazione da queste sostanze sono stati 1300 nel 2013, facendo segnare un +300% rispetto al 2012 e destinati a raddoppiare nel 2014 secondo le stime. Il Centro antiveleni di New York ha ricevuto finora nel 2014 quasi 70 chiamate per quanto riguarda le intossicazioni accidentali del liquido 36 in più rispetto tutto il 2013. Schumer ha inoltre sottolineato che ingerire il prodotto chimico può causare nausea, problemi di cuore, vomito, convulsioni e, potenzialmente anche la morte.

Per tale preoccupante escalation di casi di avvelenamenti il senatore Chuck Schumer domenica ha intimato al governo federale che vengano applicati dei tappi a prova di bambino alle boccette di fluido per riempire le e-sigarette. Purtroppo in Italia non ci sono statistiche ufficiali ed il numero di intossicazioni registrate. Si conosce un solo caso ufficiale di una donna di Parma che nel dicembre 2012 è stata ricoverata a Parma dopo aver ingerito il liquido.

Per Giovanni D'Agata, presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti” in queste condizioni non bisogna chiedesi se un bambino potrebbe morire o essere gravemente danneggiato da questi liquido ma quando succederà. E' indubbio che subito è necessaria una adeguata informazione/formazione indirizzata ai consumatori sul rischio che determina la manipolazione del liquido per e-cig. Occorre quindi ripetere sino allo stress che per proteggere la salute dei bambini, bisogna rispettare delle buone pratiche della conservazione delle ricariche di fluido per riempire le e-sigarette che una volta aperte, devono essere tenute lontane il più possibile dai luoghi frequentati dai bambini. 

Mare Nostrum: efficacia del protocollo d’intesa tra Ministero della Salute e Marina Militare. Caso clinico sospetto prontamente identificato

Durante le operazioni di soccorso effettuate ieri dal pattugliatore Orione della Marina Militare, intervenuto per prestare assistenza ad un barcone, nel corso dei previsti controlli sanitari a cura del personale sanitario di bordo e personale USMAF  - Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera del Ministero della Salute -  è stato identificato un caso sospetto di malattia infettiva di interesse per il Regolamento sanitario Internazionale dell'OMS.


Il paziente è stato isolato a bordo e sono state attivate le procedure necessarie di routine previste per giungere alla diagnosi del caso. Si specifica che la nave è tuttora in navigazione.


Il Ministero della Salute e la Marina Militare proseguono nell'opera di rafforzamento del dispositivo di sorveglianza sanitaria nei confronti di potenziali rischi infettivi connessi ai flussi migratori. L'attuazione del protocollo contribuisce ad elevare ancora di più il livello di tutela dei cittadini residenti nel nostro Paese e quella dei migranti stessi.

BelLino, la baby-linea di cosmetici e detergenti del Cavallino Bianco di Ortisei





BelLino, per tutte le baby-bellezze

Una linea di cosmetici e detergenti targata "Cavallino Bianco", pensata su misura per i bambini dai 3 mesi in su: si chiama "BelLino" ed è la grande novità del family hotel di Ortisei. Perfetta per i bimbi che vogliono farsi belli in tutta dolcezza, e per le mamme che sono alla ricerca di prodotti a base di estratti naturali e rispettosi delle pelli più delicate

Ortisei, luglio 2014 – Il Family Spa Grand Hotel Cavallino Bianco di Ortisei, Val Gardena, coccola i suoi piccoli ospiti in tutti i modi: giochi adatti a ogni età, assistenza da parte di uno staff di professionisti, attività quotidiane sempre diverse e divertenti, piscine (e anche una sauna!) su misura.

Per non parlare del ristorante, dove a disposizione c'è davvero di tutto, dalle pappe bio fino ai cibi per qualsiasi genere di intolleranza o allergia.

Ma non è finita qui: perché il Cavallino Bianco, forte di una grande esperienza nell'ambito del beauty e del wellness, ha deciso di creare "BelLino", una linea di prodotti cosmetici adatti alle esigenze dei più piccoli, a base di estratti naturali e particolarmente rispettosi delle pelli più giovani e sensibili.

La gamma, per bambini dai 3 mesi ai 12 anni, si compone di sei prodotti: dallo shampoo ("Shampoolino", con estratto di avena, latte e miele) alla crema per il viso ("Visolino", con succo di Aloe Vera, pantenolo, estratto di fior di loto e vitamina E per i bimbi dai 3 mesi ai 6 anni; mentre, per i più grandicelli, al succo di Aloe e alla vitamina E si aggiungono olio di mandorle e trigliceridi dall'azione emolliente).

E naturalmente non poteva mancare un'emulsione per il corpo: si chiama, ça va sans dire, "Corpolino" ed è un prodotto eccezionale per il ripristino dell'equilibrio biocutaneo. Nel comunicato allegato potete trovare una descrizione dettagliata di tutta la gamma, con ingredienti e azioni.

Naturalmente la linea BelLino viene oggi utilizzata anche all'interno della Theresia's Beauty & Spa, dove vengono proposti diversi trattamenti a misura di bambino. Si va dal bagno ricco di essenze e profumi in compagnia di mamma e papà (Dream Bubbles) fino al "Teenager massage", particolarmente rilassante e benefico. 

CAVALLINO BIANCO

via Rezia 22, Ortisei - ValGardena - tel. +39 0471 783333

347 65 62 500


L’innovativa etichetta per calzature di Tyco Retail Solutions va oltre la tradizionale protezione del prodotto

L'esclusivo design aiuta TJX Canada a migliorare la vendita e la sicurezza delle scarpe per una customer experience confortevole

Milano, 30 giugno 2014 – Tyco Retail Solutions (www.tycoretailsolutions.com), leader globale nella fornitura di soluzioni di sicurezza e retail performance, annuncia la disponibilità della nuova etichetta rigida Acusto-Magnetica (AM) a marchio Sensormatic per calzature a tacco alto, che consentirà ai retailer di tutto il mondo di andare oltre la tradizionale protezione del prodotto per proteggere e vendere in modo efficace il proprio inventario di scarpe garantendo al cliente la migliore shopping experience possibile. A differenza delle altre offerte presenti sul mercato, il design sottile e discreto dell'etichetta consente al cliente di calzare la scarpa in modo ottimale, garantendo ai retailer una protezione efficace per questa categoria di prodotto tipicamente difficile da tutelare.

Uno degli articoli più a rischio furto nell'ambiente retail di oggi è la scarpa, in particolare nei punti vendita dove è possibile servirsi da soli, come per esempio  discount, ipermercati e gross market. La loss prevention è un elemento indispensabile in questo settore – specialmente con riferimento al furto di scarpe di marca. Secondo il report più recente del Global Retail Theft Barometer (GRTB), gli ammanchi sono in aumento in tutto il globo a causa di fattori economici e dell'azione sempre più frequente di organizzazioni criminali. Le calzature sono tra i bersagli preferiti dei ladri, in virtù del loro valore elevato e della facilità di rivendita.

Molte soluzioni antifurto per calzature sono inefficaci, ingombranti e impediscono al cliente di provare le scarpe, nuocendo alla shopping experience. I retailer stanno quindi cercando di trovare un equilibrio tra la protezione e la vendita senza restrizioni delle calzature, fornendo nel contempo un modo semplice e comodo di decidere la taglia e lo stile giusti da acquistare. Grazie a un design shopper-friendly, l'etichetta rigida di prossima generazione di Tyco indirizza le esigenze di questo ampio mercato poco servito, aiutando i retailer ad andare oltre le tradizionali soluzioni con etichetta - inefficaci - per proteggere i modelli più recenti e soddisfare le esigenze dei clienti.

Dato che moda e tecnologia stanno cambiando rapidamente, i retailer devono muoversi di conseguenza. Winners, una divisione di The TJX Companies, Inc.— il più grande retailer off-price del mondo di indumenti e articoli per la casa che opera con oltre 200 store in Canada - è costantemente alla ricerca di una combinazione esclusiva di tendenza, prezzo, qualità e  brand per offrire ai propri clienti il meglio.

"Ogni giorno soddisfiamo le esigenze dei clienti in cerca delle griffe del momento", afferma Ron Owczar, Vice President of Loss Prevention, TJX Canada. "Le calzature fashion femminili sono da sempre una categoria difficile da proteggere senza compromettere in qualche modo la shopper experience. Per vincere questa sfida, avevamo bisogno di una tipologia differente di soluzione antitaccheggio, che fosse efficace senza ostacolare la fase di vendita".

Grazie a questa protezione estesa delle calzature, i retailer possono ora disporre della stessa affidabile tecnologia proprietaria di Sensormatic per ridurre gli ammanchi, garantire una confortevole esperienza in-store e migliorare la profittabilità globale, in una categoria completamente nuova di calzature.

"Grazie all'innovativa etichetta antitaccheggio per calzature di Tyco, i nostri clienti possono provare senza problemi le scarpe - che risultano anche gradevoli alla vista – prima di acquistarle. Stiamo registrando una notevole riduzione delle perdite, mantenendo la customer experience tipica di Winners", continua Owczar.

Vantaggi principali per i retailer:
  • Sicurezza delle calzature:  protegge una categoria che in passato era difficile da tutelare, preservando l'integrità della fase di vendita
  • Customer Experience:  consente al cliente di provare comodamente la scarpa non interferendo con la customer experience
  • Resistente:  non può essere rimossa facilmente dal cliente  
  • Semplicità d'uso:  può essere applicata e rimossa dai retailer con il minimo sforzo
  • Riutilizzabile:  può essere utilizzata più volte

"Siamo consci delle sfide legate alla sicurezza degli articoli di moda  ad alto rischio furto - come le scarpe - che i nostri clienti retail si trovano ad affrontare", afferma Nancy Chisholm, Vice President e General Manager di Tyco Retail Solutions. "La nostra etichetta innovativa anti-taccheggio per calzature è progettata per essere applicata e rimossa in modo semplice, aiutando retailer come Winners a far sì che gli articoli siano protetti in modo ottimale, migliorando nel contempo l'eccellente esperienza d'acquisto che offre ai propri clienti".

Guarda il video dell'etichetta per calzature a marchio Sensormatic sul nostro canale YouTube.

Tyco Retail Solutions
Tyco Retail Solutions, divisione di Tyco, è fornitore globale di soluzioni di sicurezza e di retail performance integrate, implementate presso oltre l'80% dei principali 200 retailer del mondo. I clienti spaziano da boutique mono-negozio ad aziende globali. Attiva in oltre 70 paesi in tutto il mondo, Tyco Retail Solutions offre ai retailer visibilità in tempo reale su inventario e asset per migliorare l'attività, ottimizzare la profittabilità e garantire esperienze di shopping senza eguali. La gamma di prodotti Tyco Retail Solutions viene commercializzata da Tyco Integrated Fire & Security e dai partner autorizzati in tutto il mondo.
Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.tycoretailsolutions.com.

Tyco Integrated Fire & Security
Tyco Fire & Security Spa, divisione del gruppo Tyco e presente sul mercato con il brand Tyco Integrated Fire & Security, è leader nel settore dell'antincendio e della sicurezza. Opera nei mercati Retail, Antincendio, Oil & Gas, Industria e Terziario, Navale, Trasporti e Logistica. Offre consulenze, prodotti e servizi integrati in grado di soddisfare ogni necessità di fire, safety, security, loss prevention e store performance, assicura ai clienti la copertura di tutti i bisogni di sicurezza (analisi del rischio, progettazione, installazione, ricambi e servizio post-vendita, collaudo e messa in servizio), nonché assistenza e manutenzione attraverso servizi personalizzati e una struttura tecnica qualificata e in linea con le normative vigenti. Tyco Integrated Fire & Security opera sul mercato nazionale dalle sue sedi di Milano, Roma e Monfalcone. Ulteriori informazioni disponibili sul www.tycofs.it.
Ulteriori informazioni disponibili sul sito www.tycofs.it.

domenica 29 giugno 2014

Irritazioni della mucosa vaginale, arriva Lenivagix

Distribuito da Aurora Biofarma, un dispositivo medico innovativo efficace in soli 5 giorni di terapia

Milano, 23/06/2014 – Lenivagix ovuli è il nuovo rimedio a disposizione di tutte le donne nella cura dei processi irritativi della mucosa vaginale.

Prodotto da Again Life Italia e distribuito da Aurora Biofarma, l’innovazione di Lenivagix ovuli si fonda sul Biological Modulation of Inflammatory Cell (BMIC), un meccanismo in grado di ripristinare la normale reattività tissutale controllando l’infiammazione senza inibirla (azione tipica dei cortisonici) e senza interferire con le naturali difese dell'organismo.

In questo modo agisce sulle cellule coinvolte nel processo infiammatorio: mastociti, macrofagi, linfociti e basofili. Il meccanismo d’azione fisiologico/biologico eccelle per efficacia e tollerabilità rispetto alle terapie tradizionali.

Lenivagix ovuli fornisce acidi grassi tessuto specifici (F.A.G) e realizza, attraverso un apporto esogeno, un controllo biologico delle cellule che presidiano la mucosa vaginale e che si attivano in risposta a qualsiasi stimolo irritativo di origine settica e/o di altra natura. L’insieme di tali reazioni cellulari determina uno stato iperattivo con l’insorgere di sintomi quali prurito, bruciore, secchezza, dolore anche quando la causa è cessata.

L'azione di Lenivagix ovuli si applica alle infiammazioni vulvovaginali di natura settica (micotica, virale, batterica), meccanica (pantaloni stretti, rapporti sessuali in assenza di adeguata lubrificazione), chimica (chemioterapia, ormonoterapia, menopausa fisiologica o farmacologicamente indotta) e/o fisica (radioterapia) per le quali si richiede un intervento specifico e rapido che possa porre sotto controllo la sintomatologia.
Ciò è possibile con Lenivagix ovuli, in grado di agire mattina e sera, nel rispetto della quotidianità e in soli 5 giorni.

Nota su Again Life Italia, azienda produttrice
Again Life Italia è un’azienda specializzata nella ricerca e nello sviluppo di prodotti per regolare i fini meccanismi biologici alterati in corso di patologie o para patologie. Again Life Italia ha sviluppato brevetti a copertura mondiale con collaborazioni di sviluppo commerciale su scala globale.

Per approfondimenti
Novità Divisione Umana
Articolo LENIVAGIX
(n. reg. 1117446 Ministero della Salute)

Per ulteriori informazioni:
Andrea Palazzo - 339 73 49 372
Donatello Lorusso - 340 29 66 475
Aurora Biofarma Srl / SLP Comunicazione
Via dei Fontanili 11/a - Milano

Ebola. Medici Senza Frontiere: Epidemia "fuori controllo". Un portavoce dell'OMS: "Ci possono essere casi iso

Per la ONG Medici Senza Frontiere, l'epidemia del temibile virus è "fuori controllo". L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha risposto alle sollecitazioni chiedendo ai tre paesi colpiti dal virus Ebola di adottare misure drastiche per contenere la malattia.Dall'inizio di gennaio, infatti, quasi 350 persone sono morte di febbre emorragica in Sierra Leone, Guinea e Liberia, ma si teme una "diffusione internazionale". Un'emittente francese "Europe 1" ha chiesto a Daniel Epstein, un portavoce dell'OMS, cosa può accadere con il virus. Un'intervista che Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" ritiene utile riportare in via integrale per informare l'opinione pubblica e far comprendere in Italia alle autorità sanitarie a partire dal Ministero della Salute, di farsi portavoce presso quelle internazionali al fine di evitare che da epidemia si trasformi in una terrificante pandemia.

"Come si è arrivati a una tale perdita di controllo di una malattia altamente mortale come l'Ebola?

Daniel Epstein: "Condividiamo la preoccupazione di MSF per l'epidemia presente in almeno tre paesi diversi e oltre i confini. Ha fatto il suo ingresso nelle aree urbane.I tentativi di controllare la malattia, ci vuole un grande impegno per comunicare nelle zone rurali, dove ci sono state le principali vittime della malattia. Ed è molto difficile entrare in questi luoghi molto tradizionali in cui la gente non ascolta le persone che vengono da fuori. Cambiare pratiche che promuovano la diffusione di Ebola, come funerali o altri riti sociali, è quasi impossibile.Tra le persone che "resistono" anche i medici locali che si vanno ad informare ed educare su l'Ebola. Abbiamo visto, in alcuni casi, gli abitanti lanciano pietre contro le persone che vengono loro incontro.Nelle zone rurali, trovare la persona malata, trovare la sua famiglia e tutti coloro che sono stati in contatto con essa è particolarmente complicato. Anche in Francia, sarebbe difficile trovare in mezzo a così tante persone in movimento, viaggiano e che si muovono liberamente da un villaggio all'altro.Il coordinamento tra i tre ministeri della sanità dei paesi colpiti è anche in fase di stallo. Quindi, inviare e utilizzare dispositivi di protezione individuali non è facile. Ma oggi, i paesi si rendono conto che devono lavorare insieme. Si incontreranno ad Accra, in Ghana nel mese di luglio.

L'epidemia può diffondersi ad altri paesi o in Europa o in Francia?

E 'possibile. Non si può mai prevedere nulla in un'epidemia. Le persone viaggiano e portano l'epidemia in altri paesi.

Dovremmo essere preoccupati in Europa?

Dubito che ci sia una grande epidemia di Ebola in Africa. Ci potrebbero essere casi isolati di persone che hanno viaggiato prima della comparsa dei sintomi. Un viaggiatore malato capitato in Europa non infetta centinaia di persone, come può fare l'influenza. Si ricordi che richiede un contatto molto stretto per prendere il virus, il contatto con i fluidi di sangue, il corpo dei pazienti. L'Ebola si trasmette sessualmente.

Le autorità sanitarie europee sono in grado di gestire i casi di Ebola?

Non credo che una tale situazione creerebbe una epidemia. La malattia, quando è in fase avanzata, è molto grave, con la comparsa di febbre emorragica, quasi inarrestabile. Si possono alleviare le sofferenze del paziente, ma non esiste un vaccino o un farmaco specifico.

Nei paesi europei, le cure, anche ottime non garantirebbero la sopravvivenza del paziente. Ma l'epidemia in corso in Africa sicuramente non raggiunge uno stadio avanzato. In Sierra Leone, Guinea e Liberia, Ebola si trasmette all'interno degli stessi centri sanitari, ospedali, cliniche. In tutti e tre i paesi, i medici non hanno dispositivi di protezione abbastanza efficaci e potrebbero aver contratto la malattia ed i pazienti che curano.

Con i metodi di controllo delle infezioni ospedaliere moderne, tra cui mettere il paziente in quarantena, si potrebbero limitare i casi di trasmissione ".

Lecce, 29 giugno 2014               


venerdì 27 giugno 2014

Acquisti online: la vetrina si allestisce su Facebook


Quando un cliente si trova ad acquistare un prodotto online, la distanza virtuale deve essere colmata da un e-commerce user friendly che faciliti il potenziale cliente nell'acquisto e nel risparmio di tempo prezioso.
Oggi un e-commerce su internet offre tantissime potenzialità per il proprio business ma se non costruito con intelligenza può rivelarsi poco funzionale e interattivo.

Se volessimo, ad esempio, comprare un paio di occhiali da sole online, vorremmo certamente sapere qualche informazione in più sul portale di vendita, soprattutto se si tratta del primo acquisto.

Dove dirigersi allora? Le recensioni di altri utenti sul web possono aiutare ma nella maggior parte dei casi è la risonanza della community attiva sui social a certificare il successo di un sito web o di un e-commerce.

E' proprio tramite Facebook che il cliente alimenta il suo desiderio di shopping, è qui che si genera uno spazio virtuale in cui si visualizzano le novità sui prodotti, si socializza e ci si confronta sui modelli e la loro qualità, mettendo in campo interessi e gusti che superano il consumo materiale del prodotto.

Il social network appare oggi la vetrina più efficace per mettere in mostra i propri prodotti e solo chi riesce a esporli al meglio avrà un incremento notevole delle vendite.  Permettere alla propria attività di dirottarsi anche sul commercio elettronico è una misura ormai indispensabile per ottenere successo nel mercato digitale, eppure non sempre si hanno le basi per farlo al meglio.

Se è vero che Facebook rappresenta solo la "facciata", non va sottovalutata la sua capacità di funzionare come una calamita, agganciare utenti e un traffico generale altissimo a cui si possono comunicare le nuove offerte e tutte le ultime novità senza, tuttavia, esagerare con i post per non essere ridondanti.

Un e-commerce con una Community attiva e variegata alimenta gli stimoli, le interazioni e la fidelizzazione del consumatore al brand.

Cesare Ragazzi Laboratories a Siracusa per il XV meeting Internazionale della Italian Society for Hair Restoration

Prende il via oggi il XV Meeting Internazionale della Italian Society for Hair Restoration (Società Italiana per la Cura e la Chirurgia della Calvizie).

Nelle giornate dal 26 al 29 giugno, nella splendida cornice di Siracusa, si riuniranno i maggiori specialisti italiani e internazionali per confrontarsi sulle tematiche scientifiche  di maggiore interesse e sulle nuove tecnologie nel settore della Cura e della Chirurgia della Calvizie.

L'alto profilo scientifico del congresso si abbinerà a sessioni pratiche (workshop) di approfondimento delle tecniche più attuali del settore.

E tra i protagonisti di questa XV edizione anche Cesare Ragazzi Laboratories che, venerdì 27 alle ore 08.45, nell'ambito del workshop dedicato alla Dermatologia Tricologica, moderato da Bianca Maria Pieraccini e Alfredo Rossi, presenterà il suo Sistema CNC, Capelli Naturali a Contatto, un sistema di infoltimento naturale, per uomini e donne, che prevede la realizzazione di epitesi del capillizio costruite su misura di ogni singolo soggetto.

A presentare l'esclusivo Sistema CNC, l'Amministratore Delegato di Cesare Ragazzi Laboratories, Stefano Ospitali, che illustrerà alla platea gli straordinari risultati estetici dell'applicazione delle epitesi del capillizio in diversi casi di alopecia androgenetica:

 

"Oggi molte patologie possono essere curate, ma purtroppo la chioma non sempre è possibile recuperarla in modo pienamente soddisfacente secondo le aspettative del paziente. E' in queste circostanze che la soluzione proposta da Cesare Ragazzi Laboratories può diventare risolutiva. In tutti quei casi in cui da un punto di vista estetico non si riesce a raggiungere il risultato sperato è possibile intervenire con il Sistema CNC, che restituisce al paziente il risultato estetico desiderato, per un completo benessere psico-fisico ". Ha dichiarato Stefano Ospitali.

Salvamamme e Barbara De Rossi contro lo stalking. Presentato nuovo progetto

Presentato ieri il progetto di Salvamamme "Valigia di Salvataggio"

un aiuto concreto alle donne vittime di stalking e violenza
Proiettato anche lo spot "Provaci con me!", realizzato dalla Federazione Pugilistica Italiana con Factotum Art.

Solidarietà e sostegno al progetto anche da parte del Presidente del Senato Grasso e dal Ministro Lorenzin


Presentato ieri mattina presso la Camera dei deputati "Valigia di Salvataggio", un progetto di solidarietà di Salvamamme per dare un aiuto concreto alle donne vittime di stalking e violenza. L'iniziativa è realizzata con il patrocinio di Camera dei Deputati, Senato, Ministero della Salute, Regione Lazio, Roma Capitale, CONI, ALTAROMA e ANCI Lazio.

Alla conferenza stampa sono intervenuti numerosi esponenti istituzionali e di Associazioni che operano nel settore, tra i quali: l'on. Concettina Ciminiello, Assessore Pari Opportunità, Autonomie Locali e Sicurezza della Regione Lazio,  l'on. Francesco D'Ausilio, Consigliere Roma Capitale, delegati del Presidente della Regione e del Sindaco, on. Bruno Molea, presidente Nazionale Associazione Italiana Cultura e Sport, dott. Alberto Brasca, Presidente della Federazione Pugilistica Italiana, Gen. Gianni Gola, Presidente Onorario dell'Associazione Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping, dott. Antonio Turco, Responsabile Nazionale per le Politiche Sociali dell'AICS, Maria Grazia Passeri, Presidente Salvamamme, dott.ssa Elisa Ercoli, rappresentante di Differenza Donna, dott. Edoardo Marcelli, Presidente Associazione Rete di Sicurezza Attiva Onlus. Hanno partecipato alla tavola rotonda il dott. Claudio De Angelis, Procuratore Capo presso il Tribunale dei Minorenni di Roma, la dott.ssa Francesca Passaniti, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica, la dott.ssa Patrizia Patrizi, Ordinario di Psicologia Sociale e Giuridica - Università di Sassari, il Gen. Luciano Garofano, Presidente Accademia Italiana Scienze Forensi. Per Salvamamme sono intervenuti inoltre l'avv. Erminia Cozza, Presidente Salvamamme Onlus, la dott.ssa Katia Pacelli, Direttore Salvamamme, l'avv. Patrizia Schiarizza, e Marco Salciccia (Ass. Taxi Roma Capitale), ing. CAmm Mauro Elefante (Presidente Protezione Civili RNS di Monterosi), Sov.te C. Roberto Cogoni (Presidente AMFO) in qualità di partner di Salvamamme. Presente, inoltre, Barbara De Rossi, Presidente Onorario di Salvamamme.

Solidarietà e sostegno al progetto anche da parte del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che, non potendo essere presente per impegni improrogabili, ha inviato all'Associazione una lettera nella quale esprime apprezzamento per il progetto e il proprio impegno in prima linea nella lotta a  che lei stessa definisce una "piaga sociale". "Quello della violenza non è un tema di genere, ma di civiltà" si legge nella lettera. "Voi intervenite laddove ce n’è più bisogno. La vostra Valigia
di Salvataggio è sempre pronta, disponibile per quelle donne che, fuggite da un compagno violento, non hanno avuto nemmeno il tempo di portare con sé le poche cose essenziali".

La "Valigia di Salvataggio" è, infatti, a tutti gli effetti un vero e proprio kit di sopravvivenza per tutte quelle donne che fuggono da situazioni di violenza o di stalking, affinché non debbano tornare sui propri passi, rientrando nella casa dalla quale sono fuggite. Nel trolley che Salvamamme consegna alla donna ci sono: un guardaroba di prima necessità, prodotti igienici, una nuova sim per il telefono, un rifugio provvisorio e tranquillo, consigli legali e supporto psicologico offerti
gratuitamente e un numero verde.

Nel corso del convegno è stato, inoltre, proiettato lo spot contro la violenza sulle donne di Michela Pellegrini "Provaci con me!", realizzato dalla Federazione Pugilistica Italiana con Factotum Art per Salvamamme. Il video mostra una donna intenta a prepararsi prima di uscire. La vediamo indossare dei sandali con tacco alto e un abito elegante, ma quando viene inquadrato il suo volto si nota sul viso il segno di percosse subite, che lei tenta di camuffare con del fondotinta. Una volta scesa in
strada, la donna si imbatte in un uomo che tenta di aggredirla, ma quando si volta vediamo che indossa dei guantoni da pugilato e lo invita provocatoriamente a prendersela con lei. Segue un invito corale ad avere coraggio. Alla realizzazione del video hanno partecipato Paola Ferrari, Fioretta Mari, Veronica Maya, Linda D, e alcune delle campionesse della nazionale italiana di pugilato.

"Trovo che la situazione normativa di oggi, nonostante le modifiche apportate in agosto 2013 alla legge sullo stalking, non sia sufficiente a tutelare le donne. - Ha dichiarato Barbara De Rossi, attrice e Presidente Onorario di Salvamamme, con la quale collabora da circa vent'anni. - Ritengo che ci sia bisogno di grande attenzione e di rimettere mano alle leggi, di creare dei supporti per le donne, a partire dai centri anti violenza, che andrebbero sovvenzionati in maniera più attenta. Molte
donne in queste situazioni non hanno un'indipendenza economica e quindi non hanno la possibilità di fuggire. La valigia sta a significare l'aiuto concreto che si può dare ad una donna che improvvisamente decide di abbandonare una situazione drammatica e i guantoni sono un segno di lotta, la volontà di ritrovare la forza per combattere".

"Le donne vittime di violenza quando escono da luoghi protetti o, addirittura, da ospedali, spesso non trovano più nulla, perché la persona dalla quale erano fuggite ha distrutto tutto ciò che avevano, o addirittura rischiano la vita rientrando nella propria casa. - Ha commentato Grazia Passeri, Presidente Salvamamme. - Noi vogliamo dire a queste donne che non sono sole e dare loro ciò di cui hanno bisogno in un momento così delicato: riempiamo questa valigia di informazioni, una sim attraverso
la quale non riceverà minacce e cose di prima necessità, le troviamo un posto sicuro dove riflettere e riorganizzare le idee e la sua vita e speriamo che possa trovare sia la forza per denunciare, sia le chiavi per una nuova esistenza. Questo progetto non è ha ancora un finanziamento, che siamo sicuri arriverà, ma nei limiti del possibile è già attivo grazie ad un buon numero di volontari".

Bambini e dentizione. Pericoloso l'uso di derivati della benzocaina

Roma, 27 Giugno 2014. E' noto il fenomeno della dentizione nei bambini e dei problemi che puo' creare, al bambino e ai genitori. In media, i bambini ricevono un nuovo dente ogni mese, da 6 mesi di eta' fino a circa 3 anni, per un totale di 20 "denti da latte". La dentizione  puo' provocare irritabilita', qualche linea di febbre e il desiderio del bambino di masticare qualcosa di duro. Per cercare di risolvere il problema si ricorre ad un derivato della benzocaina, la lidocaina viscosa, che e' un anestetico locale, spalmato sull'anello da dentizione o direttamente sulla gengiva. 

L'uso di gel benzocaina puo' portare a  metaemoglobinemia, che e' un disturbo, a volte mortale, che fa diminuire l'ossigeno trasportato dal sangue. I bambini sotto i 2 anni sono particolarmente a rischio. I rimedi della nonna? Massaggiare delicatamente la gengiva e dare al bambino un anello fresco di frigorifero (non congelatore). Il freddo ha un lieve effetto anestetizzante, anche se per un breve per iodo.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc




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Redazione del CorrieredelWeb.it


Ricercatori americani hanno scoperto come lo stress può portare a infarto e ictus

Non è un falso mito. Ma vi è una stretta correlazione tra stress e infarto o ictus. Questa connessione sarebbe identificabile con una sovrapproduzione di globuli bianchi. "Se ve ne sono troppi, o sono nel posto sbagliato, possono essere dannosi", ha detto il co-autore di uno studio della Harvard Medical School che per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" costituisce un'ulteriore conferma su un sentire comune: ossia che una vita fatta di costanti tensioni croniche può causare gravi conseguenze e portare ad una morte precoce.

Gli scienziati sono riusciti a dimostrare le modalità con cui lo stress cronico porta ad infarto e ictus: innescando una sovrapproduzione di anticorpi quali i globuli bianchi che possono essere dannosi se in eccesso.Le cellule in eccedenza si ammassano sulle pareti interne delle arterie, limitando il flusso sanguigno e favorendo la formazione di coaguli che bloccano la circolazione o rompono i vasi e sfociano in un'altra parte del corpo.I globuli bianchi "sono fondamentali per combattere le infezioni e favorire la guarigione, ma se se ne hanno troppi, o sono nel posto sbagliato, possono essere dannosi," ha ribadito domenica scorsa il co-autore dello studio Matthias Nahrendorf della Harvard Medical School di Boston.I medici da lungo tempo avevano la cognizione che lo stress cronico portasse a malattie cardiovascolari, ma non avevano del tutto chiaro il meccanismo.Per scoprire le cause, Nahrendorf e un team ha studiato 29 medici che lavorano in un'unità di terapia intensiva.Il loro ambiente di lavoro è considerato un modello per l'esposizione cronica da stress dato il ritmo veloce e le gravose responsabilità che portano le decisioni tra la vita e la morte.Confrontando i campioni di sangue prelevati durante le ore di lavoro e le incombenze, così come i risultati dei questionari di percezione dello stress, i ricercatori hanno scoperto un legame tra stress e sistema immunitario.In particolare, hanno notato che lo stress attiva le cellule staminali del midollo osseo, che a sua volta innescano una sovrapproduzione di globuli bianchi, chiamati anche leucociti.I globuli bianchi, cruciali nella guarigione delle ferite e contro le infezioni, possono se in eccesso causare conseguenze devastanti per le persone con malattie come l'aterosclerosi - un ispessimento delle pareti delle arterie causata da un accumulo di placca.

Lo studio poi è passato ai topi da laboratorio, che sono stati esposti all'equivalente livello di stress per roditori attraverso tecniche come l'affollamento e la gabbia basculante.Il team ha scelto topi incline all'aterosclerosi.Hanno scoperto che i globuli bianchi in eccesso sono prodotti come conseguenza dello stress accumulato all'interno delle arterie e la crescita potenziata della placca."Qui, (le cellule) rilasciano enzimi che ammorbidiscono il tessuto connettivo e portano alla rottura della placca", ha detto Nahrendorf."Questa è la tipica causa di infarto miocardico (attacco cardiaco) e ictus".Ovviamente i leucociti erano solo una faccia della medaglia, ha aggiunto — fattori quali il colesterolo alto e pressione arteriosa, le caratteristiche dei fumatori e fattori genetici contribuiscono anche ad attacchi di cuore e rischio di ictus."Lo stress potrebbe spingere queste oltre l'orlo", ha concluso il ricercatore.

Lecce, 27 giugno 2014           


Diete prive di glutine possono danneggiare la salute. Lo dice uno studio australiano

Meglio rivolgersi sempre ad uno specialista prima di decidere di modificare drasticamente la propria dieta.

Le diete senza glutine stanno diventando sempre più popolari, con prodotti a base di grano accusati di tutto, dal gonfiore alle autismo e depressione.Molte persone evitano inutilmente il pane, è stato affermato all'Australian Institute Food Science e Technology Conference a Melbourne dal professor Peter Gibson, direttore dell'istituto di gastroenterologia presso l'Alfred e Monash University.Più di un milione di australiani possono vedersi compromessa la loro salute attraverso l'adozione inutile di diete senza glutine a causa di una "pseudoscienza" e di luoghi comuni, è stato detto nella conferenza di Melbourne.Nonostante solo all'1 % degli australiani sia stata diagnosticata la "celiachia", più di uno su 10 adulti segue attualmente una dieta priva di glutine o evita i prodotti con frumento, ha sottolineato il medico.

Presentando la sua ricerca ha detto che coloro che evitano il glutine inutilmente stanno rischiando con la loro nutrizione, una serie di problemi di salute mentale, di mangiare troppo zucchero e si sottopongono ad oneri economici inutili.Mentre molte persone sono state in grado di superare il gonfiore e altri problemi intestinali, diminuendo il frumento, il professor Gibson ha detto che il vantaggio aveva più a che fare con la riduzione dei carboidrati rispetto al glutine, e procedendo ad una dieta completamente senza glutine è stato un errore per molte persone."Il glutine è stato accusato di molte cose e ci sono un sacco di persone che stanno sostenendo che il glutine è la causa di molte malattie - dalla sindrome dell'intestino irritabile, all'autismo e depressione", ha detto il dottor Gibson.

"E' tutto iniziato con alcuni, che evitavano il frumento perché si sentivano meglio senza di esso e poi credevano che era colpa del glutine e finivano completamente senza glutine. Poi altri documentandosi su internet e libri su come il glutine sia la causa di tutti questi problemi".In uno studio recente, Gibson e la sua equipe hanno scoperto che non vi è alcuna prova della connessione tra il glutine, quale causa dei sintomi nei pazienti che soffrono di problemi intestinali.Uno studio preliminare di coloro che dichiarano di soffrire di depressione a causa del glutine ha effettivamente scoperto che i partecipanti soffrivano sintomi più intensi quando la dieta era priva di glutine, spingendo il prof Gibson a intraprendere un processo di approfondimento.

Lo stesso medico ha sottolineato che esistono una miriade di autori e celebrità che hanno usato la "pseudoscienza" per collegare la ricerca scientifica fuori dal contesto e affermare non correttamente che il glutine è responsabile di una serie di condizioni.Ma mentre intere sezioni dei supermercati sono ora dedicate ai prodotti senza glutine, Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" rileva che alla luce di tali ricerche che confutano alcuni nuovi falsi miti, è sempre necessario rivolgersi ad uno specialista per verificare l'opportunità di una riduzione del glutine e non procedere con un assurdo e rischioso "fai da te".

Lecce, 27 giugno 2014      


giovedì 26 giugno 2014

Arriva la nuova app di Spiiky, l'evoluzione del Social Shopping


Con Spiiky lo shopping diventa sempre più social, conveniente e divertente

Disponibile da oggi, la nuova App di Spiiky per iPhone/iPad e Android consente di condividere foto di prodotti, aggiungere commenti e scambiare pareri con gli altri utenti via chat, trovare offerte nella propria zona grazie alla geolocalizzazione e acquistarle poi direttamente dall'esercente. Gratuito, semplice da utilizzare e sempre più social, Spiiky si propone come insostituibile compagno quotidiano per lo shopping e il tempo libero.

Modena, 26
Giugno 2014 - Spiiky, l'evoluzione del social shopping, annuncia il lancio della nuova App per iPhone/iPad e Android, che consentirà di rendere l'esperienza d'uso di questa innovativa piattaforma ancor più divertente, coinvolgente e vantaggiosa per tutti.

Unico nel suo genere, Spiiky è gratuito e si differenzia dai grandi siti di couponing e di e-commerce, perché non prevede alcun costo né commissione per le aziende, che sono in grado di ideare e promuovere in completa autonomia le proprie offerte e gestire i propri coupon, che possono poi venir stampati o scaricati su smartphone, senza la necessità di acquistare nulla in anticipo.

Con l'arrivo della nuova versione dell'App, da oggi Spiiky diventa poi ancora più social, dando la possibilità di fotografare un prodotto, geolocalizzarlo, aggiungere commenti e condividere tutto con gli amici o i propri follower. E', inoltre, possibile, seguire una persona che, ad esempio, si considera un guru del fashion per vedere i capi d'abbigliamento che sceglie o seguire il negozio preferito per essere costantemente informati sulle nuove offerte. Con un semplice tocco sullo smartphone e senza la necessità di comprare nulla in anticipo, si può scaricare il coupon per effettuare il pagamento sul posto solo nel momento in cui si fruirà del servizio o si acquisterà il prodotto desiderato.

Grazie alla nuova bacheca social, quindi, e al sistema del follower/following, l'esercente può rendere davvero virali i propri prodotti e le proprie offerte senza costi, mentre l'utente può essere sempre aggiornato sulle attività dei suoi ristoranti, negozi, palestre e utenti preferiti. Attraverso la chat di Spiiky, poi, è possibile chiedere informazioni all'esercente o chiacchierare con altri utenti a proposito di un prodotto o di una particolare offerta e organizzare persino una cena all'ultimo minuto con gli amici sfruttando i coupon e la geolocalizzazione.

Tutto questo va ad aggiungersi alla possibilità che Spiiky prevede di lasciare feedback e commenti sulle offerte, assicurando, quindi, un controllo sulla qualità delle proposte e premiando gli esercenti più bravi e attivi, che sono a loro volto incentivati a fornire il servizio migliore.


"La qualità dei servizi offerti dagli esercenti è avvertita come uno dei punti più deboli del couponing, che abbiamo creduto opportuno superare prevedendo la possibilità di lasciare il proprio feedback. Allo stesso tempo, abbiamo voluto dare alle aziende l'opportunità di decidere in autonomia le proprie offerte, senza condividere alcun guadagno con noi.", ha affermato Matteo Manelli, CEO di Spiiky, che ha poi proseguito: "Questi aspetti, insieme alla geolocalizzazione e alle caratteristiche della nuova App, che rendono l'utilizzo della nostra piattaforma ancor più social e divertente, crediamo possano fare di Spiiky un inseparabile compagno quotidiano per gli acquisti e il tempo libero."

La nuova App di Spiiky è scaricabile già da oggi gratuitamente su App Store (per iPhone/iPad) e su Play Store (per smartphone e tablet Android).

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Nato nel 2013 dall'idea di un gruppo di giovani imprenditori e universitari emiliani, Spiiky è cresciuto in modo esponenziale, riscuotendo molto successo sia tra le aziende, che possono promuovere la propria offerta senza costi né commissioni, sia tra gli amanti dello shopping, che hanno a disposizione un modo nuovo e divertente di fare acquisti risparmiando. Spiiky non è un sito di e-commerce né una piattaforma di couponing né un social network generalista, ma attinge da tutti questi mondi per coglierne il meglio, rendendo l'evoluzione del social shopping già oggi una realtà.

NAS nelle farmacie: ritiro dal commercio del farmaco EMOCLOT 1000 della Kedrion S.p.A.

I Carabinieri del Nas si sono presentati nei depositi farmaceutici e nelle farmacie di tutta Italia per verificare l'avvenuto ritiro dal mercato del medicinale EMOCLOT 1000, un antiemorragico utilizzato per il trattamento e profilassi delle emorragie in pazienti affetti da emofilia A (deficienza congenita di Fattore VIII). Un comunicato dell'AIFA, l'Agenzia Italiana per il Farmaco è eloquente nel precisare che:

"A seguito della segnalazione dell'Unità Operativa Malattie della Coagulazione dell'Ospedale Civile S.S. Annunziata di Sassari del 19/06/2014, concernente presenza di fiocculi biancastri dopo ricostituzione nel medicinale EMOCLOT 1000 ul/10 ML LOTTI i\I° 461236 SCAD. 04/2015 e 461214 SCAD. 02/2015 AIC n° 023564228 ;

si dispone,

a tutela della salute pubblica, ai sensi de|i'art. 142 D. Lvo 219/2006 e per la motivazione sopra evidenziata, immediato divieto di utilizzo su tutto il territorio nazionale dei Iotti sopra specificati in attesa risultato analisi. La ditta Kedrion S.p.A. dovrà assicurare immediata comunicazione divieto d'uso a tutti i destinatari dei Iotti in questione nel più breve tempo possibile e non oltre 48 ore dalla ricezione della presente comunicazione. Entro 5 giorni la ditta fornirà ai|'AiFA"linfoirnazioni su eventuali aitri lotti interessati o altri medicinali prodotti sulia stessa linea ed azioni correttive adottate. Il Comando Carabinieri perla Tutela della Salute è aitrjesi invitato a prelevare, in un'unica aliquota, 5 confezioni di ciascun lotto del medicinale sopra indicato presso la farmacia interna delI'Ospedale Civile S.S. Annunziata di Sassari e a trasmettere detti campioni e la relativa documentazione all' istituto Superiore di Sanità per opportuni accertamenti. Il Comando Carabinieri per la Tuteia della Salute è invitato ai verificare l'avvenuta comunicazione dei divieto di utilizzo e in caso mancato adempimento da parte della ditta interessata procederà al sequestro dei lotti. "

Progetto Salute - visite gratuite Solopaca (Bn) e Terzigno (Na)

"PROGETTO SALUTE" NEI COMUNI

DI SOLOPACA (BN) E TERZIGNO (NA)

A BORDO DEGLI HOSPITAL CAR VISITE GRATUITE IN PIAZZA

 

 

Prevenzione e diagnosi precoce direttamente sul territorio: gli "Hospital Car", in Piazza Municipio nel Comune di Solopaca, in provincia di Benevento, e in Piazza Troiano Caracciolo nel Comune di Terzigno, in provincia di Napoli.

 

A bordo dei camper ad alta tecnologia, medici specialisti e personale infermieristico saranno a disposizione gratuitamente per effettuare visite ed esami diagnostici.

 

A Solopaca, nelle giornate di sabato 28 e domenica 29 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 13.30, sarà possibile sottoporsi a visite dermatologiche ed endocrinologiche. Invece a Terzigno, nella giornata di sabato 28 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 13.30, sarà possibile sottoporsi a ecografie epatiche. 

 

Le giornate di prevenzione per la diagnosi precoce, realizzate in collaborazione con le rispettive Amministrazioni comunali, fanno parte del programma previsto da "Progetto Salute", promosso dall'Associazione House Hospital onlus, dall'Associazione Uniti contro le malattie neoplastiche onlus (Umana), dall'Istituto di Chimica Biomolecolare – sezione di Sassari del Cnr, dall'Associazione Malati Endocrini Irpina (Ameir), che prevede la realizzazione di campagne e screening sanitari sul territorio campano per prevenire l'incidenza delle patologie ad alto impatto sociale e per fornire una comunicazione mirata alla promozione e alla tutela della salute.

"Tumori rari: c'e la rete, ma manca la visione d'insieme. Clinici e pazienti chiedono sostegno e scelte chiare alla politica e all'Aifa"

«L'approccio terapeutico e assistenziale ai tumori rari può diventare modello di approccio diffuso all'intera area oncologica, perché si basa sul concetto di medicina personalizzata e individualizzata» questo l'elemento chiave, espresso da Giovanni Martinelli, oncologo bolognese, durante il convegno "Tumori Rari. Fondamenti Scientifici ed Aspetti Legislativi. Dalla diagnosi alla rapidità di accesso alle cure" promosso dall'Associazione "G. Dossetti i Valori. Sviluppo e Tutela dei Diritti" Onlus svoltosi oggi a Roma, presso la Camera dei Deputati.

Il workshop ha analizzato e messo in comune dati e approfondimenti clinici, regolatori e assistenziali sui tumori rari che sono innanzitutto malattie rare ma, in Italia, a differenza di quanto previsto in ambito Europeo, non sono inclusi nell'elenco delle malattie rare e ciò crea un disagio per i pazienti, che oltre ad essere economico è anche sanitario. Secondo gli esperti, infatti, questi tumori comprendono oltre 250 neoplasie e, sebbene la loro incidenza sia molto bassa, meno di 5 casi su 100.000 all'anno, presi nell'insieme rappresentano il 20% di tutte le neoplasie.

«Da un lato i pazienti non possono beneficiare delle agevolazioni proprie dei malati rari, dall'altro il Ssn garantisce solo in parte le prestazioni poiché non tutti i farmaci utilizzati per le terapie dei tumori rari sono prescrivibili e rimborsabili», ha sottolineato Felice Bombaci, presidente AIL Pazienti Leucemia Mieloide Cronica, durante il suo intervento, rimarcando come ad aggravare la situazione di chi è colpito da tumore raro vi è «la regionalizzazione del sistema sanitario che determina disparità di accesso ad una diagnosi rapida e ai trattamenti terapeutici».
«La bassa numerosità dei tumori rari – ha rimarcato Paolo Casali, Responsabile del trattamento sarcomi dell'adulto all'IRCCS, Istituto Nazionale dei Tumori – condiziona due aspetti: la difficoltà ad effettuare studi clinici e dunque a sviluppare nuove terapie, inclusi i nuovi farmaci, e l'ampiezza limitata del mercato, incluso quello dei farmaci.»

Nuovi farmaci che potrebbero rivoluzionare l'approccio a alcuni tipi di tumori rari quali la leucemia mieloide acuta (LAM), offrendo la possibilità di una terapia personalizzata, ha spiegato il prof. Giovanni Martinelli durante la seconda sessione della giornata dedicata ai tumori rari in oncoematologia; e proprio nell'ambito della LAM le esperienze di network diagnostico, raccontate da Fabrizio Pane, emato-oncologo dell'Università Federico II di Napoli, hanno mostrato il volto dell'eccellenza italiana, in grado di fare rete e offrire cure salvavita.

«I pazienti affetti da tumori rari, quasi sempre non riescono ad arrivare nei centri giusti e, di conseguenza, non ricevono le cure adatte perché manca loro un punto di riferimento cui rivolgersi» è quello che hanno ribadito le associazioni di pazienti che hanno preso la parola durante i lavori della mattinata. Per questo sono fondamentali le reti oncologiche, che «stanno affrontando in maniera variegata la realizzazione di specifici percorsi assistenziali, la continuità di cura e l'uniformità dell'assistenza sul territorio –  ha detto Cristina Oliani di CIPOMO, Collegio Italiano Primari Oncologi Medici Ospedalieri. Ma «L'obiettivo di garantire qualità terapeutica e nel contempo assicurare terapie appropriate limitando la migrazione sanitaria, potrà essere realizzato solo con risorse adeguate e un importante cambiamento culturale».

Cambiamento che passa anche per la modifica del titolo V della Costituzione che «allo stato attuale impedisce l'equo accesso alle cure» conclude Claudio Giustozzi, Segretario Nazionale dell'Associazione G. Dossetti.


Hanno preso parte al convegno, tra gli altri, Filippo Drago Professore Ordinario di Farmacologia, all'Università di Catania; Anna Costato presidente dell'Associazione italiana Gist; Paolo Vigneri, dell'Università Policlinico Vittorio Emanuele di Catania e Giovannella Palmieri, oncologa dell'Università Federico II di Napoli.

La crisi ci allunga la vita!

CRISI: COLDIRETTI,  ALLUNGA DI UN ANNO LA VITA, VIZI ADDIO


Negli anni della crisi è aumentata la vita media degli italiani di oltre un anno e due mesi per gli uomini e di piu' di otto mesi per le donne. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti per verificare gli effetti della crisi sul benessere degli italiani in base ai dati Istat. Nel 2013 si è raggiunto un nuovo record per gli italiani che hanno una speranza di vita alla nascita di 79,8 anni se sono uomini e di 84,6 anni per le donne, tra i valori piu' elevati a livello internazionale. Oltre al contributo della scienza - sottolinea la Coldiretti - tra i fattori che incidono di piu' sulla durata della vita ci sono i comportamenti individuali come quelli legati all'alimentazione, all'attività fisica e ai vizi che molti italiani sono stati costretti a limitare per effetto delle difficoltà economiche.

Al contrario negli anni della crisi - continua la Coldiretti - è cresciuta l'attenzione alla qualità dell'alimentazione con la spesa green che vola e raggiunge un fatturato record di quasi 20 miliardi nel 2013, in aumento del 65 per cento rispetto all'inizio della crisi nel 2007, con sempre piu' italiani che mettono nel carrello prodotti locali a chilometri zero, cibi biologici che non sono trattati con la chimica e  specialità a denominazione di origine che rispettano rigidi disciplinari di produzione. Quindici milioni di italiani nel 2013 hanno fatto la spesa dal contadino nelle fattorie o nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica con un aumento del 25 per cento rispetto all'anno precedente e un fatturato complessivo della spesa a chilometri zero stimato in 3 miliardi di euro, che garantisce stagionalità e freschezza dell'offerta.

Positivo è anche bilancio per gli acquisti di alimenti biologici con un fatturato che sale  a 3,1 miliardi con un aumento dell'8,8 per cento dei consumi nel corso del 2013 durante il quale ben il 45 per cento di italiani hanno messo cibi biologici nel carrello regolarmente o qualche volta secondo l'indagine Coldiretti/Ixe'. A fare però la parte del leone negli acquisti green degli italiani è sono però senza dubbio i prodotti a denominazione di origine e a indicazione geografica (Dop/Igp)  tutelati dall'Unione Europea sulla base di uno specifico disciplinare di produzione che garantisce il legame territoriale e la sicurezza alimentare.

L'Italia ha la leadership europea con 262 Dop/Igp riconosciuti che generano un fatturato vicino ai 13 miliardi di euro e riguardano specialità di nicchia, ma anche di largo consumo come - conclude la Coldiretti - i prosciutti di Parma e San Daniele e i formaggi Parmigiano Reggiano e  Grana Padano che finiscono nel carrello di quasi la totalità degli italiani.

Dimillecolori: Lo spazio che mancava




 https://www.facebook.com/dimillecolori1


UNO SPAZIO IN CONTINUA EVOLUZIONE, UN'AREA DI 600 MQ TUTTA DEDICATA AI BAMBINI.

UN POSTO "A TUTTO COLORE" CHE IN ZONA MANCAVA.

L' UNICA LUDOTECA CON MAXI PISTA DI SLOT CARS PER GRANDI E PICCINI


Dimillecolori è una struttura di 600 metri quadri suddivisa su due situata nel polo milanese di Via Savona, Lorenteggio, Piazza Napoli, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Le sale Dimillecolori sono luminose e ampie, colorate e arredate con materiali naturali, hanno grandi finestre affacciate sull’esterno, perché la luce naturale rende tutto più bello.

Nido e ludoteca condividono un’area gioco esterna attrezzata, in cui i bambini possono giocare in sicurezza, al sole e all’aria aperta. E ha una cucina interna, perché l’alimentazione dei bambini è una cosa seria.

Se al piano terra ci sono i bimbi in età da nido(0-3 anni), al primo piano c’è un grande spazio pronto ad accogliere i bambini più grandi (3-6 anni) e gli adulti. Così, se fuori piove e non si può andare al parco, Dimillecolori offre un’area gioco accogliente e calda, con educatrici esperte, dove giocare, colorare, ascoltare fiabe, cantare, ballare, fare laboratori creativi e stare con altri bambini.
Dimillecolori offre anche l'opportunità di giocare, organizzare feste e tornei con la sua maxi pista di slot cars a 4 corsie, costruita appositamente su un immenso tavolo di legno...
Un modo nuovo e originale di divertirsi, dove organizzare tornei sia per i piccoli (a partire dagli 8 anni) sia per gli adulti, ma soprattutto un'alternativa per organizzare feste diverse e team building aziendali.
Sono previsti anche momenti mamma-bambino (6-36 mesi), alla scoperta delle attività da organizzare con i piccoli, proprio come al nido. Le mamme possono, in presenza dei loro figli, condividere informazioni, domande e curiosità sui giochi da fare coi loro bambini.
Orgoglio del nostro spazio è la biblioteca per coltivare piccoli lettori in erba: vengono organizzate letture animate di fiabe, per avviare i bambini al meraviglioso mondo della lettura, ed esperienze di teatro. A breve anche il prestito libri.
La ludoteca è a disposizione anche per attività durante la settimana e nei weekend, per festeggiare i momenti più belli della vita in famiglia: per le feste di compleanno, di battesimo, per i giorni importanti e quelli dove anche senza motivo è bello fare festa insieme.
E a seconda delle preferenze, Dimillecolori è di supporto nella personalizzazione della festa, e fornisce maghi, animatori, educatrici, trucca-bimbi, laboratori, palloncini, personaggi a tema.
Dimillecolori organizza campus e centri estivi e vuole essere un punto di riferimento per il quartiere:quando le scuole chiudono per i ponti festivi o nel mese di luglio, ma gli uffici rimangono aperti, per le famiglie trovare tempo per i bimbi può essere difficile.

Tanti i CORSI PER BAMBINI:
Corsi d’inglese per bambini - Musica per piccole voci(12-36 mesi) - Pittura e colore (4-8 anni) - Laboratori artistici (3-7 anni) - Dall’antipasto al dolce (4-8 anni) Viva il legno (7-11 anni) - Sogni sull’albero (4-7 anni)
E ancora per gli adulti ... Yoga - Spazio Mamma - Parliamone tra noi … e la psicologa

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