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sabato 28 febbraio 2015

Bere caffè previene la sclerosi multipla secondo uno studio

Bere caffè aiuta a prevenire il rischio di sclerosi multipla. A sostenere quello che potrebbe essere un altro importante vantaggio derivato dalla bevanda sono stati i ricercatori della Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora.

Nell'ambito della ricerca sugli effetti del caffè sull'insorgere della sclerosi multipla i ricercatori guidati dalla Dr.ssa Ellen Mowry hanno analizzato i risultati di due precedenti studi svolti in merito, il primo condotto in Svezia mentre il secondo negli USA.

Nello studio svedese sono stati coinvolti 1.629 pazienti affetti da sclerosi multipla e 2.807 soggetti sani mentre in quello statunitense l'analisi ha riguardato i profili di 1.159 malati di SM e 1.172 individui sani. Entrambi gli studi sono giunti alla conclusione che non consumare caffè nell'anno precedente alla manifestazione dei primi sintomi abbiamo portato a un rischio 1,5 volte maggiore se confrontato con chi consumava grandi dosi giornaliere.

Secondo lo studio svedese il rischio aumentava di 1,5 volte nei confronti di chi consumava almeno 6 tazze al giorno, mentre nella ricerca statunitense il confronto era con i consumatori di almeno 4 tazze di caffè giornaliere. I ricercatori svedesi hanno inoltre registrato un effetto protettivo da parte della bevanda quando consumata in maniera abbondante nel periodo che va tra i 5 e i 10 anni prima della manifestazione dei sintomi.

I ricercatori della Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora hanno affermato infine come l'effetto benefico del caffè potrebbe derivare dalla caffeina, uno dei suoi ingredienti più rilevanti:

La caffeina presenta effetti neuroprotettivi e sembra sopprimere le citochine che favoriscono l'infiammazione, il che può spiegare l'associazione osservata.


venerdì 27 febbraio 2015

Epidemia di morbillo a Berlino: pediatri invitano a tenere neonati a casa.

Il morbillo, la malattia virale più contagiosa nel mondo, si sta diffondendo rapidamente.

I genitori dovrebbero tenere a casa i neonati finché non si sarà fermata l'epidemia di morbillo, la più grave dall'introduzione della legislazione sui vaccini nel 2001. L'appello è stato lanciato venerdì a Berlino dall'associazione dei medici pediatri e dell'infanzia, che reagisce così alla recente morte di un bambino di 18 mesi che aveva contratto il virus.

Intanto i ricercatori della Mayo Clinic hanno scoperto perché il morbillo, forse la malattia virale  più contagiosa nel mondo, si diffonde così rapidamente. Il virus emerge nella trachea del suo ospite, provocando una tosse che riempie l'aria con particelle pronte a infettare l'ospite successivo.

I risultati possono anche contribuire alla lotta contro i tumori alle ovaie, al seno e i tumori polmonari.I risultati sono stati pubblicati online sulla rivista Nature e i ricercatori fanno capire perché alcuni virus respiratori si diffondono più rapidamente e più facilmente di altri: hanno trovato che il virus del morbillo usa una proteina (chiamata Nectin-4) nell'ospite da infettare e poi parte dalla posizione strategica della gola.

Nonostante lo sviluppo di un vaccino contro il morbillo, il virus continua a colpire più di 10 milioni di bambini ogni anno e uccide circa 120.000 persone in tutto il mondo. Ma perché è il virus del morbillo si comporta in modo molto più contagioso rispetto ad altri virus respiratori?  "Il virus del morbillo ha sviluppato una strategia diabolica", afferma Roberto Cattaneo, Ph.D., ricercatore principale dello studio e biologo molecolare della Mayo Clinic.

"Dapprima dirotta le cellule immunitarie che pattugliano i polmoni per entrare nell'ospite. E poi viaggia all'interno di altre cellule del sistema immunitario in tutto il corpo."Tuttavia, le cellule immunitarie infette consegnano il loro carico in particolare a quelle cellule che esprimono la proteina Nectin-4, il nuovo recettore. Sorprendentemente, queste cellule si trovano nella trachea. Così, il virus emerge dall'ospite esattamente dove è necessario per facilitare il contagio."

I ricercatori sono anche entusiasti  di un altro aspetto di questi risultati. Nectin-4 è un biomarcatore di diversi tipi di tumore come il tumore ovarico, della mammella e del polmone. Sono in corso   studi clinici che usano il morbillo e altri virus per attaccare il cancro.

Per Giovanni D'Agata presidente e fondatore dello "Sportello dei Diritti" è fondamentale ricordare che il morbillo e la rosolia possono portare a gravi complicanze, come purtroppo testimoniano i  casi descritti. E la prima difesa nasce innanzitutto dall'essere informati e dal conoscere.

Dado Carne Bauer. Tutto il buono della cucina tradizionale in un piccolo grande cubetto

Dado per brodo di carne Bauer


Tutto il buono della cucina tradizionale, in un piccolo grande cubetto!

 
Il termine "tradizionale" richiama sempre bellissime sensazioni, perché parla di storia e ci tiene legati alle nostre origini. 
Quando entriamo in cucina e sentiamo il profumo di un piatto che ci è familiare, tornano alla memoria momenti di vita, la nostra mamma che prepara delizie per le persone che ama, i pranzi conviviali... 

Allora il nostro cuore si riscalda e ci viene subito un grande appetito.
Quale miglior alleato, se non il Dado Carne Bauer, per invogliare amici e parenti a gustare una ricetta all'insegna della tradizione?
Piccolo, compatto, ma grande in cucina!
Pratici e versatili, i Dadi Carne Bauer sono preziosi alleati in cucina: nella preparazione veloce di un brodo squisito da utilizzare in tante ricette, ma anche utilizzati come insaporitori di minestre, sughi e ragù, o per dare quel tocco in più a stuzzicanti piatti di carne.
Dado Carne Bauer... Appetitoso, equilibrato e
naturale!
Nei Dadi per Brodo Carne Bauer le verdure più buone sono combinate con un prezioso estratto di carne di prima qualità in un delizioso accostamento. Grazie alla particolare lavorazione, lenta e delicata, e all'aggiunta di proteine vegetali e sale iodato, i Dadi Carne Bauer garantiscono un gusto corposo ma naturale.
I Dadi Carne Bauer devono il loro sapore appetitoso all'estratto di carne magra di prima qualità, accuratamente selezionata e controllata; inoltre la presenza di verdure dell'orto come carota, aglio, cipolla, sedano, patata e prezzemolo, e l'aggiunta di proteine vegetali di soia e mais, assicurano un gusto equilibrato, per una composizione leggera e digeribile.
I Dadi Carne Bauer non sono soltanto buoni, ma anche attenti al benessere del consumatore: sono senza glutammato monosodico aggiunto, senza grassi idrogenati, senza glutine, senza lattosio e preparati utilizzando sale marino iodato anziché sale comune.

Modalità d'uso

Per ottenere un gradevole brodo sciogli un dado in 500ml di acqua (per 2/3 porzioni) e fai bollire un paio di minuti. Il prodotto può inoltre essere aggiunto ai cibi nel corso della cottura e nella quantità desiderata, per arricchire ed esaltare il sapore di minestre, minestroni, sughi, ragù, carni, risotti, uova, ecc.
Ingredienti
Estratto per brodo di proteine vegetali di soia e di mais, sale iodato, olio vegetale (palma) non idrogenato, verdure disidratate in proporzione variabile (cipolla, carota, sedano, prezzemolo, pomodoro, aglio, porro, patata): 5%, estratto di carne: 3%.
Il prodotto teme l'umidità ed ogni fonte di calore. Conservare a temperatura ambiente.
Tabella Nutrizionale
Informazioni Nutrizionali
100 g
Valore energetico
Kcal 218
Kj 906
Proteine
g 14
Carboidrati
 - di cui zuccheri
g 6.9
g 2.8
Grassi
 - di cui saturi
g 14.5
g 8.8
Vuoi ricevere comodamente a casa tua il Dado Carne o altri prodotti Bauer? Basta visitare il sito www.bauer.it dove è attivo il nuovo e-shop. Grazie alla modalità Carrello, sarà possibile effettuare acquisti in tutta tranquillità, modificando gli articoli scelti in qualsiasi momento, prima di procedere al pagamento.
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Prezzo indicativo
Dado Carne, astuccio da 60 gr,  1.87 €


Ecco una ricetta tradizionale dell'Umbria, realizzata dallo Chef Peter Brunel con il Dado Carne Bauer

MINESTRA DI FARRO UMBRA
Ingredienti:
1 Dado Carne Bauer, 250 g. farro bagnato, 1 osso di prosciutto, 200 g. pomodori maturi, 50 g. carota, 100 g. sedano, 100 g. cipolla, 50 g. pecorino grattugiato, 3 l. brodo.

Preparazione:
1. Bollire in acqua l'osso per 25/30 minuti.
2. Schiumare e unire i pomodori, la carota, il sedano e la cipolla e cuocere per altri 40 minuti.
3. Filtrare il brodo e riportarlo in ebollizione. Aggiungere il farro bagnato e lavato.
Cuocere per altri 30 minuti.
4. Servire con pecorino grattugiato.

Scopri le altre video ricette sul canale Youtube di Bauer e sul sito web www.bauer.it!

Bornavirus: l'allarme Ecdc, in UE rilevato nuovo ceppo. Scoperto un nuovo virus in Germania

Tra il 2011 e il 2013 tre uomini, allevatori di scoiattoli della specie "Sciurus variegatoides" sono deceduti per encefalite nel lander di Sassonia-Anhalt.

Tra il 2011 e il 2013 tre uomini, allevatori di scoiattoli della specie "Sciurus variegatoides" sono deceduti per encefalite nel lander di Sassonia-Anhalt. L'ECDC, agenzia indipendente dell'Unione europea, ha annunciato il 27 febbraio, che i ricercatori hanno individuato un nuovo Bornavirus attraverso l'analisi genetica di campioni organici provenienti da scoiattoli presenti in uno dei tre allevamenti, che potrebbe aver infettato gli allevatori. Il virus è stato infatti successivamente rinvenuto anche in campioni organici prelevati da uno degli allevatori deceduti.

Gli episodi sono forse collegati all'agente patogeno zoonotico che può interessare varie specie animali e possibilmente causare disturbi psichici negli esseri umani. Tutte le persone infette allevavano scoiattoli variegati, un tipo di scoiattolo comune in America centrale che può essere allevato in casa come un animale domestico esotico.

I casi sono ancora sotto indagine e non ci è prova ancora di un rapporto diretto tra la presenza della bornavirus e l'encefalite, quindi, un'infezione zoonotica con bornavirus non è stata confermata, anche se appare plausibile che il contagio possa essere avvenuto attraveso morsi e graffi provocati dagli scoiattoli.

Resta inoltre da chiarire se e come il nuovo virus, potenzialmente zoonotico, sia giunto in Germania e se abbia colpito gli scoiattoli per il tramite di altre specie.Il virus di borna, dal quale secondo l'ECDC il nuovo bornavirus differisce significativamente, deve il suo nome alla città tedesca dove, nel 1885, un'epidemia colpì i cavalli della scuderia militare; il virus colpisce il cervello di alcuni uccelli e i mammiferi (soprattutto cavalli e pecore ma anche cani, gatti e bovini).

Un'altra epidemia che si potrebbe diffondere in Europa che richiede sempre la massima vigilanza da parte delle autorità sanitarie, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti". E' consigliabile per l' agenzia indipendente dell'Unione europea, come misura precauzionale, evitare contatti diretti con gli scoiattoli variegati vivi o morti.


CONAD: insieme, per le donne. Una solidarietà fatta di 380 mila braccialetti

In occasione della ricorrenza dell'8 marzo, Conad sostiene le donne detenute e le donne che subiscono violenza con un'iniziativa solidale legata a braccialetti sartoriali confezionati in carcere. 

Per aiutarle a reinserirsi nella società e migliorare il loro futuro.




Bologna, 27 febbraio 2015 – Un braccialetto Made in carcere per offrire una concreta opportunità di sostegno alle donne che vogliono lasciarsi alle spalle un passato difficile.
E' quello che esce dalle sartorie degli istituti di pena italiani e che diventa uno strumento per contribuire anche alla lotta contro la violenza alle donne. 
Un braccialetto non solo da indossare, ma che fa del bene ad altre persone.

Conad celebra in modo diverso dal solito la ricorrenza della Festa della donna e promuove, a partire dal prossimo 2 marzo, la vendita di 380 mila braccialetti sartoriali realizzati in materiale lycra riciclata e confezionati nelle carceri femminili da Officina Creativa per dare continuità al proprio impegno sul tema della sostenibilità e devolvere una quota del ricavato all'associazione DiRe - Donne in rete contro la violenza, a cui aderiscono 70 centri antiviolenza presenti in tutta Italia. 

Centri in cui le donne che hanno subito violenza sono aiutate a superare il loro dramma personale grazie all'accoglienza telefonica, ai colloqui personali, all'ospitalità in case rifugio e a numerosi altri servizi messi a loro disposizione.

Attraverso il marchio Sigillo, nato nel 2009, il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria certifica la qualità e l'eticità dei braccialetti e di tutto ciò che è realizzato all'interno delle sezioni femminili di alcuni istituti penitenziari coordinando lo sviluppo di un'imprenditorialità femminile. 

Attraverso un modello di economia sostenibile che fa dialogare tra loro i laboratori sartoriali che operano a livello nazionale nelle carceri, alle detenute è offerta una concreta opportunità di reinserimento nella vita sociale, perché imparano un mestiere e percepiscono un regolare stipendio.

Da oltre quarant'anni Conad mette in pratica valori consolidati quali l'impegno sociale, il dialogo con le comunità, la condivisione delle loro necessità: un impegno solidale che trova sintesi nel sostegno a progetti nazionali e internazionali.

"Vogliamo celebrare la giornata dell'8 marzo non limitandoci al gesto di donare la mimosa, bensì offrendo alle donne più deboli – che vivono l'esperienza del carcere o hanno subito violenza – una concreta opportunità di chiudere con un passato difficile e contribuendo a migliorare il loro futuro", dichiara l'amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese

"Una sensibilità, quella verso la condizione delle donne, che si rispecchia anche nella nostra struttura. Sono anni che la solidarietà praticata ha un ruolo di primo piano in ciò che facciamo: i nostri clienti sono sensibili su questo tema e ci seguono nelle iniziative che proponiamo. I risultati che otteniamo ci spingono a fare sempre di più".

"Una scommessa difficile, certo, ma la vitalità di questo progetto ha ricevuto numerose adesioni da parte delle direzioni di istituti penitenziari e delle cooperative sociali operanti nel settore del tessile", fa notare il vice capo vicario del Dipartimento amministrazione penitenziaria Luigi Pagano. "Ad oggi sono oltre 15 gli istituti in cui il progetto Sigillo ha attivato laboratori sartoriali, grazie a un importante lavoro di collaborazione tra le cooperative promotrici dell'iniziativa, le eccellenze dell'imprenditorialità italiana e tutte quelle realtà penitenziarie territoriali che, mettendosi in gioco, offrono alle donne detenute coinvolte nel progetto nuove opportunità di crescita e di valorizzazione delle proprie capacità professionali.  Il nostro obiettivo è quello di estendere  il progetto a tutte le carceri femminili e per riuscirci abbiamo bisogno della collaborazione convinta di aziende e realtà produttive che credono nella missione del progetto Sigillo. E proprio in quest'ottica è nata la collaborazione con Conad per la produzione di braccialetti e tovagliette, che ha visto impegnate molte delle donne detenute impiegate nei laboratori sartoriali presenti negli istituti di Milano,  Lecce, Trani, Vigevano, Santa Maria Capua Vetere, Genova e Torino".

"E' un grande piacere per noi collaborare con Conad in questa iniziativa", sottolinea la presidente di DiRe Titti Carrano. "Il marchio Conad rappresenta un legame concreto e quotidiano con un numero enorme di donne di ogni regione, età, livello culturale. E' proprio questo il pubblico che vogliamo raggiungere per informare tutte e tutti che la violenza maschile contro le donne è un fenomeno endemico, strutturale della nostra società. Dobbiamo sapere e far sapere che è possibile sottrarsi alla violenza e ricostruire la propria vita, come vediamo ogni giorno accadere nei centri antiviolenza. Per ottenere questo risultato è necessaria la collaborazione di tutti, delle istituzioni come delle grandi aziende. Ci rende poi doppiamente orgogliose partecipare a una iniziativa che coinvolge il carcere. Le donne in carcere hanno alle spalle una storia di dolore e fatica. Attraverso il lavoro, la cura delle proprie abilità, la socializzazione, molto si può fare per l'autostima e il futuro reinserimento di queste donne".

Un problema di forte impatto sociale, quello delle donne che subiscono violenza. La cronaca quotidiana e le indagini giornalistiche degli ultimi anni sono piene di donne uccise da mariti, fidanzati, compagni, amanti, ex. Il 2013 è stato un anno nero per i femminicidi, con 179 donne uccise, una vittima ogni due giorni. 

Rispetto alle 157 del 2012, le donne ammazzate sono aumentate del 14 per cento (fonte: 2° Rapporto sul femminicidio in Italia, Eures). Dati allarmanti, ancor più perché registrati soprattutto in seno alle famiglie e tra le mura domestiche.

Sul fronte carcerario, le donne detenute sono presenti in tanti dei 201 istituti penitenziari italiani, 5 dei quali, peraltro, interamente per donne. Rappresentano il 4,3 per cento (2.349) della popolazione carceraria complessiva di 53.889 detenuti (fonte: ministero della Giustizia).

Le donne tradiscono col vicino ma gli uomini preferiscono allontanarsi da casa. Lo dice un nuovo studio di Victoria Milan

 
  • Il 39% delle donne infedeli passerebbe una notte di sesso con il proprio vicino di casa, mentre il 44% degli uomini trova questa tendenza troppo rischiosa e preferisce tradire "lontano da casa"
  •  Nel caso in cui venissero a scoprire che il proprio vicino ha una relazione extraconiugale, sia gli uomini che le donne terrebbero la bocca chiusa senza svelare il fatto

27 febbraio 2015_Lo sbalorditivo risultato di un nuovo sondaggio lascia tutti a bocca aperta: le donne tendono (molto più rispetto agli uomini) a tradire col vicino di casa, a patto che si tratti di una sola notte.

Lo studio condotto da Victoria Milan, uno dei maggiori siti di incontri online per persone sposate e impegnate in cerca di scappatelle, ha per dire "sondato il terreno del vicinato" per scoprire gli altarini dei 4347 utenti di sesso maschile e femminile e per capire le relazioni che gli infedeli hanno coi vicini.

I risultati dimostrano che gli uomini sono più cauti quando si tratta di tradire il partner nelle prossimità di casa e, infatti, il 44% dice di evitare le scappatelle con le vicine.  Gli uomini non si curano degli altri e dei movimenti sospetti nel quartiere: il 75% di loro dice di non badare alle visite ricevute dai vicini, neanche se si tratta di estranei.

Per conquistare l'attenzione della vicina, l'uomo ha una strategia molto semplice: controllare le uscite e far sì che ci si incontri "per caso". Al contrario, le donne sono molto più selvagge e passano all'attacco lasciando le tende aperte mentre si cambiano.

L'amministratore e fondatore di Victoria Milan, Sigurd Vedal, commenta i risultati dicendo che senza ombra di dubbio le donne sanno cosa vogliono e fanno di tutto per raggiungere i propri obiettivi. Il risultato rivela anche l'esistenza di una certa solidarietà tra gli infedeli.

"Infatti, nessuno degli intervistati si permetterebbe di svelare il tradimento di qualcuno senza prima parlarne col diretto interessato. Un chiaro segno che nella comunità infedele esiste un patto tacito. La maggior parte degli infedeli però ha confessato che scoprire i piccoli vizi infedeli del proprio vicino, li farebbe sorridere un bel po' ", commenta Vedal.

Risultati del sondaggio (sono stati intervistati 4347 utenti di entrambi i sessi):
 
Se ti venisse offerta l'occasione di avere una relazione extraconiugale col tuo vicino, ne approfitteresti? Uomini Donne
a) No, sarebbe troppo rischioso tradire nei dintorni di casa 44% 32%
b) Lo farei perché il rischio di essere scoperto aumenta il desiderio 24% 21%
c) Solo se si trattasse di una relazione a lungo termine 11% 8%
d) Solo per una notte 21% 39%
Se vedessi movimenti sospetti di sconosciuti fare visita a un tuo vicino, cosa faresti? 
a) Niente, non sarebbero fatti miei 75% 43%
b) Farei delle domande direttamente al mio vicino 2% 6%
c) Mi improvviserei investigatore privato per scoprire di chi si tratta 23% 51%
Se scoprissi che il tuo vicino tradisce il partner, cosa faresti? 
a) Niente, ma sorriderei all'idea di condividere un piccolo segreto col mio vicino 72% 56%
b) Lo metterei alle strette minacciandolo di svelare il tutto 0 2%
c) Informerei il partner senza prima parlare con l'interessato 0 0
d) Mi farei raccontare tutti i dettagli e lo lascerei proseguire 28% 42%
 In che modo attireresti l'attenzione del vicino? 
a) Andrei a bussare con la scusa di aver finito lo zucchero 30% 13%
b) Monitorerei le sue uscite per incontrarlo "per caso" 33% 19%
c) Non tradirei mai col vicino, è troppo rischioso 19% 15%
d) Lascerei la finestra aperta per farmi vedere mentre mi cambio 18% 53%


Victoria Milan è uno dei maggiori social network al mondo dedicati a uomini e donne in cerca di un'avventura. 

Il servizio è stato lanciato nel 2010 da Sigurd Vedal, media executive felicemente sposato, ed è ormai diventato uno dei più frequentati e discreti siti di incontri extraconiugali al mondo. Victoria Milan ha ormai superato i 5 milioni di utenti in più di 33 Paesi.

DIRITTI CONTRO LA VIOLENZA Le leggi regionali sulla violenza contro le donne. Rom, 4 marzo


WeWorld
È lieta di annunciare la presentazione di

DIRITTI CONTRO LA VIOLENZA
Le leggi regionali sulla violenza contro le donne. Analisi comparata

Mercoledì 4 marzo ore 10.00 – 13.00
Hotel Nazionale – Sala Capranichetta , Piazza Montecitorio 131 Roma

Parteciperanno:

Giovanna Martelli – Consigliera del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di Pari Opportunità
Lorena Rambaudi – Presidente Commissione Politiche Sociali Conferenza delle Regioni e P.A.

Marco Chiesara – Presidente WeWorld Onlus
Maria Merelli – ricercatrice WeWorld Onlus

Valeria Fedeli – Vice Presidente Senato
Beatrice Lorenzin* – Ministro della Salute
Isabella Rauti – Consigliere del Ministro dell'Interno per le politiche di contrasto della violenza di Genere, sessuale e del femminicidio
Linda Laura Sabbadini – Direttore Dipartimento per le statistiche sociali ed ambientali ISTAT
Maria Mussi Bollini - Presidente del Comitato per le Pari Opportunità della Rai


Modera: Luisa Betti – Giornalista esperta diritti donne e minori

Dibattito - interventi programmati:
Titti Carrano - Presidente D.i. Re.
Alessia De Paulis - Delegata alle Pari Opportunità ANCI
Rossana Scaricabarozzi – Responsabile programma Women's Rights Action Aid
Vittoria Doretti  - Referente Scientifico Codice Rosa Regione Toscana

RSVP

WeWorld, Ong che si occupa in Italia e nel Sud del Mondo di garantire i diritti dei bambini e delle donne più vulnerabili, mercoledì 4 marzo 2015 presso Hotel Nazionale – Sala Capranichetta , Piazza Montecitorio 131 Roma presenterà la nuova Indagine sulle leggi regionali contro la violenza sulle donne: "Diritti contro la violenza. Le leggi regionali sulla violenza contro le donne. Analisi comparata".

L'accesso alla sala è consentito solo previa registrazione entro le h 13.00 del 3 marzo 2015 all'indirizzo e-mail sopra indicato
e fino al raggiungimento della capienza massima

*in attesa di conferma

giovedì 26 febbraio 2015

I pericoli della lavastoviglie sulla salute. Secondo i ricercatori questa macchina è utile ma ti fa ammalare.

Nell'ultimo decennio l'entusiasmo nel combattere i germi tra le mura domestiche è diventato un ossessione anche se non è noto a molti il ruolo degli antibatterici, presenti in gran parte dei prodotti per la pulizia domestica.

Ad essere incriminati adesso sono gli elettrodomestici per il lavaggio delle stoviglie: la lavastoviglie è utile ma troppo igienica. Infatti, i ricercatori svedesi hanno scoperto che i bambini delle famiglie che fanno i piatti a mano hanno il 40% in meno di probabilità di sviluppare allergie rispetto a quelli che vivono in una famiglia dove la lavastoviglie la si usa regolarmente.

E se la lavastoviglie fa così male, in realtà è perché è troppo efficiente. Infatti, esso rimuove tutti i batteri e igienizza i nostri piatti e posate proprio come non mai. Quando si lavano i piatti a mano, tuttavia, si lasciano i batteri sui piatti. Riutilizzando queste posate pulite a mano, impariamo al nostro corpo di tollerare l'ambiente circostante abituandolo ai batteri.

Secondo le ipotesi, i bambini piccoli non non sono esposti ad agenti infettivi, microrganismi o parassiti (per capire la sporcizia e germi). Risultato: sono più propensi a soccombere a un'allergia, perché il loro sistema immunitario non è sufficientemente stimolato e quindi non in grado di difendersi. "Se sono esposti ai microbi, soprattutto all'inizio nella vita, stimolano il sistema immunitario in modi diversi e si diventa, forza maggiore, più tolleranti."

Per arrivare a queste conclusioni, i ricercatori hanno analizzato la salute di 1029 bambini  tra i sette e gli otto anni e le abitudini dei loro genitori. Il 12% faceva i piatti a mano, l' 84% ha utilizzato una lavastoviglie. In queste famiglie di recente, il 38% dei bambini ha sofferto di eczema (contro il 23% degli altri) e il 7% aveva l'asma (contro il 2 per cento là dove i piatti sono stati lavati a mano).

A confermare la scarsa utilità dei detergenti battericidi, osserva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", sono diversi studi che hanno dimostrato come la maggior parte dei battericidi presenti nei prodotti per uso domestico, dal punto di vista clinico, sono dei veri e propri antibiotici. Le persone che usavano saponi e detergenti battericidi presentavano sintomi e disturbi (tosse, naso gocciolante, mal di gola, febbre, vomito, diarrea) con la stessa incidenza delle persone che non ne facevano uso. E sono sempre più numerose le evidenze scientifiche che sottolineano come i battericidi usati per l'igiene domestica e personale stiano producendo famiglie di batteri resistenti ai farmaci.

Nuovi mestieri "rosa": il 4 marzo a Roma le Donne in Campo della Cia lanciano l'AgriCatering

Scoprire e rilanciare le antiche ricette dei territori rurali italiani con prodotti di stagione appena raccolti, valorizzare il protagonismo delle donne dell'agricoltura depositarie dei saperi contadini, creare un rapporto diretto tra produttore e consumatore anche a tavola, offrire nuove opportunità di reddito alle aziende "rosa", contribuire alla difesa dell'ambiente accorciando la filiera: questi gli obiettivi del progetto "AgriCatering" di Donne in Campo-Cia, un'operazione che proiettata su scala nazionale rivela un potenziale da 150 milioni di euro l'anno.

 

L'AgriCatering verrà presentato ufficialmente il 4 marzo a Roma, alle ore 11:30, presso la sede della Confederazione italiana agricoltori in via Mariano Fortuny 20.

 

A illustrare la nuova attività delle imprenditrici della Cia, che offrono un'alternativa ai buffet "convenzionali" portando a feste e ricevimenti l'agricoltura tipica e la cucina tradizionale, saranno tra gli altri la presidente nazionale di Donne in Campo Mara Longhin e il presidente nazionale della Cia Dino Scanavino.


Nuovo sito per Enersis.it – Software House Billing Energia





Il nuovo sito dell’azienda Enersis srl realizzato da Websis, è online!
Un sito di nuova generazione, innovativo, di facile consultazione e perfettamente visibile da mobile.

Molte le sezioni che descrivono l’azienda Enersis srl, cominciando proprio dal “chi siamo” (company profile e mission), passando ai “prodotti” (tra i quali Energest e Monitora), la sezione “blog & news”, con contenuti sempre aggiornati, la sezione “casi di successo e partner”, la sezione “lavora con noi” ed infine, la sezione dedicata ai contatti.



Ma chi è Enersis? Conosciamo brevemente l'azienda, insieme.
Enersis srl è una software house che cura principalmente billing energia elettrica e gas per le aziende (rivendite) operanti nel mercato libero, attraverso la piattaforma Energest.
Enersis, Nuovi bisogni creano nuove opportunità”, il nuovo slogan adottato da Enersis, tutto il resto, scopritelo all'intero del sito www.enersis.it – Buona navigazione e buona scoperta!
Enersis srl è su Facebook e Twitter.

MixStaff

mercoledì 25 febbraio 2015

Aspria Harbour Club, una giornata di coccole al femminile per festeggiare la Festa della Donna: il Club celebra il benessere e l’amicizia con il trattamento Raxul

È vero, siamo donne e oltre alle gambe c'è di più, ma ogni tanto vanno coccolate anche loro, anzi, tutto il nostro corpo. 

E perché non farlo proprio durante la festa a noi dedicata?
 

L'8 marzo Aspria Harbour Club propone il trattamento Raxul in un pacchetto speciale, una pausa dalla routine quotidiana, per riscoprire e celebrare il piacere di due aspetti fondamentali della vita: il benessere e l'amicizia.

Solo in quest'occasione sarà possibile acquistare questa esclusiva promozione, della durata di 50 minuti, al prezzo di 100€. Un momento di relax da condividere con la migliore amica, la mamma o la figlia, l'importante è avere vicino qualcuno che ci faccia stare bene, per una giornata all'insegna della spensieratezza.

Un'esperienza di benessere apprezzata fin dai tempi antichi: bagno di tepore, bagno di vapore e bagno romano in un unico elegante ambiente, tre momenti di benessere che culminano, a seconda dei gusti, in un impacco di fango o uno scrub per un ringiovanimento completo di viso, corpo e anima, in totale relax.
Fresche rugiade e piacevoli immissioni di soluzione salina fanno di questo trattamento un appuntamento strepitoso ma, a renderlo davvero indimenticabile, saranno le esperte mani degli specialisti di bellezza che regalano una coccola finale con un massaggio rilassante e idratante.

Il trattamento Raxul lascerà alle ospiti una sensazione di rinnovato vigore e un ricordo prezioso per una Festa della Donna celebrata in pace e tranquillità, con la promessa di non aspettare un altro anno per ritrovare il benessere offerto dall'Oasi Spa di Aspria Harbour Club.

La Spa del Club, una delle più prestigiose in Europa, offre qualità e servizi a livelli impareggiabili: 6 cabine per una vasta gamma di trattamenti con prodotti di lusso utilizzati dai miglior esperti terapisti di Milano, la tradizionale sauna finlandese e la bio sauna, entrambe con vista sul meraviglioso giardino e sulle piscine, 2 bagni di vapore, di cui uno tradizionale e l'altro aromatico, area fredda con fontana di ghiaccio e docce sensoriali, oltre a diverse aree relax per distendere mente e corpo allontanandosi dal caos metropolitano, senza dover metter piede fuori dalla città.

Profilo di ASPRIA Harbour Club

Nel 2009 l'Harbour Club è entrato a far parte dell'Aspria Collection che, con i suoi club, Spa e hotel, è oggi al servizio di oltre 35.000 soci, esclusi i visitatori giornalieri e gli ospiti pernottanti. Aspria vanta numerosi riconoscimenti in qualità di operatore dei club sportivi privati e per famiglie più esclusivi d'Europa, nonché di centri Spa e hotel in Belgio e Germania. Aspria Milano è stato nominato Club n°1 in Europa per l'anno 2011 dall'Associazione Europea dei consumatori, seguendo le orme di Aspria Avenue Louise premiato con lo stesso riconoscimento l'anno precedente. Aspria è un gruppo prestigioso e pluripremiato che riunisce i migliori club privati di sport, di benessere e per la famiglia, hotel e centri Spa in tutta Europa. L'ampia "collezione" si estende tra Bruxelles, Berlino, Amburgo e Hannover fino, appunto, a Milano; è caratterizzata da un'offerta di grande qualità, con servizi personalizzati per rispondere alle esigenze di ciascun socio. Tra il 2001 e il 2012 Aspria è cresciuta passando da un club (l'apertura del club Aspria di Bruxelles risale a giugno 2001) a otto (Aspria Uhlenhorst ad Amburgo è stato inaugurato a Marzo 2012), incorporando, inoltre, l'offerta alberghiera ad Amburgo,  Hannover, Berlino e ad Aspria Royal La Rasante a Bruxelles. Fondata da Peter Beckwith e Brian Morris nel marzo 2000, è attualmente proprietà di quattro azionisti: Apollo (New York), Peter Beckwith, Brian Morris e i soci del Senior Management Team. Tutti gli azionisti vantano un'approfondita conoscenza del mercato immobiliare in Europa.


Per informazioni e prenotazioni
ASPRIA Harbour Club Milano
Via Cascina Bellaria, 19
20153 Milano
Tel 02.45.28.61

Piedi d'oro e d'argento. Un istituto tecnologico spagnolo sta studiando l'incorporazione di nuovi materiali antimicrobici per calzature con nanoparticelle di metalli prezioso per prevenire la proliferazione di batteri e funghi

Una serie di test con nanoparticelle di oro e argento per prevenire funghi e batteri nelle calzature.

E' questa l'avanguardia scientifica in tema di calzature che si ritiene possa risolvere numerosi problemi connessi al proliferare di varie patologie del piede.

Ad evidenziarlo, i ricercatori di INESCOP, l'Istituto Tecnologico Calzaturiero e delle Industrie Affini, un'organizzazione indipendente di servizi tecnico scientifici indirizzata alle compagnie nel settore calzaturiero e nei settori ad esso affini, come quello conciario, che ha sede ad Elda in Spagna.

Gli stessi studiosi avrebbero fatto una serie di passi in avanti nel campo delle nanotecnologie al fine di ottenere che i materiali utilizzati nelle calzature siano in grado di agire come agenti antimicrobici, con l'aggiunta dei due metalli preziosi.

Insomma, per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", si tratta di una scoperta di lusso, anche se dalla Spagna sono di tutt'altro avviso poiché le quantità di oro e argento utilizzate sarebbero così infinitesimali da non incidere più di tanto rispetto al costo delle comuni calzature sul mercato.

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