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venerdì 31 gennaio 2014

Pillole dieta: costose e inefficaci

Pillole per la dieta costose e soprattutto inefficaci-

La maggior parte dei prodotti dimagranti diminuisce solo la borsa. Stiftung Warentest in Germania  ha testato 20 pillole e polveri per la perdita di peso. Solo cinque hanno un effetto, ma che è solo leggero.

 

Basta prendere una pillola e si diventa magri. È la classica promessa di pulcinella che molti prodotti dimagranti reclamizzano senza alcun fondamento scientifico ed anche pratico.

Un recente studio della "Stiftung Warentest" un’associazione di consumatori tedesca con sede a Berlino, fondata nel lontano 1964 che svolge indagini confrontando beni e servizi in modo imparziale, ha sbugiardato una serie di reclame di prodotti dietetici che vediamo su ogni media europeo e che promettono risultati con poco sforzo, ma con la mano costante sul portafoglio.

I test, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, hanno riguardato 20 pillole senza prescrizione medica e polveri, compreso:

•          Le “diete formula” come Almased, Slimfast o Yokebe consistono principalmente in un mix proteine del latte e della soia.  Le polveri sono mescolate con acqua e sono destinati a sostituire un pasto.

•          “Capsule di saturazione” che contengono sorgenti e cariche, riempiono lo stomaco senza fornire molte calorie.  Alcuni prodotti si basano su fibra glucomannani della radice konjac.

•          “Blocca grasso” si legano ai grassi contenuti nel cibo e lo espellono in modo naturale ancora prima che il corpo assuma il grasso in eccesso.

•          “Carb Blocker” pubblicizzano che il corpo con l'aiuto di fibre alimentari evitino l’assimilazione dei carboidrati non utilizzati.

•          “Brucia grassi” con sostanze fitochimiche derivate da limoni, guaranà e tè verde per aumentare la combustione dei grassi.

La conclusione dei revisori di "Stiftung Warentest": "Le nostre esigenze sono soddisfatte da alcun prodotto.  Abbiamo bisogno di prove che le persone in sovrappeso e gli obesi con il loro aiuto in sei mesi, riescano a perdere almeno il 5 % di peso e mantenerlo almeno altri sei mesi." Questo requisito è basato "sulle linee guida della tedesca Obesity Society.

Secondo "Stiftung Warentest" tutte le capsule, compresse e polveri non sono quindi efficaci. Con 99 centesimi e fino a 4 € per dose giornaliera assottigliano in modo permanente solo il portafogli dei consumatori”.

Le diete Formula sono a volte utili.

Le eccezioni riguarderebero solo cinque prodotti, tra cui le “diete formula”. Sono soprattutto all'inizio di un programma di perdita di peso un ottimo modo per perdere rapidamente il grasso nei soggetti  in sovrappeso e negli obesi.  Inoltre, vi sono tra le capsule di saturazione quattro prodotti che realizzano un effetto minimo.

Il test completo è disponibile nel numero di febbraio della rivista tedesca "test" .

 


Cellule staminali coltivate senza embrioni. Forse una nuova 'grande scoperta'

Forse una nuova 'grande scoperta' che segna l’avvio di una nuova era nel campo della biologia cellulare

 

Scienziati giapponesi ed americani hanno scoperto una tecnica veloce ed economica per creare cellule con una capacità embrionali sottoponendo cellule di topi a vari tipi di  stress. Ad evidenziarlo Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che segnala la straordinaria scoperta riportata in due articoli pubblicati nella rivista Nature di mercoledì .

Con questi esperimenti che potrebbero aprire una nuova era nel campo della biologia delle cellule staminali, gli scienziati hanno trovato un modo economico e semplice per riprogrammare le cellule adulte di topi nuovamente in uno stato embrionale simile che ha permesso loro di generare molti tipi di tessuto.

'Se funzionasse nell'uomo, questa potrebbe essere l’innovazione che rende definitivamente disponibili una vasta gamma di terapie cellulari utilizzando le cellule del paziente come materiale di partenza' , ha evidenziato Chris Mason, preside della facoltà di medicina rigenerativa presso l'University College di Londra.

La ricerca, evidenzia come le cellule umane potrebbero in futuro essere riprogrammate con la stessa tecnica, offrendo un modo più semplice per sostituire le cellule danneggiate o far crescere nuovi organi per i malati ed i feriti.

Il professor Chris Mason, che non è stato coinvolto nel lavoro, ha detto che questo approccio è stato "il più semplice, più a basso costo e il metodo più rapido" per generare le cosiddette cellule pluripotenti - in grado di sviluppare in molti diversi tipi di cellule - da cellule mature.

Gli esperimenti, hanno visto il coinvolgimento di scienziati del Centro per la Biologia Evolutiva RIKEN in Giappone e Brigham and Women Hospital e della Harvard Medical School negli Stati Uniti.

A partire da cellule adulte e mature, i ricercatori le hanno lasciate moltiplicare e poi le hanno sottoposti a stress "quasi sino al punto di morte", hanno spiegato, esponendoli a vari eventi, tra cui traumi, bassi livelli di ossigeno e ambienti acidi.

In pochi giorni, gli scienziati hanno scoperto che le cellule sopravvissute e recuperate a seguito degli stimolo stressanti  sono ritornate naturalmente in uno stato simile a quello di una cellula staminale embrionale.

 Queste cellule staminali create da questa esposizione a sollecitazioni - denominato cellule STAP dai ricercatori - erano quindi in grado di differenziare e maturare in differenti tipi di cellule e tessuti, a seconda degli ambienti sono stati dati.

 "Se siamo in grado di elaborare i meccanismi attraverso i quali gli stati di differenziazione sono mantenuti e persi, si potrebbe aprire una vasta gamma di possibilità per nuove ricerche e applicazioni che utilizzano cellule viventi", ha detto Haruko Obokata, che ha guidato l’equipe della RIKEN.

Le cellule staminali sono cellule del corpo e sono in grado di differenziarsi in tutti gli altri tipi di cellule.  Gli scienziati dicono che, contribuendo a rigenerare il tessuto, potrebbero offrire modi di affrontare le malattie per le quali vi sono attualmente solo trattamenti limitati - tra cui le malattie cardiache, il morbo di Parkinson e l’ictus.

Ci sono due tipi principali di cellule staminali: quelle embrionali, ottenute da embrioni e le cellule adulte o iPS, che sono prese dalla pelle o dal sangue e riprogrammate in cellule staminali.

Poiché la raccolta di cellule staminali embrionali richiede la distruzione di un embrione umano, la tecnica è stata oggetto di preoccupazioni etiche e proteste degli attivisti pro-vita.

Dusko Ilic, un ricercatore che si occupa di cellule staminali al Kings College di Londra, ha detto che gli studi pubblicati su Nature costituiscono "un importante scoperta scientifica" e ha predetto che queste scoperte potrebbero aprire "una nuova era nel campo della biologia delle cellule staminali".

 "Se le cellule umane avessero potuto rispondere in modo simile a stimoli ambientali comparabili ... resta da dimostrare", ha tuttavia sottolineato in un commento ed ha aggiunto; "Sono sicuro che l’equipe sta lavorando su questo e non sarei sorpreso se riusciranno entro anche quest’anno solare".

 


Etichette per frutta e verdura

Roma, 31 Gennaio 2014. Le etichette per frutta e verdura sono

obbligatorie. Nel cartellino esposto vanno indicati:



1. Prezzo.

2. Varieta' (es. mele golden).

3. Categoria. Sono tre: extra, 1° e 2°.

4. Provenienza. Obbligatoria l'indicazione dello Stato (es. Italia),

facoltativa quella di una regione o zona (es. Sicilia o Cilento) (1).



Chi non adempie a tale obbligo e' soggetto alla sanzione

amministrativa che va da 350 a 15.500 euro. All'obbligo di

etichettatura non sono tenuti i coltivatori che vendono direttamente

al consumatore. Da una nostra indagine a Roma abbiamo riscontrato il

rispetto della norma nella grande distribuzione organizzata, mentre

lascia a desiderare quella nella piccola distribuzione, cioe' nei

cosiddetti mercati rionali. Non comprendiamo, inoltre, il motivo della

esenzione dell'obbligo delle etichette per i coltivatori diretti,

cioe' di coloro che un tempo si chiamavano contadini e oggi

imprenditori agricoli. Sarebbe opportuno che chi deve effettuare

controlli si impegnasse a far rispettare la legge in vigore e

tutelasse consumatori e agricoltori, imponendo l'obbligo delle

etichette anche ai contadini, ovvero agli imprenditori agricoli.



(1) Per approfondimenti si veda:

http://sosonline.aduc.it/scheda/etichettatura+alimenti_15469.php



Primo Mastrantoni, segretario Aduc

Salvamamme e Giovani per Roma: il 02/02 per la 36° Giornata per la Vita

Salvamamme e Giovani per Roma insieme per la 36° Giornata per la Vita

In collaborazione con Rotaract Roma Parioli ed il JCI Roma Capitolina



Domenica 2 febbraio, in occasione della 36° Giornata per la Vita, si

terrà una solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta da S.E. Mons.

Lorenzo Leuzzi, presso S. Maria in Traspontina alle ore 10,30.



Salvamamme e Giovani per Roma, insieme al Rotaract Roma Parioli ed il

JCI Roma Capitolina, accompagneranno tante mamme con i loro bebè alla

Parrocchia S. Maria in Traspontina - Borgo Sant'Angelo, dove saranno

benedetti i piccoli corredini ed i giocattoli che, ogni giorno,

vengono donati a migliaia di mamme, italiane e straniere, che, con

estrema difficoltà, crescono i propri bambini.



Le mamme e bimbi, poi, arriveranno a San Pietro per l'Angelus del

Papa, affianco a S.E. Card. Agostino Vallini, scortate, come sempre,

nel percorso dalla 'Protezione civile R.N.S. Monterosi' e 'Protezione

civile Fabrica di Roma'.



"Occorre - spiega Grazia Passeri - Presidente del Salvamamme - dare il

sostegno e l'amore di tutti alle mamme che non hanno rinunciato, per

povertà, al loro bimbo. Per questo è necessario partecipare alla

giornata nazionale per la Vita".



Andrea Chiappetta, Presidente di Giovani per Roma, ha sottolineato

che: "I giovani, con la loro carica positiva e tanta energia, vogliono

fare molto per chi, oggi, appare stremato e in un momento estremamente

duro".



Per info www.salvamamme.it

SAN FAUSTINO 2014

SAN FAUSTINO, IN ARRIVO LA QUATTORDICESIMA EDIZIONE



Torino, 31 Gennaio 2014. Mancano 2 settimane a San Faustino, Festa dei single.

Lanciata e promossa nel 2001 da Vitadasingle.net,

Sabato 15 Febbraio torna infatti la quattordicesima edizione della Festa.



Si tratta dell'appuntamento più importante

dell'anno per chi è single, quest'anno

organizzato a MILANO, ROMA, TORINO e CATANIA.



Ma come festeggeranno i single italiani?

Ecco in breve i programmi per San Faustino 2014, città per città:



Sarà Torino ad aprire i festeggiamenti (dalle h

19.45) con un "Aperitivo di San Faustino".

L'aperitivo è un trend che riscuote sempre più

successo tra i single, in quanto molto spesso,

finita la giornata, i single non hanno proprio

voglia di andare a casa (e magari devono anche cucinare...).

Quale miglior occasione, quindi, per un aperitivo

insieme a tantissime persone single e fare nuove stimolanti conoscenze?



Dopo Torino, alle h 20.15 sarà la volta di Milano

(la città con il maggior numero di single in

Italia), anche qui con divertente "Aperitivo di San Faustino".

Alle h 21 infine avranno il via gli eventi di

Roma e Catania, con una simpatica "Pizzata di San Faustino".

Durante queste quattro serate lo staff di

Vitadasingle.net organizzerà dei divertenti

social-game per dare la possibilità a tutti,

donne e uomini single, di rimanere in contatto al termine della serata.





Lontana dal diventare un "anti San Valentino", la

festa del 15 Febbraio promossa da

Vitadasingle.net dimostra di essere pensata come

una ricorrenza che ricopre anche un ruolo

sociale, puntando l'attenzione dei media sul tema single.

"Oltre a festeggiare, affronteremo importanti

tematiche legate allo status di chi è da solo"

commenta Marco Luca Greppi, ideatore di

Vitadasingle.net "come adozione, tasse, famiglie unipersonali ecc...

In particolare, sul primo di questi temi nei

prossimi giorni annunceremo l'avvio di una

campagna di sensibilizzazione su un argomento

assai delicato: la possibilità di adozione da parte dei single."





Sabato 15 Febbraio: un appuntamento immancabile

con la quattordicesima edizione, per dedicare

ancora una volta un'intera giornata agli oltre 12 milioni di single italiani.



Tutte le informazioni riguardanti l'appuntamento

sono disponibili in tempo reale sul sito www.vitadasingle.net

e su Twitter (http://twitter.com/vitadasingle).





Chi è Vitadasingle.net

Ideato nel Settembre 2000 da Marco Luca Greppi, è

il sito leader in Italia nell'organizzazione di

eventi per single, con quasi 800 incontri "live"

finora organizzati per oltre 75 mila uomini e donne single.

Vanta un database di 156 mila iscritti alle

diverse Newsletter tematiche e regionali.

E' presente in 13 regioni italiane, nei

principali capoluoghi come Milano, Roma, Torino,

Catania, Genova, Napoli, Bari, Firenze ecc...



Vitadasingle.net propone anche un'offerta di

vacanze per single rivolte ad un target

medio-alto di partecipanti che, in genere, hanno un'età tra i 28 ed i 48 anni.

Si tratta di viaggi e weekend durante tutto

l'arco dell'anno (nelle migliori località in

Italia ed all'estero) studiate espressamente per

i single, con soggiorno garantito in camera

singola senza supplemento, uomini e donne in

numero equilibrato, età omogenea all'interno dei gruppi.



Il sito è anche un contenitore di risorse e di

informazioni utili per chi vive da single:

all'interno sono presenti Canali tematici e si

possono trovare suggerimenti per vivere meglio

questa condizione di vita; un aiuto per chi,

tutti i giorni, si trova ad affrontare le

situazioni più disparate dell'essere single:

"Quali locali frequento stasera?", "Cosa potrei

cucinare?", "Cosa fare questo weekend?".

giovedì 30 gennaio 2014

Fiera wedding "Mille Miglia Sposi" 16 feb Museo Mille Miglia Brescia



Per i promessi sposi dell'area di Brescia e dintorni che desiderano prolungare la festa San Valentino con un weekend fuori porta, la fiera wedding "Mille Miglia Sposi" in calendario per domenica 16 febbraio dalle ore 10 alle 19 presso il Museo Mille Miglia di Brescia sarà un'occasione davvero speciale: la sala Mazzotti dello storico complesso museale dedicato alla leggendaria Freccia Rossa sarà allestita ad hoc per fare da sfondo a una mostra mercato dedicata alle coppie dall'anima più attiva e dinamica, amanti dell'avventura, dello sport e della velocità ma anche accomunate dalla passione per l'eleganza e l'eccellenza. Domenica 16 i migliori artigiani locali e selezionati professionisti del settore matrimonio metteranno la loro esperienza a disposizione delle coppie di sposi dalle esigenze più diverse, sia quelle più ambiziose e attente alle ultime mode e tendenze, sia quelle in cerca di un'idea originale per dare al proprio ricevimento un tocco di stile personale in più alle migliori condizioni di mercato. Tra le categorie presenti: abiti da sposa, fotografi e video operatori, fiori e allestimenti, partecipazioni, bomboniere, fedi nuziali, musica e intrattenimento, viaggi, liste nozze e tanto altro. In programma degustazioni di confetti e aperitivi - offerti dalla celebre etichetta Berlucchi, performance musicali live - tra cui quella di un ospite d'eccezione come l'artista jazz Gilberto Tarocco, prove gratuite di acconciatura e make-up sposa (prenotabili via sms al 3400877757 o via mail all'indirizzo fiere@sposimmagine.it), e nel pomeriggio una sfilata di abiti da sposa e cerimonia dal titolo "Conubium". La fiera sarà a ingresso LIBERO E GRATUITO, inoltre chi si presenterà all'ingresso con il biglietto di invito da uno degli espositori presenti avrà diritto a speciali omaggi e promozioni.

Rose da Fope per San Valentino


Non le solite rose, le classiche rose charmant, rosse, profumate.

Per San Valentino 2014 Fope consiglia rose molto speciali: preziose, importanti, intensamente simboliche per regalare emozioni forti, dal carattere acuto. Rose che portano al centro del discorso amoroso la magia dell’oro, della ricerca e dell’ingegno tipici del marchio Fope.

All’alba di questo nuovo anno è stata creata “Wild Rose”, collezione che rinnova nella forma un brevetto originale ed eccelso, Flex’it, che rende il gioiello flessibile e comodamente indossabile.

Un gioiello Fope regala l’intensità di un’emozione sincera grazie al nobile metallo, alla lavorazione accurata, ad un design che riscrive e rinnova di continuo una storia quasi secolare secondo una trama che non conosce il tempo che passa. La collezione “Wild Rose” è una nuova icona che si aggiunge alla gamma di lussuose seduzioni proposte da Fope disponibile in oro nei colori giallo, bianco e rosa, con o senza diamanti.


INFO: pressfope@pentastudio.it

www.fope.com



FLUORO: I DANNI


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 NEWSLETTER del 30/01/2014

Repubblica di San Marino ,

Ogg.: FLUORO: I DANNI

Il fluoro è un elemento chimico che nella tavola periodica ha come simbolo F ed è l’elemento più elettronegativo, infatti è l’unico in grado di ossidare l’ossigeno.
Il termine "fluoro" venne coniato da André-Marie Ampère e Sir Humphry Davy nel 1812 e deriva dai primi usi della fluorite come agente fondente (dalla parola latina fluere che significa flusso o fluire).
Appartiene alla serie degli alogeni (dal greco alos- -genos, generatore di sali) che comprende cloro, bromo, iodio e astato presenti nel VII gruppo della tavola periodica.
Il fluoro in forma di fluorite, venne descritto nel 1529 da Georg Agricola per il suo uso come sostanza che favorisce la fusione di metalli o minerali.
Come tutti gli alogeni, si trova nel suo stato elementare come molecola biatomica, F2. Il fluoro elementare a temperatura ambiente è un gas di colore giallo pallido, poco più pesante dell'aria, tossico, estremamente aggressivo e di odore penetrante.
Molti ricercatori condussero esperimenti sul fluoro riuscendo ad isolarlo solo nel 1886 ad opera dello scienziato francese Henri Moissan.
Il gas nervino costituì il primo impiego di composti chimici fluorurati per scopi militari. Come molti gas velenosi, era in grado di rilasciare considerevoli quantità di fluoruro nell'organismo che portano ad un effetto bloccante sull'attività enzimatica e sul sistema nervoso centrale, generando danni a livello cerebrale (riduzioni del quoziente d'intelligenza e ritardi mentali), depressione polmonare e cardiaca (fino alla morte, se assunto in dosi eccessive).
Dalla sua scoperta, il fluoro elementare F2, non venne prodotto in grandi quantità fino alla II guerra mondiale, quando si rivelò indispensabile nell'arricchimento dell'uranio.

A partire dagli anni 60 vennero commercializzati molti prodotti contenenti fluoro: materiali plastici, manufatti polimerici, lubrificanti per condizioni estreme, liquidi refrigeranti come il freon.
Gli idrofluoroclorocarburi sono usati massicciamente negli impianti di aria condizionata e nella refrigerazione. I clorofluorocarburi sono stati vietati per queste applicazioni perché sospettati di contribuire alla formazione del buco nell'ozono. Entrambe queste classi di composti sono potenti gas a effetto serra. Il fluoro è spesso un sostituto dell'idrogeno nei composti organici. Nei medicinali moltiplica l'efficacia terapeutica e contemporaneamente ritarda la metabolizzazione del principio attivo. Si stima che circa il 20% dei prodotti farmaceutici attualmente in commercio contenga uno o più atomi di fluoro.
Insieme agli altri alogeni è molto comune nelle sostanze anestetiche.
Usato come agente anti carie nei dentifrici e nei collutori.
L'acido fluoridrico (HF) è usato per incidere il vetro delle lampadine e di altri prodotti.
Nell'industria dei semiconduttori.
Nelle batterie Li-Ion e Li-Polyr.
Nella produzione dell'uranio
Il fluoro viene anche utilizzato come additivo in paraffine e scioline nello sci in condizioni di alta umidità.

Nell’organismo il contenuto totale di fluoro è di circa 2,6 g, principalmente nelle ossa e nei denti.
Fabbisogno: non esistendo una specifica, fisiologica richiesta di fluoro, non vengono fatte raccomandazioni sui livelli di assunzione. Apporti adeguati e sicuri di fluoro per gli adulti vanno da 1,5 a 4 mg/die con la dieta e con l'acqua ingerita.
Per le concentrazioni di fluoro contenute nei diversi alimenti si rimanda alla tabella presente all’indirizzo:
http://www.valori-alimenti.com/cerca/fluoro.php

Sono numerosi gli studi sugli effetti negativi del fluoro sulla salute dell’uomo,però molti pediatri e dentisti consigliano ancora in modo automatico e sistematico la fluoroprofilassi (compressine o gocce) per i bambini di pochi mesi. L’integrazione di fluoro non è solo inutile, ma può essere addirittura dannosa.
Le industrie del farmaco sono notoriamente molto abili nel corrompere, ed influenzare, gli studi dei professionisti. Non c’è migliore guadagno di quello che si ricava da farmaci prescritti in modo sistematico ad intere fasce della popolazione…….come le vaccinazioni, le terapie ormonali per la menopausa, ecc.
Assorbito per bocca, il fluoro entra nel dente attraverso il sangue e altera la struttura del dente stesso. Questo può causare fluorosi dentale.
Le industrie del farmaco e quelle produttrici di dentifrici hanno a lungo taciuto e sottovalutato gli effetti tossici dei prodotti a base di fluoro. La fluorosi dentaria è in aumento soprattutto tra la popolazione che fa uso sistematico di integratori a base di fluoro. Si presenta sotto forma di uno scolorimento intrinseco dello smalto dei denti: i denti appaiono screziati, macchiati, puntinati, decolorati e a volte anche bucherellati. Lo smalto saturato di fluoro è più vulnerabile all’attrito e all’erosione, ed i danni aumentano nel tempo.
Non esiste un dosaggio sicuro di fluoro. I danni da fluoro non si manifestano solo a livello dei denti, ma anche delle ossa e di altri tessuti umani. Il fluoro ha effetti negativi anche sul sistema nervoso centrale e determina alterazioni comportamentali e deficit cognitivi.
Studi scientifici dimostrerebbero che il fluoro può essere neurotossico anche per il feto a dosaggio considerati sicuri per la madre, il bambino può manifestare un ridotto quoziente intellettivo ed alterazioni comportamentali.
I fluoruri di sodio somministrati ai bambini con le “pastiglie al Fluoro“, per combattere la carie dei denti, non solo fanno in modo che il sistema immunitario si comporti come se fosse il sistema immunitario di una persona vecchia, ma cagiona anche dei danni in tutto il corpo ed accelera il processo di invecchiamento del corpo.
Lo stesso problema si riscontra nell’acqua potabile “fluorata” , dicono i “tromboni del potere sanitario”, per combattere la carie dei denti.
Come detto prima Il fluoruro è stato l’elemento chimico chiave per la costruzione della bomba atomica e dopo circa 50 anni (dalla scoperta la bomba atomica) gli americani hanno cominciato ad aggiungere fluoruro alle loro sorgenti idriche con la motivazione di ridurre le carie dentali, attualmente però sono stati resi pubblici documenti che mettono in discussione la sicurezza del fluoro e la buonafede del governo americano.
Diversi studi sui fluoruri concludono che il fluoro provoca seri danni al sistema nervoso centrale e al nostro organismo in generale.
Tutto fu messo a tacere, ma nonostante ciò gli studi sugli effetti del fluoro dovevano continuare, anzi servivano cavie umane. A questo scopo esiste forse un modo migliore che metterlo nelle tubature dell’acqua potabile con la scusa della salute dentale dei nostri figli? Ed ecco subito organizzati convegni, pubblicità e associazioni di medici e dentisti preposte a pubblicizzare e a rassicurare la gente sull’utilizzo del fluoro e dei suoi “effetti benefici“.
Il risultato fu dei migliori: la gente accettò l’utilizzo del fluoro come salvaguardia della propria salute dentale, furono smentite tutte le implicazioni del fluoro con diverse malattie che colpirono operai e persone che abitavano nei pressi delle fabbriche che producevano questo materiale di scarto altamente tossico e inoltre, a loro insaputa, diventarono tutti potenziali cavie da laboratorio su cui studiare gli effetti dell’ormai beneamato fluoro.
Molti sono gli studi e le argomentazioni che attestano la pericolosità del fluoro e grazie a Joel Griffiths e Chris Bryson un medico scrittore e un giornalista indipendente si sta facendo luce su questa sconcertante situazione.
Uno degli effetti più evidenti dei fluoruri sul nostro organismo è quello sul sistema nervoso centrale. Diversi studi mostrano come ripetute dosi di quantità infinitesimali di fluoro possono ridurre nel tempo ogni forza individuale di resistere alla dominazione, con l’avvelenamento e la narcosi di una certa area del cervello, rendendo così l’individuo sottomesso alla volontà di quelli che desiderano governarlo.
Sono molte le evidenze storiche che mostrano accordi tra il governo americano ed il regime di Hitler per il finanziamento del progetto della fluorizzazione delle acque dei paesi conquistati per renderli docili al controllo e alla dittatura.
I fluoruri sono dei materiali di scarto di molte industrie chimiche e la loro sicura distruzione ha dei costi così elevati che hanno costretto i “poveri industriali ad industriarsi per trovare una soluzione alternativa e più economica!”.
E così, una sostanza tossica di scarto è stata trasformata in una fonte di immensi guadagni, ed i danni accertati dall’ingestione del fluoro sono:
Rischi al cervello (NRC National Research Council), 1 ppm, ossia una parte per milione di fluoro può produrre nei bambini deficienze di apprendimento e difficoltà di concentrazione.
Rischi per la ghiandola tiroidea, il fluoro agisce come smembratore endocrino, sempre secondo NRC 0.01 – 0.03 mg di fluoro per Kg al giorno possono ridurre le funzioni della tiroide in soggetti con basso tasso di iodio, questa riduzione può portare ad un calo dell’acutezza mentale, depressione e aumento di peso corporeo.
Rischio per le ossa, il fluoro riduce la resistenza delle ossa ed espone a fratture, per ora non ci sono dati sul quantitativo di fluoro oltre il quale aumentano i rischi per le ossa, l’unico dato disponibile parla di 1.5 ppm.
Rischio di cancro alle ossa, studi su animali ed umani, inclusi gli ultimi studi dell’università di Harvard hanno stabilito con certezza il collegamento tra fluoro e osteosarcoma (cancro delle ossa) in uomini al di sotto di 20 anni.
A questo proposito è disponibile una dettagliata relazione redatta dal National Toxicology Program che ha seguito gli adolescenti monitorati, va detto che purtroppo più della meta di questi soggetti sono deceduti dopo alcuni anni dalla diagnosi dell’osteosarcoma.
Rischi per pazienti sofferenti ai reni, pazienti sofferenti di patologie che coinvolgono i reni hanno manifestato un’alta sensibilità alla tossicità del fluoro, questa sensibilità è dovuta all’incapacità di questi soggetti ad eliminare dal corpo il fluoro assunto. Come risultato si ha una elevata presenza di fluoro nelle ossa ed un aggravamento o insorgenza di un disturbo conosciuto col nome di osteodistrofia renale.
Il consiglio è di evitare il più possibile l’assunzione di fluoro, leggete le etichette dell’acqua in bottiglia se ancora ne fate uso, cercate dentifrici senza fluoro per i vostri bimbi, altre fonti di assunzione di fluoro sono:
-chewingum
-medicinali
-fertilizzanti
-bevande gassate (coca cola, pepsi, etc…)
-the in bottiglia o lattina
-gatorade
-bastoncini di pesce o pollo (meccanicamente disossati)
-alcuni vini
-alcune birre
-cibi cucinati in pentole col fondo in teflon
-alcuni Sali da cucina fluorati
-alcuni tipi di anestetici (Enflurane, Isoflurane & Sevoflurane)
-sigarette

Se avete possibilità utilizzate i filtri attualmente in commercio per eliminare cloro e fluoro dall’acqua erogata dalle aziende municipalizzate o similari.

Bibliografia
Wikipedia
http://www.signoraggio.it/gli-effetti-negativi-del-fluoro-e-le-principali-fonti-di-assunzione/
“Fluoro al tuo bambino? E’ tossico, Non Darglielo!”
“Allerta: il fluoro nei dentifrici, chewing gum e altri prodotti… è tossico!!!!”

Per approfondire rimandiamo alle ricerche effettuare su alcuni dei solari e dentifrici
attualmente in commercio.


 



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Redazione del CorrieredelWeb.it


mercoledì 29 gennaio 2014

Essere genitori adottivi, parliamone: al via un ciclo di video conferenze dedicate



Le videoconferenze on line, condotte dalla dr.ssa Annarosa Pacini, pedagogista, grafologa, esperta di adozione, si terranno a mesi alterni, in modalità webconference, il primo martedì di ogni mese, alle ore 21. Avranno inizio martedì 4 febbraio 2014. La partecipazione alle conferenze è libera e gratuita, previa iscrizione fino ad esaurimento posti. Per un miglior approfondimento delle tematiche presentate i posti disponibili per ciascuna conferenza sono limitati. Le richieste di iscrizione devono essere inviate a: adoptando@encanta.it

Un’occasione per approfondire i tanti importanti aspetti dell’“universo adozione”. Quali sono i motivi che portano a decidere di adottare un figlio? In che modo è vissuta la genitorialità adottiva? Qual è l’atteggiamento dell’ambiente circostante (amici, familiari, conoscenti) e come può influenzare il percorso o la relazione con i propri figli?
Quali le difficoltà maggiori che si possono incontrare, perché si incontrano, e, soprattutto, come si possono risolvere?
Dalla creazione del legame affettivo alla gestione della quotidianità, dall’apprendimento della lingua all’inserimento scolastico, dall’interazione con i coetanei all’emozionalità dell’adolescenza: conoscere le specificità del linguaggio relazionale del rapporto genitori-figli nelle famiglie adottive significa poter aiutare i propri figli a crescere con serenità, ad affrontare e superare eventuali passaggi critici. Molti gli elementi in comune, molte le differenze: adottare un bambino piccolo richiede approcci diversi dall’adozione di un pre-adolescente; come pure diversa è l’influenza del Paese di provenienza, delle attese familiari e dell’ambiente sociale.
Momenti di riflessione che possono essere di aiuto anche per i genitori, i quali a loro volta, affrontano sentimenti e situazioni assai complesse, in cui devono confrontarsi con il proprio mondo interiore, con il mondo esterno, con la propria “idea” di figlio e con il figlio reale, con il desiderio di essere un bravo genitore e, insieme, il timore di non esserlo.
Senza dimenticare le tante questioni burocratiche, dall’iter pre-adottivo alle problematiche che si possono incontrare una volta tornati in Italia (dal recupero della storia clinica alla scelta della scuola), un vero e proprio percorso ad ostacoli.
Le conferenze introdurranno i temi salienti attraverso esempi, casi e risultati concreti.
Della durata di un’ora ciascuna, saranno condotte dalla dr.ssa Annarosa Pacini, pedagogista e grafologa professionista, giornalista, specialista in grafologia evolutiva®, comunicazione e formazione relazionale, formatrice, esperta di adozione e madre adottiva.
“Aver vissuto e sperimentato in prima persona l’iter del percorso adottivo come la validità, o meno, delle conoscenze e delle teorie sull’adozione – osserva la dr.ssa Pacini –, e contemporaneamente aver potuto utilizzare le mie competenze professionali per sostenere ed aiutare le coppie adottive, i loro figli, i docenti che vogliono favorirne l’inserimento scolastico, ha rappresentato negli anni un’ulteriore occasione di approfondimento e studio di queste tematiche, sulla base della quale progettare interventi formativi che possono fornire strumenti di grande valore per vivere la genitorialità adottiva con soddisfazione, di cui le conferenze rappresentano una sintesi molto significativa”.
Per informazioni sui contenuti è possibile contattare la dr.ssa Pacini al 339.6908960 o scrivere a: apacini@encanta.it
Per un miglior approfondimento delle tematiche presentate i posti disponibili per ogni conferenza sono limitati (max 3-4 coppie). Le richieste di iscrizione devono essere inviate almeno due giorni prima della data prevista per le conferenze a: adoptando@encanta.it . Si intenderanno accettate solo le iscrizioni che riceveranno conferma da parte della segreteria organizzativa.
La video conferenza del mese di febbraio si terrà martedì 4 febbraio dalle 21.00 alle 22.00. Per partecipare alle conferenze on line è sufficiente disporre di un collegamento ad Internet, e seguire le istruzioni che saranno fornite via e-mail.
Ulteriori informazioni collegandosi al sito: www.adoptando.it
Possono essere inviate richieste di partecipazione anche per le date successive (vedi calendario a seguire).
CALENDARIO DELLE CONFERENZE GRATUITE
Webconference - Conferenze on line
Martedì 4 febbraio 2014, ore 21
Martedì 1 aprile 2014, ore 21
Martedì 3 giugno 2014, ore 21
Martedì 5 agosto 2014, ore 21
Martedì 7 ottobre 2014, ore 21
Martedì 2 dicembre 2014, ore 21
Per un miglior approfondimento delle tematiche presentate i posti disponibili per ogni conferenza sono limitati (max 3-4 coppie). Le richieste di iscrizione devono essere inviate almeno due giorni prima della data prevista per le conferenze a: adoptando@encanta.it  Si intenderanno accettate solo le iscrizioni che riceveranno conferma da parte della segreteria organizzativa, con indicazione delle modalità per accedere alla conferenza on line (link e password riservata).

Quando il rossetto è hi tech: il caso di Art Cosmetics, l'azienda bergamasca di make up che cresce del 30% all'anno


Quando il rossetto è hi tech: il caso di Art Cosmetics,
l'azienda bergamasca di make up che cresce del 30% all'anno

Con i software integrati di Overlog e Tecnest ogni fase è stata informatizzata, garantendo più controllo, garanzia e qualità
Dal 2010 a oggi ha aumentato il fatturato al ritmo del 30% annuo, passando da 9 a 25 milioni di euro e da 40 dipendenti a 140. È il caso di Art Cosmetics, azienda di Bergamo specializzata nella formulazione, sviluppo, produzione e confezionamento conto terzi di prodotti per il make up.
Nata nel 1990, Art Cosmetics ha come punti di forza la qualità del prodotto, il processo produttivo made in Italy e il servizio al cliente. Nel 2010 è iniziata la crescita a doppia cifra, che ha portato in pochi anni ad aumentare il fatturato del 155%. Un salto in avanti che ha richiesto anche una sostanziale revisione dei processi di lavoro: gli artigiani del make up hanno fatto entrare la tecnologia in ombretti e rossetti. Per riuscirci si sono rivolti a Overlog, esperta in soluzioni di magazzino, e a Tecnest, azienda specializzata in soluzioni per la pianificazione, il controllo e la gestione della produzione e della supply chain, che hanno integrato i propri software arrivando così a gestire in modo completo e complementare tutte le fasi di produzione. Il tutto rispettando appieno le rigide normative ISO 9001 che riguardano il mondo della cosmetica.
L'informatica nel make up. Prima della "rivoluzione digitale", avvenuta nel 2010, Art Cosmetics gestiva la produzione e il magazzino in modo cartaceo: una situazione non più sostenibile con l'aumento degli ordini e del lavoro che ha richiesto un ammodernamento.
«Gli obiettivi del cliente erano ottimizzare la gestione dei processi di produzione, avere la tracciabilità dei prodotti, il controllo della qualità e delle lavorazioni- afferma Marco Quotadamo, Project Manager di Tecnest -. Per riuscirci, Art Cosmetics ha digitalizzato tutte le fasi di produzione, grazie a codici a barre presenti sui prodotti e a una decina di postazioni mobili con schermi touch affiancati alla produzione, interfacciati con i macchinari già presenti, come le bilance digitali per pesare i vari ingredienti. In sostanza sono stati automatizzati alcuni passaggi per renderli più funzionali».
A livello tecnico, Tecnest ha implementato la soluzione software J-Flex Process MES, che nasce per la gestione dei processi di produzione nell'ambito dell'industria di processo, che è stata integrata con il WMS SLIM2k di Overlog, per la gestione del magazzino e logistica permettendo di ottenere una soluzione integrata per una completa tracciabilità e controllo produttivo e logistico.
«Il sistema ha inoltre permesso di ottenere la tracciabilità e rintracciabilità delle materie prime e dei prodotti finiti, per gestire in modo efficiente i controlli in produzione e le verifiche post-vendita» sottolinea Giorgio Sinigaglia, responsabile del progetto Overlog.
Come nasce un rossetto. L'accoglienza al ricevimento merci è digitale: le materie prime e i semilavorati vengono sottoposti al processo di controllo di qualità, identificati con etichette e riposti in uno dei due magazzini. Quindi le informazioni sono allineate e integrate con il software di Tecnest: «In questo modo quando arriva un ordine si riesce a sapere in tempo reale se le materie prime sono già disponibili o quanto tempo è necessario per ordinarle - spiega Sinigaglia -. Quando arriva la richiesta di produzione, inizia la missione di prelievo: si prepara in magazzino la merce necessaria per inviarla al reparto produttivo, dove viene realizzato il semilavorato che poi rientra in magazzino per essere spedito al cliente che l'ha commissionato o per tornare al reparto produttivo per il confezionamento con il packaging brandizzato del cliente».
Per ogni cosmetico, il cliente fornisce una vera e propria "ricetta", contente il mix di materie prime necessarie per ottenere il prodotto desiderato. Il processo di produzione in Art Cosmetics è scomponibile in tre macro fasi: la pesatura delle materie prime, il loro incameramento delle stesse nei mixer per la preparazione dei bulk e il confezionamento.
«Nella fase di pesatura l'operatore si interfaccia con la bilancia per aggiungere gli ingredienti e rilevare se ci sono errori - afferma Quotadamo di Tecnest -. Le postazioni sono dotate di pannelli touch tipo tablet, in cui si può visualizzare la ricetta di preparazione: la bilancia "parla" al computer, e verifica che la materia prima utilizzata rispetti il giusto peso. Si crea così un legame di tracciabilità tra materie prime, ordine, bilancia e operatore di produzione. Si procede quindi con l'incameramento e la miscelazione delle materie prime in un mixer, le quali poi sono sottoposte a un controllo colore dal laboratorio. In qualsiasi momento è possibile visualizzare, direttamente dalle postazioni in ufficio, lo stato del processo di produzione in fabbrica, così che la direzione può verificare e controllare in tempo reale lo stato di ordini e della produzione. Infine si procede con il confezionamento, con il packaging brandizzato del cliente. La raccolta dati è automatica: in qualsiasi momento si sa chi sta facendo cosa e si riesce ad avere la tracciabilità dei prodotti».
I vantaggi. «Con questo sistema riusciamo non solo a gestire magazzino e produzione in modo efficiente, ma anche a rispondere con tempestività alle richieste dei nostri clienti attraverso la possibilità di visualizzare in tempo reale lo stato di avanzamento della produzione e le giacenze di magazzino- afferma Francesco Geuna, Innovation Manager di Art Cosmetics -. Grazie a Tecnest e Overlog l'implementazione del progetto è stata per noi semplice e indolore e, inoltre, la soluzione è stata di recente promossa dall'ente esterno certificatore della qualità che l'ha definita un importante punto di forza di Art Cosmetics».

Overlog (www.over-log.it): Azienda con sede a Buttrio, provincia di Udine, da oltre 25 anni (fino al 2007 come Satel Group srl) è specializzata nella realizzazione di sistemi avanzati di gestione per la logistica del magazzino. Grazie a una pluriennale esperienza nel settore e a un mix di competenze informatiche e logistiche, Overlog realizza soluzioni logistiche integrate di magazzino (WMS SLIM2k) che combinano semplicità d'uso, facilità di integrazione con i sistemi gestionali, accessibilità remota e condivisa delle informazioni per la gestione della tracciabilità e ottimizzazione dei flussi logistici aziendali.
Art Cosmetics (www.artcosmetics.it) fondata nel 1990, grazie ad un costante trend di crescita è riuscita, nel corso degli anni, a divenire un punto di riferimento nel panorama internazionale per lo studio, la formulazione e la produzione di make up conto terzi. Tra i suoi punti di forza si annoverano la continua innovazione nel campo della formulazione e delle tecnologie produttive ed il mantenimento dei più alti standard qualitativi. Ha la sede principale a Mozzanica (Bergamo), 4 sedi produttive e tre siti logistici; nel 2012 ha aperto uffici commerciali a New York e Parigi. Ha circa 160 clienti, tra cui brand conosciuti e di alta gamma, in Europa, Nord America, Medio Oriente, Asia ed Australia.
Tecnest (www.tecnest.it) Fondata nel 1987 con sede a Udine e a Cinisello Balsamo (MI), Tecnest è un'azienda specializzata nella fornitura di soluzioni informatiche ed organizzative per la pianificazione, il controllo e la gestione dei processi di produzione e della Supply Chain. Grazie alle grazie alle competenze sui processi di produzione e alla flessibilità delle soluzioni software della suite proprietaria J-Flex, da oltre 25 anni Tecnest è in grado di elaborare progetti e soluzioni per la gestione della produzione pensati per diverse realtà aziendali, sia nell'ambito della produzione discreta sia dell'industria di processo.

Sweet Dreams: tante proposte per la cura del sonno


Dolce Dormire
 
 
Il buon riposo è un elisir di lunga vita e ha effetti positivi
su corpo e psiche. Ecco dove andare per la “cura del sonno”
 
Qualità del sonno come elisir di benessere. Le modelle non smettono di ripetere di dormire molte ore per avere una pelle fresca e riposata, agli studenti che preparano gli esami si consiglia di non studiare la notte perché la mente trattiene meglio le informazioni quando è “fresca”, dopo un buon riposo ci si sveglia di buon umore e anche l’abitudine della “siesta” contribuisce all’agilità del pensiero.. I benefici del riposo sono tantissimi, e li possiamo sperimentare quotidianamente. Il nostro corpo e la nostra mente, sottoposti ogni giorno a stress, pensieri, preoccupazioni, si “consumano” e perdono efficienza. Ecco allora che la “cura del sonno” può essere un vero e proprio toccasana: un momento di detox e di allenamento per imparare davvero a rilassarsi, e a rigenerare tutte le nostre cellule. Perché non è tanto il numero di ore (anzi dormire “troppo” è controproducente) ma la qualità del riposo, ancora meglio se accompagnato da sogni, che aiuta a ritrovare l’equilibrio psicofisico. Ma dove si può “imparare” a dormire bene? E con quali accorgimenti? Ecco una selezione di luoghi top dove ricaricarsi tra soffici cuscini e morbide lenzuola, in località da sogno.
 
Appisolarsi come in una culla. Con il legno di cirmolo.
 
 
Allo Chalet Fogajard di Madonna di Campiglio (TN), sei stanze in tutto, due camere da letto sono realizzate in legno di cirmolo. Questo particolare tipo di legno, che racchiude l’essenza del bosco e sprigiona un caratteristico e intenso profumo, si trova in piante che crescono tra i 1800 e i 2000 metri di altitudine. Fin dall’antichità il cirmolo ha avuto un ruolo privilegiato rispetto gli altri tipi di legno: non essendo utilizzato come legna da ardere in quanto emanava un profumo troppo forte, trovò il suo impiego nella realizzazione di mobili, armadi e rivestimenti. Presto ci si accorse che i vestiti si conservavano meglio negli armadi realizzati con questo legno e che il suo profumo era un calmante naturale, motivo per il quale veniva utilizzato per la realizzazione di culle e letti per bambini. Secondo recenti studi e ricerche, il cirmolo è in grado di ridurre il numero dei battiti cardiaci e le essenze in esso contenute sono un naturale antibatterico: chi riposa in letti e stanze dove è presente questo tipo di legno si sveglia più vitale e riposato. Le stanze dello Chalet Fogajard, inoltre, non sono dotate di tv ma solo di impianto stereofonico per la diffusione di musica, e qui per scelta non c’è wi-fi, per ridurre l’inquinamento elettromagnetico. Se poi si aggiunge che ci si trova in un bosco, ad alcuni km dalla strada principale e che la strada per giungervi, in inverno, è chiusa al pubblico.. la quiete è davvero perfetta!! Prezzi per il soggiorno in mezza pensione da 550 euro alla settimana.
Per informazioni:
Chalet Fogajard
Località Fogajard 36
38086 Madonna di Campiglio (Tn)
Tel-Fax. 0465 442619
 
 
 
La ninna nanna la canta il mare
 
 
A La Francesca Resort di Bonassola (SP) tutto è ispirato alla natura, e una vacanza qui consente di riappropriarsi di ritmi semplici. Nel grande parco di macchia mediterranea, affacciato sul mare delle Cinque Terre, le auto non possono circolare con doppio beneficio per la purezza dell’aria e il silenzio, interrotto solo dal rumore della brezza che soffia tra i pini marittimi. Nelle casette colorate che compongono il villaggio, perfette per la privacy, ci si addormenta cullati dal rumore delle onde, con la luce della luna - che come il sole fa un arco completo sul mare davanti a La Francesca – e accarezza le imposte della camera da letto. Gli aromi balsamici delle piante officinali e degli alberi favoriscono il sonno: il silenzio della notte è interrotto solo dal cri-cri dei grilli e la mattina ci si sveglia al canto degli uccellini, come in una fiaba. E aprendo le imposte si viene baciati in volto dal caldo sole della Riviera. I dintorni offrono la possibilità di passeggiate ed escursioni di difficoltà variabile, per mettere a frutto l’energia ritrovata e fare attività fisica moderata, preziosa alleata per il naturale ritmo sonno-veglia. Il costo per il soggiorno per una settimana per due adulti e un bambino in una villetta parte da 900 euro a settimana.
Per informazioni:
La Francesca Resort
Bonassola (La Spezia)
Tel. 0187.813911
Ufficio Centrale: via San Marco 24 - 20121 Milano
Tel. 02.6575639 Fax 02.6599301
 
Shiatsu e massaggi thailandesi. In stile Mediterraneo
 
 
Poecylia Resort di Carloforte (CI) si trova in un parco sul mare. E’ un’oasi nell’isola di San Pietro, isola della Sardegna. Qui tutto parla di semplicità e silenzio, e non a caso è stato definito “retreat”: un eremo di bellezza e serenità, dove vivere a contatto con la natura e con se stessi. Le sole quattro suite, raffinatissime, arredate in stile primitivo con oggetti d’arte originali volutamente, e per scelta culturale, non sono dotate di televisori a mille canali, frigobar, telefono, wifi o aria condizionata. Ma realizzate in modo da garantire un perfetto isolamento termico e acustico. Gli ospiti hanno la possibilità di provare durante il weekend, a richiesta e su prenotazione, sedute shiatsu e rilassanti massaggi thailandesi, eseguiti da mani esperte con tecniche orientali, che rendono il soggiorno ancora più piacevole. Una vera fuga da tutto ciò che rappresenta stress e frenesia, per sonni sereni e ricchi di sogni meravigliosi. Un soggiorno di tre notti è proposto a partire da 400 euro a camera, per due persone, con prime colazioni biologiche incluse. Nel prezzo è compreso anche un aperitivo con degustazione di golosi prodotti tipici locali e formaggi del Sulcis e di Carloforte con vino novello sardo.
Per informazioni:
Poecylia Resort
Località Becco – 09014 Carloforte (CI)
Sardegna
Tel. +39 333.7629790 - +39 333.8964250 - +39 333.2043088
 
Tra due guanciali. Eco-chic.
 
 
Montebelli Agriturismo e Country Hotel è una piccola oasi nel cuore della Toscana, a Caldana (GR). La fattoria, che si estende per più di 100 ettari, è stata resa BIO più di vent’anni fa, quando non era una questione di “moda” ma di vero approccio alla vita. E questa filosofia guida la proprietà, che mette al primo posto la natura in ogni dettaglio. Dapprima la vecchia casa colonica, e in seguito una seconda struttura, sono state trasformate in un incantevole hotel eco-compatibile: l’agriturismo e il country hotel. Nelle stanze dei due edifici, tutte affacciate su un verdissimo parco, si dorme da principi: si possono scegliere differenti tipi di cuscini e l’insonorizzazione garantisce di trascorrere notti di vera pace. Secondo i consigli dell’operatrice di bio-discipline naturali Sabrina Rossi, consulente di Montebelli, per un riposo migliore i letti sono posizionati verso nord, e le camere sono allestite con colori rilassanti e tessuti naturali. Per favorire il rilassamento la terapista consiglia l'ascolto di alcuni brani musicali di Mike Rowland, esperto di musicoterapia, che compone le sue melodie mentre passeggia nei boschi, raccogliendo l'energia di Madre Terra. Per aiutare a conciliare un buon sonno inoltre è possibile effettuare un massaggio zonale sulla pianta del piede e della mano, andando a “toccare” alcuni punti che sono di riflesso a organi che vanno a stimolare la melatonina, la sostanza chiave per un buon riposo notturno. La cucina bio dello chef Clarence è realizzata in massima parte con ingredienti a km 0, per dare origini a piatti sani e altamente digeribili. In primo luogo ecco le zuppe di cereali, che hanno a livello nutrizionale ed energico un potere rilassante. Perfette e gustose da servire anche ai bambini iperattivi. Prezzi per una notte a partire da 89 euro per due persone in B&B in Agriturismo e da 139 euro per due persone in B&B al County Hotel.
Per informazioni
Montebelli Agriturismo e Country Hotel
Località Molinetto Caldana
58023 Grosseto

 

Guerra al pelo: come cambia il canone estetico per uomini e donne

Peli imbarazzanti:
come cambia il canone estetico per uomini e donne

Un sondaggio realizzato da No+Vello racconta come cambia il rapporto degli italiani
con il proprio corpo e con quello dell’altro sesso: un uomo depilato è considerato più sexy,
una donna che non presta attenzione a questi aspetti inguardabile


Roma, gennaio 2014 – Quella in atto sembra essere una vera e proprio guerra al “pelo”. L’ultimo sondaggio realizzato da No+Vello, il più grande franchising al mondo specializzato in trattamenti estetici avanzati, dimostra come stiano profondamente cambiando i canoni di bellezza e si stia affermando l’idea che un corpo per essere sano e seducente deve essere liscio e privo di peli.

“Dal sondaggio che abbiamo realizzato – afferma Antonello Marrocco, direttore generale di No+Vello – emerge che circa l’80% degli intervistati non esita a definire profondamente imbarazzante un uomo con la schiena pelosa o una donna con i baffi. E non meno teneri sono i giudizi verso chi, in modo più generico, non si prende cura di sé su questo fronte. Per oltre 55% degli interpellati una donna che non presta molta attenzione alla propria depilazione è inguardabile, e un 10% del campione pensa che manca di attenzione al prossimo. Insomma, una donna che non si depila offende gli altri (e se stessa)”.

Al contrario un uomo che si depila viene considerato dalle donne addirittura più sexy in quasi il 20% dei casi. E per un altro 55% delle donne intervistate l’uomo che sceglie di depilarsi, anche in modo permanente, fa una scelta che non intacca in alcun modo la sua mascolinità.

Secondo le stime di No+Vello, che conta più di 1000 centri in 15 Paesi e con oltre 100 solo in Italia – il fenomeno della depilazione è in costante aumento: solo nell’ultimo anno il mercato è cresciuto del 20%. Sono sempre di più, infatti, gli uomini che assieme alle donne, per ragioni estetiche (88.6%), sportive (5.39%) o sanitarie (3.92%), decidono di recarsi nei Centri No+Vello e sottoporsi ai trattamenti di epilazione.

Non è strano, dunque, che donne e uomini tendano ad abbandonare la ceretta e il rasoio in favore della depilazione permanente: dal sondaggio emerge chiaramente che questo sistema viene preferito perché permette risultati prolungati ed è indolore (44% delle risposte) e perché offre la sensazione di essere sempre in ordine (29.78% delle risposte).



Gruppo Ictus Emiplegia Onlus, la prima associazione nata da un gruppo Facebook


Tra i servizi, una linea amica, un servizio di counseling virtuale, una guida al turismo disabile friendly e la creazione di un "banco del tempo" dove professionisti ictati mettono la propria esperienza a disposizione dei membri


A primavera verrà costituita ufficialmente "Gruppo Ictus Emiplegia Onlus", la prima associazione che sostiene persone colpite da ictus e le loro famiglie che prende le mosse dall'omonimo gruppo Facebook che racchiude oggi oltre 1.400 persone. Presidente dell'associazione sarà Valerio Sarmati, esperto in riabilitazione neuro cognitiva post ictus cerebrale, affiancato dal vicepresidente Claudio Bottacchiari, amico ed ex paziente di Sarmati, nonché amministratore del gruppo sul noto social network.

Il gruppo, infatti, era stato aperto proprio per far fronte alle esigenze quotidiane di chi è costretto a convivere con una malattia invalidante come l'ictus, fornendo quelle risposte che spesso sono difficili da reperire attraverso i canali istituzionali, come Claudio aveva avuto modo di sperimentare in prima persona.

Tra i primi servizi che verranno erogati, ci sarà, dunque, proprio l'attivazione di una linea amica gratuita per domande di tipo pratico, legale, burocratico e medico, e un servizio di counseling virtuale che prevederà terapie di gruppo in video conferenza.

Ma l'aspetto più innovativo è, probabilmente, caratterizzato dalla creazione di un "banco del tempo". Questo banco riunirà tutti i professionisti assistiti dall'associazione che, a causa della malattia, hanno perso il lavoro e hanno difficoltà a reinserirsi nel mercato, nonostante siano ancora in grado di esercitare la propria professione, e hanno deciso di mettere la propria esperienza al servizio degli altri.

Sul sito dell'associazione (www.gruppo-ictus-onlus.org, presto online) sarà, inoltre, attiva una sezione dedicata al turismo accessibile, con la segnalazione di spiagge, alberghi, ristoranti, musei ecc., con le indicazioni di disabili friendly o unfriendly.

"Sono molto orgoglioso che questo progetto stia, finalmente, per vedere la luce. - Ha dichiarato Valerio Sarmati. - Non è una novità che nel nostro Paese la burocrazia sia lenta e macchinosa, ma quando una famiglia viene colpita da una tragedia come quella dell'ictus la assenza di risposte o di una guida pratica costituisce una mancanza ancora più invalidante della malattia stessa. Con Gruppo Ictus Emiplegia Onlus noi risponderemo ad ogni domanda, e daremo indicazioni concrete su come gestire al meglio la situazione. Sul nostro sito creeremo anche una sorta di diario collettivo dove tutti gli iscritti potranno raccontare le proprie esperienze su come dopo l'ictus sono riusciti a riprendere in mano la propria vita. Ad esempio, in molti sono tornati a guidare, ovviamente dopo aver apportato le adeguate modifiche all'automobile e aver preso l'apposita patente, o hanno ripreso a lavorare o a fare attività fisica."


Chi è Valerio Sarmati?
Attualmente proprietario e responsabile del Centro Fisioterapia Roma, Valerio Sarmati è esperto in riabilitazione neurologica post ictus cerebrale secondo il metodo Perfetti. Sarmati è stato il primo ad associare a questo metodo rivoluzionario l'approccio tecnologico della tele-riabilitazione in famiglia.
Valerio Sarmati è, inoltre, docente di Riabilitazione neuro traumatologica presso l'Università Sapienza di Roma.
http://www.riabilitazione-ictus-cerebrale.it/

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