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martedì 31 luglio 2012

Un passo avanti per restituire la vista nei bambini ciechi

Un passo avanti per restituire la vista nei bambini ciechi. Gli scienziati hanno scoperto un nuovo gene responsabile di una rara forma ereditaria di cecità nel neonato, che apre la porta a potenziali trattamenti.


Secondo il Dr. Robert Koenekoop, professore alla McGill University questa è probabilmente una delle più importanti scoperte nel campo delle neuroscienze e cecità negli ultimi 15 anni Lo studio è stato pubblicato sul British journal Nature Genetics.
Soprannominato NMNAT1 il nuovo gene identificato da un team di scienziati internazionali, in particolare dai ricercatori del Massachusetts Eye and Ear Infirmary, del Children's Hospital of Philadelphia e della Loyola University Chicago, è presente in ogni cellula del corpo umano. Aiuta anche rallentare la degenerazione dei neuroni e prevenire l'insorgenza di malattie come il morbo di Alzheimer o di Parkinson.
Mutazioni di un nuovo gene 'elusivo' possono far perdere la vista a neonati causando l'amaurosi congenita di Leber. Il difetto del DNA è stato individuato.
Questo tipo di amaurosi è una malattia genetica rara causata da almeno 17 geni mutati (tra cui l'RPE65, responsabile del 5-10 per cento dei casi). A questa famiglia 'malata' si è aggiunto ora un nuovo 'componente': è il gene NMNAT1, le cui mutazioni sono dannose per la retina. I sintomi dell'amaurosi congenita di Leber si manifestano in genere sin dalla nascita.
Negli ultimi anni la ricerca ha dato, almeno in alcuni casi, dei buoni frutti grazie alla terapia genica. Infatti per alcune forme di questa amaurosi congenita (imputabili al gene mutato dell'RPE65) si è riusciti a restituire la vista ad alcuni bambini iniettando sotto alla retina il gene sano.
La forma di cecità prodotta da NMNAT1, o amaurosi congenita di Leber (LCA), si manifesta alla nascita o durante i primi mesi di vita, e colpisce circa un bambino su 80.000.
Fino ad oggi, i ricercatori hanno scoperto 18 geni che causano circa il 75% dei casi LCA, ma vi è ancora alcuna cura per questa particolare forma di cecità.
Secondo Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti" con questa nuova scoperta, un trattamento per LCA e anche per altre malattie neurodegenerative, tuttavia, è ora a portata di mano. Il medico ritiene che la somministrazione di nicotinamide adenina dinucleotide (NAD), un coenzima fondamentale NMNAT1 prodotta dal gene, potrebbe contribuire a ridare la vista ad alcuni neonati.
Lecce, 31 luglio 2012   

Giovanni D'Agata                                                                                                                                                                                       

lunedì 30 luglio 2012

Spuma Definizione Ricci di Omia Laboratoires per la cura dei capelli d'estate


La Spuma Definizione Ricci di Evolution Hair Care è una mousse condizionante e fissativa per ottenere capelli modellati e luminosi anche sulle chiome più crespe e sui ricci più indisciplinati. Ottima per le giornate passate al mare e in spiaggia. E anche per le vivaci serate d’estate.
La Mousse Condizionante, fissativa è a base di siliconi, pro-vitamina B5 e fiori di Achillea, ed è ricca di siliconi e condizionanti per ottenere capelli modellati e luminosi anche sulle chiome più crespe e sui ricci più indisciplinati. Il prodotto è studiato proprio per capelli ricci, crespi e indisciplinati.
Si devono applicare una o due noci di prodotto sui capelli asciutti o bagnati e ultimare l' acconciatura con o senza phon.
NON contiene parabeni.
La Spuma Definizione Ricci di Evolution Hair Care restituisce rinnovata idratazione e protezione attraverso l' azione sinergica di pantenolo (PRO-V B5) e dell' Achillea Millefolium.
I risultati sono immediati; la spuma modella e lascia libera espressione alla creatività, grazie alla velocità di messa in piega e alla tenuta extra forte. Ridona rapidamente luminosità e morbidezza anche ai capelli più crespi e ai ricci più indisciplinati.
EVOLUTION è la linea di tricologia professionale di Omia Laboratoires studiata per rispondere alle esigenze di cura e stile di tutti i tipi di capelli.
I prodotti della Linea Evolution sono tutti ad alto contenuto naturale, innovativo e tecnologico.
Naturale: le funzionalità sono garantite in ampia parte da principi attivi, oli ed estratti, di origine naturale. I prodotti non contengono parabeni e non sono testati su animali, l’utilizzo di allergeni e coloranti sono specificati ove strettamente necessario.
Innovativo: Evolution offre una gamma completa di prodotti per l' igiene, la cura ed il trattamento dei capelli, shampoo, balsamo e maschere condizionanti, trattamenti intensivi quali sieri, cristalli liquidi, lozioni e fiale. Scopri inoltre i prodotti per la cura dello stile, gel, spume, condizionanti e stilizzanti istantanei.
Tecnologico: le formulazioni rispondono ai più moderni concetti di tricologia che assicurano performance di eccezionale livello.
Il sito produttivo OMIA Laboratoires ha ottenuto la certificazione ECO BIO ed i prodotti aderiscono allo standard NON TESTATO SU ANIMALI controllato da ICEA per LAV.
Per le risposte alle domande più frequenti sui temi della cosmesi e dei prodotti Omia Laboratoires sono Online sul sito omialab.it le FAQ. Una sezione in continuo divenire a cui tutti i consumatori possono contribuire porgendo le proprie domande.
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Fonte: OmiaLaboratoires

sabato 28 luglio 2012

Epatite virale. Seconda giornata mondiale per la lotta

Oggi la seconda giornata mondiale per la lotta all’epatite virale. Un milione di morti l'anno. I fattori eterogenei come le tossicodipendenze, i rapporti occasionali non protetti, l’utilizzo di materiali non sterilizzati sia in ambiente sanitario, sia durante l’esecuzione di piercing e tatuaggi, rimangono fattori determinanti nell’insorgenza di nuovi casi tra la popolazione.
Oggi, 28 luglio, si celebra la seconda giornata mondiale di sensibilizzazione promossa dalla World Hepatitis Alliance con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sulla diffusione della malattia. Questo è fondamentalmente il messaggio lanciato dall’OMS, che ha stimato che 2 milardi di persone, che equivalgono a circa un terzo della popolazione mondiale, siano venute in contatto con uno degli agenti patogeni responsabili dell’infezione.
L’epatite è una malattia infettiva di origine virale che colpisce il fegato.
In particolare, ricorda Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, i tipi di epatite sono cinque (A, B, C, D, E), ma i ceppi più pericolosi sono l’epatite B e la C, poiché spesso asintomatiche: per questo una grande percentuale di persone affette non sanno di esserlo e se ne accorgono solo decenni dopo il contagio, quando la malattia è diventata ormai cronica. In più, questi due virus sono la causa principale di cirrosi epatica e cancro al fegato.
A seconda del tipo di epatite il contagio è diverso: la B, la C e la D si contraggono venendo a contatto con il sangue infetto di un altro paziente, e nel caso delle prime due anche tramite sesso non protetto, mentre la D può infettare solo le persone già affette da epatite B; la A e la E sono invece causate tipicamente da cibo o acqua infetti, e di solito associate a una scarsa igiene sia personale che dell’ambiente.
Vaccini efficaci sono disponibili per tutti i ceppi, tranne che per l’epatite C.
In Italia l’epatite B cronica che, colpisce sette volte più dell'Aids, ha contagiato circa 700mila persone ma risulta bassa la percentuale di quelle in terapia: molte di più potrebbero trarre benefici da trattamenti efficaci per arrestare l’evoluzione della malattia
Nel 2010 sempre nel nostro paese il sistema informativo della Seieva (Sistema epidemiologico integrato dell’epatite virale acuta) che, dal 1984, svolge attività di sorveglianza e prevenzione delle epatiti virali acute ha registrato come sempre un’incidenza delle epatiti fortemente dipendenti dal ceppo:
- epatite A: 1,1 per 100.000 abitanti
- epatite B: 0,9 per 100.000 abitanti
- epatite C: 0,2 per 100.000 abitanti
- epatite Delta: 0,12 per 1.000.000 di abitanti
- infine, per quanto riguarda l’epatite E, il sistema Seieva ne notifica i casi acuti solo dal 2007 e, nei tre anni sino al 2010, ne ha rilevati 60, soprattutto nelle fasce di età 25-54 anni e 35-54, di sesso maschile e soprattutto tra la popolazione straniera (provenienti in particolare da Bangladesh, India, Pakistan e Marocco).
Inoltre, i dati epidemiologici disponibili indicano che l’epatite A, ma in particolar modo le epatiti B, C e Delta, mostrano un’incidenza in calo, mentre l’epatite E si sta configurando come una malattia emergente di cui aumentano i casi autoctoni (non legati ai viaggi in aree endemiche).
Negli ultimi 25 anni i progressi più importanti nella lotta sono stati resi possibili dall’introduzione di alcune pratiche sanitarie in grado di ridurre il rischio di contagio tra pazienti (come l’utilizzo di materiale monouso nei setting ospedalieri e l’introduzione degli screening del sangue) e dall’introduzione della vaccinazione anti-epatite B grazie alla quale oggi è potenzialmente protetta tutta la popolazione italiana da 0 a 31 anni; questo ha permesso di osservare una riduzione di incidenza soprattutto nella fascia di età 15-24 anni.
Lecce, 28 luglio 2012                                                                                                                                                                                            
                                                                                                  Giovanni D’AGATA

venerdì 27 luglio 2012

Giocabosco. Gli Gnomi chiedono aiuto: Cercasi Guardiani del bosco

Gli Gnomi chiedono aiuto: Cercasi Guardiani del bosco
29 Luglio
10:30-16:00
Luogo: Giocabosco via del Colle 21 Gavardo (BS)
Biglietto: 12€ Bambini con più di 2 anni, 5€ adulti
Tel per info: 339/5631539 PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Mail per info: info@giocabosco.it
Sito internet x prenotazione: http://www.giocabosco.it

PROGRAMMA:
Ore 10:30–11:00 Arrivo conoscenza Fate, animali e bosco
Ore 11:00–12:00 Travestimento, missione nel bosco con le Fate
Ore 12:00–13:00 Pranzo al sacco in area pic-nic
Ore 13:00–14:00 Gioco libero in labirinto delle Fate e Giochi Gnomi
Ore 14:00–15:45 Passeggiata Pony x chi lo desidera
Ore 14:00–15:45 Truccagnomi e Laboratori manuali divisi in fasce d’età
Ore 15:45 raduno per conclusione all’Albero delle Regole
Ore 16:00 partenza da Giocabosco

Visualizza il programma dettagliato sul sito http://www.giocabosco.it/programma-2

mercoledì 25 luglio 2012

Nuovo arrivato in casa Listerine: Smart Rinse è il nuovo colluttorio per bambini

L’igiene dentale rappresenta una delle prime forme di prevenzione che può essere insegnata ad un bambino. Gli adulti, infatti, con i loro comportamenti e le loro abitudini rivestono un ruolo determinante per la salute dentale dei propri figli. Oltre all’utilizzo dei normali presidi dentali, un ottimo ausilio allo spazzolino e al filo interdentale è rappresentato dall’utilizzo di un apposito colluttorio per bambini, un collutorio privo di alcol e con principi attivi che rimineralizzano lo smalto ed aiutano a pulire a fondo il cavo orale.

Listerine ha messo a punto un nuovo colluttorio per bambini dai 6 anni in su, Listerine Smart Rinse che aiuta proprio ad assolvere questa funzione. Listerine Smart Rinse contiene una combinazione di ingredienti che si comportano come una calamita, attirando le particelle di cibo e germi che possono essere tralasciati dall’azione meccanica dello spazzolino. A base di fluoruro di sodio, Smart Rinse riduce le carie del 40% rispetto al solo utilizzo dello spazzolino, combatte i batteri, causa di disturbi gengivali, raggiunge ogni angolo della bocca, comprese gengive e lingua, e oltre ad essere senza alcol è anche senza zucchero, una delle cause principali delle carie infantili.

Il colluttorio per bambini di Listerine è nella variante ai frutti rossi ed acquistabile nel flacone da 500 ml. Listerine Smart Rinse va utilizzato due volte al giorno, dopo i pasti principali e nei primi periodi di utilizzo è consigliabile che un genitore controlli il lavaggio dei denti del proprio figlio. La presenza di un genitore è necessaria affinché si istruisca il bambino sui movimenti corretti da effettuare durante la pulizia per far si che il colluttorio venga utilizzato in modo corretto e per prevenire eventuali rischi di ingerimento. Maggiori informazioni sui prodotti e sui collutori per bambini di Listerine sono reperibili sul sito ufficiale dell’azienda all’indirizzo www.listerine.it .

Omia Flower Pack: confezione regalo all’Iris Florentina benessere nella cura del corpo e dello spirito


L’Iris Florentina possiede spiccate proprietà nutrienti, idratanti ed elasticizzanti, contro la formazione di rughe, la secchezza e il rilassamento cutaneo.
Ecco perché la confezione regalo Omia Flower Pack all’Iris Florentina di Omia Laboratoires è ideale per tutti coloro che si vogliono dedicare a dei momenti di sicuro benessere nella cura del corpo e dello spirito.
Il genere Iris raccoglie circa duecento specie di piante della famiglia delle iridacee, il cui fiore è comunemente conosciuto anche con il nome di Gaggiolo. Il nome del genere deriva dalla parola greca Iris che significa arcobaleno. L'Iris ha una storia antichissima: lo coltivavano gli Egizi, i Greci ed i Romani. I petali rappresentano la fede, la saggezza ed il coraggio. Usando il profumo di Iris si accrescerebbero in sè queste virtù. Come profumo Magico l'iris accentua l'equilibrio e l' armonia del carattere e aiuta ad attrarre l' amore.
L'estratto di Iris Florentina rinforza lo sguardo interiore, aiuta chi lo usa a prendere decisioni. Aiuta a rimuovere i blocchi che impediscono il libero flusso dell' energia. Specialmente tra il plesso solare ed il Chackra del cuore. Gli estratti di rizoma di Iris rinforzano le naturali forze di rinnovamento della pelle, sostenendone la rigenerazione.
La confezione regalo è molto elegante e nella sua semplicità ha il suo maggior fattore di impatto nel comunicare tutta la freschezza e la qualità dei prodotti Omia Laboratoires, formulati con principio attivo da agricoltura biologica certificata.
Contiene: un bagno Fiori da 100ml all' iris fiorentina ed una crema fluida corpo da 100ml all' iris florentina.
I prodotti all’Iris Florentina contengono un "Totum" Idrosolubile ottenuto per estrazione dall’ Iris Fiorentina proveniente da agricoltura biologica certificata, anche il metodo utilizzato per l' ottenimento del principio attivo è certificato biologico.
La Linea erboristica di Omia Laboratoires seleziona solo i migliori principi attivi naturali, derivati da coltivazione biologica certificata: olio di Argan, olio di Jojoba e olio di Mandorla naturali, ottenuti tramite spremitura a freddo, senza solventi chimici e di sintesi. Estratti di fiori di Lavanda, Iris e Rosa che conservano molte delle proprietà della pianta fresca offrendo beneficio alla pelle ed un efficace aromaterapia
Il sito produttivo OMIA Laboratoires ha ottenuto la certificazione ECO BIO ed i prodotti aderiscono allo standard NON TESTATO SU ANIMALI controllato da ICEA per LAV.
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martedì 24 luglio 2012

Salvamamme: Progetto Passerotti, presentati oggi i risultati

Salvamamme insieme al San Camillo - Forlanini con il 'Progetto Passerotti':
'Il disagio come chiave di integrazione'


Aiutate 245 famiglie e 259 bebè fragili, di 36 nazionalità diverse, di cui il 17 % italiane


Si è tenuta oggi, presso il Parlamento Europeo, Sala delle Bandiere, via IV Novembre 149, Roma, la conferenza di presentazione dei risultati dell'anno del progetto "Salvamamme Passerotti", un'iniziativa sostenuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche della Famiglia e l'Azienda Ospedaliera San Camillo - Forlanini, volta a sostenere le famiglie in condizioni di disagio socio-economico con bambini nati con particolari fragilità nell'importante percorso di
crescita nel loro primo anno di vita. In particolare, il progetto ha coinvolto 245 famiglie e 259 bebè, di 36 nazionalità diverse, di cui il 17 % italiane.

"I risultati incoraggianti del progetto dimostrano che l'iniziativa ha unito in maniera innovativa l'aspetto della solidarietà e l'obiettivo del servizio. Un approccio nuovo, un'assistenza a 360°, grazie all'attenzione del Salvamamme il disagio sociale ed economico è diventato chiave di integrazione - ha spiegato l'on. Roberta Angelilli, Vice Presidente del Parlamento Europeo - davvero un ottimo esempio da esportare e diffondere il più possibile".

"Il progetto nasce con la finalità di rafforzare le politiche di prevenzione e di contrasto alle situazione di povertà estrema e di marginalità sociale - ha dichiarato Grazia Passeri, Presidente del Salvamamme - ma la sfida più grande che siamo riusciti a vincere è stata quella di creare una vera e propria interconnessione tra pubblica, privato e terzo settore per costruire un nuovo modello di welfare, tutto questo è stato possibile grazie al sostegno prezioso della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, del San Camillo - Forlanini e dell'Happy Family Onlus".

Sono intervenuti fra gli altri: l'on. Roberta Angelilli, Vice Presidente del Parlamento Europeo, dott.ssa Elena Zappalorti, Direttore Generale Presidenza del Consiglio dei Ministri, dott. Angelo Mari, Capo Dipartimento vicario Politiche della Famiglia, prof. Aldo Morrone, Direttore Generale San Camillo - Forlanini, prof. Claudio Donadio, Capo Dipartimento Materno - Infantile San Camillo Forlanini, dott.ssa Elsa Buffone, Primario reparto Materno Infantile San Camillo - Forlanini, Avv. Antonino Galletti - Cantiere Europa, dott. Gianfranco Nirdaci, Happy Family Onlus, Grazia Passeri,  Presidente Salvabebè Salvamamme.

lunedì 23 luglio 2012

Tumore al seno: scienziati australiani hanno scoperto processo per fermarne diffusione

Usando campioni di tessuto da pazienti di cancro al seno e con esperimenti su topi di laboratorio, scienziati australiani hanno osservato che un gene chiamato IRF7 è disattivato nelle pazienti il cui cancro si diffonde in altre parti del corpo. Il gene IRF7 controlla la produzione dell'interferone, un tipo importante di proteina immunitaria che combatte i virus e i batteri, oltre alle cellule tumorali.

Lo studio che Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti" evidenzia ha identificato la maniera in cui le cellule del cancro al seno disattivano il segnale che ordina al sistema immunitario di combatterle. La scoperta, secondo i ricercatori del Peter MacCallum Cancer Centre e del Monash Institute of Medical Research, offre la chiave per impedire che il tumore si diffonda fino alle ossa.

Gli studiosi hanno anche sperimentato due maniere di ripristinare la risposta immunitaria per aiutare le pazienti a combattere il cancro al seno, ma saranno necessarie ulteriori sperimentazioni prima che nuove terapie possano diventare trattamenti di routine, ammette Parker.

Neutralizzando il sistema immunitario, le cellule cancerose si 'nascondono' nel flusso sanguigno e si diffondono attraverso il corpo.

Lecce, 23 luglio 2012                                                                                                                                                                                            

Giovanni D'AGATA

 



sabato 21 luglio 2012

Sanita' allarme Ocse: troppe differenze tra ricchi e poveri

L'Ocse lancia l'allarme con un documento inequivocabile: troppe differenze sociali tra ricchi e poveri nell'accesso alle sanità. I più abbienti si curano di più e meglio nel mondo e la sanità non è uguale per tutti. Le prestazioni mediche devono essere accessibili a tutti indipendentemente dalla situazione patrimoniale o reddito, dalla cittadinanza o dall'etnia. In Italia, con la mannaia dei tagli alla spesa pubblica si rischia di regredire e di acuire le differenziazioni sociali

 

Il recentissimo documento dell'Ocse dal titolo "Income-Related Inequalities in Health Service Utilisation in 19 Oecd Countries" (trad. "Le disuguaglianze legate al reddito del Servizio sanitario in 19 paesi OCSE") sui livelli di disuguaglianza nelle prestazioni assistenziali mediche in 19 diversi Paesi dell'area OCSE è eloquente sul grado di differenziazione sociale tra classi in alcuni stati ma è anche un campanello d'allarme su ciò che sta accadendo in Italia alla luce della mannaia dei tagli alla spesa pubblica che va a colpire settori, quale quello della Salute con il seguente rischio di acuire drammaticamente le divergenze sociali in virtù del diverso livello di ricchezza, segnando così un pericoloso spartiacque tra ricchi e poveri.

A rappresentare questa forte preoccupazione è Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti" che ritiene utile riportare sinteticamente quanto contenuto nel report dell'organismo internazionale per cercare di porre rimedio alla scure dell'attuale governo onde evitare tagli indiscriminati e quindi lo smantellamento del Servizio Sanitario Nazionale e quindi del nostro welfare.

Anche perché dall'indagine dell'Ocse emerge in maniera evidente che uno dei fondamentali soluzioni alla diseguaglianza sociale è l'esistenza di un vero Servizio Sanitario Nazionale.  Possibilmente pubblico e accessibile a tutti i cittadini indipendentemente dal sesso, dall'etnia e dal reddito.

Il report mette sotto la lente d'ingrandimento le differenze di accesso alle cure in virtù del reddito di 19 Paesi appartenenti all'Ocse (Austria, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Nuova Zelanda, Polonia, Repubblica Slovacca, Slovenia, Spagna, Svizzera, Gran Bretagna e Stati Uniti). Non è stata analizzata l'Italia, mentre i dati sono quelli forniti sino al 2009. Secondo l'indagine sono solo tre gli stati che non incorrono in discriminazioni: Gran Bretagna, Repubblica Ceca e Slovenia. Mentre le maggiori divergenze si verificano nell'accesso alle cure specialistiche e negli screening oncologici.

Ma il dato più eloquente è che in tutto il globo i cittadini che hanno redditi più bassi vanno meno dal dottore.

L'analisi ha riguardato sia i consulti con i medici di medicina generale che con gli specialisti, con particolare attenzione ai dentisti e al ramo oncologico, ed in tal senso agli screening per carcinoma alla mammella e cancro alla cervice uterina. Le conclusioni sono allarmanti, non tanto per ciò che riguarda i medici di famiglia, quanto per le visite specialistiche: le iniquità connesse al reddito sono particolarmente rilevanti in diversi paesi, e tra questi spiccano Francia e Spagna.

È ovvio, peraltro, che il ricorso minore ad alcuni servizi nella sanità può riverberarsi su uno stato di salute peggiore. Per tali ragioni, evidenziano gli analisti, misurare i tassi di accesso alle strutture sanitarie – che siano di base o specialistiche – e valutare i dati in base al reddito può essere il punto di partenza per capire quali sistemi sanitari funzionano e quali meno. E dunque quali popolazioni hanno migliori possibilità di rimanere in salute o di essere "curate bene" se si ammalano e quali meno.

Dev'essere precisato che l'Organizzazione internazionale già dal 2004 ha avviato questo tipo di rilevazioni evidenziando sin da subito una marcata disuguaglianza tra "ricchi" e "poveri" nell'accesso e nelle modalità di cura. Disparità che risultano essere rimaste sostanzialmente stabili fino ai giorni nostri o quasi sicuramente aggravate dalla crisi economica anche in ragione dei notevoli e generalizzati tagli alle casse della sanità pubblica.

Dei 19 paesi studiati, quasi tutti hanno raggiunto una copertura universale o quasi universale (ma comunque adeguata, secondo l'Ocse) per i servizi medici di base.

Per valutare l'importante questione dell'accesso ai servizi sanitari, l'Ocse ha individuato come parametro quello della cosiddetta equità orizzontale, principio per cui una persona che ha bisogno di una prestazione medica vi deve poter accedere a prescindere dal reddito percepito, dalla cittadinanza o dall'etnia.

Ed  i risultati evidenziano le differenze tra paese e paese e quindi non è semplice fare una stima unitaria dei dati, poiché le stesse percentuali di accesso al servizio sanitario variano molto.

Ad esempio, risultano essere i francesi i più "medicalizzati": il 91% si è sottoposto ad almeno una visita medica nell'ultimo anno, rispetto a solo il 68% degli statunitensi. Nonostante ciò, anche in queste differenze è possibile rilevare le ineguaglianze sociali in ogni nazione: queste sono più lampanti negli Usa, dove i cittadini più ricchi hanno visto in media almeno una volta il medico negli ultimi 15 mesi, mentre i più poveri hanno fatto in media una sola visita in 22 mesi; meno evidenti, ma comunque presenti in Francia, dove gli abbienti vedono il dottore quasi precisamente una volta l'anno, mentre più indigenti una volta ogni 14 mesi.

I paesi in le disuguaglianze sono state più sono state marcate sono Polonia, Stati Uniti, Finlandia e Spagna. A differenza di Gran Bretagna, Repubblica Ceca e Slovenia dove, almeno fino al 2009, gli abitanti hanno ricevuto lo stesso trattamento sanitario a prescindere dal reddito.

Ma è l'accesso alle cure specialistiche che fornisce i dati più rilevanti in tema di divergenze sociali.

Se, infatti, si leggono i dati riguardanti solo per le visite di medicina generale – per intenderci quelle che in Italia includerebbero la visita dal medico di famiglia – le iniquità spariscono in tutti i paesi considerati e, anzi, addirittura in sei nazioni su 19 (Danimarca, Belgio, Austria, Francia, Nuova Zelanda e Canada) l'accesso è maggiore per il 20% di pazienti che hanno in assoluto i redditi più bassi.

Se al contrario si prendono in considerazione le visite specialistiche la situazione è completamente ribaltata: le disuguaglianze tra cittadini più e meno abbienti in ragione dell'accesso a tali tipi di cure sono in generale a favore dei cittadini più abbienti sia nel caso della  probabilità di vedere uno specialista, sia nella cadenza in cui questo accade.

Agli ultimi due posti vi sono Francia e Spagna (in quest'ultima, in particolare se si guarda al solo settore privato) mentre ancora una volta gli unici tre stari senza sostanziali diseguaglianze sono Gran Bretagna Slovenia e Repubblica Ceca. Mentre risultano essere molte di più le nazioni in cui le disparità risultano essere rilevanti: infatti, oltre a Francia e Spagna, di questa classifica negativa fanno parte anche Polonia, Canada, Ungheria, Svizzera, Estonia e Finlandia. Mentre non è stato possibile analizzare i dati di Austria, Germania, Irlanda e Stati Uniti.

In egual modo anche l'accesso alle visite odontoiatriche registra notevoli divergenze tra cittadini. Nei 19 paesi dell'indagine è stato evidenziato che le persone a più alto reddito hanno un accesso più frequente a questo tipo di cure, con le iniquità maggiori in Ungheria, Polonia, Spagna e Stati Uniti.

In ultimo, l'Ocse ha analizzato i dati rivenienti dagli screening oncologici, ed in particolare quelli per il carcinoma alla mammella e il cancro alla cervice uterina.

Anche in questo caso, le variazioni  di accesso ai controlli, oltre ad essere registrate per tutti i paesi in base al reddito, variano moltissimo da paese a paese, a prescindere dal salario. Ma le divergenze in virtù del reddito sono più rilevanti nei paesi in cui non esiste un programma di prevenzione a livello nazionale.

Infatti, specie negli ultimi periodi, sono marcate le differenze in merito alla frequenza degli screening tra paese e paese. In particolare, ad esempio, negli ultimi due anni rispetto alla rilevazione sono state sottoposte a controlli per cancro al seno l'85% delle donne spagnole, così come negli ultimi 3 anni le donne statunitensi sono state sottoposte a screening per il tumore al collo dell'utero per l'85%. Gli stessi dati, per altre donne sono pessimi: in particolare preoccupa la situazione irlandese ed estone (in quest'ultimo caso i dati corrispondenti sono rispettivamente del 36% e 30%).

Lecce, 21 luglio 2012                                                                                                                                                                                            

Giovanni D'AGATA

 




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Redazione del CorrieredelWeb.it

Omia Laboratoires: Maschera Antirottura Ricostituente Intensiva


Ceramidi Omega 6 per una protezione all’interno del capello. Cristalli di Semi di Lino per una protezione esterna. Queste le preziose componenti della Maschera Antirottura di Omia Laboratoires, per una maschera che ripara il capello in profondità e che contiene gli attivi del balsamo in forma concentrata. Ideale per ristrutturare e ridare luce e corpo ai capelli.
Un’emulsione cationica concentrata a effetto condizionante e un ricostituente intensivo. Queste le caratteristiche della Maschera Antirottura, per un’azione riparatrice intensiva.
Questa maschera contiene due principi attivi, che agiscono sinergicamente all'interno e all'esterno del capello. Le Ceramidi Omega 6 per una protezione che agisce direttamente all’interno del capello fortificandolo. I Cristalli di semi di lino per la protezione esterna che ridona luce e brillantezza ai capelli opachi e sfibrati.
Una maschera, non un normale balsamo, che agisce in profondità riparando i capelli dalla radice.
La ricchezza della formula permette al prodotto di microfilmare il capello aggiungendo un altro fattore di protezione. La texture contiene gli attivi del balsamo in forma concentrata, per rendere i capelli lisci e setosi.
La formula è studiata, in particolare, per donare nuova forza e brillantezza ai capelli sciupati che si spezzano e che presentano doppie punte appariscenti, lasciando i capelli morbidi, più forti e rigenerati, le punte sono visibilmente più sane.
La maschera anti rottura OMIA è un prodotto Evolution Hair Care, la linea di tricologia professionale di OMIA Laboratoires studiata per rispondere ad ogni esigenza di cura e stile dei capelli.
Le funzionalità dei prodotti Evolution Hair Care sono garantite in ampia parte da principi attivi, oli ed estratti, di origine naturale. I prodotti non contengono parabeni e non sono testati su animali, l’utilizzo di allergeni e coloranti sono specificati ove strettamente necessario. Evolution offre una gamma completa di prodotti per l’igiene, la cura ed il trattamento dei capelli, shampoo, balsamo e maschere condizionanti, trattamenti intensivi quali sieri, cristalli liquidi, lozioni e fiale, oltre a prodotti per la cura dello stile, gel, spume, condizionanti e stilizzanti istantanei. Le formulazioni dei prodotti Evolution rispondono ai più moderni concetti di tricologia che assicurano performance di eccezionale livello.

venerdì 20 luglio 2012

Gravidanza e Comune Firenze. Agevolazioni solo di facciata..

Firenze, 20 Luglio 2012. Dicono che le donne incinte che hanno necessita' di raggiungere il centro cittadino dove il traffico e' limitato, hanno agevolazioni per il loro mezzo privato e quindi avere meno problemi per svolgere la loro consueta attivita' e non aggravarsi per la loro condizione di future mamme. Per l'appunto: dicono! Cosi' il sito della Sas (Servizi alla Strada spa di proprieta' del Comune) ripreso da diversa pubblicistica (1).
Ma quando si va a farne uso, ecco che emerge in tutta la sua stupidita' l'impossibilita' di fruirne. Il caso e' capitato ad una nostra collaboratrice incinta, avvocato che svolge il suo servizio di volontariato giuridico presso la sede nazionale della nostra associazione, in via Cavour 68, vicino a piazza San Marco, in zona a traffico limitato. La nostra collaboratrice ha un difetto che, pur se molto diffuso in chi raggiunge le zone fiorentine in cui vige la limitazione al traffico privato: non risiede a Firenze, ma a Bagno a Ripoli, Comune della cintura metropolitana dove risiede gran parte di coloro che gravitano sulla citta' di Firenze. Condizione anagrafica che le impedisce di godere di questa agevolazione, riservata ai soli residenti nel Comune amministrato da Matteo Renzi. Inutili i tentativi di far comprendere ai funzionari della Sas che questa agevolazione era ridicola perche' proprio quelle donne incinte che non risiedono a Firenze, ma nella sua cintura, hanno piu' bisogno di questo servizio che non altre. Tentativo inutile. Non solo, ma dalle informazioni date al telefono si va anche oltre il ridicolo, strabordando nel tragico: "se lei fosse stata residente in un'altra provincia e avesse preso il domicilio a Firenze, andava bene lo stesso, ma essendo residente a Bagno a Ripoli, non va bene se prende il domicilio a Firenze per l'occasione". Mannaggia, sarebbe bastato uno dei tanti comuni pratesi o pistoiesi, che come Bagno a Ripoli, sono ad un tiro di schioppo da Firenze....
Prendiamo e portiamo a casa la ferrea conseguenza della normativa che dovrebbe far sentire meno a disagio le donne incinte.

(1) http://www.serviziallastrada.it/index.php?option=com_remository&Itemid=224&func=fileinfo&id=109&lang=it


ADUC, Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

Societa' della salute e Comune di Pisa. Sciopero della fame interrotto: Obiettivo raggiunto

Pisa, 20 luglio 2012 –  Gianfranco Mannini, delegato Aduc per Pisa,  con la sua azione di dialogo ha raggiunto il doppio  obbiettivo di far mettere all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale (giovedì 29/7)  la questione della legittimità della Società della salute. e di essere chiamato dalla  2°  commissione permanente (sociale), convocata per il 30 luglio per  decidere sulla legittimità della imposizione di un ticket sui pasti nei Centri  diurni Socio-riabilitativi.
In merito alla minaccia di querela avanzata dall'assessora Ciccone,  il Rappresentante di ADUC e Caregiver dichiara:
L'Italia, una volta cantata dai poeti come Paese di santi e navigatori, oggi è "canzonata"  nelle trasmissioni comiche come Paese di querelati e querelanti. Basta alzare la mano nel segno scaramantico che nobilitava la figura di un nostro pittoresco presidente della Repubblica (le corna di G.Leone a Pisa) per provocare le più imprevedibili reazioni, fino al ricorso a Mamma giustizia. Si sa i  "Signori de Palazzo" per una verità sgradita sparano querele. E' noto che, nella  mia quarantennale attività di tutela dei più   deboli, sono stato  "sparato" (sempre) a salve decine di volte
Il querelante che è sempre un politico, non sapendo difendere la sua immagine con  comportamenti esemplari, delega a sua difesa lo spauracchio della querela.
Si sa anche che, l'assessora Ciccone,  persona  stimabilissima e  competente  in ambito scolastico, in materia di Diritto si vede, invece,  costretta  ad affidarsi e fidarsi di altri ed esporsi, poi,  a critiche e figuracce….sulla questione della Società della Salute, ribadisco che la sentenza della Corte Costituzionale è relativa al ricorso della Regione Toscana in merito, proprio, alla legittimità della Società stessa quale Consorzio di funzioni e non di Servizi come affermato da essa. Infatti,  la SdS nasce con la dichiarata "funzione" di coordinare i servizi socio sanitari essenziali che  ASL e  Comuni devono erogare obbligatoriamente a favore dei disabili in condizione di gravità . Anche secondo la Corte dei Conti del Piemonte (parere n. 28/11)  i  Consorzi tipo la Società della salute "non potranno che rientrare nell'ambito di applicazione della Legge 191/09 e, di conseguenza, essere destinati alla  soppressione."
Nel merito del ticket a forfait (4 Euro al giorno uguale per tutti),  sui pasti erogati nei centri diurni socio-riabilitativi, la posizione della Ciccone, oltre ad essere in contrasto con la legge regionale 66/08 la quale prevede che, l'eventuale compartecipazione al pasto deve essere proporzionale al valore ISEE  del disabile  (per il  90% di essi è pari a zero!?), a noi pare anche  frutto  di un atteggiamento arrogante e pressappochista, inconcepibile  in un soggetto che "occupa" una carica pubblica.

Aduc - Pisa
Via Delle Eriche, 38 PISA

giovedì 19 luglio 2012

Salvamamme: 'Progetto Passerotti' presentazione risultati il 24/07

Salvamamme insieme al San Camillo - Forlanini presenta risultati 'Progetto Passerotti': aiutate 245 famiglie e 259 bebè fragili, di 36 nazionalità diverse, di cui il 17% italiane

Il 24 luglio alle ore 11 presso il Parlamento Europeo - Sala delle Bandiere, via IV Novembre 149

Si terrà il 24 luglio, alle ore 11:00, presso il Parlamento Europeo, Sala delle Bandiere, via IV Novembre 149, Roma, la conferenza di presentazione dei risultati dell'anno del progetto 'Salvamamme Passerotti', un'iniziativa sostenuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche della Famiglia e l'Azienda Ospedaliera San Camillo - Forlanini, volta a sostenere le famiglie in condizioni di disagio socio-economico con bambini nati con particolari fragilità
nell'importante percorso di crescita nel loro primo anno di vita. In particolare, il progetto ha coinvolto 245 famiglie e 259 bebè, di 36 nazionalità diverse, di cui il 17 % italiane.

Intervengono: l'On. Roberta Angelilli, Vice Presidente del Parlamento Europeo, dott.ssa Elena Zappalorti, Direttore Generale Presidenza del Consiglio dei Ministri, dott. Angelo Mari, Capo Dipartimento vicario Politiche della Famiglia, prof. Aldo Morrone, Direttore Generale San Camillo - Forlanini, prof. Claudio Donadio, Capo Dipartimento Materno - Infantile San Camillo Forlanini, dott.ssa Elsa Buffone, Primario reparto Materno Infantile San Camillo - Forlanini, Avv. Antonino Galletti - Cantiere
Europa, dott. Gianfranco Nirdaci, Happy Family Onlus, Grazia Passeri,  Presidente Salvabebè Salvamamme, modera la dott.ssa Veronica Marika, Presidente MakeNoise.

Da anni Salvamamme lavora al fianco del San Camillo per rispondere alle esigenze dei bambini con famiglie che versano in gravi difficoltà e nell'ultimo anno, grazie alla Presidenza del Consiglio - Dipartimento per le Politiche della Famiglia, ha potuto sostenere in modo ancora più completo i neonati più fragili, nati pretermine, a rischio disabilità o gravi malattie, che secondo ricerche scientifiche sono più a rischio di veder peggiorare le proprie condizioni.

mercoledì 18 luglio 2012

Nietta Prisco nuovo presidente del Gruppo Donna Api Napoli: imprenditoria al femminile, lotta allo stalking e divulgazione della Carta per le Pari Opportunità nel suo programma

Napoli, 18 luglio 2012. E' Nietta Prisco il nuovo presidente del Gruppo Donna dell'Associazione delle piccole e medie imprese di Napoli e provincia. La Prisco, 60 anni, sposata e madre di due figli, è un'imprenditrice impegnata nel settore artistico: la sua azienda, "Tesori di Napoli - Progresso e Sviluppo", si occupa di libri d'arte, sculture, ceramiche, e quant'altro possa essere riprodotto. Negli ultimi anni ha deciso, inoltre, di operare anche nel ramo delle agenzie interinali, creando la società "Tempi moderni".

«L'ApiD Napoli si impegnerà principalmente per il rilancio e il sostegno dell'imprenditoria femminile, cercando di sviluppare tutte quelle relazioni atte a facilitare le donne imprenditrici e foriere di azioni per la crescita delle donne in carriera – ha dichiarato Nietta Prisco -. Continuerà, inoltre, l'impegno già perseguito in questi ultimi mesi per la divulgazione della Carta delle Pari Opportunità e Uguaglianza sul Lavoro, impegno che ha portato l'Associazione ad essere prima sostenitrice, per imprese aderenti, dell'iniziativa. E darò il via anche a varie azioni per ostacolare lo stalking, fenomeno che a tutt'oggi colpisce troppe donne».

Eletto anche il Consiglio ApiD Napoli: vicepresidente Antonella Giglio, già consigliere Api Napoli, consiglieri Sabrina Vairo, Daniela Cola e Silvana Papa, già consigliere Api Napoli e presidente Confapi Industria Campania Sanità.




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Redazione del CorrieredelWeb.it

Omia Laboratoires: Flower Bag Lavanda Officinale aromaterapia per la cura del corpo e dello spirito


La Flower Bag alla Lavanda Officinale della linea erboristica Omia Laboratoires è il regalo per l’estate, pensato proprio per chi ama dedicarsi alla cura di sé stesso e per chi apprezza la freschezza, l’energia e il colore della lavanda.
La Flower Bag alla Lavanda Officinale della linea erboristica Omia Laboratoires è realizzata in una scatola dalla forma originale ed innovativa , che ricorda in tutto e per tutto una poschette davvero al femminile. Inoltre la confezione, che trasferisce in maniera impattante tutta la freschezza e la qualità dei nuovi prodotti Omia Laboratoires, contiene un bagno Fiori da 400ml alla lavanda officinale ed una crema fluida corpo da 250ml alla lavanda officinale. I prodotti sono formulati con principio attivo da agricoltura biologica certificata.
Per chi:
Da regalare agli appassionati di prodotti erboristici e a coloro che si rivolgono all'aromaterapia per la cura del corpo e dello spirito. I prodotti contenuti in questa confezione regalo sono tutti testati al nichel cromo e cobalto.
Origine e storia:
La lavanda Officinale oltre ad essere amata per le sue proprietà rinfrescanti e profumanti, viene descritta da Plinio il Vecchio come una delle erbe curative più utilizzate dell' epoca. In epoca Elisabettiana, la Lavanda inizia il suo periodo di gloria nel campo della profumeria, a tutti è noto il più famoso profumo inglese "The Lavender". All'epoca, inoltre, le dame cucivano sacchetti contenenti fiori di lavanda all'interno delle sottane. La Lavanda è il fiore che per primo è stato oggetto di studio in Aromacologia.
Proprietà:
L'estratto di Lavanda Officinale è praticamente una Panacea, la sua freschezza è quella della pulizia interiore, la sua energia offre il dono dell' equilibrio, della calma e della chiarezza. Giova a tutti i Chakra, agendo sia per calmare che per energizzare. Il colore stesso della lavanda è considerato il colore del silenzio, della calma e della tranquillità. La lavanda possiede anche proprietà medicamentose.
Aromaterapia:
L'estratto di lavanda dona la freschezza della pulizia interiore, la sua energia offre equilibrio e calma e chiarezza, con il 7° Chakra la natura espansiva e risanatrice della Lavanda trova la sua piena espressione.
Trattamento per la pelle:
Purificante e rilassante per pelli impure e stressate.
Il sito produttivo OMIA Laboratoires ha ottenuto la certificazione ECO BIO ed i prodotti aderiscono allo standard NON TESTATO SU ANIMALI controllato da ICEA per LAV.
Segui Omia Laboratoires su Facebook Twitter per essere aggiornata sulle novità Omia per la cura naturale di corpo e capelli.

Omia Laboratoires: Flower Bag Lavanda Officinale aromaterapia per la cura del corpo e dello spirito


La Flower Bag alla Lavanda Officinale della linea erboristica Omia Laboratoires è il regalo per l’estate, pensato proprio per chi ama dedicarsi alla cura di sé stesso e per chi apprezza la freschezza, l’energia e il colore della lavanda.
La Flower Bag alla Lavanda Officinale della linea erboristica Omia Laboratoires è realizzata in una scatola dalla forma originale ed innovativa , che ricorda in tutto e per tutto una poschette davvero al femminile. Inoltre la confezione, che trasferisce in maniera impattante tutta la freschezza e la qualità dei nuovi prodotti Omia Laboratoires, contiene un bagno Fiori da 400ml alla lavanda officinale ed una crema fluida corpo da 250ml alla lavanda officinale. I prodotti sono formulati con principio attivo da agricoltura biologica certificata.
Per chi:
Da regalare agli appassionati di prodotti erboristici e a coloro che si rivolgono all'aromaterapia per la cura del corpo e dello spirito. I prodotti contenuti in questa confezione regalo sono tutti testati al nichel cromo e cobalto.
Origine e storia:
La lavanda Officinale oltre ad essere amata per le sue proprietà rinfrescanti e profumanti, viene descritta da Plinio il Vecchio come una delle erbe curative più utilizzate dell' epoca. In epoca Elisabettiana, la Lavanda inizia il suo periodo di gloria nel campo della profumeria, a tutti è noto il più famoso profumo inglese "The Lavender". All'epoca, inoltre, le dame cucivano sacchetti contenenti fiori di lavanda all'interno delle sottane. La Lavanda è il fiore che per primo è stato oggetto di studio in Aromacologia.
Proprietà:
L'estratto di Lavanda Officinale è praticamente una Panacea, la sua freschezza è quella della pulizia interiore, la sua energia offre il dono dell' equilibrio, della calma e della chiarezza. Giova a tutti i Chakra, agendo sia per calmare che per energizzare. Il colore stesso della lavanda è considerato il colore del silenzio, della calma e della tranquillità. La lavanda possiede anche proprietà medicamentose.
Aromaterapia:
L'estratto di lavanda dona la freschezza della pulizia interiore, la sua energia offre equilibrio e calma e chiarezza, con il 7° Chakra la natura espansiva e risanatrice della Lavanda trova la sua piena espressione.
Trattamento per la pelle:
Purificante e rilassante per pelli impure e stressate.
Il sito produttivo OMIA Laboratoires ha ottenuto la certificazione ECO BIO ed i prodotti aderiscono allo standard NON TESTATO SU ANIMALI controllato da ICEA per LAV.
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martedì 17 luglio 2012

Listerine presenta Smart Rinse, un nuovo colluttorio al fluoro per bambini

Una corretta igiene orale rappresenta non solo un atto di igiene personale ma anche di salvaguardia della propria salute. Una buona pratica sarebbe quella di insegnare ai propri figli, sin da piccoli, una corretta igiene orale, mostrando loro come spazzolare i denti per rimuovere efficacemente la placca, e come usare determinati prodotti come il colluttorio. È utile, inoltre, intensificare le cure verso i 6 anni di età, quando il bambino inizia la permuta dei denti e diventa più sensibile alle carie.

La ricerca ha messo a punto dei colluttori specifici per l’uso dei bambini, che non contengono né alcol né zuccheri, principali cause di carie dentali. Listerine, leader nella produzione di prodotti per la cura dei denti, ha presentato Listerine Smart Rinse, un nuovo colluttorio al fluoro per bambini dai 6 anni in su.

Listerine Smart Rinse attira, con un effetto calamita, i residui di cibo e i germi che non sono stati portati via dall’azione meccanica dello spazzolino, colorandoli. In questo modo il bambino, può vedere le prove dell’efficacia nel lavandino. Listerine Smart Rinse è un colluttorio al fluoro che rafforza i denti e riduce del 40% la formazione delle carie rispetto al solo utilizzo dello spazzolino, combatte i batteri causa di disturbi gengivali, e permette di raggiungere ogni parte della bocca, comprese gengive e lingua.

Il metodo d’utilizzo è molto semplice: basta sciacquare per circa 60 secondi, due volte al giorno, dopo i pasti principali e dopo aver già utilizzato lo spazzolino. La presenza dei genitori è sempre raccomandata: al bambino deve essere mostrato l’utilizzo di prodotti nuovi ed è sempre bene presenziare all’impiego del colluttorio per evitare che la sostanza, anche in piccole parti, venga ingerita. Il colluttorio al fluoro di Listerine è disponibile nelle farmacie e nella grande distribuzione nella versione da 500 ml e nella sola variante di gusto ai frutti rossi. Maggiori informazioni sui prodotti e collutori al fluoro di Listerine sono reperibili sul sito ufficiale dell’azienda all’indirizzo www.listerine.it .

Biberon e borracce a rischio Bisfenolo A

Salute: biberon e borracce utilizzate dagli sportivi a rischio Bisfenolo A

 

Lo "Sportello dei Diritti" ha da tempo avviato un'attività informativa sui rischi dei prodotti plastici che contengono il Bisfenolo A, meglio conosciuto come BPA, che è un composto organico da tempo sul banco degli imputati delle sostanze a rischio per la probabili correlazioni in numerose malattie dello sviluppo sessuale maschile nel feto, e nel calo di fertilità nell'uomo adulto, in quanto altererebbe l'attività dell'apparato endocrino, attivando i recettori degli ormoni specie in dosaggi elevati.

Come è noto, il BPA è una molecola utilizzata in associazione con altri tipi di composti per produrre plastiche e resine. Tra queste, spicca su tutte il policarbonato, una plastica assai comune rigida e trasparente impiegata in particolare per la produzione di ogni genere di contenitore ad uso alimentare come le bottiglie per le bevande, i biberon, le stoviglie di plastica. Tracce della sostanza sono presenti anche nelle resine epossidiche in uso per produrre pellicole e rivestimenti protettivi per le lattine.

L'allarme destato nella comunità scientifica sui rischi del BPA derivano dal fatto che lo stesso sia in grado di migrare, anche se in quantità infinitesimali, nei cibi e nelle bevande conservati nei materiali che lo contengono. Tant'è che l'UE con la direttiva 2011/8/UE, già dal marzo 2011 ha vietato la produzione e dal 1 giugno dello stesso anno la messa in commercio dei biberon che contengono BPA, mentre alcuni paesi stanno valutando la messa al bando di tutti i prodotti per alimenti composti con la materia in questione.

Uno di questi stati è la Svezia che potrebbe essere il primo paese al mondo ad eliminare completamente il BPA dal packaging degli alimenti.

Dal punto di vista scientifico, la migrazione di BPA è stata dimostrata soprattutto per quei materiali che entrano in contatto con gli alimenti come il policarbonato e i rivestimenti interni a base di resine epossidiche in imballaggi metallici per conserve alimentari e bevande così come confermato dalla Chemical Agency (KEMI) e dal National Food Administration (SLV).

Basti pensare che anche le borracce utilizzate dagli sportivi non sono esenti dalla presenza del Bisfenolo A, tant'è che alcuni produttori di borracce per marcare la differenza con gli altri hanno già lanciato, per i loro prodotto, lo slogan "Bpa free", specificando sui loro cataloghi che "gli elementi che compongono la borraccia sono completamente privi di Bpa (Bisfenolo A)".

Tra le altre ricerche che dovrebbero indurre l'abbandono dell'utilizzo del BPA nell'industria delle confezioni alimentariThis article appears on FDA's Consumer Updates19 page, which features the latest on all FDA-regulated products, Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti" segnala quella di un team cinese che avrebbe scoperto che il composto è in diretta correlazione con la possibilità di favorire negli uomini oltre i quarant'anni, lo sviluppo del grasso addominale.

Lecce, 17 luglio 2012                                                                                                                                                                                            

Giovanni D'AGATA



Sole e melanoma

Roma, 17 Luglio 2012. Esporsi al sole. Una scelta tipica di questa stagione. Come lucertole e nelle ore piu' calde. Esporsi troppo al sole  significa rischio di tumori della pelle e il melanoma, un tumore maligno della pelle, puo' svilupparsi proprio per eccessiva esposizione solare.
I raggi solari sono in parte composti da raggi ultravioletti (UV), classificati in due famiglie: UVA e UVB. L'infiammazione della pelle (scottatura solare) e il conseguente arrossamento della pelle (eritema) sono causati principalmente dai raggi UVB. Sebbene i raggi UVB costituiscano il principale fattore di rischio di cancro, non va trascurato il rischio rappresentato dai raggi UVA.
I raggi UVA causano inoltre un invecchiamento prematuro della pelle.
Le ricerche indicano anche che un'eccessiva esposizione ai raggi UVB e ai raggi UVA influisce sul sistema immunitario del corpo. In Italia la stima dei melanomi, e dei decessi ad essi attribuiti, si aggira attorno a 7.000 casi l'anno. Non vogliamo fare terrorismo psicologico ma una esposizione moderata e l'uso di creme solari possono evitare conseguenze spiacevoli.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc, Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

lunedì 16 luglio 2012

Amanda Du Champ e Violetta De Bussy: “Come educare un maschio... e vivere felici!”


 

In edicola - Dalla prossima settimana con "Il Nuovo Levante" a soli 2 euro

Il libro pensato per le donne

"Come educare un maschio... e vivere felici" in 80 pagine

 

 

Donne disperate perché non trovano il giusto compagno, donne alla ricerca del principe azzurro. Donne deluse che osservano il proprio uomo chiedendosi quando hanno sbagliato, mentre lui si gira scambiando lo sguardo con un sorriso ebete...

Ecco il libro che fa per voi: "Come educare un maschio... e vivere felici!". Scritto da Amanda Du Champ e Violetta De Bussy sarà in edicola venerdì 20 luglio con "Il Nuovo Levante" a soli 2 euro. Ottanta pagine che vogliono spiegare il "mistero" tra uomo e donna.

La storia. Un giorno una editrice riceve una manoscritto da una signora di una certa età, Violetta De Bussy.

In questo lavoro si trova la chiave dei problemi tra uomo e donna, la soluzione di ogni malinteso, la ricetta per l'armonia di coppia. Il manoscritto era stato realizzato da Violetta anni prima per raccogliere gli insegnamenti di una anziana nobildonna, molto esperta nel settore uomini. Si tratta della tenutaria del più raffinato bordello di Parigi,  Amanda Du Champ, che era stata amante di importanti principi e signori, ma anche di uomini semplici e comuni.

Questo è uno scritto fatto principalmente per le donne, che solo da poco hanno alzato il capo in questa società maschilista. Uno squarcio di luce in secoli di pedante disistima di se stesse, oppresse dalla paura dell'uomo che le donne potessero emergere con le loro potenzialità naturali facendolo sfigurare e volutamente ignorando la loro indiscussa superiorità.

Interessante anche per l'uomo "intelligente" (e su questo Amanda avrebbe da dire) che può trarre da queste pagine un manuale per capire le esigenze delle donne.

Nessun aspetto è stato trascurato: un test per valutare il proprio stato, un'attenta analisi delle varie tipologie di donne con l'indicazione di quale uomo fa per loro. Inoltre consigli su come educare il proprio maschio perché diventi il "principe azzurro", per insegnargli a vivere, a comportarsi e ad amare la donna come lei vuole e quindi a farlo star bene nell'accontentarla, perché solo così l'uomo riuscirà a essere se stesso.

Come comportarsi a fare shopping, a tavola, in conversazione... le tecniche per educare bene il maschio, i premi e i contentini. Un  capitolo a parte sulle madri dei maschi, le suocere e il loro nefasto ruolo. Un vero vademecum del comportamento con inclusa una categorizzazione dei tipi d'uomo, il modo per conoscerli e gestirli.

 

 

 

 

Fai il test per single e scopri che...

 

Ecco il test per le single per scoprire quanto ancora avete da lavorare, su voi stesse prima, e sul vostro uomo poi, per vivere felici.

 

1. Quanto è importante per voi avere un uomo?

a) Se c'è bene, se non c'è fa lo stesso 3

b) E' fondamentale 1

c) Non è indispensabile 2

 

2. Che biancheria intima usate?

a) Reggiseno e mutandine bianche 2

b) Perizoma e reggiseno leopardato 3

c) Non è determinante o al massimo le mutandone alla Bridget Jones 1

 

3. Avete un appuntamento, quando suona cosa fate?

a) Correte ad aprire 1

b) Lo fate aspettare 10 minuti dicendo che non siete pronta 2

c) Lo fate aspettare mezz'ora senza dire niente 3

 

4. Un uomo vi invita a cena, non vi interessa, ma è simpatico...

a) Accettate, ogni lasciata è persa 2

b) Inventate una scusa, non volete illudere nessuno  1

c) Accettate, lo utilizzate per conoscere meglio la "bestia" uomo e a fine cena arrivederci e grazie! 3

 

5. Uscite con un uomo, vi piace...

a) Per paura di rovinare tutto gliele date tutte vinte 1

b) Passate una piacevole serata e alla fine vi lasciate andare e lo invitate a prendere un "caffè" 2

c) Lo fate sperare tutta la sera, lo analizzate per bene e alla fine inventate un mal di testa e lo lasciate a bocca asciutta... se volete che duri deve aspettare 3

 

6. Frequentate un uomo da un po', ma ha degli aspetti che non digerite troppo

a) Col tempo cambierà 1

b) Lo mollate 2

c) State lo stretto necessario finché ne avete voglia o non ne trovate un altro 3

 

7. Qual è il vostro ideale di uomo?

a) Il principe azzurro 1

b) Un compagno con cui stare bene 2

c) Nessun ideale, bisogna cercare il meno peggio e lavorarselo 3

 

8. Cosa vi aspettate dal rapporto di coppia?

a) Due cuori e una capanna 1

b) Un rapporto serio e duraturo 2

c) Una vita con un simpatico animale da compagnia 3

 

9. Vedete un abito che accende la vostra fantasia, ma è inarrivabile per il vostro portafogli

a) Mettete da parte i soldi 1

b) Chiamate uno che vi fa il filo anche se non vi interessa e ve lo fate regalare 3

c) Prendete il capufficio e durante una passeggiata capitate davanti al negozio e con un gridolino dite «che bello» e aspettate l'aumento 2

 

RISULTATI

- Dai 9 ai 14 punti: fermatevi immediatamente e chiudetevi in casa! Non avvicinatevi a un uomo prima di aver letto almeno sette volte questo libro! Avete un'idea dell'uomo completamente sbagliata: rischiate di prendere delle fregature colossali. Mettetevi subito a leggere!

- Dai 15 ai 20 punti: è necessario che leggiate almeno cinque volte questo libro. La vostra idea di uomo non è proprio realistica e rischiate di prendere delle fregature, se non subito, sicuramente dopo. Quindi, onde evitare di iniziare un rapporto destinato a sviluppi inadatti alla vostra persona, incominciate subito a leggere.

- Dai 21 ai 27 punti: siete consapevoli del vostro potere di donna, ma non potete fare a meno di leggere questo libro perché siete comunque a rischio di cadere alla prima occasione. Le tradizioni del passato incombono sulle donne e quindi anche le più emancipate possono facilmente ricadere nei vecchi costumi.

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