Cerca nel blog

martedì 31 gennaio 2017

Novità in medicina estetica: le le onde d'urto pelle più tonica e via cellulite e cuscinetti

«Un nuovo trattamento completo che garantisce risultati visibili fin da subito nel rimodellamento del corpo», spiega Patrizia Gilardino chirurgo estetico

Ringiovanire con le onde d'urto. È questa l'ultima novità nel campo della medicina estetica. «Parliamo di un trattamento completo in grado di contrastare cellulite e piccoli accumuli di grasso, ma anche e soprattutto di restituire alla pelle un tono più giovane», premette Patrizia Gilardino  chirurgo estetico di Milano. «Un trattamento che praticamente non ha controindicazioni e i cui risultati sono visibili fin da subito».

Già utilizzate per combattere i calcoli nelle vie urinarie e conosciute per la loro capacità di contrastare i piccoli accumuli di grasso, le onde d'urto hanno trovato un ampio utilizzo nel ringiovanimento della pelle grazie alla capacità di rigenerazione cellulare che sono in grado di attivare. 

«Agendo direttamente sul metabolismo cellulare infatti hanno un effetto rigenerativo importante - spiega la dottoressa -. Questo sia quando si tratta di intervenire su cellulite e piccoli accumuli di grasso, sia quando si vuole restituire alla pelle una maggiore tonicità. Si ottiene così un effetto antiage». Aggiunge: «Rispetto a trattamenti simili, le onde d'urto hanno il vantaggio di non essere invasive, azzerando praticamente la comparsa di eventuali effetti collaterali. Ma soprattutto sono applicabili su quasi tutto il corpo, volto compreso, portando a risultati che sono visibili fin da subito».

Il trattamento si basa sull'utilizzo di un manipolo che veicola queste onde. 

«Utilizziamo le onde planari quando si tratta di intervenire sui cuscinetti di grasso e sulla cellulite; le onde radiali sono invece specifiche per tonificare: dall'interno coscia all'addome, dalle braccia fino al viso. L'intensità viene modulata a seconda della situazione e del risultato che si vuole ottenere. In ogni caso il trattamento è indolore, al di là del fastidio della vibrazione che la paziente può percepire, può comparire al termine del trattamento un leggero rossore destinato a scomparire nell'arco di pochissimo tempo.
Infatti anche i tempi vengono accorciati. «Una situazione non eccessivamente grave con piccole concentrazioni grasso o delle lievi lassità della pelle può arrivare a richiedere tra le quattro e le sei sedute, da fare a distanza di una settimana l'una dall'altra. Non così per altri trattamenti che richiedono una costanza maggiore e un impegno, anche economico, più elevato. Ovviamente, situazioni più compromesse necessitano più sedute e quindi un periodo più lungo di trattamento». 

Per una seduta, la cui durata è di circa 20-30 minuti, il costo parte dai 100 euro.

Patrizia Gilardino - profilo professionale. Laureata in Medicina e Chirurgia all'Università degli Studi di Milano nel 1988, Patrizia Gilardino si è specializzata nella Scuola di Chirurgia Plastica Ricostruttiva dell'Università degli Studi di Milano nel 1993. Iscritta all'Ordine dei Medici di Milano dal 1989, ha lavorato fino al 2003 all'Unità Funzionale di Chirurgia Plastica dell'Ospedale Multimedica di Sesto San Giovanni. Esercita la libera professione al Poliambulatorio della Guardia di Finanza di Milano, al Centro Dermatologico Europeo, nel proprio studio di via Colonna a Milano e nello studio di via Colombo 44 a Piacenza. È membro della Società di verifica e controllo di qualità e della Società americana di chirurgia plastica. È socio Sicpre (Società italiana di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica) ed è iscritta all'Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe)


lunedì 30 gennaio 2017

Vivere senza glutine: i consigli e le ricette della serata del ciclo "Salute & Benessere"







Il libro "Uno Chef per Gaia"
Il prof. Gian Luigi de’ Angelis e Ilaria Bertinelli sono stati protagonisti della serata organizzata ARGA e Parma Da Vivere 

ph. Sandro Capatti

Prof. Gian Luigi de' Angelis
Ilaria Bertinelli
Parma, 30 gennaio 2017 - Seduti a ferro di cavallo, i commensali della cena dal titolo “Gluten free e intolleranze alimentari” – tenutasi lo scorso 27 gennaio al ristorante Il Cortile – hanno ascoltato con interesse e partecipazione le parole del prof. Gian Luigi de’ Angelis, Direttore del dipartimento Materno-infantile e della struttura complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e di Ilaria Bertinelli, autrice del libro “Uno Chef per Gaia”.

A moderare l’incontro è stata Francesca Caggiati, giornalista ARGA e ideatrice del format che porta in tavola – ogni ultimo venerdì del mese fino a maggio – un menù speciale studiato di volta in volta in base al tema trattato nelle serate del ciclo “Salute & Benessere”, promosse da ARGA Emilia Romagna e Parma Da Vivere.

“La celiachia è una malattia che bisogna conoscere – chiarisce il prof. de’ Angelis –. Si tratta di un’intolleranza perenne al glutine su base geneticamente determinata”. È dunque proprio il glutine il nemico del celiaco: “Esso non nacque con l’uomo ma con l’alimentazione umana. Furono i sumeri in Mesopotamia i primi a capire che ruotando i campi si ottenevano raccolti più ricchi e che alcune piante erano più resistenti agli agenti atmosferici. Il glutine ha pertanto origine da incroci genetici avvenuti a quel tempo”.

Purtroppo la celiachia è spesso accompagnata da un’altra malattia cronica: il diabete. A parlarne tra una portata e l’altra è stata Ilaria Bertinelli, che nel suo libro ha raccolto le ricette e i consigli che da mamma ha imparato a cucinare e dispensare negli anni. “Uno Chef per Gaia racconta la nostra avventura – spiega la Bertinelli, traduttrice e interprete di professione –, da quando ho avuto il sentore che in mia figlia Gaia, che all'epoca aveva sei anni e mezzo, c’era qualcosa che non andava”. Un sospetto che si è trasformato in una “diagnosi molto difficile da digerire: prima diabete e poi celiachia”. 


Da qui in poi la vita di Ilaria e della sua famiglia non è stata più la stessa perché l’urgenza era di convivere non con una, ma con due malattie. Corsi di cucina, ingredienti selezionati e una volontà di ferro hanno portato così l’autrice a raccogliere in una pubblicazione i piatti senza glutine e al contempo con basso contenuto di carboidrati più graditi a Gaia, al suo papà e al fratellino che ogni sera davano i voti alle preparazioni di Ilaria.
Da sx Giulio Orsini, Gian Luigi de' Angelis, Francesca Caggiati, Ilaria Bertinelli e la figlia Gaia

La sfida odierna rimane quella di rendere la vita del celiaco più facile: “La più grande soddisfazione – rivela Giulio Orsini, Presidente di SNUPI Onlus – è aiutare i pazienti a vivere senza limitazioni. Fondamentale è quindi sostenerli sostenendo prima i medici”. 

E se “tra le mura domestiche si può seguire facilmente la propria dieta senza glutine – conclude Barbara Franchi, consigliere regionale e referente del progetto Alimentazione Fuori Casa (AFC) di AIC Emilia Romagna –, mangiare fuori casa non è mai semplicissimo, dal momento che i locali informati sulla celiachia sono ancora troppo pochi. Per questo esiste un prontuario che contiene gli ingredienti privi di glutine in commercio. Un elenco che tutti i ristoranti dovrebbero conoscere”. 

Al termine della cena, un omaggio rigorosamente senza glutine è stato offerto dal Market Gliadina Free, specializzato in prodotti per allergie e intolleranze alimentari. 

Alcuni dei partecipanti alla serata Salute & Benessere

L’iniziativa è stata organizzata e promossa da ARGA Emilia Romagna, associazione che raggruppa i giornalisti specializzati nell'informazione dei settori agricoltura, alimentazione, ambiente, energie rinnovabili, boschi, foreste, caccia, pesca e da Parma Da Vivere, pagina sociale che sostiene le iniziative culturali e le eccellenze del territorio di Parma e provincia, con il patrocinio della Provincia di Parma e di Confagricoltura Parma

Inoltre è stata realizzata grazie alla collaborazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e dell’Associazione SNUPI Onlus (Sostegno Nuove Patologie Intestinali), con il patrocinio dell'AIC (Associazione Italiana Celiachia). Il ricavato dei libri venduti durante la serata è stato devoluto a SNUPI Onlus, mentre i diritti d’autore sono stati ceduti interamente ad AIC.

I prossimi incontri del ciclo “Salute & Benessere” in calendario da febbraio a maggio tratteranno le seguenti tematiche: 
  • Venerdì 24 febbraio – La psiche e gli aspetti emotivi ed emozionali: bulimia e anoressia, ma anche ansia e depressione. Il rapporto con il cibo e quali alimenti aiutano a ridurre lo stress 
  • Venerdì 31 marzo – Detox, togliere le tossine per vivere meglio: il menù ideale per disintossicarci e mantenere il nostro corpo con un ph ottimale 
  • Venerdì 28 aprile – La dieta brucia grassi e il controllo del peso: il sovrappeso non è solo anti estetico, ma pericoloso, soprattutto se localizzato in certe zone. Come è possibile tornare in forma mangiando in modo gustoso e nutriente? 
  • Venerdì 26 maggio – I problemi della pelle e dei capelli: quanto incide l’alimentazione e come possiamo migliorarli? Quali sono le sostanze nocive o le situazioni che incidono maggiormente sui problemi dermatologici e tricologici? 


Arianna Torelli

domenica 29 gennaio 2017

Aborto. Il blocco dei finanziamenti Usa fara' morire piu' di 20.000 madri. Iniziativa dell'Olanda

I Paesi Bassi hanno lanciato ieri sabato 28 gennaio i sito Internt dei fondi internazionali messi a disposizione per compensare il blocco dei finanziamenti americani alle ONG he sostengono l'aborto. Verra' devoluta una donazione di 10 miliioni di euro, cosi' come fa sapere il ministro olandese degli Affari Esteri.


Il presidente Donald Trump ha firmato lunedi' scorso un decreto che vieta il finanziamento degli Usa alle ONG internazionali.

Il giorno dopo, i PESI Bassi avevano, attraverso la voce della ministra alla cooperazione allo svilppo, Lilianne Ploumen, preso l'iniziativa di un fondo internazionale per offrire alle donne nei Paesi in via di sviluppo l'accesso a delle informazioni e a dei mezzi contraccettivi, nonche' all'aborto. Abimo ricevuto migliaia di risposte, provenienti da 150 Paesi, con ventitre lingue diverse", ha spiegato il ministro in un comunicato sul suo sito Internet. "Molti ci comunicavano l'invio di una donazione".

Una mancanza di guadagno di 600 miioni all'anno

Il sito Shedecides.eu http://shedecides.eu/ ("lei decide" in italiano) offre informazioni sul fondo e sui diversi numeri di conti bancari sui quali si possono effettuare donazioni in euro e in dollari.

Secondo il ministero, la cifra che verra' a mancare in un anno, in seguito alla decisione di Trump, e' di 600 milioni di euro. "E' un enorme buco, che non puo' essere riempito grazie all'aiuto di una ferma risposta internazionale, da parte dei governi, delle ONG, dei cittadini".

"Per impedire che le donne e le ragazze siano abbandonate, occorre che ese possano decidere da sole se vogliono dei bambini, con chi e quando".

Il governo olandese ha deciso di dare un contributo di 10 milioni di euro, "anche se molto piu' denaro e' necessario".

Secondo l'organizzazione Marie Stopes International, citata dal ministro Lilianne Ploumen, il blocco delle sovvenzioni americane produrra', in quattro anni, 6,5 milioni di gravidanze indesiderate, 2,1 milioni di aborti a rischio e la inevitabile morte di 21.700 madri.

venerdì 27 gennaio 2017

SAN VALENTINO, SHOPPING E "WEEKEND D'AMORE" A SICILIA OUTLET VILLAGE

  foto @ Verdura Resort
Dal 30 gennaio al 14 febbraio concorso a premi di Sicilia Outlet Village

SAN VALENTINO 2017, LO SHOPPING REGALA UN "WEEKEND D'AMORE"

L'attesa festa degli innamorati, un esclusivo concorso a premi e la possibilità di vincere un romantico fine settimana: ecco la tradizionale "ricetta" che Sicilia Outlet Village dedica alle coppie in occasione di San Valentino

L'edizione 2017 dell'iniziativa – che anche quest'anno porta il titolo "Vinci un weekend d'amore" – prenderà il via il prossimo lunedì 30 gennaio.

Tutti i giorni, fino al 14 febbraio, chi effettua all'interno dei negozi del Village una spesa minima di 50 euro avrà la possibilità di concorrere alla vincita di un soggiorno di due notti presso il lussuoso Verdura Resort di Sciacca (AG). In palio inoltre due Gift Card, del valore di 300 e 100 euro, da utilizzare per lo shopping nelle boutique di Sicilia Outlet Village.  

Per partecipare basta presentare all'Info Point uno scontrino unico dell'importo uguale o maggiore di 50 euro o multipli – ricordando che ad ogni 50 euro di spesa si moltiplicano le probabilità di vincita – compilare l'apposita cartolina e imbucarla nell'urna in attesa dell'estrazione finale del 25 febbraio. 

Il regolamento completo è consultabile sul sito www.siciliaoutletvillage.com.
A corredo del concorso, Sicilia Outlet Village organizza anche tre weekend di Extrasaldi: dal 27 al 29 gennaio, dal 3 al 5 febbraio e dal 10 al 12 febbraio ogni ora e in un negozio diverso sarà possibile approfittare di uno sconto ulteriore del 20% sul prezzo già in saldo.


www.siciliaoutletvillage.com | tel. +39 0935 950040 | Autostrada A19 Palermo-Catania uscita Dittaino Outlet | Aperto da lunedì a venerdì ore 10-20; sabato, domenica e festivi ore 10-21.

SERVIZIO BUS NAVETTA – Il Village è facilmente raggiungibile dalle principali città della Sicilia con il servizio navetta consultabile on line. Maggiori info visitando il link http://www.siciliaoutletvillage.com/it/come-arrivare/navetta o telefonando al numero +39 0935 950040.




--

Ministero della Salute: Comunicato sui Vaccini

Comunicato sui Vaccini 

Con riferimento alle notizie stampa secondo cui sarebbe stata raggiunta una intesa tra Stato e Regioni per l'approvazione in tempi brevi di una legge nazionale sulla obbligatorietà delle vaccinazioni ai fini dell'accesso ai percorsi scolastici, il Ministero della Salute precisa che nell'incontro di ieri tra il Ministro della Salute e la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, avente ad oggetto le modalità attuative del nuovo Piano Nazionali Vaccini, si è avviata una proficua interlocuzione sul tema. 

In particolare, la Commissione Salute ha rappresentato al Ministro la posizione regionale di favore verso un intervento legislativo nazionale che renda obbligatorie le vaccinazioni al fine dell'accesso ai percorsi scolastici nella scuola dell'infanzia e dell'obbligo. 

Il Ministro Lorenzin, acquisita la posizione delle regioni, si è riservata di portare la questione all'attenzione del Ministro dell'Istruzione e della ricerca scientifica e degli altri Colleghi di Governo. 

Pertanto, nessuna intesa è stata raggiunta, ma si è trattato dell'inizio di una interlocuzione istituzionale su di un tema di grande interesse per le famiglie italiane.

 



--
www.CorrieredelWeb.it

giovedì 26 gennaio 2017

L’economia di genere altera le strategie di business - Nuovo studio di Frost & Sullivan "Women as Corporate Customers"

L'aumento del numero delle aziende di proprietà di donne evidenzia una nuova e potente generazione di clienti aziendali, secondo Frost & Sullivan

MILANO – 26 gennaio 2017 – L'economia femminile si sta affermando come una forza potente e si prevede che il reddito femminile globale raggiungerà quota 24 trilioni di dollari entro il 2020 – cifra che supera le entrate generate dalle economie della Cina o degli Stati Uniti. L'ascesa delle donne a posizioni di leadership esecutiva porta i venditori a riesaminare i loro approcci di business.

"Entro il 2025 le donne cambieranno il paesaggio della forza lavoro, con un tasso medio di partecipazione che raggiungerà il 40% e potenzialmente altri 250 milioni di donne lavoratrici", afferma Oliva Price-Walker, Principal Consultant del gruppo Visionary Innovation di Frost & Sullivan. "Ciò colmerà il divario di genere nel tasso di partecipazione al lavoro del 25%, il che, a sua volta, avrà un enorme impatto economico sia nei paesi in via di sviluppo sia nelle economie sviluppate."

Lo studio intitolato "The Next Frontier of Growth—Women as Corporate Customers" fa parte del servizio Visionary Innovation (Mega Trends) Growth Partnership Subscription (GPS) di Frost & Sullivan. Lo studio rivela che le aziende di proprietà di donne rappresenteranno oltre il 40% delle imprese registrate in tutto il mondo entro il 2020, il che si traduce in un vasto mercato di clienti aziendali donna. La regione Asia-Pacifico avrà la più grande forza lavoro femminile e i millennials rappresenteranno la più grande percentuale di lavoratori di sesso femminile nel 2025; l'Africa continuerà ad essere in testa per l'imprenditoria femminile.

Per accedere gratuitamente a maggiori informazioni su questo studio e registrarsi per un Growth Strategy Dialogue, un rapporto interattivo gratuito con i leader di pensiero di Frost & Sullivan, si prega di visitare:  https://goo.gl/88CI0o

La Norvegia sta lavorando per raggiungere la parità di genere nella forza lavoro e ha la più alta percentuale di donne (il 42%) nei consigli di amministrazione nel 2014-2015. È stato osservato che le aziende con almeno una donna nel consiglio di amministrazione hanno un rendimento migliore del 10% rispetto alle aziende senza donne nel consiglio di amministrazione. Inoltre, le aziende con almeno il 30% di donne in posizioni dirigenziali hanno in media un aumento del 25% nei tassi di profitto.

"Le donne hanno dominato il mercato globale controllando quasi 31 trilioni di dollari di spesa dei consumatori nel 2014 e si prevede che questa cifra aumenterà fino a quota 43 trilioni entro il 2020", osserva Price-Walker. "Ciò probabilmente causerà un enorme cambiamento nei comportamenti dei consumi e degli acquisti e aprirà nuove opportunità per le aziende che trattano beni di consumo e servizi. Le aziende che meglio si adattano a questo nuovo segmento di acquirenti sono destinate a crescere nel prossimo decennio."

Altri argomenti correlati trattati nel servizio Visionary Innovation GPS di Frost & Sullivan sono: she-conomy, Gen Y e middle bulge. Tutte le analisi comprese nel servizio in abbonamento forniscono dettagliate opportunità di mercato e tendenze del settore, valutate in seguito ad esaurienti colloqui con gli operatori del mercato.

Chi siamo
Frost & Sullivan, la Growth Partnership Company, collabora con i propri clienti per potenziare una visione innovativa che risponda alle sfide globali e alle opportunità di crescita correlate che faranno la differenza per gli operatori del mercato di oggi. Per oltre 50 anni abbiamo sviluppato strategie di crescita per le 1000 aziende più importanti a livello globale, le realtà emergenti, il settore pubblico e la comunità degli investitori. La vostra azienda è pronta per la prossima ondata di convergenza industriale, tecnologie dirompenti, crescente competizione, macro tendenze, best practice innovative, clienti in continua evoluzione e mercati emergenti?



--
www.CorrieredelWeb.it

Gender-balanced Economy Alters Business Strategies

An increase in women-owned firms highlights a powerful new breed of corporate customers, finds Frost & Sullivan's Visionary Innovation team

LONDON – 26 January 2017 – The female economy is emerging as a potent force, with global female income expected to reach $24 trillion by 2020; this is more than the revenue generated by the economies of either China or the United States. The rise of women to positions of executive leadership is compelling sellers to reexamine their business approaches.

"By 2025, women will change the workforce landscape with an average participation rate up to 40 percent, and potentially additional 250 million women workers," said Frost & Sullivan Visionary Innovation Principal Consultant Oliva Price-Walker. "This will close the gender gap in labor participation rates by 25 percent, which, in turn, will have a huge economic impact across developing and developed nations."

The Next Frontier of Growth—Women as Corporate Customers is part of Frost & Sullivan's Visionary Innovation (Mega Trends) Growth Partnership Subscription (GPS). The study reveals that women-owned units will account for more than 40 percent of registered businesses worldwide by 2020, which translates to a large market of women corporate customers. Asia-Pacific will have the largest female workforce, with millennials accounting for the biggest proportion of female laborers in 2025; Africa will continue to lead in female entrepreneurship.

Click on the following link for complimentary access to more information on this analysis and to register for a Growth Strategy Dialogue, a free interactive briefing with Frost & Sullivan's thought leaders: https://goo.gl/88CI0o

Norway is working toward achieving gender equality in the workforce, with the highest percentage of women (42 percent) on boards in 2014–2015. It has been noted that companies with at least one woman board member perform 10 percent better than companies without women board members. Furthermore, companies with at least 30 percent of women in management positions see a 25 percent increase in profit rates on average.

"Women dominated the global marketplace by controlling nearly $31 trillion of consumer spending in 2014 and this is forecast to rise to $43 trillion by 2020," noted Price-Walker. "This is likely to cause a massive change in consumption and shopping behavior, and open new opportunities in consumer goods and services businesses. Companies that best adapt to this new buyer segment will be ideally poised to grow in the next decade."

Other related topics explored under the Frost & Sullivan's Visionary Innovation GPS include she-conomy, Gen Y, and middle bulge. All studies in the subscription provide detailed market opportunities and industry trends evaluated following extensive interviews with market participants.

About Frost & Sullivan
Frost & Sullivan, the Growth Partnership Company, works in collaboration with clients to leverage visionary innovation that addresses the global challenges and related growth opportunities that will make or break today's market participants. For more than 50 years, we have been developing growth strategies for the global 1000, emerging businesses, the public sector and the investment community. 



--
www.CorrieredelWeb.it

Il professor Bellantone nuovo Presidente della Sezione Ricerca sanitaria

Il professor Rocco Bellantone è stato nominato Presidente della Sezione per la Ricerca sanitaria del Comitato tecnico-sanitario del Ministero della Salute, con decreto ministeriale dello scorso 7 dicembre firmato dal Ministro Beatrice Lorenzin. Succede al professor Mario Melazzini.

La Sezione del Comitato tecnico scientifico dedicata alla Ricerca sanitaria, in particolare al controllo e alla verifica dei bandi per la ricerca del Ministero per la Salute, è composta da 5 esperti designati dal Ministero, 5 esperti designati dalla Conferenza Stato - Regioni e 11 esperti di età inferiore ai quarant'anni.

Il professor Rocco Bellantone, nato a Villa San Giovanni (Reggio Calabria),  è preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore,  presidente della prima Sezione del Consiglio Superiore di Sanità, massimo organo consultivo tecnico-scientifico nazionale, Membro della Commissione designata dal Ministro Lorenzin sullo studio della proposta di legge per la responsabilità professionale medica e Presidente del Collegio dei Professori Universitari (Ordinari e Straordinari) di Chirurgia. È membro fondatore dell'European Society of Endocrine Surgery (ESES).




--
www.CorrieredelWeb.it

SCLEROSI MULTIPLA: UNO SPAZIO PER I FAMILIARI


SCLEROSI MULTIPLA: UNO SPAZIO PER I FAMILIARI


2 incontri dedicati a chi si prende cura (familiari, assistenti familiari, badanti, ecc...)

 

 

• Sabato 25 febbraio 2017 dalle 09,30 alle 15,30

• Sabato 18 marzo 2017 dalle 09,30 alle 15,30

 

 

Presso la Sezione AISM di Roma sita in via Cavour 179/A

E' richiesta agli iscritti la partecipazione ad entrambi gli incontri

 

"Aver cura di Sé nei percorsi di assistenza alle persone con Sclerosi Multipla"

 

La Sclerosi Multipla coinvolge l'intera rete familiare ed amicale. L'impatto della malattia, le reazioni emotive, i bisogni, la definizione di progetti inevitabilmente impattano sulla vita di chi è accanto e si prende cura della persona con SM. Non sempre, però, questi vissuti e bisogni trovano spazio per esprimersi, né trovano risposte adeguate.

La Sezione AISM di Roma, con il contributo delle Psicologhe di Sezione esperte in SM, realizzerà 2 incontri dedicati esclusivamente ai familiari ed agli assistenti  di persone con SM, con l'obiettivo di agevolare il confronto, informare e fornire strumenti per affrontare la Sclerosi Multipla giorno dopo giorno. La partecipazione agli incontri è gratuita, previa iscrizione, tramite i recapiti della Sezione.



--
www.CorrieredelWeb.it

Ictus e infarto: quanto rischio? Anche in Italia un'app lo calcola per aiutarci a prevenirli

Utilizzabile su smartphone dai 20 ai 90 anni, la versione italiana è stata curata da ALT: obiettivo conoscere e correggere i fattori di rischio per ictus e infarto per ridurre la probabilità di incontrarli.

Milano, 26 gennaio 2017 - Calcolare e ridurre il rischio di ictus e infarto attraverso l'utilizzo di una semplice "app". 

L'applicazione è stata ideata dal Prof. Valery Feigin dell'Università di Auckland, Nuova Zelanda, patrocinata da World Stroke Organization (WSO), International Association of Neurology & Epidemiology (IANE) e European Stroke Organization (ESO), è stata tradotta nelle principali lingue in tutto il mondo. 

La versione italiana è stata curata e finanziata interamente da ALT- Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari- Onlus (www.trombosi.org). 

La app è un vero e proprio "riskometro", cioè uno strumento che misura il rischio di andare incontro alle due malattie vascolari più probabili, più gravi ma anche più evitabili: infarto e ictus cerebrale. 
  
"Siamo orgogliosi di aver contribuito alla diffusione del Riskometer rendendolo accessibile anche nella versione in italiano – sottolinea il presidente di ALT- Lidia Rota Vender - perché anche gli studi più recenti confermano che in 80 persone su 100 l'ictus è non solo prevedibile ma soprattutto evitabile: la "app" è  scaricabile gratuitamente e aiuta a "mettere in fila" i fattori di rischio individuali, modificabili e non modificabili. Fornisce le informazioni e la motivazione necessarie per modificare quelli legati soprattutto allo stile di vita".

L'app, disponibile sia per Apple che per Android, funziona in modo semplice e intuitivo: registra le abitudini di coloro che la utilizzano e monitorizza eventuali cambiamenti nel corso dell'anno sia nello stile di vita che nello stato di salute. 

L'app insegna a riconoscere tempestivamente i sintomi dell'ictus che non devono essere sottovalutati nel momento in cui si presentano: riconoscere i sintomi dell'ictus e chiamare il 118 senza perdere tempo può salvare la vita di chiunque, delle persone care intorno a noi. 

Nella cura dell'ictus il tempo è cervello, agire rapidamente può fare la differenza fra l'invalidità o il recupero della salute.

Come spiega la dottoressa Paola Santalucia, neurologa, cardiologa e vice-presidente ALT:  "I dati raccolti attraverso l'app permetteranno a chi la utilizzerà, previo consenso e in forma anonima, di partecipare a una ricerca mondiale che coinvolge 160 Paesi, finalizzata a comprendere sempre più a fondo i fattori di rischio che causano ictus e infarto. Il progetto aiuterà ricercatori e clinici a tracciare in modo molto accurato strategie di prevenzione e cura basandosi sull'esame di un grande numero di profili di rischio individuali, che, considerati nel loro insieme, avranno una ricaduta fondamentale sulla salute cardio e cerebrovascolare di tutti in Italia e nel mondo".

L'ictus è causato da una squadra di complici, che noi dobbiamo conoscere e neutralizzare uno per uno, perché si potenziano a vicenda per tendere la trappola di un evento cardio o cerebrovascolare. 

Fanno parte di questa squadra molti componenti in qualche modo eliminabili o neutralizzabili che si potenziano tra di loro e che ben conosciamo: fumo, alimentazione sbilanciata per quantità o qualità, pigrizia, stress, diabete, pressione alta, livelli di colesterolo elevati per lungo tempo nel sangue e abuso di droghe.

L'app fornisce i consigli "salvavita": è sufficiente cliccare sulle informazioni relative a ciascun fattore di rischio incluse nell'applicazione. 

La versione "Pro" dell'app contiene inoltre una serie di video nei quali esperti internazionali forniscono spiegazioni sui sintomi, sui fattori di rischio e sui provvedimenti necessari per evitare l'ictus cerebrale. 

Sono informazioni che ognuno di noi dovrebbe possedere e  usare, perché sapere "che fare in caso di.." può cambiare la nostra vita e di molte persone intorno a noi.


PER SCARICARE L'APP:
·         http://www.trombosi.org/ 
·         iOS Lite
·         iOS Pro
·         Android Lite
·         Android Pro
·         Nell'App Store inserendo:  IL RISCHIO DI ICTUS

LA RICERCA: ciascun Paese può partecipare al più grande progetto di ricerca epidemiologica mondiale sull'ictus, lo studio RIBURST (Reducing the International Burden of Stroke Using Mobile Technology) che attualmente coinvolge 160 Paesi. 

L'applicazione configura infatti un enorme data set che, nel rispetto della privacy, fornisce informazioni sullo stato e l'andamento del rischio vascolare, sia per ictus che per infarto, a livello di popolazione e con attenzione individuale. 

Lo studio RIBURST è in grado di fornire un'evidenza ad oggi inedita circa la frequenza, la prevalenza e i fattori determinanti ictus, infarto, demenza e diabete in differenti paesi a livello mondiale. 

Il rilevamento dati consentirà anche di perfezionare gli scores di rischio e gli algoritmi predittivi per ciascuna di queste malattie non comunicabili.


ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus è un'associazione libera, indipendente e senza fini di lucro. 

Dal 1987 è impegnata a livello nazionale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari da Trombosi – Infarto cardiaco, Ictus cerebrale, Embolia Polmonare, Trombosi arteriosa e venosa -, nel sostegno finanziario alla ricerca scientifica interdisciplinare e nella specializzazione di giovani medici e infermieri. 

Realizza campagne educative mirate a combattere i principali fattori di rischio e a creare consapevolezza sui sintomi precoci delle malattie che la Trombosi determina. 

Dal 1995 rappresenta l'Italia in EHN, network europeo di 30 associazioni e fondazioni dedicate alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Per saperne di più su:
WFN - Word Federation of Neurology, organizzazione leader nel mondo per la promozione dell'eccellenza in neurologia nel mondo https://www.wfneurology.org/
IANE - International Association of Neurology and Epidemiology, associazione che promuove gli studi epidemiologici e clinici così come le evidenze basate su raccomandazioni / linee guida per ridurre l'impatto delle malattie neurologiche nel mondo http://www.net4healths.org/IANE/
NISAN - National Institute for Stroke and Applied Neurolosciences, istituto nazionale per l'ictus e le neuroscienze applicate presente nel contesto della AUT University con l'obiettivo di condurre studi epidemiologici di alta qualità e studi clinici per migliorare la salute e ridurre la disabilità di coloro che sono colpiti da malattie neurologiche disabilitanti https://nisan.aut.ac.nz/
ESO - European Stroke Organization, societàeuropea di medici e ricercatori, nata con l'obiettivo di ridurre l'incidenza dell'ictus in Europa, di migliorare la cura dell'ictus fornendo formazione medica per gli operatori sanitari e il pubblico laico in Europa http://www.eso-stroke.org/eso-stroke/home.html


--
www.CorrieredelWeb.it

mercoledì 25 gennaio 2017

Giornata Mondiale Sindrome di Asperger 18 febbraio 2017

GIORNATA MONDIALE DELLA SINDROME DI ASPERGER

18 FEBBRAIO 2017


--
www.CorrieredelWeb.it

Strabismo e postura, un'accoppiata da mal di testa. «Risolvere il primo corregge la seconda. E toglie i dolori»

Il disallineamento degli occhi comporta l'assunzione di posizioni anomale per vedere bene. 

«Per evitare contratture ed emicranie, occorre riconoscere il problema e intervenire nel modo più corretto», spiega l'oculista specializzata in strabologia Maria Elisa Scarale


Strabismo e postura, un binomio forse impensabile, ma non di certo improbabile. 

Un binomio che è all'origine di diplopia, mal di testa, torcicolli e dolori muscolari. «Chi soffre di strabismo tende ad assumere posizioni anomale e innaturali per poter vedere bene. 

Parliamo del cosiddetto torcicollo oculare che provoca contratture anomale di alcuni muscoli portando dolori a testa, collo e spalle, se non addirittura ad influire sul normale sviluppo posturale del corpo», spiega Maria Elisa Scarale oculista di Torino specializzata in strabologia e alterazioni della motilità oculare.

Problema che interessa circa il 3-4% della popolazione, lo strabismo è spesso sottovalutato. «Lo si considera più come un inestetismo che, al massimo, può essere origine di problemi di carattere psicosociale. Ma non è così», puntualizza la dottoressa. 

«Lo strabismo comporta un disallineamento degli assi oculari: gli occhi sono storti in modo più o meno marcato influendo sulle capacità visive. Ed è proprio per porre rimedio alla diplopia causata da questo disallineamento che chi è affetto da strabismo tende ad assumere posizioni anomale del capo, ruotandolo lateralmente, verticalmente o inclinandolo su una spalla. Ma, se da una parte si migliora la propria capacità visiva, dall'altra si assumono posizioni innaturali che, compromettendo la postura, provocano contratture muscolari ed emicranie tensionali. In alcuni casi addirittura è possibile riscontrare anche delle asimmetrie facciali dovute ad uno sviluppo asimmetrico del volto dettato proprio dalla posizione inclinata del capo».

Per risolvere il problema occorre andare alla sua origine. Ovvero, risolvere lo strabismo. «Innanzitutto bisogna diagnosticarlo correttamente», precisa la dottoressa. «Può comparire alla nascita o nei primi mesi di vita. È indispensabile saperlo riconoscere e intervenire quanto prima per evitare che possa compromettere lo sviluppo posturale con conseguenze sulla colonna vertebrale del bambino. Le moderne tecniche chirurgiche, assolutamente mini invasive, ci permettono di intervenire fin dai 2 anni di età del piccolo per consentirgli non solamente una migliore funzionalità visiva, ma nel complesso uno sviluppo armonico del corpo». 

Lo strabismo però può comparire anche da adulti. «Sono situazioni decisamente più rare che solitamente vengono ricondotte a ictus, traumi, problemi neurologici e ipertiroidismo. Anche in questi casi, l'importante è saperlo riconoscere e intervenire nel modo più corretto», ribadisce Scarale.

Il torcicollo oculare può essere determinato anche da altri problemi agli occhi. «Nel caso del nistagmo, ovvero l'oscillazione continua degli occhi, ci sono delle posizioni in cui il movimento oscillatorio degli occhi viene ridotto se non addirittura bloccato; quindi in questa posizione particolare il paziente riuscirà a vedere meglio. Anche semplici difetti refrattivi come l'astigmatismo vengono strategicamente corretti proprio muovendo la testa e adottando una posizione anomala del capo. Non certo ultima, la ptosi è caratterizzata spesso dalla presenza di un torcicollo con mento verso l'alto». 

Conclude la specialista: «Se in alcuni casi può bastare l'utilizzo di un paio di occhiali per risolvere la situazione, in altri servono interventi più complessi. L'importante però è sempre  riconoscere il problema e affidarsi a specialisti in grado di risolverlo».

Maria Elisa Scarale - Laureata in Medicina e Chirurgia e in Ortottica e Assistenza Oftalmologica all'università di Bologna, Maria Elisa Scarale si è specializzata in Oftalmologia. Ha svolto attività ambulatoriale e chirurgica nell'ambito strabologia all'ospedale Koelliker di Torino. 

Ha approfondito gli studi al Bascom Palmer Eye Istitute di Miami e ha all'attivo diverse pubblicazioni scientifiche sullo strabismo. Nel 2016 ha fondato l'associazione CLK microchirurgia e diagnostica oculare, gruppo di otto oculisti che svolge attività chirurgica libero professionale presso la Clinica Pinna Pintor di Torino. Per la stagione 2016/2017 è oculista ufficiale della Juventus F.C.



--
www.CorrieredelWeb.it

Smart mastoplastica. 30 minuti per un seno nuovo con la tecnica messa a punto dai chirurghi plastici Raffaele Rauso e Pierfrancesco Bove

La Smart mastoplastica ha sempre più successo: l'intervento dura 30 minuti a fronte delle 2 ore di quello tradizionale. «Il recupero post operatorio è rapido e quasi senza dolore» spiegano i chirurghi. Il numero di interventi con questa tecnica messa a punto da ChirurgiadellaBellezza è cresciuto del 60% in due anni


+60% di interventi in due anni per la Smart mastoplastica, la tecnica di intervento per l'aumento del seno messa a punto da Raffaele Rauso e Pierfrancesco Bove del surgery network Chirurgiadellabellezza.
Questa procedura per inserire le protesi richiede solo 30 minuti e comporta un recupero rapido e dal dolore molto limitato: appositamente studiata da ChirurgiadellaBellezza, la Smart mastoplastica è stata la novità del 2015 nel mondo della chirurgia estetica e poi si è consolidata confermando il proprio successo nel tempo.
«È una procedura che ha successo perché, come dice il nome, è smart –spiegano Rauso e Bove–. Combina delle procedure sicure e consolidate per ottimizzare i tempi dell'intervento: mezz'ora circa a fronte delle due ore di una mastoplastica tradizionale. Il tempo di intervento di 30 minuti comporta un minor trauma chirurgico per la paziente, così da poterle garantire un post operatorio rapidissimo e risultati estremamente naturali in tempi molto brevi. L'intervento è eseguito in anestesia locale con sedazione, i tempi di ripresa anestesiologici sono rapidissimi e la paziente può così rientrare a casa in giornata».

Come funziona? La Smart mastoplastica di ChirurgiadellaBellezza consiste nell'inserimento di una protesi in una tasca scolpita in sedesottomuscolare, simile ma non del tutto uguale aldual plane, con un metodo studiato per ridurre i problemi dovuti alle contrazioni dinamiche del muscolo pettorale. «Questo consente tempi di intervento estremamente brevi, cosa che riduce inoltre l'edema e il gonfiore successivi» spiegano i chirurghi.

Quali sono le indicazioni da tenere a mente? Questa tecnica è indicata per tutte le pazienti che desiderano un aumento volumetrico del seno, quando non è necessario sollevarlo verso l'alto. Bisogna poi sottolineare che, grazie ai tempi più rapidi di intervento e alle basse dosi assunte di farmaci anestesiologici, anche i tempi di recupero sono accorciati e il dolore è molto limitato, per via dell'anestetico locale praticato prima dell'operazione. Le indicazioni da seguire nel post operatorio sono pochissime ma fondamentali: la paziente può riprendere la normale vita quotidiana e le attività lavorative già due giorni dopo l'intervento, «Ma questo non deve far dimenticare –avvertono Bove e Rauso– che la fase post-operatoria è sempre da seguire con attenzione, e dura un mese. In questo periodo una personal assistant, o un collaboratore sanitario, assegnati da Chirurgiadellabellezza a ciascuna paziente si accertano che vengano seguite le indicazioni terapeutiche: uso di guaina e reggiseno contenitivo per 30 giorni e non eseguire alcuni movimenti per 10/15 giorni e vari accorgimenti per eseguirne in modo corretto altri che coinvolgono gli arti superiori, anche quelli "banali" come alzarsi dal letto ».
Nel mese successivo all'operazione è bene non eseguire attività che comportano carichi eccessivi per braccia e l'attività sportiva si può riprendere al 100% dopo 60 giorni.

ChirurgiadellaBellezza (www.chirurgiadellabellezza.it) è un surgery network che si occupa di Medicina e Chirurgia Estetica in Lombardia, Lazio, Campania e Puglia. L'équipe, guidata dai chirurghi plastici Raffaele Rauso e Pierfrancesco Bove, è composta da anestesisti, infermieri e personal assistant. Gli standard che garantisce sono elevatissimi in tutte le città in cui opera. La filosofia di ChirurgiadellaBellezza si basa non solo sulla ricerca di risultati armonici e naturali, ma anche sull'assistenza costante al paziente prima, dopo e durante l'intervento.


--
www.CorrieredelWeb.it

Smart mastoplastica. 30 minuti per un seno nuovo con la tecnica messa a punto dai chirurghi plastici Raffaele Rauso e Pierfrancesco Bove

La Smart mastoplastica ha sempre più successo: l'intervento dura 30 minuti a fronte delle 2 ore di quello tradizionale.  

«Il recupero post operatorio è rapido e quasi senza dolore» spiegano i chirurghi.  

Il numero di interventi con questa tecnica messa a punto da ChirurgiadellaBellezza è cresciuto del 60% in due anni.


+60% di interventi in due anni per la Smart mastoplastica, la tecnica di intervento per l'aumento del seno messa a punto da Raffaele Rauso e Pierfrancesco Bove del surgery network Chirurgiadellabellezza.

Questa procedura per inserire le protesi richiede solo 30 minuti e comporta un recupero rapido e dal dolore molto limitato: appositamente studiata da ChirurgiadellaBellezza, la Smart mastoplastica è stata la novità del 2015 nel mondo della chirurgia estetica e poi si è consolidata confermando il proprio successo nel tempo.

«È una procedura che ha successo perché, come dice il nome, è smart –spiegano Rauso e Bove–. Combina delle procedure sicure e consolidate per ottimizzare i tempi dell'intervento: mezz'ora circa a fronte delle due ore di una mastoplastica tradizionale.

Il tempo di intervento di 30 minuti comporta un minor trauma chirurgico per la paziente, così da poterle garantire un post operatorio rapidissimo e risultati estremamente naturali in tempi molto brevi.

L'intervento è eseguito in anestesia locale con sedazione, i tempi di ripresa anestesiologici sono rapidissimi e la paziente può così rientrare a casa in giornata».

Come funziona?
La Smart mastoplastica di ChirurgiadellaBellezza consiste nell'inserimento di una protesi in una tasca scolpita in sedesottomuscolare, simile ma non del tutto uguale aldual plane, con un metodo studiato per ridurre i problemi dovuti alle contrazioni dinamiche del muscolo pettorale.
 «Questo consente tempi di intervento estremamente brevi, cosa che riduce inoltre l'edema e il gonfiore successivi» spiegano i chirurghi.

Quali sono le indicazioni da tenere a mente?
Questa tecnica è indicata per tutte le pazienti che desiderano un aumento volumetrico del seno, quando non è necessario sollevarlo verso l'alto.

Bisogna poi sottolineare che, grazie ai tempi più rapidi di intervento e alle basse dosi assunte di farmaci anestesiologici, anche i tempi di recupero sono accorciati e il dolore è molto limitato, per via dell'anestetico locale praticato prima dell'operazione.

Le indicazioni da seguire nel post operatorio sono pochissime ma fondamentali: la paziente può riprendere la normale vita quotidiana e le attività lavorative già due giorni dopo l'intervento, «Ma questo non deve far dimenticare –avvertono Bove e Rauso– che la fase post-operatoria è sempre da seguire con attenzione, e dura un mese. In questo periodo una personal assistant, o un collaboratore sanitario, assegnati da Chirurgiadellabellezza a ciascuna paziente si accertano che vengano seguite le indicazioni terapeutiche: uso di guaina e reggiseno contenitivo per 30 giorni e non eseguire alcuni movimenti per 10/15 giorni e vari accorgimenti per eseguirne in modo corretto altri che coinvolgono gli arti superiori, anche quelli "banali" come alzarsi dal letto ».

Nel mese successivo all'operazione è bene non eseguire attività che comportano carichi eccessivi per braccia e l'attività sportiva si può riprendere al 100% dopo 60 giorni.

ChirurgiadellaBellezza (www.chirurgiadellabellezza.it) è un surgery network che si occupa di Medicina e Chirurgia Estetica in Lombardia, Lazio, Campania e Puglia. L'équipe, guidata dai chirurghi plastici Raffaele Rauso e Pierfrancesco Bove, è composta da anestesisti, infermieri e personal assistant. 

Gli standard che garantisce sono elevatissimi in tutte le città in cui opera. La filosofia di ChirurgiadellaBellezza si basa non solo sulla ricerca di risultati armonici e naturali, ma anche sull'assistenza costante al paziente prima, dopo e durante l'intervento.


--
www.CorrieredelWeb.it

Disclaimer

Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter, e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della Conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.
Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.