Cerca nel blog

mercoledì 30 aprile 2014

Fecondazione eterologa: precisazioni del Ministero della Salute

Solo quando si conosceranno le motivazioni della sentenza con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il divieto di fecondazione eterologa sarà possibile per il ministero della Salute  individuarne le modalità di attuazione. Saranno molti gli aspetti da regolare, con diversi tipi di provvedimenti, sia di tipo amministrativo che legislativo; bisognerà ascoltare gli operatori del settore e i soggetti coinvolti.

Problematiche che vanno affrontate con grande rigore e nelle sedi opportune, evitando scorciatoie e tenendo in massimo conto l'appropriatezza e la sicurezza dei percorsi, per salvaguardare innanzitutto la salute delle coppie e dei nascituri. Tutto ciò andrà inserito in quadro normativo, in cui saranno chiamati in causa non solo il ministero della Salute ma anche il Parlamento e tutte le altre istituzioni interessate. Il ministero è pronto ad iniziare il lavoro, fin da quando sarà pubblicata la sentenza della Consulta.

Ubik Como: presentazione libro "Belle senza bisturi"


UBIK MAGGIO 2014
presso lo spazio incontri della libreria UBIK di Como

Mercoledì 7 maggio ore 18
BELLE SENZA BISTURI (Cairo Editore)
Dvora Ancona dialoga con Arianna Augu

La bellezza non deve diventare ossessione di perfezione a ogni costo e a ogni età secondo un presunto canone estetico imposto dai media, ma deve sempre più tenere conto dell'allungamento della vita.

Basta guardarsi attorno: il ricorso sempre più diffuso alla chirurgia plastica ha omologato facce e corpi cambiando il modo di vedere noi stessi. 

Eppure un'alternativa c'è, come spiega la dottoressa Dvora Ancona, pioniera della medicina estetica in Italia. Dalla testa ai piedi, letteralmente, è possibile trasformare il nostro aspetto senza essere costretti a ricorrere al bisturi. La medicina estetica si serve di metodi sicuri, indolori, per nulla invasivi.

E dai risultati straordinari. Aiuta inoltre a costruirsi uno stile di vita «amico della pelle», che include esercizi e alimentazione salutare. La medicina estetica, infatti, si rivolge anche alle persone sane, perché la prevenzione è l'unico mezzo per scongiurare le malattie e, in definitiva, le complicanze dell'età che avanza.

Sentirsi bene nel proprio corpo è anche sinonimo di equilibrio psicologico. 

Ingresso libero.
Info: 031.273554

Corsi per la disostruzione delle vie aeree


"Lo puoi fare anche tu!"
manovre di disostruzione che possono salvare la vita ad un bimbo

Salvamamme, col patrocinio del Municipio II di Roma Capitale, presenta il progetto, al servizio delle famiglie per la salute e la sicurezza dei bambini, "Lo puoi fare anche tu!", una lezione interattiva sulle manovre di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica, tenuta, in tre date diverse, dagli istruttori dell'Associazione Salvabebè-Salvamamme presso la scuola materna Giramondo, l'asilo nido l'Arca e l'asilo nido Mondo Incantato.

Salvamamme ha già organizzato, negli ultimi anni, numerosissimi incontri e corsi sulla disostruzione, proprio perché ritiene che, per un genitore, avere informazioni adeguate e conoscere poche manovre di base, semplici e alla portata di tutti, possa prevenire episodi fatali per i nostri bimbi. Drammi che possono colpire, come fulmine a ciel sereno.

Ecco tutti gli appuntamenti previsti dall'iniziativa: il 6 maggio 2014 dalle ore 17:00 alle 20:00 presso la scuola materna Giramondo, Via Venezuela n. 33; il 12 maggio 2014 dalle ore 17:00 alle 20:00 presso l'asilo nido L'Arca, Via Venezuela n. 40; il 13 maggio 2014 dalle ore 16:30 alle ore 19:30 presso l'asilo nido Mondo Incantato, Via Bolivia n. 3.

I partecipanti, in questa occasione, se vorranno, potranno donare alimenti da destinare alle famiglie in difficoltà socio-economica, seguite dall'Associazione Salvamamme.

Sindrome respiratoria da coronavirus mediorientale (MERS-CoV). L'ECDC segnala anche un caso di contagio non mortale in Italia

L'ECDC segnala anche un caso di contagio non mortale in Italia

L'ECDC ha appena pubblicato l'ultimo report circa la diffusione dell'epidemia nota sindrome respiratoria da coronavirus mediorientale (MERS-CoV).

Sino al 30 aprile 2014, 424 casi di MERS-CoV sono stati segnalati a livello mondiale, tra cui 131 morti. Tutti i casi si sono verificati sia in Medio Oriente o hanno collegamenti diretti con un  caso primario d'infezione in Medio Oriente. Per la prima volta, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", nel rapporto appare un caso di contagio non mortale anche in Italia.

Di seguito si riporta il report integrale e i dati consultabili anche all'indirizzo internet http://www.ecdc.europa.eu/en/press/news/_layouts/forms/News_DispForm.aspx?List=8db7286c-fe2d-476c-9133-18ff4cb1b568&ID=994

 

Medio Oriente:

Arabia Saudita: 342 casi / 105 morti

Emirati Arabi Uniti: 49 casi / 9 morti

Qatar: 7 casi / 4 morti

Giordania: 5 casi / 3 morti

Oman: 2 casi / 2 morti

Kuwait: 3 casi / 1 morte

Egitto: 1 caso / 0 morti

Europa:

UK: 4 casi / 3 morti

Germania: 2 casi / 1 morte

Francia: 2 casi / 1 morte

Italia: 1 caso / 0 morti

Grecia: 1 caso / 0 morti

Africa:

Tunisia: 3 casi / 1 morte

Asia:

Malesia: 1 caso / 1 morte

Filippine: 1 caso / 0 morti

 

Il caso primario per ogni catena è stato infettato in Medio Oriente e la trasmissione secondaria locale d'importazione seguente è stata segnalata dal Regno Unito, Francia e Tunisia.

Il numero di casi segnalati è cresciuto notevolmente in aprile 2014 con 217 casi e 38 decessi. Tra il marzo 2013 e marzo 2014 il numero medio mensile di casi segnalati è stato di 15.

In aprile 2014, quattro paesi (Filippine, Grecia, Malesia ed Egitto) hanno notificato casi importati dalla penisola arabica.

 A partire dal 30 aprile 2014, il rapporto di contagi-morte è del 31%. Il rapporto femmine/maschi è di 2:1. Tra i 419 casi con età conosciuta, l'età media è di 49 anni. Età media era di 50 (range 1-94 anni) e 393 (94%) sono stati i casi con più di 19 anni. Nei 349 casi per i quali l'età ed il sesso sono noti, 177 (51%) sono stati i maschi di età compresa tra i 40 anni e oltre.

Distribuzione di confermati casi di MERS-CoV per età e sesso, marzo 2012 – 31 marzo 2014 (n = 206 *) e 01 aprile - 30 aprile 2014 (n = 143 * *)

* 1 caso è stato escluso a causa della mancanza di dati sull'età o sesso

* * 74 casi sono stati esclusi a causa della mancanza di dati sull'età o sesso

 Durante aprile 2014, 217 casi sono stati segnalati, rispetto ai 207 casi segnalati dall'inizio dell'epidemia (marzo 2012) al 31 marzo 2014. Tra questi 217 casi, 179 (82%) sono stati segnalati in Arabia Saudita, 32 casi (15%) negli Emirati Arabi Uniti, sono stati segnalati 2 casi in Giordania e un caso in Egitto, Grecia, Malesia e Filippine (figura 4).

Distribuzione dei casi confermati di MERS-CoV segnalando il paese, 1 – 30 aprile 2014 (n = 217)

Gli operatori sanitari durante il mese di aprile 2014 hanno effettuato segnalazioni più frequentemente rispetto al passato. Da aprile 2012, 95 casi hanno riguardato operatori sanitari, dei quali 62 (65%) sono stati segnalati nell'aprile 2014. Settanta (74%) degli operatori sanitari contagiati sono stati segnalati dall'Arabia Saudita, ventitre (24%) da Emirati Arabi Uniti e uno ciascuno da Filippine e Jordan.

La causa del rapido aumento dei casi in aprile è sconosciuta.

La Rapida valutazione del rischio del 24 aprile considera i possibili scenari che potrebbero spiegare questo, in particolare:

• Rilevazione di casi più sensibili attraverso il ritrovamento di casi più attivi e tracciato contatto o cambiamenti nei test degli algoritmi;

• Aumentata trasmissione zoonotica con successiva trasmissione nelle impostazioni di assistenza sanitarie;

• Ripartizione nelle misure di controllo dell'infezione o altrimenti aumentata trasmissione nell'impostazione dell'assistenza sanitaria locale;

• Il virus più efficace nella trasmissione umano--umano, conseguente sia a cluster nosocomiali e aumento del numero di casi asintomatici acquisiti nelle comunità, con conseguente variazione o

• Risultati di laboratorio positivi falsi.

Il 26 aprile, Christian Drosten dell'Università di Bonn ha pubblicato un rapporto ProMed che descrive i risultati preliminari dall'analisi di sequenza di tre virus recuperati dai recenti casi. Questi risultati suggeriscono che il virus non ha subito grandi cambiamenti genetici rispetto al MERS/CoV sequenziato in precedenza nell'epidemia.

La relazione, inoltre, fornisce prove contro l'ipotesi di una contaminazione di laboratorio causando questo aumento nei casi segnalati.

L'ECDC continua a monitorare le informazioni sulla situazione su MERS-CoV in tutto il mondo. Nelle Precedenti valutazioni del rischio rapida, l'ECDC ha concluso che il rischio di importazione di MERS-CoV nell'UE era destinato a continuare e il rischio di trasmissione secondaria nell'UE rimane basso. La valutazione fornita nella Rapida valutazione del rischio ECDC su 24 aprile 2014 rimane valida.

Vivere di rendita: due portafogli per un investitore prudente

mySoldi
  30 Aprile 2014     
Vivere di rendita: due portafogli per un investitore prudente
Guadagnare facendo fruttare i propri risparmi non è impossibile. Ecco come fare

Basta avere un buon capitale di partenza e non dimenticare alcune avvertenze di base.
Come funziona il bonus da 80 euro in busta paga
Lo precisa l'Agenzia delle entrate. Sarà riconosciuto a partire da maggio e senza dover fare... LEGGI...
Pagare con lo smartphone: guida al mobile payment
Dire addio alle banconote. Tutte le offerte degli operatori che ci sono sul mercato. LEGGI...
I 6 consigli per non sbagliare a scegliere un prestito personale
Quando si tratta di chiedere un finanziamento è importante non sottovalutare diversi aspetti. LEGGI...
FINANZA DA RIDEREIL CONSIGLIO DELLA SETTIMANA

Riconoscere il mutuo più adatto in 5 mosse

Dal Bankitalia una guida che spiega in poche pagine come scegliere un mutuo. LEGGI...
L'OFFERTA DELLA SETTIMANA

Sul sito UniEuro trovi offerte esclusive solo online prodotti scelti per soddisfare i clienti più esigenti;

consegna veloce e garantita, l'innovativo sistema Miglior prezzo garantito unita a 40 anni di esperienza fanno di UniEuro il leader nel mercato dell'elettronica di consumo.


 LE PROSSIME SCADENZE 
 30 aprile | Versamento della rata bimestrale del bollo virtuale
Coloro che sono autorizzati a corrispondere l'imposta di bollo in maniera virtuale devono provvedere a...
 
 16 maggio | Pagamento dell'imposta sulle transazioni finanziarie
Il versamento della Tobin tax non riguarda solo le banche ma anche quei contribuenti che...
 
 3 giugno | La seconda scadenza del modello 730
La scadenza, prevista per il 31 maggio, slitterà a giugno perché...
 


Segnala la newsletter a un amico, clicca qui

Se non vedi il messaggio, puoi usare questo link.

Per revocare l'iscrizione alla lista di Blue Financial Communication, cancellati qui.

Mail-Maker

Sicurezza alimentare. Stop dell’Ue alle importazioni di alcune varietà di ortofrutta dall’India

E' stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea la "Decisione di esecuzione" della Commissione del 24 aprile 2014 relativa a misure volte ad impedire l'introduzione e la diffusione nell'UE di organismi nocivi per quanto riguarda alcuni prodotti ortofrutticoli originari dell'India.

A darne notizia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", associazione da sempre impegnata anche nella tutela della salute e nella costante informazione dei consumatori.

Il provvedimento segue numerosi controlli fitosanitari effettuati dagli Stati membri sulle partite di alcuni vegetali e prodotti vegetali di origine indiana che hanno più volte evidenziato la presenza di organismi nocivi. Negli ultimi quattro anni il numero di partite contaminate è cresciuto in maniera esponenziale.

La maggior parte delle notifiche riguardano le seguenti varietà :

- Taro (o Colocasia Schott si tratta di una pianta che ha dei tuberi simili alla patata e in Oriente è coltivata per ricavare farina e amido);

- mango (Mangifera L.);

- melone amaro (Momordica L.);

- la melanzana ( Solanum melongena L.);

- il serpentone o zucchetta cinese  (Trichosanthes L.).

Gli audit svolti in India a cura della Commissione hanno evidenziato numerose carenze nel sistema di certificazione fitosanitario indiano. Nonostante le rassicurazioni  la Commissione europea ritiene che tale sistema di certificazione non è sufficiente a garantire che le partite di queste varietà vegetali siano indenni da organismi nocivi e quindi a fronteggiare il rischio di introduzione nell'UE attraverso l'importazione dei prodotti sopracitati.

 Con la decisione di esecuzione del 24 aprile viene vietata l'introduzione nel territorio dell'UE di vegetali di Colocasia Schott (ad eccezione delle sementi e delle radici) e di vegetali di Mangifera L., Momordica L., Solanum melongena L. e Trichosanthes L., (ad eccezione delle sementi) originari dell'India. Le misure indicate resteranno in vigore fino al 31 dicembre 2015.

 Lecce, 30 aprile 2014                                                                       


Nasce CONSIGLIO DAL MEDICO la prima app tutta italiana per un consiglio medico specializzato



Nasce la prima 'App' che permette di chiedere un consiglio medico ad un network di specialisti qualificati.


Consulta i profili degli esperti, conoscili, interagisci con loro e fai le tue domande. Un servizio semplice e innovativo per decisioni più consapevoli ed informate riguardo la tua salute, ogni giorno.



Sin dal primo mese di avvio "Consiglio dal Medico" è stabilmente la prima App medica per iPhone. Già più di mille consigli agli utenti, una media di 6 risposte - da 6 diversi specialisti - a domanda e nel 50% dei casi la prima risposta è arrivata entro un'ora. Utenti entusiasti del servizio: 8 il voto medio alle risposte ricevute (su una scala da uno a dieci).



Una 'App' che ti permette di fare delle domande a un dottore via chat. Si tratta di "Consiglio dal medico" - www.consigliodalmedico.it - la nuova applicazione per smartphone e tablet con tecnologia Apple (presto anche per Android) lanciata dalla start-up milanese Consiglio Digitale Srl. Si tratta di una chat privata che permette di avere 24 ore su 24 in tutti i giorni della settimana un bacino di medici pronti a dare consigli e rispondere a dubbi sulla saluta propria o dei propri cari.



L'applicazione, che si può scaricare direttamente da iTunes al prezzo di 1,99 euro, offre un accesso diretto alla comunità medica già oggi composta da più di 300 specialisti. Il cliente ha infatti la possibilità di fare una domanda in modo anonimo e riservato ricevendo sul proprio telefono i consigli di diversi dottori ad un costo estremamente contenuto.

Una volta ricevute le risposte dai medici, i cui profili valutati dagli utenti con cui hanno interagito, si può scegliere se approfondire o meno l'argomento con un medico in particolare, richiedendo una chat privata. In questo modo il cliente può avviare, attraverso un sistema di messaggistica, simile a quello abitualmente usato, una chat di 48 ore con l'esperto. Oltre alla possibilità di scambiare messaggi si possono anche inviare e ricevere allegati. Il tutto mantenendo il proprio profilo riservato ed anonimo.

"Consiglio dal Medico - ha spiegato il fondatore di Consiglio Digitale Srl, Andrea Silvello – è nata con l'ambizione di dare un piccolo ma fattivo contributo al welfare degli italiani. In queste prime settimane di attività la diffusione di questo altamente innovativo servizio è stata indubbiamente guidata, come atteso, dalle grandi città metropolitane ma sta avvenendo un modo piuttosto diffuso su tutta la penisola. Siamo molto soddisfatti del livello di apprezzamento degli utenti riguardo i consigli ricevuti dai medici: le risposte dei nostri dottori hanno ricevuto una valutazione media di 8, con più del 80% delle risposte valutate con un punteggio maggiore o uguale a 7."

Dalle ricerche emerge che quattro persone su cinque quando ha dubbi sulla propria salute, o su quella dei propri cari, cerca informazioni mediche on-line ma purtroppo quello che si trova è spesso poco affidabile e in contraddizione, oltre a richiedere molto tempo per la ricerca. Consiglio dal Medico, invece, è una soluzione radicalmente innovativa a questo problema: la possibilità di reperire informazioni affidabili, in modo facile, rapido e ad un costo limitato direttamente sul proprio telefonino o tablet.

"Stiamo lavorando insieme a dottori qualificati per offrire la soluzione ideale per assistere le persone nel prendere in modo consapevole le migliori decisioni sulla propria salute - ha aggiunto Silvello -. Il network dei medici che partecipano all'iniziativa cresce di giorno in giorno. Insieme a loro vogliamo realizzare il nostro obiettivo di supportare le persone ad assumere le migliori decisioni per la propria salute, rapidamente e ad un costo assai ragionevole. Non vogliamo in alcun modo sostituire con questo servizio una visita medica del dottore; al contrario Consiglio dal Medico rappresenta uno strumento complementare, una piattaforma per permette alle persone di confrontarsi e interagire con uno o più specialisti qualificati. La risposta che ci aspettiamo dal dottore non deve essere necessariamente la risoluzione del problema ma un consiglio di un esperto qualificato ad un dubbio sulla propria salute".

SOTTOCOSTO: offerte imperdibili!


Se non vedi il messaggio, puoi usare questo link.

Mail-Maker

Gli indirizzi e-mail presenti nel nostro archivio provengono da elenchi e servizi di pubblico dominio pubblicati in Internet o da richieste di iscrizioni pervenute al nostro recapito web.
Qualora non desideriate ricevere in futuro comunicazioni dalla ditta scrivente, potete inviare un messaggio di posta elettronica all'indirizzo mittente con oggetto RIMUOVI o Cliccate qui per richiedere la CANCELLAZIONE dalla mailing list di www.corrieredelweb.it.

Carrefour market
SOTTOCOSTO: offerte imperdibili!

martedì 29 aprile 2014

Chirurgia intima femminile, Aicpe: «Importante superare tabù e pregiudizi, ma sbagliato operarsi solo per seguire una moda»


A Padova un corso multidisciplinare tra novità, tecniche ed etica

Chirurgia intima femminile, Aicpe: 
«Importante superare tabù e pregiudizi, ma sbagliato operarsi solo per seguire una moda»

Ginecologi, chirurghi plastici, dermatologi, urologi, medici estetici, proctologi e medici legali si sono riuniti a Padova per un corso su novità e tecniche in uno dei settori in più forte crescita in questi anni
Meno tabù, la moda dell'epilazione totale e il prolungamento della vita sessuale ben oltre la menopausa spingono un numero crescente di donne a rivolgersi a un medico per risolvere problematiche estetiche e funzionali nella zona intima.


Pur restando un fenomeno di nicchia, gli interventi di chirurgia plastica femminile sono in fortissima crescita:in Italia, dal 2011 al 2012, si è registrato un aumento del 24% (dati Aicpe), mentre negli Usa c'è stato un balzo in avanti del 50% (dati Asaps).

Proprio a novità e aggiornamenti sul trattamento di disfunzioni, segni d'invecchiamento e inestetismi della regione corporea più intima della donna è stato dedicato il corso "Medicina e Chirurgia Intima Femminile - salute e ringiovanimento, funzione ed estetica", che si è svolto a Clinica Cittàgiardino di Padova, con il patrocinio di Aicpe (Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica) e sotto la direzione di Luca Siliprandi, vicepresidente di Aicpe. All'evento di Padova hanno partecipato gli specialisti interessati all'argomento: ginecologi, chirurghi plastici, dermatologi, urologi, medici estetici, proctologi e medici legali.

«Riceviamo sempre più richieste e di diverso tipo: pur trattandosi di interventi delicati sia dal punto di vista tecnico, sia sotto il profilo etico, è un fenomeno che comunque non può essere ignorato - afferma il vicepresidente di Aicpe, Luca Siliprandi -. Le più giovani richiedono la labioplastica, ossia il rimodellamento delle piccole labbra troppo sviluppate, evidenti per via della moda dell'epilazione pubica e perineale; le meno giovani richiedono non solo il sollievo dalla secchezza e dal prurito dovuti alla carenza estrogenica, ma anche la riacquisizione di un maggior tono vaginale per poter vivere con soddisfazione una prolungata vita sessuale che oggi prosegue anche per 30 anni dopo la menopausa. Crescenti sono anche le richieste di ricostruzione dell'imene da parte di giovani donne mussulmane, per simulare una nuova verginità, necessaria a evitare non solo il rifiuto da parte del promesso marito, ma anche il definitivo allontanamento da parte della famiglia d'origine».

I "canoni estetici" relativi alla zona genitale femminile sono recenti e si fondano su basi piuttosto incerte: «Di solito si richiedono piccole labbra simmetriche e che non fuoriescano eccessivamente dalle grandi labbra - spiega Siliprandi -. È bene ricordare che l'esigenza di rimodellamento di questa zona, che nasce dalla moda dell'epilazione totale, non ha nessuna base scientifica: le piccole labbra corte non sono affatto un segnale di giovinezza, ma semplicemente una caratteristica individuale.

Probabilmente il modello di riferimento in questo campo sono le attrici dei film a luci rosse, che hanno piccole labbra corte per evitare i danni conseguenti ad attriti prolungati. Pur trattandosi di un intervento eseguibile ambulatorialmente in anestesia locale, va progettato ed eseguito con la massima cura ed attenzione, evitando asportazioni eccessive per non incorrere in problemi futuri: con la menopausa, la diminuzione estrogenica induce l'ipotrofia dei tessuti vulvari che potrebbe ridurre ulteriormente le dimensioni di piccole labbra eccessivamente accorciate, venendo così a mancare la fisiologica protezione della vagina».

Problematiche etiche, deontologiche e legali, oltre agli aspetti psicologi e sociali, devono essere considerati negli interventi nella zona genitale: «Per il perseguimento del benessere della paziente, è fondamentale valutare il reale spessore del suo disagio. Lo specialista non deve ridurre all'aspetto meramente "tecnico" il suo operare, ma anche almeno tentare di chiarire le motivazioni da cui è spinta la richiesta e quali siano le aspettative della paziente» aggiunge Siliprandi.

Il confronto e la collaborazione tra specialisti di diverse discipline, come al corso di Padova, deve proseguire non solo per affinare le tecniche, ma anche «per sviluppare la sensibilità e la diffusione di una cultura, non condizionata dai dettami della moda corrente, che insieme al benessere fisico sostengano il benessere psicologico della donna, accompagnandola nell'invecchiamento e superando tabù e pregiudizi che ancora oggi limitano la sua serenità».

Le novità. Esistono trattamenti mini-invasivi per risolvere problemi di tipo funzionale. Le incontinenze urinarie femminili, che comportano forte imbarazzo e disagio oltre a una spesa economica di milioni di euro l'anno per l'acquisto di assorbenti, possono essere risolte in molti casi con interventi mini-invasivi eseguibili a regime ambulatoriale o di "day surgery". Una novità è rappresentata dall'utilizzo di una banderella ("Miniarc") inseribile in pochi minuti per la sospensione dell'uretra.


Per ridare benessere alla sessualità femminile ci sono trattamenti ambulatoriali e indolori con laser Erbium-Yag o CO2 frazionato che rigenerano la mucosa vaginale risolvendo la secchezza che limita o impedisce i rapporti sessuali.


L'involuzione e la secchezza della vulva (in particolare il lichen sclero-atrofico che colpisce migliaia di donne) possono essere curate, con eliminazione del prurito, mediante trattamenti ambulatoriali con PRP (Plasma Ricco di Piastrine): un semplice prelievo ematico consente di ottenere, nel corso della seduta, un liquido contenente alte concentrazioni di piastrine autologhe (della stessa paziente) che viene inoculato con micro-aghi nello spessore della mucosa favorendo, nella parte trattata, l'aumento della vascolarizzazione ed una stimolata produzione di fibre collagene ed elastiche da parte dei fibroblasti.


L'utilizzo dell'acido jaluronico (ne esiste oggi in Italia solo un tipo autorizzato per l'utilizzo nella regione vulvare) è utile per aumentare, anche se temporaneamente, la tumescenza delle grandi e delle piccole labbra e può contribuire al controllo della secchezza e del prurito della regione, non solo in virtù del suo potere idratante, ma anche grazie alla sua azione di stimolo alla produzione di nuove fibre collagene ed elastiche.

AICPE. L'Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica (www.aicpe.org), la prima in Italia dedicata esclusivamente all'aspetto estetico della chirurgia, è nata nel settembre 2011 con l'obiettivo di dare risposte concrete in termini di servizi, tutela, aggiornamento e rappresentanza. Ad Aicpe al momento hanno aderito oltre 200 chirurghi in tutta Italia, tra cui si annoverano professionisti di fama e docenti universitari.


Membri di Aicpe possono essere esclusivamente professionisti con una specifica e comprovata formazione in chirurgia plastica estetica, che aderiscono a un codice etico e di comportamento da seguire fuori e dentro la sala operatoria. L'associazione ha elaborato e pubblicato le prime linee guida del settore, consultabili sul sito internet, in cui si descrive il modus operandi dei principali interventi.


Scopo di Aicpe è tutelare pazienti e chirurghi plastici in diversi modi: disciplinando l'attività professionale sia per l'attività sanitaria sia per le norme etiche di comportamento; rappresentando i chirurghi plastici estetici nelle sedi istituzionali, scientifiche, tecniche e politiche per tutelare la categoria e il ruolo; promuovendo la preparazione culturale e scientifica. Tra gli obiettivi c'è anche l'istituzione di un albo professionale nazionale della categoria.

“Bolon variations – from material to product” : la mostra di Istituto Marangoni Design School e Bolon



Fuori Salone Via Cerva & Istituto Marangoni Design School: "Bolon variations – from material to product"

07 Aprile 2014, Milano - In collaborazione con Bolon, nota azienda di design, Istituto Marangoni Design School porta in mostra i progetti finalisti del concorso "Bolon variations – from material to product"  realizzati dai migliori studenti utilizzando l'esclusivo materiale Bolon, prodotto dall'omonima azienda svedese.



L'esibizione sarà ospitata all'interno della nuova scuola del design, in via cerva 24 a Milano:  dieci i prototipi in mostra, prodotti molto diversi tra loro ma tutti realizzati interpretando il materiale Bolon, la cui varietà estetica e potenzialità espressiva ha ispirato i giovani creativi delle scuole fashion e design di Istituto Marangoni.

Sotto la guida del designer e art director della scuola, Giulio Cappellini, gli studenti sono stati invitati a presentare nuovi oggetti,  a scelta tra abbigliamento, accessorio moda e prodotto funzionale, utilizzando il materiale Bolon, normalmente impiegato nella pavimentazione, sperimentandone nuovi utilizzi in chiave altamente innovativa. 

Una speciale giuria, composta dal management di Istituto Marangoni e dell'azienda Bolon, e da Giulio Cappellini, ha infine valutato i lavori e selezionato le dieci migliori proposte, delle quali saranno realizzati i prototipi protagonisti della mostra.

"La collaborazione con Bolon costituisce un'interessante opportunità per i nostri studenti, che hanno l'occasione di lavorare in stretto contatto con un'azienda internazionale di design e mettere alla prova creatività e innovazione, per raggiungere risultati a volte sorprendenti." commenta Roberto Riccio, Direttore Generale del Gruppo Istituto Marangoni.

Marie Eklund, chief creative officer di Bolon, aggiunge "noi crediamo in una collaborazione continuativa con i giovani creativi. In questo caso, stiamo valutando le infinite possibilità e potenzialità che possiede il nostro prodotto, non solo quando applicato al pavimento".


"Bolon variations – from material to product"
Istituto Marangoni Design School
Via Cerva 24, Milano
Dal 8  al 13 aprile 2014 – dalle h. 10.00 alle ore 19.00




Istituto Marangoni  
Istituto Marangoni nasce nel 1935 a Milano come Istituto Artistico dell'Abbigliamento Marangoni. Da allora ha al suo attivo un bilancio formativo di quattro generazioni di studenti dai 5 continenti ed è stato il trampolino di lancio per oltre 40.000 professionisti della moda e del lusso, tra i quali citiamo Domenico Dolce (Dolce & Gabbana) e Franco Moschino. Istituto Marangoni conta oggi ogni anno oltre 2.500 studenti provenienti da 92 differenti nazioni, nei quattro campus di Milano (moda e design), Parigi, Londra e Shanghai, le capitali internazionali della moda, del design e del lusso.

L'offerta formativa, ampia e articolata, propone corsi undergraduate (preparatori, triennali, intensivi annuali), postgraduate (preparatori e master annuali) e corsi brevi. Da febbraio 2014 la nuova Design School di Istituto Marangoni di Via Cerva a Milano si aggiunge alle attuali location della moda. Visita istitutomarangoni.com


 


Bolon
Bolon è un'azienda di design svedese all'avanguardia diretta dalle sorelle Annica e Marie Eklund, che rappresentano la terza generazione della proprietà dell'azienda.
Sotto la loro guida, Bolon si è trasformata da una tessitoria tradizionale in un marchio di design internazionale, con particolare attenzione a pavimenti innovativi e interni creativi. Tra i propri clienti, Bolon annovera Armani, Google, Mercedes, Adidas, Reebok e Sheraton, oltre ad architetti e designer di primo piano come Jean Nouvel e Cappellini. Il design e la produzione avvengono interamente a Ulricehamn (Svezia)"


Clorofilla - Campus estivo 2014


Il campus estivo di Clorofilla 2014
Il nido scuola Clorofilla propone per questa estate il suo speciale campus estivo pensato appositamente per i bambini curiosi di fare nuove scoperte.

Il campus estivo ha come base i nuovissimi e luminosi locali di Clorofilla e sarà bilingue (italiano-inglese) con educatrici di madrelingua anglofona che, in copresenza a quelle di lingua italiana, accompagneranno i piccoli in tante avventure coinvolgenti:

-          laboratori di giardinaggio nel giardino interno per conoscere i segreti dell'orto
-          laboratori di cucina nel nostro atelier del gusto con la cuoca Paola, garanzia di prelibatezze da gourmet
-          corsi di acquaticità per i bambini più piccoli (a partire dai 24 mesi) e di nuoto per i più grandi nella piscina interna riscaldata per incontri straordinari con l'acqua
-          attività motorie nella palestra e nel giardino interno, il rilassamento è garantito!
-          attività di creatività ed espressività artistica nei mini-atelier
-          letture, racconti e invenzione di storie a partire dall'angolo dei travestimenti dove la fantasia non ha più limiti…

 Età dei bambini ammessi: nido (12-36 mesi) - scuola dell'infanzia (3-6 anni)

Date: 4 settimane differenziabili in 4 tranche: 30 giugno-4 luglio, 7-11luglio, 14-18 luglio, 21-25 luglio 2014
Orari: 8,00 - 16,30 con pasti e merende cucinati internamente
Costi per settimana:
Nido 240,00 € (compresi pannolini, piscina, pasti, materiale didattico)
Scuola 210,00 € (compresi piscina, pasti, materiale didattico)
Iscrizioni: entro il 15 giugno 2014
Sconto del 5% per chi si iscrive per 3 settimane e del 10% per chi si iscrive per 4 settimane

Per informazioni e prenotazioni:
Segreteria Clorofilla tel. 02 58110091 o email info@nidoscuolaclorofilla.it

Clorofilla, il primo nido scuola progettato a Milano con la consulenza di Reggio Children, offre nel centro di Milano un ambiente esclusivo con 2000 mq complessivi su due livelli, 7 sezioni di 45 mq ognuna capaci di accogliere 150 bimbi. 

Ogni sezione ha al suo interno un mini-atelier, un bagno attrezzato e un soppalco per la nanna, 300 mq open space per le attività comuni, 300 mq per il giardino pensile con orti e serra al primo piano, 30 mq per la piscina riscaldata con balconata, 50 mq per lo spazio dedicato alla motricità.

Clorofilla Via Cesare da Sesto 5, Milano (MM2 Sant'Agostino – Sant'Ambrogio)

Cnr: microbiota intestinale degli Hadza della Tanzania

L'intestino, campione dell'evoluzione

Il microbiota intestinale degli Hadza della Tanzania, gli ultimi cacciatori-raccoglitori, confrontato con quello degli italiani, ne conferma l'adattamento all'ambiente. La nostra flora batterica è più 'povera' e ci espone alle malattie tipiche delle nazioni industrializzate: i nostri antenati paleolitici erano più 'sani'? Alla ricerca internazionale, pubblicata su Nature  Communications, ha partecipato l'Itb-Cnr

Le comunità microbiche intestinali hanno un ruolo essenziale nella nostra fisiologia, essendo un fattore chiave per la nutrizione, il funzionamento del sistema immunitario e la protezione da microorganismi patogeni. E studi recenti hanno dimostrato come il microbiota intestinale agisca in maniera adattativa, ottimizzando le performance metaboliche e immunologiche in risposta ai diversi alimenti.

Al fine di comprendere meglio questo aspetto evolutivo, un team internazionale di ricercatori, del quale fa parte Clarissa Consolandi dell'Istituto di tecnologie biomediche del Consiglio nazionale delle ricerche (Itb-Cnr) di Segrate (Mi), ha sequenziato per la prima volta il microbiota intestinale degli Hadza della Tanzania, una delle ultime popolazioni di cacciatori-raccoglitori, confrontandolo con quello degli italiani, quali rappresentanti di uno stile di vita occidentale. 

I risultati, recentemente pubblicati sulla rivista Nature Communications, hanno evidenziato nel tratto gastrointestinale degli Hadza un profilo microbico mai osservato in nessun'altra popolazione umana, a conferma del ruolo essenziale nell'adattamento dei batteri simbionti dell'intestino.

"Gli Hadza, una tribù di circa 200-300 individui, rappresentano una testimonianza unica dello stile di vita dei nostri predecessori paleolitici, che ha caratterizzato il 95% della storia dell'evoluzione umana", spiega Consolandi. "I risultati dimostrano come l'assetto funzionale della loro comunità microbica intestinale sia altrettanto unico. È perfettamente adattato a metabolizzare e a ricavare energia dagli alimenti fibrosi che essi abitualmente consumano, grazie alla particolare produzione del propionato, un acido grasso, rispetto al butirrato più abbondante negli italiani. Inoltre, il microbiota di uomini e donne di questa tribù differisce in maniera sorprendente, mai vista in altra popolazione umana, e riflette le divisioni del lavoro nella comunità, con implicazioni per la fertilità femminile".

Gli Hadza possiedono insomma un ecosistema microbico intestinale estremamente diverso e più variegato rispetto a noi occidentali. "Quest'elevata diversità potrebbe corrispondere alla maggiore complessità funzionale di estrema rilevanza nell'ambito della salute", prosegue la ricercatrice Itb-Cnr, "mentre il suo successivo impoverimento si lega a fattori quali igienizzazione e alto contenuto di zuccheri e grassi nella dieta, ma anche a malattie croniche emergenti delle nazioni industrializzate, quali sindrome del colon irritabile, cancro al colon-retto, obesità, diabete di tipo II, morbo di Crohn". 

Il microbiota degli Hadza è arricchito di microrganismi che noi consideriamo batteri patogeni come il Treponema, mentre è povero di gruppi considerati benefici quali i probiotici bifidobatteri. "Il fatto che però gli Hadza non siano soggetti a malattie infiammatorie croniche frutto di disbiosi microbiche porta a ridefinire i concetti di 'sano' e 'malato' del microbiota intestinale, in funzione del contesto", conclude Consolandi. "Lo studio dimostra dunque come i microrganismi residenti nell'intestino siano partner essenziali per adattarsi a stili di vita e ambienti diversi, di cui dobbiamo preservare la diversità funzionale".

La ricerca, che ha inoltre valutato l'attività metabolica dei microrganismi intestinali misurando la produzione di acidi grassi a corta catena, è stato condotto da un team internazionale di ricercatori provenienti anche da Max Planck Institute, Università di Bologna, Università di Dar es Salaam (Tanzania), di Cambridge (Uk) e Nevada (Usa).

Giocare online senza rischi: l'importanza dell'AAMS

Chi frequenta già da tempo i casinò online sa bene quale sia l’importanza di giocare all’interno di case da gioco autorizzate dal AAMS (Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato), l’Ente preposto dal nostro Ministero dell’Economia al controllo del gioco d’azzardo nel nostro Paese.

Chi invece è un novellino dei casinò online ne avrà sentito parlare qualche volta o avrà forse visto qualche banner pubblicitario che richiama a questa attenzione. Ma cosa vuol dire in soldoni?

Il modo migliore per capire di cosa stiamo parlando è "toccare con mano" visitando direttamente un sito specializzato in giochi di casinò online come questo, così potrete voi stessi reperire tutte le informazioni necessarie.
Detto in parole semplici, in Italia, tutti i casinò che non sono autorizzati dal AAMS sono illegali. Domanda: affidereste i vostri soldi ad una banca illegale? Ed allora perché dovreste farlo con un casinò illegale che magari opera da Singapore e contro il quale, in caso di problemi, non avete nessuna manleva legale?

E non è solo una questione di etichetta o di autorizzazioni amministrative. I Casinò online licenziati dall’AAMS sono più sicuri perché utilizzano giochi certificati che non arrecano danni ai nostri pc, e che utilizzano connessioni ad internet sicure, a prova di hacker. Ma non solo. I casinò online licenziati dal AAMS sono obbligati dallo stesso Ente a restituire sotto forma di vincite, una percentuale molto alta (superiore al 90%) di quello che raccolgono dalle scommesse dei giocatori; in pratica nei casinò legali si vince più spesso e di più.

Inoltre questi casinò sono tenuti a fornire ai propri clienti un servizio di assistenza in italiano che deve essere attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, attivandosi sia tramite i canali tradizionali come il telefono, sia attraverso le chat.

Cosa accade se nonostante tutte queste avvertenze si continua ad utilizzare casinò illegali? Il rischio principale è quello di perdere tutto il proprio credito (ed i propri dati personali, carta di credito inclusa) da un giorno all’altro, visto che questi casinò vengono periodicamente oscurati via internet dalla Polizia Postale o dalla Guardia di Finanza.

Ricetta per la primavera: PIZZA CON ASPARAGI VERDI DAL RICETTARIO STUFFER

DAL RICETTARIO STUFFER: PIZZA CON ASPARAGI VERDI

Per 4 persone
Difficoltà: facile
Tempo di preparazione: 1 ora

Pizza con asparagi verdi

Ingredienti
400 g di salsa di pomodoro
400 g di asparagi verdi
100 g di prosciutto cotto
150 g di mozzarella
Un po' di basilico, olio d'oliva, sale
e pepe

Preparazione
1 Srotolate la base per pizza e spalmateci sopra la salsa di pomodoro.
Mondate gli asparagi verdi, tagliateli a pezzetti, fateli ammorbidire in padella
con un po' di olio d'oliva, sale e pepe, quindi insaporiteli con il basilico.
Tagliate la mozzarella a dadini e distribuitela sul pomodoro.


2 Aggiungete le fette di prosciutto.


3 Guarnite con i pezzetti di asparagi


4 Una volta guarnita Fate cuocere nel forno preriscaldato a 180 °C per 10 minuti.

Chirurgia intima femminile, Aicpe: «Importante superare tabù e pregiudizi, ma sbagliato operarsi solo per seguire una moda»


A Padova un corso multidisciplinare tra novità, tecniche ed etica

Chirurgia intima femminile, Aicpe: «Importante superare tabù e pregiudizi, ma sbagliato operarsi solo per seguire una moda»
Ginecologi, chirurghi plastici, dermatologi, urologi, medici estetici, proctologi e medici legali si sono riuniti a Padova per un corso su novità e tecniche in uno dei settori in più forte crescita in questi anni

Meno tabù, la moda dell'epilazione totale e il prolungamento della vita sessuale ben oltre la menopausa spingono un numero crescente di donne a rivolgersi a un medico per risolvere problematiche estetiche e funzionali nella zona intima. Pur restando un fenomeno di nicchia, gli interventi di chirurgia plastica femminile sono in fortissima crescita:in Italia, dal 2011 al 2012, si è registrato un aumento del 24% (dati Aicpe), mentre negli Usa c'è stato un balzo in avanti del 50% (dati Asaps).


Proprio a novità e aggiornamenti sul trattamento di disfunzioni, segni d'invecchiamento e inestetismi della regione corporea più intima della donna è stato dedicato il corso "Medicina e Chirurgia Intima Femminile - salute e ringiovanimento, funzione ed estetica", che si è svolto a Clinica Cittàgiardino di Padova, con il patrocinio di Aicpe (Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica) e sotto la direzione di Luca Siliprandi, vicepresidente di Aicpe. All'evento di Padova hanno partecipato gli specialisti interessati all'argomento: ginecologi, chirurghi plastici, dermatologi, urologi, medici estetici, proctologi e medici legali. 


«Riceviamo sempre più richieste e di diverso tipo: pur trattandosi di interventi delicati sia dal punto di vista tecnico, sia sotto il profilo etico, è un fenomeno che comunque non può essere ignorato - afferma il vicepresidente di Aicpe, Luca Siliprandi -. Le più giovani richiedono la labioplastica, ossia il rimodellamento delle piccole labbra troppo sviluppate, evidenti per via della moda dell'epilazione pubica e perineale; le meno giovani richiedono non solo il sollievo dalla secchezza e dal prurito dovuti alla carenza estrogenica, ma anche la riacquisizione di un maggior tono vaginale per poter vivere con soddisfazione una prolungata vita sessuale che oggi prosegue anche per 30 anni dopo la menopausa. Crescenti sono anche le richieste di ricostruzione dell'imene da parte di giovani donne mussulmane, per simulare una nuova verginità, necessaria a evitare non solo il rifiuto da parte del promesso marito, ma anche il definitivo allontanamento da parte della famiglia d'origine». 


I "canoni estetici" relativi alla zona genitale femminile sono recenti e si fondano su basi piuttosto incerte: «Di solito si richiedono piccole labbra simmetriche e che non fuoriescano eccessivamente dalle grandi labbra - spiega Siliprandi -. È bene ricordare che l'esigenza di rimodellamento di questa zona, che nasce dalla moda dell'epilazione totale, non ha nessuna base scientifica: le piccole labbra corte non sono affatto un segnale di giovinezza, ma semplicemente una caratteristica individuale. Probabilmente il modello di riferimento in questo campo sono le attrici dei film a luci rosse, che hanno piccole labbra corte per evitare i danni conseguenti ad attriti prolungati. 

Pur trattandosi di un intervento eseguibile ambulatorialmente in anestesia locale, va progettato ed eseguito con la massima cura ed attenzione, evitando asportazioni eccessive per non incorrere in problemi futuri: con la menopausa, la diminuzione estrogenica induce l'ipotrofia dei tessuti vulvari che potrebbe ridurre ulteriormente le dimensioni di piccole labbra eccessivamente accorciate, venendo così a mancare la fisiologica protezione della vagina».

Problematiche etiche, deontologiche e legali, oltre agli aspetti psicologi e sociali, devono essere considerati negli interventi nella zona genitale: «Per il perseguimento del benessere della paziente, è fondamentale valutare il reale spessore del suo disagio. Lo specialista non deve ridurre all'aspetto meramente "tecnico" il suo operare, ma anche almeno tentare di chiarire le motivazioni da cui è spinta la richiesta e quali siano le aspettative della paziente» aggiunge Siliprandi. 


Il confronto e la collaborazione tra specialisti di diverse discipline, come al corso di Padova, deve proseguire non solo per affinare le tecniche, ma anche «per sviluppare la sensibilità e la diffusione di una cultura, non condizionata dai dettami della moda corrente, che insieme al benessere fisico sostengano il benessere psicologico della donna, accompagnandola nell'invecchiamento e superando tabù e pregiudizi che ancora oggi limitano la sua serenità».

Le novità. Esistono trattamenti mini-invasivi per risolvere problemi di tipo funzionale. Le incontinenze urinarie femminili, che comportano forte imbarazzo e disagio oltre a una spesa economica di milioni di euro l'anno per l'acquisto di assorbenti, possono essere risolte in molti casi con interventi mini-invasivi eseguibili a regime ambulatoriale o di "day surgery". 

Una novità è rappresentata dall'utilizzo di una banderella ("Miniarc") inseribile in pochi minuti per la sospensione dell'uretra. Per ridare benessere alla sessualità femminile ci sono trattamenti ambulatoriali e indolori con laser Erbium-Yag o CO2 frazionato che rigenerano la mucosa vaginale risolvendo la secchezza che limita o impedisce i rapporti sessuali. L'involuzione e la secchezza della vulva (in particolare il lichen sclero-atrofico che colpisce migliaia di donne) possono essere curate, con eliminazione del prurito, mediante trattamenti ambulatoriali con PRP (Plasma Ricco di Piastrine): un semplice prelievo ematico consente di ottenere, nel corso della seduta, un liquido contenente alte concentrazioni di piastrine autologhe (della stessa paziente) che viene inoculato con micro-aghi nello spessore della mucosa favorendo, nella parte trattata, l'aumento della vascolarizzazione ed una stimolata produzione di fibre collagene ed elastiche da parte dei fibroblasti.


L'utilizzo dell'acido jaluronico (ne esiste oggi in Italia solo un tipo autorizzato per l'utilizzo nella regione vulvare) è utile per aumentare, anche se temporaneamente, la tumescenza delle grandi e delle piccole labbra e può contribuire al controllo della secchezza e del prurito della regione, non solo in virtù del suo potere idratante, ma anche grazie alla sua azione di stimolo alla produzione di nuove fibre collagene ed elastiche.

AICPE. L'Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica (www.aicpe.org), la prima in Italia dedicata esclusivamente all'aspetto estetico della chirurgia, è nata nel settembre 2011 con l'obiettivo di dare risposte concrete in termini di servizi, tutela, aggiornamento e rappresentanza. Ad Aicpe al momento hanno aderito oltre 200 chirurghi in tutta Italia, tra cui si annoverano professionisti di fama e docenti universitari. 

Membri di Aicpe possono essere esclusivamente professionisti con una specifica e comprovata formazione in chirurgia plastica estetica, che aderiscono a un codice etico e di comportamento da seguire fuori e dentro la sala operatoria. L'associazione ha elaborato e pubblicato le prime linee guida del settore, consultabili sul sito internet, in cui si descrive il modus operandi dei principali interventi. 

Scopo di Aicpe è tutelare pazienti e chirurghi plastici in diversi modi: disciplinando l'attività professionale sia per l'attività sanitaria sia per le norme etiche di comportamento; rappresentando i chirurghi plastici estetici nelle sedi istituzionali, scientifiche, tecniche e politiche per tutelare la categoria e il ruolo; promuovendo la preparazione culturale e scientifica. Tra gli obiettivi c'è anche l'istituzione di un albo professionale nazionale della categoria.



--
Redazione del CorrieredelWeb.it


Disclaimer

Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter, e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della Conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.
Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.