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sabato 31 maggio 2014

La bruciatura dei grassi che funziona

venerdì 30 maggio 2014

Donne, pari opportunità? Indagine sulla discriminazione di genere di MDC e Codacons - 9 giugno ore 11, sala Unicef (Roma)

SAVE THE DATE - Donne, pari opportunità? Indagine sulla discriminazione di genere di MDC e Codacons - 9 giugno ore 11, sala Unicef (Roma)


Mani in Pasta, Che Pizza! Laboratorio per bambini, 1 giugno 2014, Hortus Urbis


HORTUS URBIS

1 giugno 2014


MANI IN PASTA: CHE PIZZA

Siamo lieti di invitarvi, Domenica 1 giugno a partire dalle 11.00, alle attività di primavera all'aria aperta per grandi e piccini dell'Hortus Urbis, l'orto antico romano nel Parco dell'Appia Antica.

Alle 11.00 e alle 12.00 – MANI IN PASTA: CHE PIZZA | Laboratorio per bambini, a cura di EU'S

Con farina e fantasia i bambini impasteranno le pizze da cuocere nel forno dell'orto: infarinarsi, sporcarsi e affondare le mani nell'impasto, stenderlo e creare da soli la loro pizza preferita usando la base lievitata e le erbe/verdure più gradite per la guarnizione.

Per i più arditi e fantasiosi pizzaioli in erba si potranno creare divertenti personaggi: primo fra tutti il proprio autoritratto e a seguire tutta la famiglia, animali domestici compresi …

  • Da anni 4 in su
  • Quota di partecipazione: 8 euro a bambino (6 euro con la Carta amici del Parco)
  • Turno n. 1 alle 11.00 – Turno n. 2 alle 12.00
  • Registrazione: 15 minuti prima di ogni turno
  • Durata: circa 50 minuti
  • Prenotazioni entro le ore 18 di venerdì 30 maggio hortus.zappataromana@gmail.como in loco fino ad esaurimento dei posti
  • In caso di pioggia il laboratorio sarà spostato ad altra data

Vedi la locandina e i dettagli del programma completo: www.hortusurbis.it
Si ricorda che l'area è dotato di zona pic nic per coloro che volessero trattenersi anche per il pranzo.

Contatti:
Aiutaci, sostieni l'Hortus Urbis:

Per arrivare:
Hortus Urbis presso l'ex Cartiera Latina, via Appia Antica, 42/50 (accanto alla fontanella)

In bici: ciclabile Cristoforo Colombo e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina
Bus: 118 e 218 sull'Appia Antica (Fermata Domine Quo Vadis) o 30express, 714 e 715 (Fermata Cristoforo Colombo/Bavastro o Cristoforo Colombo/Circonvallazione Ostiense) e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina nel parco Scott
In macchina: parcheggiare a via Carlo Conti Rossini, Largo Gavaligi, via Omboni, via Scott e dintorni e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina nel parco Scott

IL MINISTRO LORENZIN CONTRO IL FUMO PASSIVO

Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, celebra la "giornata mondiale senza tabacco" di domani e dichiara: "L'ospedale Bambino Gesù ci suggerisce una riflessione amara: un bambino su cinque che arriva in ambulatorio ha problemi respiratori, cioè tosse o broncoplasmi, che derivano dal fumo passivo.


Cioè da genitori e familiari che fumano senza prendere precauzioni  là dove i bambini vivono e giocano: soprattutto in casa e in auto. 


Asma, bronchite, infarto,  tumore, i danni provocati dal fumo li certifica da anni l'Organizzazione mondiale della Sanità.

Ancora più grave è esporre al fumo passivo i nostri figli: la metà dei  bambini lo è già al secondo anno di vita, 38 su cento hanno un genitore che fuma in casa, questo ci dicono i dati Istat.


La scorsa estate ho proposto in consiglio dei ministri di proibire il fumo in auto alla presenza di minori: per una questione di salute, civiltà,  di educazione, di corretti stili di vita fin dall'infanzia.


In Inghilterra la norma è in discussione in Parlamento. Noi siamo rimasti indietro, dovremmo prendere esempio e rilanciare questo dibattito all'interno del disegno di legge in discussione al Senato. Combattere il fumo, attivo e passivo, è il primo passo della prevenzione, unica infallibile arma contro le malattie croniche". 

 


Milano 2015 Nice To Meet You: donne (e uomini) milanesi, tutti protagonisti di un film su Milano!



Non si diventerà famosi come un concorrente di XFactor o dei vari reality che popolano i nostri canali televisivi, ma un casting è sempre un'opportunità per mettersi alla prova. In questo caso si tratta di selezioni per un film di respiro internazionale. Il video sarà proiettato al Congresso Ufi - the Global Association of the Exhibition Industry di Bogotà, dal 29 ottobre al primo novembre 2014. 

Tutti i cittadini milanesi hanno la possibilità di partecipare a Milano 2015 Nice To Meet You, titolo dell’evento di Fondazione Fiera Milano. L’idea è di realizzare un video che servirà a far conoscere i veri volti della nostra città in vista dell’Expo 2015. Una narrazione veloce, creata a partire da tante istantanee di vita. Il cast d’eccezione sarà composto da tutti coloro che vivono a Milano e, soprattutto, vivono Milano. I milanesi avranno l’opportunità di diventare protagonisti  del racconto della propria città con una breve testimonianza.
Il casting avrà luogo in Piazza XXV aprile (spazio Eataly Smeraldo) il prossimo 6 giugno dalle 16.30 alle 22.30.
Per proporsi o prenotarsi è necessario utilizzare il sito dell’evento  Milanonicetomeetyou.com. Si ricorda che bisogna aver compiuto i diciotto anni di età.
Per ulteriori informazioni info@milanonicetomeetyou.com

Elettrostimolatori. Consigli

Roma, 30 Maggio 2014. Potenziano i muscoli, favoriscono la circolazione, fanno dimagrire ed eliminano la cellulite. Cosi' vengono pubblicizzati e, in prossimità dell'estate e del relativo costume da bagno, chi non vorrebbe avere un corpo snello e privo di inestetismi? Ed ecco gli elettrostimolatori, di  moda  perche' questi apparecchi portatili possono essere usati in casa, standosene comodamente sdraiati sul letto a leggere un libro o vedere la televisione.

Il principio e' semplice perche' si tratta di sollecitare il muscolo o la parte interessata con scariche elettriche a bassa intensita': il muscolo "lavora" e si tonifica. Potrebbe essere la soluzione per tutti coloro che desiderano migliorare le proprie qualita' estetiche senza faticare. Potrebbe essere ma e' bene chiarire alcuni... particolari. L'elettrostimolazione e' sostanzialmente una tecnica riabilitativa, serve cioe' a tonificare muscoli costretti alla inattivita' da eventi traumatici, none' quindi sostitutiva della normale attivita' sportiva.

E' controindicata per alcuni categorie di soggetti a rischio come i  cardiopatici, i portatori di Pacemaker e protesi, le donne in gravidanza e gli epilettici. L'elettrostimolazione stimola determinati muscoli ma non i loro antagonisti e quindi diminuisce la loro capacita' di coordinazione. Quando si svolge una attivita' sportiva, anche moderata, si aumentano complessivamente determinate funzioni,  oltre quella propriamente muscolare, tutto cio' da' la possibilita' di sopportare uno sforzo fisico in modo armonico perche' ciascun apparato (muscolare, scheletrico, circolatorio, respiratorio) e' allenato. Cio' non avviene stando sdraiati sul letto con l'elettrostimolatore e il rischio e' la facile affaticabilita', l'alterazione del metabolismo basale e delle costanti fisiologiche interne (omeostasi). A questo si possono aggiungere effetti psicologici quali lo sviluppo di atteggiamenti passivi.

Insomma l'elettrostimolazione non sostituisce l'attivita' fisica ne' una passeggiata. Fa bene se usata sotto controllo medico e per cure specifiche. Per un eventuale acquisto occorre ricordare che l'apparecchio deve avere: 1) il marchio Ce, che sta per conformita' europea; 2) il numero di identificazione, per risalire all'apparecchio in caso di guasti.

Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc

giovedì 29 maggio 2014

Come è stato possibile raccogliere 50.000 donatori di organi in soli 18 mesi

COME E' STATO POSSIBILE RACCOGLIERE 50.000 DONATORI DI ORGANI IN SOLI 18 MESI,

NONOSTANTE LA SCARSA MOTIVAZIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO RADIOTELEVISIVO

 

 

Roma, 29/05/2014 - Pochissima stampa in crisi di foliazione, assai poca tv pubblica, molta tv commerciale e pay-tv, molto web con sito dedicato e banner, applicazioni per cellulari, molti social network, Promocard andate a ruba, impiego di grandi maestri della fotografia, grande frequenza nel circuito Centostazioni, molte sale cinematografiche dell'allora circuito Sipra. E molte brillanti iniziative di marketing sociale non convenzionale realizzate da studenti universitari che sono diventate rapidamente virali. "In campo sociale come in campo commerciale, la comunicazione pubblicitaria moderna sa raggiungere vette di grande efficienza se ha alle spalle un progetto strategico forte e capace di essere articolato in forma integrata in tutte le modalità vecchie e nuove – dichiara Alberto Contri, Presidente di Pubblicità Progresso, che ha coordinato più di 40 tra professionisti e società che hanno lavorato gratuitamente riuscendo a raccogliere quasi 50.000 donatori di organi in 18 mesi".

 

"E' motivo di grande amarezza – continua Contri - dover rilevare la sempre più scarsa motivazione del Servizio Pubblico Radiotelevisivo nei confronti di un così importante impegno collettivo come quello di Pubblicità Progresso, che da quasi mezzo secolo vede impegnati tutti i protagonisti dei media e della comunicazione italiana. Soprattutto se si considera che la Rai è stato uno dei primi soci fondatori e per molti anni ha dato contributi straordinari. Sarebbe bastato un piccolissimo sforzo per triplicare il già eccellente risultato, dando almeno lo stesso spazio regalato dalle tv commerciali su reti e in orari pregiati, rilanciando il tema a cura di reti e testate, riprendendo i moltissimi spunti offerti dall'occasione (potendo inoltre disporre della Mediateca di Pubblicità Progresso con le più creative, interessanti e anche curiose campagne del mondo). Ma che si vuole pretendere – conclude Contri - se si programmano spot sociali con pressioni pubblicitarie del tutto simili al rumore di fondo, e i conduttori di grido ritengono pure di aver svolto un gran compito sociale sparando a velocità supersonica, alla  fine delle loro trasmissioni, l'annuncio di una raccolta fondi ? ".

 

 

Ufficio Stampa Pubblicità Progresso

Alessandro Pavanati – pavanati@dellasilva.com - +39 347 12.65.589

Arianna Carandina – carandina@dellasilva.com - +39 346 52.19.400

 

 

Arianna Carandina

DELLA SILVA COMMUNICATION CONSULTING

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Tel. +39 02 36.63.24.53
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Prodotti naturali COSM-ETICA per la pelle del bambino

COSM-etica presenta BABY ZOE:
la natura che si prende cura della pelle del tuo bambino

Ormai è tempo di pensare alle vacanze. Sole, mare e spiaggia sono da sempre le mete preferite di adulti e bambini.
Costumini, cappellini e giochi da fare sulla sabbia stanno per riempire le valigie dei più piccini, non scordiamoci però che anche il loro beauty deve essere preparato con cura e attenzione.

Ecco allora che COSM-etica vi propone per questa estate Baby Zoe, una dolce e naturale linea di prodotti biologici pensata per nutrire e proteggere la pelle delicata dei bambini.
Grazie alle proprietà emollienti e lenitive del miele e quelle nutrienti del cotone, Baby Zoe donerà ogni giorno dolci e morbide carezze naturali.

Per passare ore ore spensierati sotto il sole COSM-etica introduce all'interno della linea Baby Zoe una speciale "crema solare". L'elevata protezione 50+ di questa emulsione la rende ideale per essere utilizzata sui bambini, la cui pelle è particolarmente sensibile durante l'esposizione solare. A base vegetale e oli provenienti da agricoltura biologica, garantisce una massima efficacia protettiva ottenuta senza l'utilizzo di coloranti, nanoparticelle e conservanti.
In spiaggia o durante le passeggiate in città, questa speciale cremina agisce appena dopo l'applicazione, è resistente all'acqua e lascia la pelle idratata e morbida a lungo.
Prezzo crema solare: 24,00€

Per chi invece si trova ad affrontare qualche viaggio più lungo e impegnativo con mamma e papà, COSM-etica consiglia di portare sempre con sé "l'acqua di pulizia". Uno spray all'aloe, miele e cotone per detergere ed idratare la pelle senza bisogno di risciacquo lasciando la pelle pulita e fresca.
Prezzo acqua di pulizia: 10,50€

Per maggiori info: http://www.cosm-etica.com

2 miliardi di persone obese o in sovrappeso. Lo dice uno studio americano

Gli obesi nel mondo sono quasi raddoppiati in trenta anni e costituiscono un decimo della popolazioneL’obesità è una delle piaghe del nuovo millennio con incidenze pesantissime sul welfare di ogni stato per gli effetti sulla salute dei cittadini poiché già il semplice sovrappeso aumenta i fattori di rischio riguardanti le malattie cardiovascolari, il diabete e il cancro ed è all’origine di circa 3 milioni di morti premature ogni anno. Insomma un mondo con troppi chili di cui un terzo della popolazione ha problemi con la bilancia. La conferma viene da uno studio statunitense pubblicato sulla rivista scientifica Lancet.

Dal 1980 al 2013, periodo preso in esame, le persone in sovrappeso o obese sono passate da 57 milioni a 2,1 miliardi, dal 29 al 37% per gli uomini e dal 30 al 38% per le donne.A livello regionale viene sottolineato che il problema è particolarmente serio in Medio Oriente e in Nord Africa. Stati Uniti, Gran Bretagna e Australia rappresentano i paesi ricchi dove il fenomeno è cresciuto di più sia per i maschi sia per le femmine.Per quanto riguarda le nuove generazioni, anche in questo caso sono stati registrati dati preoccupanti: lo scorso anno, oltre il 22% delle ragazze e quasi il 24% dei ragazzi nei paesi sviluppati avevano chili di troppo.

Il primato mondiale di obesità spetta alle popolazioni delle isole di Pacifico e Oceania (Nauru, isole Cook e Samoa, Tonga, Polinesia francese), dove il BMI medio raggiunge i 34-35kg/m2. Tra gli stati industrializzati, la crescita più impressionante di sovrappeso e obesità è stata riscontrata in USA. Nella corsa all’obesità dei Paesi ricchi, seguono Nuova Zelanda e Australia (donne), Regno Unito e ancora Australia (uomini). All’ultimo posto il Giappone, con un BMI medio pari a 22 per le donne e 24 per gli uomini.In Europa ed in particolare Belgio, la Finlandia, la Francia, l’Italia (IMC 28 per le donne adulte) e la Svizzera non risulta esservi stato un incremento significativo dell’Indice, ma ciò non deve fare abbassare la guardia agli organismi deputati al controllo della salute pubblica.

Alla luce di tale importante studio che Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” teneva a diffondere, affinché anche in Italia si approntino delle strategie pubbliche di prevenzione e cura per combattere il fenomeno, non possiamo non concordare nelle proposte autorevoli che vengono dalla Scienza dell'alimentazione secondo cui bisognerebbe realizzare in ogni regione centri di coordinamento di reti assistenziali che attraverso approcci multidisciplinari integrati di tipo riabilitativo, siano adeguate alla diagnosi e cura dell'obesità e dei disturbi dell'alimentazione ed articolate in unità ambulatoriali, semiresidenziali e di ricovero di riabilitazione intensiva.In alcune regioni sta avendo successo il modello definito “hub and spoke” che prevede la concentrazione dell'assistenza di maggiore complessità in centri di eccellenza (hub) e l'invio dei pazienti ai centri periferici (spoke) in relazione alla prosecuzione del percorso terapeutico e riabilitativo.

Codacons su Roche-Novartis

NOVARTIS-ROCHE: MINISTERO CHIEDE 1200MLN RISARCIMENTO

CODACONS INTERVIENE AL TAR CONTRO LE DUE AZIENDE E CHIEDE RISARCIMENTO PER TUTTI GLI UTENTI SEL SSN

MINISTERO ACCERTI LE RESPONSABILITA' DELL'AIFA


Dopo la richiesta di risarcimento di 1,2 miliardi di euro avanzata ieri dal Ministero della salute nei confronti di Roche e Novartis, anche il Codacons affila le armi legali e si appresta a chiedere indennizzi in favore degli utenti del Servizio Sanitario Nazionale per la nota vicenda del farmaco Avastin.

"Ieri, nel corso dell'udienza al Tar del Lazio, il Codacons è intervenuto nel giudizio per difendere la sanzione inflitta alle due aziende dall'Antitrust – spiega il Presidente Carlo Rienzi – In attesa della decisione definitiva prevista per novembre, stiamo predisponendo una maxi-richiesta di risarcimento danni nei confronti di Roche e Novartis, finalizzata ad ottenere un indennizzo per tutti gli utenti del Servizio Sanitario Nazionale. E' evidente infatti che, se sarà accertato il cartello posto in essere dalle due multinazionali e sanzionato dall'Autorità, si configura un danno diretto per i fruitori della sanità italiana, intesi sia come pazienti che come medici, sul fronte economico ma anche su quello etico".

"Il Ministero della salute, inoltre, deve accertare le responsabilità dell'Aifa in questa vicenda – prosegue Rienzi – ed eventualmente rivalersi anche su tale ente".

Pari opportunità nei prestiti in banca? Vincono ancora gli uomini



SuperMoney – SuperMoney è l'unico portale web in Italia a permettere, in un solo sito, il confronto e la richiesta on line di prodotti bancari, assicurativi, utilities (telefonia ed energia). Grazie a SuperMoney è possibile risparmiare su assicurazioni auto, mutui, prestiti, conti correnti e conti deposito, tariffe energetiche e tariffe telefoniche. Leader di mercato nel proprio settore, SuperMoney è l'unico portale in Italia certificato da parte dell'Autorità Garante per le Comunicazioni (AGCOM) per la capacità di fare confronti veritieri e corretti sulle tariffe di telefonia e internet.

PARI OPPORTUNITÀ NEI PRESTITI IN BANCA? VINCONO ANCORA GLI UOMINI
Osservatorio SuperMoney: a parità di condizioni, 7 richieste di prestiti su 10 arrivano da uomini, alle donne non resta che accontentarsi di importi più bassi.

L'età media è la stessa e omogenea è la distribuzione geografica, eppure le "quote rosa" non arrivano nemmeno al 32%: per le richieste di prestiti vincono ancora gli uomini. La differenza tra i generi si vede anche negli importi dei finanziamenti: anche qui i consumatori sono più fortunati delle consumatrici, con richieste da 17 mila euro contro i 15 mila euro delle donne. Le finalità? In testa liquidità, ristrutturazione casa e acquisto di auto nelle richieste di entrambi i sessi.

***

Milano, 29 maggio 2014 – Pari opportunità forse sì, ma non nell'accesso al credito: le "quote rosa" coprono solo il 32% delle richieste di prestiti e le donne devono accontentarsi di importi più bassi. Questi i dati al centro dell'ultima ricerca dell'Osservatorio SuperMoney, sito di comparazione online di prestiti, che ha analizzato tutte le richieste di finanziamento pervenute al portale da gennaio 2014 a oggi.

I numeri parlano chiaro: su 10 italiani che chiedono un prestito solo 3 sono donne. Gli uomini sono il 68% del totale e richiedono importi più alti dell'11%, ovvero 17 mila euro contro i 15 mila delle donne.

Del resto, se non ci sono pari opportunità nell'accesso al credito forse è anche perché le donne guadagnano meno. Come recentemente dimostrato anche da Bankitalia, infatti, le retribuzioni delle lavoratrici sono più basse di quelle dei loro colleghi a parità di qualifica: circa 1.400 euro contro 1.800 al mese.

Eppure, se non consideriamo il sesso, gli identikit dei richiedenti sono omogenei. Non vi è nessuna differenza per l'età media, che si assesta sui 50 anni sia per gli uomini che per le donne. Non incide nemmeno la provenienza geografica: tra Nord, Sud e Centro Italia i dati non mostrano variazioni significative, se non per i picchi registrati in Basilicata, dove gli uomini chiedono gli importi più alti (27.268 euro) e in Valle d'Aosta, dove le donne si accontentano di quelli più bassi (8.800 euro).

Uomini e donne cercano finanziamenti anche per le stesse finalità, ovvero per disporre di una maggiore liquidità, per ristrutturare casa (con la complicità degli ecobonus) e per l'acquisto dell'auto. A penalizzare le donne rispetto agli uomini potrebbero essere quei 400 euro in meno in busta paga e il fatto di possedere pochi beni durevoli. Che siano loro le vere vittime della crisi o è solo un retaggio culturale?

"La nostra indagine dimostra che c'è ancora molto da fare nel nostro Paese per raggiungere la piena parità fra uomini e donne – commenta Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney – Tuttavia, la maggiore difficoltà nell'accesso al credito non è un peccato originale del sistema bancario, semmai la spiacevole conseguenza del diverso regime di retribuzione dei lavoratori e delle lavoratrici".

"È importante, comunque, che gli istituti di credito svolgano il loro ruolo nell'accompagnare le donne nel loro sviluppo professionale. Penso non solo al credito al consumo, ma a tutti i finanziamenti dedicati all'apertura di un'azienda e alle iniziative per il microcredito – conclude Manfredi – Anche da queste passerà necessariamente il rilancio della nostra economia".  

 

Nota metodologica:          
Campione considerato: circa 120 mila richieste di prestiti pervenute al portale SuperMoney 
http://prestiti.supermoney.eu/ da gennaio 2014 a oggi. Non si tratta di un campione rappresentativo della popolazione italiana. I dati Bankitalia si riferiscono all'Indagine delle famiglie italiane pubblicata a gennaio 2014.

Dentista e bambini: da Samadent consigli per affrontare la paura


"Se non fai quello che dico, ti porto dal dentista", la fobia del dentista inizia da bambini
Dal dottor Turco (Samadent) 5 consigli per scongiurare l'odontofobia nei bambini, affinché abbiano da grandi un sorriso smagliante


Paura del dentista. Chi non la conosce? Un sentimento quasi atavico che colpisce già dalla primissima infanzia al punto che alcuni genitori talvolta usano la figura del dentista come una minaccia ("Se non fai quello che dico, ti porto dal dentista").

L'odontofobia, questo il termine tecnico per indicare la paura del dentista, può addirittura degenerare in un vero e proprio terrore al punto da rendere impossibile convincere  il bambino a sottoporsi anche ad una semplice visita.

"Ci sono casi in cui si impiega oltre un quarto d'ora solo per far sedere il bambino sulla poltrona. - Ha commentato il dottor Marco Turco, dentista e responsabile dei programmi di cura dei centri Samadent. - Durante gli anni in cui il bambino perde i denti da latte per mettere i denti permanenti, è opportuno fare dei controlli periodici dal dentista, per questo è necessario educare il piccolo paziente a vederlo come una figura amica o, almeno, non negativa."

"Per cercare di superare questo problema è necessario che sia i genitori sia lo specialista abbiano alcune accortezze.
Ai genitori consiglio:

- Se hai a tua volta paura del dentista, cerca di mascherare le tue emozioni, altrimenti finirai con l'agitare anche tuo figlio. Se non riesci a controllare la tua ansia rimani fuori dall'ambulatorio.
- I bambini stanchi sono spesso più nervosi, quindi è meglio prenotare la visita la mattina
- Distrai il bambino mentre aspetti il tuo turno, cerca di farlo rilassare e divertire
- Fare controlli periodici fin da piccoli aiuta il bambino a vivere il dentista come qualcosa di "normale", e non necessariamente legato al dolore o alla malattia

Per quanto riguarda, invece gli accorgimenti che un bravo professionista deve avere con i suoi piccoli pazienti i principali sono i seguenti:
- Essere pazienti e sorridenti è la base della pedodonzia, o odontoiatria pediatrica, come anche mantenere la calma e non dare segni di insofferenza anche con il paziente più restio a lasciarsi visitare
- Nei casi di bimbi traumatizzati, essere disponibili a dedicare ai piccoli anche intere sedute solo per dimostrare loro che non hanno nulla da temere
- Rendere lo studio accogliente e colorato, con giochi in sala d'attesa per intrattenere i bambini. Lo studio deve diventare un posto dove i bimbi non si annoiano.
- Coinvolgere i bambini durante ogni visita facendosi aiutare in alcune manovre della poltrona
- Utilizzare la sedazione cosciente inalatoria, una tecnica innovativa e priva di effetti collaterali e anallergica. Questa metodica consiste nel far inalare al paziente un mix di due comuni gas, ossigeno e gas esilarante, attraverso apposite mascherine attive in grado di indurre un rilassamento generale e, in questo modo, favorire la diminuzione dell'ansia e della sensibilità al dolore
- Prevedere un sottofondo musicale o video adatti a distrarre i bambini anche nel corso della seduta."


Samadent è un gruppo di studi dentistici che ha fatto di benessere, etica, professionalità e consapevolezza le linee guida sulle quali fondare tutta la propria attività. L'obiettivo dei centri è prendersi cura dei propri pazienti in funzione del loro benessere, sensibilizzandoli alla cura della propria igiene dentale. L'etica è alla base del progetto Samadent, dando priorità alla prevenzione e alla terapia di conservazione dentale ed evitando facili scorciatoie interventistiche, nocive per il
paziente e più dispendiose dal punto di vista economico nel lungo periodo: conservare i denti che abbiamo ricevuto dalla natura è il meglio che possiamo fare per stare bene. I centri Samadent sono a Roma, in Via Luca Gaurico, 257 (zona Roma EUR) e in Via Ignazio Guidi 97 (zona Cristoforo Colombo). www.samadent.net

Progetto Salute nella terra dei fuochi: visite gratuite alla tiroide a Villa di Briano (Ce)

PROGETTO SALUTE A VILLA DI BRIANO

HOUSE HOSPITAL E AMEIR NEL COMUNE CASERTANO

PER VISITE GRATUITE ALLA TIROIDE

 

 

Una nuova importante iniziativa di prevenzione sanitaria, finalizzata alla diagnosi precoce, a Villa di Briano, il comune in provincia di Caserta ancora alla ribalta per le meritevoli iniziative in favore della salute pubblica, su iniziativa del sindaco, Dionigi Magliulo, e dall'assessore alla sanità, Vincenzo Pellegrino.

 

A Villa di Briano ritorneranno gli Hospital Car, camper sanitari ad alta tecnologia, messi gratuitamente a disposizione dell'Associazione House Hospital onlus, presieduta da Rosa Vitiello, dove i cittadini potranno sottoporsi gratuitamente a visite alla tiroide e a ecografie per contrastare le malattie delle ghiandole endocrine.

 

Gli Hospital  Car saranno collocati nella centrale Piazza Cavour e saranno attivi nei giorni di sabato 31 maggio e domenica 1° giugno 2014, dalle ore 9.00 alle ore 13.00. A bordo dei camper, medici endocrinologi e personale infermieristico saranno gratuitamente a disposizione degli interessati per visite ed esami diagnostici.

 

Si tratta dell'ennesima tappa nel comune casertano, situato nella zona tristemente nota come "terra dei fuochi", della campagna di prevenzione denominata "Progetto Salute", promossa dall'Associazione House Hospital onlus, dall'Associazione Uniti contro le malattie neoplastiche onlus (Umana) e dall'Istituto di Chimica Biomolecolare – sezione di Sassari del Cnr, che prevede la realizzazione di campagne e screening sanitari sul territorio per prevenire l'incidenza di importanti patologie e per fornire una comunicazione mirata alla promozione e alla tutela della salute.

 

A Villa di Briano saranno presenti anche personale medico e volontari dell'Ameir, l'Associazione malati endocrini irpina, presieduta da Felice Leone, che da oltre un decennio si occupa di volontariato, prevenzione, diagnosi precoce e fornisce aiuto e sostegno agli ammalati delle ghiandole endocrine. Recentemente l'Associazione House Hospital e l'Ameir hanno sottoscritto un protocollo d'intesa con la finalità di promuovere attività di ricerca scientifica, sanitaria, sociale e sociosanitaria in ambito endocrinologico e per potenziare campagne di prevenzione per la diagnosi precoce delle patologie della tiroide, da realizzare direttamente sul territorio.

Allergie. Utile acqua e sale


Roma, 29 Maggio 2014. Inizia il caldo e una marea di pollini invadono l'aria con effetto non proprio gradito agli allergici. Congestione e naso gocciolante, prurito e lacrimazione degli occhi, infiammazione delle mucose, tosse continua sono i sintomi piu' comuni che interessano milioni di persone e influiscono in modo sostanziale sulla capacita' lavorativa, di apprendimento e di svolgimento delle mansioni quotidiane e quindi sulla qualità della vita delle persone, con ingenti costi sanitari e sociali.

Secondo l'Otolaryngology & Head and Neck Surgery della Mayo Clinic (Usa), che ha condotto un esperimento su duecento pazienti, quando si manifestano starnuti da allergia, prima di passare ai farmaci conviene provare un lavaggio del naso un paio di volte al giorno con acqua salata tiepida (un pizzico di cucchiaino di sale in una tazza d'acqua).

La soluzione lava via pollini e sostante irritanti e, ovviamente, diminuisce o elimina, gli allergeni presenti nelle mucose nasali. In commercio ci sono soluzioni saline in fiale o spray che hanno un costo; per chi vuole risparmiare, o razionalizzare le proprie spese, acqua tiepida e sale vanno comunque bene.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc

mercoledì 28 maggio 2014

Farmaci Xalatan e Avastin: Ministero della Salute chiede danni alle società Pfizer Italia S.r.l, Pfizer Health A.B. e Pfizer Inc., F.Hoffmann-La Roche Ltd, Roche Spa, Novartis AG e Novartis Farma S.pA

In seguito alla deliberazione dell'Autorità garante della Concorrenza e del mercato 23194 dell'11 gennaio 2012, confermata in sede giurisdizionale dal Consiglio di Stato con sentenza 693 del 12 febbraio scorso, che ha definito i comportamenti posti in essere da Pfizer "connotati da un palese e insistito intento anticoncorrenziale, volto a procrastinare la commercializzazione dei farmaci generici, con notevoli danni anche al servizio sanitario nazionale", il Ministero della Salute ha richiesto il risarcimento dei danni, sia patrimoniali (euro 14 milioni) che non patrimoniali, subiti dal Servizio Sanitario Nazionale nei confronti delle società Pfizer Italia S.r.l, Pfizer Health A.B. e Pfizer Inc., a causa del comportamento di abuso di posizione dominante tenuta dalle stesse in relazione alla commercializzazione del farmaco Xalatan.

Il Ministero, inoltre, in seguito alla delibera AGCM 24823 del febbraio 2014, che ha qualificato il comportamento delle società F.Hoffmann-La Roche Ltd, Roche Spa, Novartis AG e NOVARTIS Farma S.pA. come "un'intesa orizzontale restrittiva della concorrenza finalizzata alla commercializzazione del farmaco Lucentis molto più costoso del farmaco Avastin, ad esso equivalente", ha richiesto alle predette società farmaceutiche il risarcimento di tutti i danni patrimoniali (circa 45 milioni nel 2012, 540 milioni nel 2013 e 615 milioni nel 2014) e non patrimoniali arrecati illecitamente al SSN.

La crisi fa ingrassare

La crisi fa ingrassare. Secondo un rapporto pubblicato ieri, l'obesità è aumentata nei paesi OCSE negli ultimi anni. Sovrappeso causato dalla crisi finanziaria del 2008.

Obesità e sovrappeso si sono diffusi in maniera esponenziale a seguito della crisi finanziaria del 2008, tra i 34 membri dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo (OCSE) economico, secondo un rapporto pubblicato ieri martedì 27 maggio. In questo documento che sarà presentato in data odierna al Congresso Europeo sull'Obesità a Sofia (Bulgaria), l'OCSE sottolinea che più della metà degli adulti e un bambino su cinque risulta in media in sovrappeso nei paesi membri dell'Organizzazione.

 L'obesità è definita come un indice di massa corporea (BMI) maggiore di 30, mentre il sovrappeso è un BMI tra 25 e 30 negli adulti. Il BMI è calcolato tenendo conto delle dimensioni e del peso.  

E anche se l'aumento dell'obesità è piuttosto rallentato negli ultimi cinque anni nei paesi OCSE, è schizzato in alcuni paesi durante la crisi economica del 2008-2009, che ha comportato una riduzione delle spese alimentari e aumento del consumo di prodotti a basso costo e ad alto contenuto calorico. 

Secondo il rapporto, ogni aumento dell'1% del tasso di disoccupazione negli Stati Uniti ha comportato una riduzione dei consumi del 5,6% di frutta e verdura tra il 2007 e il 2009. Nel Regno Unito la spesa alimentare é diminuito del 8,5% in termini reali nel 2008-2009, ma non incidendo sul consumo di calorie, che al contrario è anche leggermente superiore. 

Uno studio australiano ha dimostrato che, da parte loro le persone colpite dalla crisi avevano un rischio maggiore di diventare obesi del 20% di quelli non colpiti. 

L'obesità, che é causa di malattie cardiovascolari, diabete e alcuni tumori, é un costo sociale e umano pesante per i paesi OCSE.

Le persone con obesità grave muoiono, in media, dieci anni prima rispetto alle persone di peso normale, osserva il rapporto. La gestione del sovrappeso rappresenta una media del 3% della spesa sanitaria in diversi paesi, o tra il 5 e il 10% negli Stati Uniti.  

Fino al 1980, meno di un decimo degli adulti erano obesi tra gli stati OCSE contro il 18% attuale.I paesi più colpiti sono il Messico, la Nuova Zelanda e Stati Uniti, dove ci sono in media oltre il 30% degli obesi. Ma dopo aver sperimentato una crescita molto rapida nel 1990, la situazione si è stabilizzata e i tassi di obesità non sono aumentati in paesi come il Regno Unito, l'Italia e gli Stati Uniti.  In altri paesi, tuttavia, i tassi hanno continuato ad aumentare a un tasso del 2-3% annuo.  

Si tratta di Australia, Canada, Francia, Messico, Spagna e Svizzera, dice l'OCSE.Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" i dati menzionati sono tutti da verificare anche in Italia, dove la crisi economica ha raggiunto il suo picco nel 2012-2013 e, quindi, non ci sarà da stupirsi se la verifica dell'aumento dei tassi di obesità anche per il nostro Paese arriverà con ritardo rispetto a quanto accaduto in altri stati dell'area OCSE dove la crisi ha manifestati i suoi maggiori effetti nel periodo preso in considerazione dal rapporto.

28 maggio 2014



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Redazione del CorrieredelWeb.it


Stanchezza e apnea nel sonno

Roma, 28 Maggio 2014. Si dice che aprile e' il mese del dolce dormire ma per alcuni la sonnolenza diurna dura tutto l'anno. Da cosa dipende? Gli esperti della FDA americana hanno trovato una delle cause della sonnolenza e relativa irritabilita' e stanchezza. Si tratta dell'apnea durante il sonno. In sostanza durante il sonno si smette di respirare, per qualche secondo o minuto. 

La durata dell'interruzione influenza la capacita' di riposare bene con le relative conseguenze. A volte quando si ricomincia con la respirazione si puo' fare uno sbuffata. Le cause sono varie, si va dal setto nasale deviato, all'allergia, al peso, all'eta' e al fumo.
Quindi, se ci sentiamo stanchi, irritati e con sonnolenza, possiamo individuare la causa nell'apnea durante il sonno e prendere le iniziative piu' efficaci.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc




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Redazione del CorrieredelWeb.it


Harmonium Pharma presenta Dario, l'innovativa soluzione tutto-in-uno per monitorare la glicemia con il proprio smartphone



Il prodotto sarà lanciato oggi a Bologna in concomitanza con l'apertura della 25esima edizione del SID, il congresso della Società Italiana di Diabetologia

Harmonium Pharma presenta Dario, l'innovativa soluzione tutto-in-uno per monitorare la glicemia con il proprio smartphone



Tascabile, compatto e con un'App di ultima generazione: questi i punti di forza del nuovo prodotto introdotto in Italia dalla società farmaceutica specializzata nel diabete

Bologna, 28 maggio 2014. Harmonium Pharma, società farmaceutica con focus unico e specifico sul diabete, lancia in Italia Dario, il nuovo sistema di controllo delle variabili legate alla cura del diabete, ideato e realizzato da LabStyle Innovations. Il dispositivo tascabile renderà accessibile da "mobile" e in tempo reale i dati sulla misurazione di glicemia, la conta dei carboidrati e il monitoraggio dell'attività fisica.
Il prodotto, compatto e tutto-in-uno, è composto da un glucometro collegabile allo smartphone, pungidito, cartuccia con 25 strisce e un'App semplice e intuitiva: le persone affette da diabete potranno così tenere traccia e avere sempre a disposizione le informazioni che possono essere condivise in tempo reale con il proprio medico o una persona cara.

"Siamo orgogliosi di distribuire esclusivamente Dario in Italia – dichiara Ugo Cosentino, Presidente di Harmonium Pharma Italia – perché è un prodotto che sposa appieno la nostra mission aziendale, che consiste appunto nella ricerca ed offerta di molteplici soluzioni atte ad accompagnare le persone con diabete nelle loro esigenze quotidiane. Tutte le nostre soluzioni rispondono ad esigenze espresse da diabetici. Dario, come tutti i nostri prodotti, è nato così".

E' proprio la vicinanza alle persone con diabete e l'ascolto dei loro bisogni, alla base del modello di business di Harmonium Pharma che ha, infatti, organizzato alcuni eventi dedicati a persone con questa patologia dove è emerso chiaramente l'esigenza di poter disporre di strumenti discreti e integrati, precisi e accurati, oltre che tecnologici e di facile utilizzo per la gestione delle diverse variabili legate al diabete. 

"Abbiamo scelto Harmonium Pharma quale concessionario di Dario e distributore in esclusiva in Italia – dichiara Erez Raphael, Presidente e Amministratore Delegato di LabStyle Innovations – perché condividiamo lo stesso modello di business che mette al centro la qualità di vita delle persone con diabete attraverso lo sviluppo e la realizzazione di servizi e prodotti innovativi per permettere loro una gestione quotidiana del proprio diabete più confortevole".

Il glucometro funziona in soluzione di continuità con un dispositivo portatile. I dati sono costantemente sincronizzati e raccolti in un solo luogo, per averli sempre con sé e tenere sotto controllo in ogni momento i propri valori accedendovi facilmente tramite l'applicazione. Dario è un prodotto intuitivo e semplice che fornisce informazioni all'utilizzatore, allo specialista di riferimento ed alle persone care in tempo reale, nonchè avvisi che consentano una semplice analisi degli andamenti della glicemia, senza necessitare di apparecchi aggiuntivi.

Per maggiori informazioni su Dario, visitate la pagina:

Salvamamme presenta Salvamammebua 2 e la TASK FORCE Infermieristica Pediatrica

Mercoledì 4 giugno conferenza stampa di presentazione del progetto Salvamammebua 2, in sostegno dei piccoli pazienti pediatrici e delle loro famiglie, e della TASK FORCE Infermieristica Pediatrica dell'Umberto I per Salvamamme, operante durante grandi eventi ed in situazioni di emergenza.


Mercoledì 4 giugno alle ore 11.00, presso l'Aula Magna del Dipartimento di Pediatria del Policlinico Umberto I, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto Salvamammebua 2 e della TASK FORCE Infermieristica Pediatrica dell'Umberto I. Successivamente, alle ore 12.00, le "Fatine" di Salvamamme porteranno doni per i piccoli pazienti presso gli ambulatori del DAI Pediatria.

Comitato d'onore: Prof. Luigi Frati Rettore Sapienza, Università di Roma, Dott. Domenico Alessio, Direttore Generale Azienda Policlinico Umberto I - Università Sapienza di Roma, Dott.ssa Amalia Allocca, Direttore Sanitario Azienda Policlinico Umberto I - Università Sapienza di Roma, Prof. Eugenio Gaudio, Preside della Facoltà Medicina e Odontoiatria - Università Sapienza di Roma, Prof. Adriano Redler, Preside della Facoltà Farmacia e Medicina Sapienza - Università Sapienza di Roma, Prof. Salvatore Cucchiara, Direttore D.U. Pediatria Az. Policlinico Umberto I - Università Sapienza di Roma, Prof. Bruno Marino, Direttore DAI Pediatria Azienda Policlinico Umberto I - Università Sapienza di Roma.

Introduce: Prof. Rosanna Cerbo, Referente Regionale HUB Policlinico Umberto I - Rete Regione Lazio  Terapia del dolore.
Porterà i saluti della Regione Lazio l'On.le Oscar Tortosa, Consigliere Regionale.
Coordinerà i lavori la  Dott.ssa Rossella Alimenti, giornalista RAI Tgr Lazio.

Interventi: Grazia Passeri, Presidente di "Salvamamme", Dott.ssa Katia Pacelli, Direttore Generale di "Salvamamme", Prof.ssa Marzia Duse, Presidente del corso di Laurea di "Infermieristica Pediatrica", Dott.ssa Annalisa Crocetto, Psicologa di "Salvamamme", Prof. Maurizio Gente, Dirigente Servizio Trasporto Neonatale, Dott.ssa Michela Meloni, Coordinatrice Infermieristico Pediatria, Ing. CAmm Mauro Elefante, Coordinatore "Salvamamme" grandi eventi ed emergenze, Mar. A. Giancarlo Venditti, Presidente di YELLOW FIRE gi.di.effe.motoclubOnlus, Sov.te C. Roberto Cogoni, Associazione Motociclisti Forze dell'Ordine.
Segreteria Organizzativa: Dott.ssa Angela Carru, Ufficio Relazioni Pubblico Azienda Policlinico Umberto I, Dott. Carmine Rullo, coordinatore infermieristico Pediatria (per info 06 49977050-54).

Il progetto di integrazione socio-sanitaria Salvamammebua 2 è realizzato grazie al contributo proveniente dai fondi vincolati destinati al Centro Hub Policlinico Umberto I  Rete Terapia del dolore cronico e si propone di alleviare il peso della malattia dei pazienti pediatrici. Figura centrale del servizio sono le "Fatine", laureate o laureande in Scienze dell'Educazione, in Psicologia, in Scienze Sociali e da altre operatrici adeguatamente formate da tutor esperti dell'Associazione, che, con ali e vestitini colorati, arriveranno con i tasconi pieni di gadget, giocattoli, libri, flaconi di bolle di sapone e di favole da raccontare ai bimbi, cui potrà far piacere ascoltarle, e che proveranno sollievo ad incontrare le Fatine. Sarà donato alle famiglie, se in stato di disagio economico, quanto necessario  alle esigenze dei piccoli malati.

La TASK FORCE Infermieristica Pediatrica dell'Umberto I per l'Associazione Salvamamme è composta dai laureandi della facoltà di Infermieristica Pediatrica, ed opera, in particolare, oltre che a livello formativo, in occasione dei grandi eventi nella regione Lazio: una squadra già collaudata con successo, tra l'altro, nei giorni della doppia canonizzazione quando allestirono, insieme all'Associazione, una nursery per accogliere le centinaia di pellegrini con bambini piccoli.

La Ministra Lanzetta alla Casa Internazionale per la Presentazione della nuova redazione romana di FìmminaTv


Conferenza stampa

 Presentazione della nuova redazione di FìmminaTv
alla Casa Internazionale delle Donne


5 giugno, ore 12,30
via della Lungara, 19
Sala Atelier


Una nuova esperienza per FimminaTv con l'apertura alla Casa Internazionale delle Donne di una nuova redazione, che trasmetterà da Roma attraverso interviste, reportage e servizi nei  programmi già efficacemente sperimentati in questi due anni.


Il perché di questa scelta:
La Casa Internazionale è il luogo di eccellenza delle donne, che ha visto negli anni l'espansione dei propri valori e finalità attraverso la voce delle donne in più ambiti tematici e a più livelli. Di particolare importanza abbiamo sempre considerato la comunicazione, il veicolo attraverso il quale diffondere le tante voci e le differenze che ci arricchiscono.
Se è vero che le esperienze frammentate non creano effetti è certo che la rete porta risultati. La Casa Internazionale delle Donne e FìmminaTv vogliono creare un ponte di amplificazione delle esperienze, perché la lotta contro le discriminazioni si sostiene con la forza della rete e della collaborazione reciproca.


Con la Presente si invitano gli organi di stampa alla Conferenza che si terrà alla Casa internazionale delle Donne, il 5 giugno, ore 12,30 alla presenza del

·       Ministra delle Politiche Regionali e Autonomie
Maria Carmela Lanzetta

·       Editore e Direttore FimminaTv
Raffaella Rinaldis

·       Presidente Casa Internazionale delle Donne
Francesca Koch

·       Giornalista e Caporedattore FimminaTv (redazione romana)
Maria Fabbricatore

Roma, 28.05.2014

Francesca Koch
Presidente Casa Internazionale delle Donne

Raffaella Rinaldis
Direttore FìmminaTv

Maria Fabbricatore
Caporedattore FimmininaTv

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