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giovedì 31 gennaio 2013

Sicurezza alimentare: Bruxelles faccia più controlli nell'industria alimentare dell'est

Sicurezza alimentare: Bruxelles faccia più controlli nell'industria alimentare dell'est. I casi della Polonia sollevati in Slovacchia

 

Il mercato unico e senza frontiere nel quale circolano liberamente cittadini, prodotti e servizi é una bella conquista della civiltà europea, ma presenta anche delle criticità che le autorità e le

istituzioni europee che vigilano sulla sicurezza dei beni in particolare farmaci e alimentari e che quindi riguardano maggiormente la salute dei cittadini dovrebbero tentare di limitare al massimo per salvaguardare la sicurezza alimentare troppo spesso messa a dura prova da fatti che sovente diventano di cronaca.Questa volta, l'attenzione di Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti" é puntata su beni alimentari polacchi messi all'indice dalla stampa della confinante Slovacchia. Non si tratta però di mero campanilismo, ma di fatti realmente accaduti tipo quello degli hamburger inglesi, prodotti per l'appunto in Polonia, che si è scoperto contenere fino al 20%

di carne equina all'insaputa degli ignari consumatori. Altri eventi che sono stati segnalati dalle autorità sanitarie e alimentari slovacche sono ancora più preoccupanti perché non sono classiche frodi alimentari come quella segnalata, ma riguardano concreto rischi per la salute se questi prodotti dovessero raggiungere mercati più ampi. Tra i fatti più eclatanti lo scandalo sollevato l'anno scorso di alcuni alimentari polacchi che contenevano sale industriale di solito cosparso sulle strade in inverno. In ultimo, la scorsa settimana sono state avviate indagini da parte delle autorità di sanità pubblica regionale sempre della Slovacchia nelle pasticcerie, alla ricerca di dolciumi importati dalla Polonia. In particolare, le ricerche sono state indirizzate su prodotti dolciari fabbricati dalla ditta Magnolia, che avrebbe utilizzato latte in polvere contenente addirittura veleno per topi.L'inchiesta non ha prodotto granché, però se si pensa che lo stesso rapporto dell'ufficio nazionale, ha rilevato che su oltre 1.780 snack bar, caffè e pasticcerie controllati, soltanto un caso ha mostrato di essere potenzialmente pericoloso. Si tratta di cuori di cialda Stilla Dolce trovati a Ziar nad Hronom (regione di Banska Bystrica). Nella circostanza anche se il prodotto non conteneva latte in polvere, è stato ovunque ritirato dal commercio.

 




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Redazione del CorrieredelWeb.it

Stefanel è passione per la Maglieria

Stefanel è un marchio italiano con più di 50 anni di storia e il suo DNA è la maglieria che da sempre, è considerata sinonimo di creatività, artigianato, qualità italiana. Sappiamo coniugare innovazione tecnologica con l'amore per la tradizione e per il design. L'azienda nasce nel 1959 con Carlo Stefanel che fonda il Maglificio Piave. Negli anni '70, il figlio Giuseppe, da poco entrato in azienda, decide di usare il nome di famiglia come marchio e nel 1980, vede la luce il primo negozio ad insegna Stefanel. E' il punto di partenza di un grande successo che porterà Stefanel ad essere uno dei primi marchi Italiani con un profilo internazionale. La maglieria è da sempre il cuore delle collezioni Stefanel che, nel tempo ha saputo trasformare un prodotto considerato "basico" in uno stile moderno, sensuale e confortevole. La maglieria è estremamente duttile e si trasforna sul corpo di chi la indossa. Sa essere rigorosa e sexy, si presta ad innumerevoli lavorazioni e funzioni e attraverso la competenza e la passione dei nostri tecnici e designers, è diventata un total look per tutte le occasioni anche quelle più eleganti. Stefanel predilige i filati naturali come la lana, il cotone, la seta o il lino, ma non rinuncia alla sperimentazione tecnologica e ai trend della moda proponendo collezioni complete, con una innovazione costante. L'amore per la moda ci guida costantemente, e i nostri capi ne sono la dimostrazione più tangibile: massimo confort, lusso quotidiano al giusto prezzo, capi chic, moderni e destinati a durare. Stefanel, da oltre 50 anni, trasforma il filo in moda sapendosi costantemente reinterpretare e rinnovare. Il rispetto per il consumatore ci guida nello sviluppo delle nostre collezioni che sono sempre innovative e mai banali

mercoledì 30 gennaio 2013

Pillole contraccettive: la Francia vieta la vendita della pillola Diane 35

L'Agenzia nazionale di sicurezza del farmaco (ANSM) ha annunciato oggi il divieto di vendita in Francia della pillola anticoncezionale e anti-acne Diane 35 perché accresce i rischi di trombosi e di embolia polmonare. In Italia sono circa 250'000 le donne che assumono il prodotto, fabbricato dalla Bayer.

La sospensione prenderà effetto fra tre mesi e riguarderà anche i farmaci generici corrispondenti.

Stando a quanto precisato dal direttore dell'agenzia, Dominique Maraninchi, il prodotto è stato autorizzato per il trattamento dell'acne, ma i medici la prescrivono come contraccettivo perchè arresta l'ovulazione. Negli ultimi 25 anni, quattro donne sono morte per trombosi causate dalla Diane-35, secondo l'agenzia.

In attesa della sospensione, le donne che prendono questa pillola non dovranno interrompere il trattamento, ha spiegato l'ANSM, ma dovranno consultare il loro medico. Alla luce di tale notizia, Giovanni D'Agata, fondatore dello  "Sportello dei Diritti", chiede all'Agenzia Italiana per il farmaco (AIFA) di fare altrettanto anche perché in Italia la pillola in questione é disponibile previa prescrizione sotto i marchi di Diane 35, Minerva e nella versione non di marca sotto il nome di Ciproterone acetato / Etinilestradiolo ed invita tutte le donne che la prendono a ricorrere sempre alla supervisione di un medico in caso di utilizzo.

 




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Redazione del CorrieredelWeb.it


lunedì 28 gennaio 2013

Il nuovo metodo dietetico ProtiPlus online su Amicafarmacia.com



Amicafarmacia.com - ormai considerata la farmacia on line leader in Italia - si impegna a proporre quotidianamente tante novità in modo da offrire un ricco assortimento sempre aggiornato e selezionato con cura dallo staff di farmacisti.

Il metodo ProtiPlus è la dieta di nuova generazione che sta riscontrando un grande successo grazie alla sua capacità di far perdere quei chili di troppo in breve tempo, senza però rinunciare al gusto.

ProtiPlus 3.2.2 è una dieta dimagrante moderatamente ipocalorica e iperproteica che combina il consumo dei prodotti dietetici ProtiPlus con un’alimentazione equilibrata e varia a base di frutta, verdura, latticini magri, pesce e carne magra. Il metodo ProtiPlus 3.2.2 è uno schema di dieta facile da seguire, studiato per aiutarti a ritrovare la tua linea e conservare il peso raggiunto.
La dieta ProtiPlus concilia la dieta alle tue abitudini di vita specialmente durante il fine settimana.

Ancora una volta Amicafarmacia.com è in grado di proporre tutta la linea ad un prezzo davvero speciale e come sempre offre gratuitamente la possibilità di avere un consiglio qualificato da parte delle dottoresse dello staff.

Dolci e salati, snack e pasti completi con l'obiettivo di favorire:
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domenica 27 gennaio 2013

Pillole contraccettive: quattro morti a causa della pillola Diane 35 in Francia

Pillole contraccettive: quattro morti a causa della pillola Diane 35 in Francia. Dopo le autorità francesi, lo "Sportello dei Diritti" chiede indagini anche all'Agenzia Italiana per il Farmaco (AIFA)

 

Nell'attività informativa quotidiana a tutela della salute, Giovanni D'Agata, fondatore dello  "Sportello dei Diritti" riporta una notizia apparsa oggi sulla stampa francese secondo cui l'agenzia del farmaco  transalpina (ANSM) avrebbe confermato la morte di quattro donne "a causa di trombosi venosa associata all'uso di Diane ®-35" un tipo di pillola contraccettiva. Sospettate di essere all'origine di complicazioni mediche, quando sono prescritte senza alcuna precauzione, qualcuno ha azzardato a dire che le pillole di terza e quarta generazione possano essere anche fatali. L'agenzia del farmaco in data odierna ha confermato, in parte, quanto riportato ieri dal popolare quotidiano Le Figaro domenica. Sabato, infatti, il giornale parigino aveva riferito di sette decessi correlati al trattamento per l'acne con la stessa pillola dei laboratori Bayer normalmente utilizzata a partire dal 1987 per il controllo delle nascite.

L'ente francese ha anche detto che in relazione agli altri tre "casi citati, la causa della morte è legata a patologie sottostanti dei pazienti interessati", aggiungendo che sono in corso analisi specifiche per la revisione dei rischi e benefici di questo tipo di medicinale.

La cosa più preoccupante è l'esistenza di un legame di causa ed effetto. Le vittime avevano tra i

18 e i 42 anni e "L'agenzia ritiene che, per 4 di 7 casi, il farmaco è chiaramente quello in questione". Questa pillola ha la particolarità di essere usata sia come un contraccettivo, ma anche come un trattamento per l'acne. "Tra questi sette casi, la principale causa di morte di Diane 35 è legata ad eventi tromboembolici venosi. Sono stati evidenziati tre casi di morte per embolia (o sospetto di embolia  polmonare) e un caso di trombosi cerebrale " ha evidenziato il Le Figaro. La notizia ha fatto finire nuovamente sotto l'occhio del ciclone l'azienda farmaceutica tedesca Bayer, già sotto inchiesta per un'altra pillola, chiamata Merlin. L'ufficio del procuratore di Parigi aveva aperto un'inchiesta dopo la prima denuncia depositata nel mese di dicembre da Marion Larat, venticinquenne riconosciuta invalida al 65% a causa di un ictus. A seguito di questa denuncia, ne sono state depositate giovedì scorso altre 14  per casi analoghi presso il Tribunale di Bobigny anche se alcune associazioni a tutela delle vittime hanno affermato che sono pronti almeno altri esposti, ma hanno preso atto con soddisfazione che il governo francese attraverso l'agenzia di vigilanza sui farmaci abbia rilevato la gravità del problema ed avviato indagini ed analisi.

Alla luce di tale notizia, Giovanni D'Agata chiede all'Agenzia Italiana per il farmaco (AIFA) di fare altrettanto anche perché in Italia la pillola in questione é disponibile previa prescrizione sotto i marchi di Diane 35, Minerva e nella versione non di marca sotto il nome di Ciproterone acetato / Etinilestradiolo ed invita tutte le donne che la prendono a ricorrere sempre alla supervisione di un medico in caso di utilizzo.

 




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Redazione del CorrieredelWeb.it


sabato 26 gennaio 2013

Allerta alimentare: cartoni per pizza al piombo segnalati dal sistema di allerta alimentare della Valle d'Aosta

Allerta alimentare: cartoni per pizza al piombo segnalati dal sistema di allerta alimentare della Valle d'Aosta. Si vigili sul territorio nazionale

 

Dopo che il sistema di allerta alimentare della Valle d'Aosta ha segnalato il ritiro dal mercato di due lotti di cartoni per pizza e calzone a causa di un rischio chimico, in particolare per la presenza di piombo torna in auge la questione della pericolosità delle confezioni e contenitori utilizzati per il trasporto di prodotti alimentari anche quelli più apprezzati e diffusi come la pizza.

Si stima, infatti, che quotidianamente nel Nostro Paese oltre 1,5 milioni di pizze vengono preparate e trasportate in confezioni di cartone, che a norma di legge devono essere prodotte a base di cellulosa vergine.

Sul tema, la nostra normativa è tra le più severe in Europa e vieta l'impiego di materiale riciclato e anche la presenza di scritte all'interno dei contenitori che trasportano questo tipo di alimenti.

La  necessità di  questo genere di precauzioni scaturisce dall'esigenza di evitare qualsiasi contaminazione di un alimento come la pizza che per natura è umido e ricco di grassi  e perciò in grado di estrarre dal cartone sostanze sgradite soprattutto quando viene inserita appena sfornata e quindi calda anche a 60/65°C  e per diversi minuti. Tutte condizioni ideali a favorire la migrazione. Nel cartone riciclato, infatti, non è raro trovare tracce di piombo, ftalati e altre sostanze tossiche.

Secondo quanto riferito dall'allerta in questione, entrambi i lotti sono in corso il ritiro o già ritirati dai punti vendita.

Alla luce di tale notizia, Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti" ritiene utile da parte delle autorità sanitarie ma anche dei NAS dei carabinieri, un'indagine a campione sul territorio al fine di verificare l'utilizzo corretto di cartoni di cellulosa vergine e non di materiale riciclato.

 




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venerdì 25 gennaio 2013

Omia Laboratoires: Campagna test del Fisio Shampoo. Ora tocca a voi!


I 60 Fisio Shampoo all’aloe vera di Omia Laboratoires sono stati spediti e stanno a poco a poco arrivando: ora tocca a voi testare il prodotto e dirci la vostra!
regalo-omia-shampoo
Siamo arrivati all’ultima e più importante fase dell’iniziativa in collaborazione con Dimmi Cosa Cerchi per testare il Fisio Shampoo All’Aloe Vera di Omia Laboratoires.
Ora infatti sarete voi a dare il vostro parere sul prodotto all’interno del forum di Dimmi Cosa Cerchi e ci sembra che qualcuno abbia già cominciato ….
Opinioni Fisio Shampoo by Omia Laboratoires
Qui puoi vedere la lista degli utenti selezionati.
Ormai è questione di ore e tutti i tester riceveranno a casa il loro pacco regalo inviato da Omia!
Fateci sapere tutto, tutto, tutto!
Vogliamo conoscere le vostre impressioni su questi prodotti, vedere le foto, conoscere le impressioni vostre e quelle dei vostri amici!
Fisio Shampoo è il prodotto per l’igiene e la cura dei capelli della Nuova Linea Eco Biologica all’Aloe vera di Omia Laboratoires, concepito per usi frequenti e per per persone con capelli secchi e con cuoio capelluto delicato.
L’Aloe vera, caratterizzante dei prodotti di tutta la nuova Linea Eco Biologica di Omia Laboratoires, proviene esclusivamente da agricoltura biologica certificata, e viene estratta senza solventi chimici. La pianta possiede spiccate proprietà idratanti ed è proprio per questo che i risultati a seguito dell’utilizzo di Fisio Shampoo, sono ottimi anche per chi usa fare lavaggi frequenti, proprio perchè mantengono idratazione e luminosità.

Anoressia: un errore di percezione del cervello ingrassa l'immagine di sé. Lo dice uno studio

 

Anoressia: un errore di percezione del cervello ingrassa l'immagine di sé. Lo dice uno studio

 

Uno studio di Boris Suchan dell'Institute of Cognitive Neuroscience della Ruhr-Universität di Bochum riportato sulla rivista scientifica Behavioural Brain Research, ha rivelato gli effetti delle aree cerebrali deputate alla percezione del corpo in soggetti anoressici.

Secondo i risultati della ricerca le persone anoressiche sono "ingannate" dallo specchio che le fa sembrare grasse anche se sono pelle e ossa. La causa scatenante è determinata dalle aree neurali deputate alla percezione del corpo che non funzionando bene nel loro cervello, non consente la connessione tra loro in modo adeguato e quindi la percezione di sé che risulta quando si specchiano distorta. A sostegno dello studio vi sono molte ricerche che hanno attestato che le persone con anoressia hanno difficoltà a riconoscere la magrezza del proprio corpo e, anche se sono scheletriche, si vedono grasse. Gli specialisti tedeschi sono arrivati a questo conclusione dopo avere voluto vedere se ciò dipendesse da un problema legato al funzionamento delle aree neurali implicate nella percezione del corpo. Per tali ragioni hanno studiato un campione di donne anoressiche e un gruppo di coetanee sane con la risonanza magnetica funzionale, notando nel cervello delle prime che le aree deputate alla percezione del corpo non comunicano a dovere tra di loro, come nel cervello delle donne sane. Questo errore di connessione potrebbe essere alla base dell'inganno allo specchio.

Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti", sta conducendo una campagna per cambiare il modo in cui vengono trattate le persone con disturbi alimentari. LL'anorexie touche 2 % des femmes.'anoressia colpisce il 2% delle donne. Questo rifiuto di alimentazione riflette un profondo disagio e può avere conseguenze drammatiche sulla salute.

 




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Redazione del CorrieredelWeb.it


Dr. Mezzana: la donna moderna? Bella impegnata e sempre giovane anche lì

 Dr.Mezzana:la donna moderna?Bella impegnata e sempre La donna moderna? Bella impegnata e sempre giovane anche lì
Oltre 300 interventi di ringiovanimento vaginale con tecniche chirurgiche, centinaia quelle che ricorrono a tecniche non invasive. A chiedere questo tipo di interventi anche donne giovanissime

Dr.Mezzana: "Oltre alla chirurgia, è possibile ricorrere a soluzioni non invasive, quali medicinali topici ormonali e a fitocomplessi, per migliorare l'aspetto dei genitali e risolvere disfunzioni fisiologiche"


Dopo aver ridotto le rughe, rassodato il seno e modellato i fianchi, qualcosa si può fare anche lì. Oggi ci troviamo di fronte ad un allungamento dell'aspettativa di vita e anche di quella riguardante la sfera sessuale. Con il trascorrere degli anni, anche in assenza di malattie, tutti gli organi del corpo, compresi quelli genitali, subiscono un progressivo deterioramento, influenzando il generale stato di benessere.

Su dieci donne che arrivano in ambulatorio, la metà decide di farsi operare. Le altre preferiscono soluzioni diverse: alcune donne ricorrono a soluzioni non invasive, altre hanno solo bisogno di essere rassicurate, per esempio alcune pensano di avere tessuti rilassati e invece hanno solo un partner ipodotato, altre credono che un aumento del punto G possa fare miracoli.

Da una ricerca pubblicata sul Guardian, nel 2008 in Inghilterra le donne che hanno richiesto un intervento di labioplastica vaginale sono state 1118, il 70% in più rispetto all'anno precedente, e dall'inizio del 2011 ci sono state più di 5 mila richieste per operazioni di plastica ginecologica. A richiedere l'intervento di modifica dell'apparato genitale esterno non sono donne che lavorano nel settore del porno, come si potrebbe pensare in un primo momento, ma anche persone "ordinarie" che sentono l'esigenza di "ristrutturare" la propria femminilità e di avere una vagina più giovane e dall'aspetto più "sano". Gli interventi di ringiovanimento genitale femminile sono oltre 300 all'anno con un'età che varia dai 20 ai 49 anni.

"Una donna su tre ha le piccole labbra sporgenti rispetto alle grandi labbra, e questo può essere causa di disagio e imbarazzo a qualsiasi età. La vagina è il cuore della femminilità, ed è comprensibile il desiderio di voler mantenere questa parte sempre giovane e curata sotto il punto di vista estetico. - Spiega il dottor Paolo Mezzana, Specialista e Dottore di Ricerca in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica. - Inoltre, con l'avanzamento dell'età si verifica una sorta di atrofia genitale: la vulva perde elasticità e compaiono discromie cutanee, la vagina è poco lubrificata e le mucose diventano sottili, i muscoli del perineo perdono capacità contrattile e tonicità. Questo comporta per la donna prurito, secchezza e dispareunia che si traducono in una maggiore difficoltà a raggiungere il piacere. Oltre a questi aspetti fisiologici, i genitali femminili subiscono anche dei  cambiamenti estetici, sia da un punto di vista del tono muscolare, sia per quanto riguarda il colore, influenzato da una minore vascolarizzazione della zona. Da anni, ormai, sono in molte le donne che decidono di sottoporsi a degli interventi per lifting genitali, ma ci sono anche soluzioni non chirurgiche."

"Per migliorare l'aspetto dei genitali esterni e mantenere la risposta sessuale si può ricorrere a medicinali topici ormonali e a fitocomplessi. - continua il dottor Mezzana. - Recentemente sono, inoltre, state sviluppate nuove metodiche non invasive, come la radiofrequenza monopolare, i trattamenti con i laser frazionali ablativi e le infiltrazioni di complessi vitaminici. lubrificanti intimi sicuramente compensano la scarsa lubrificazione, ma l'effetto è transitorio. Il testosterone
propionato, invece, migliora il trofismo della cute vulvare e mantiene una buona risposta sessuale, mentre le creme a base di estrogeni normalizzando il pH vaginale limitano l'infiammazione, la secchezza e la dispareunia. Fitocomplessi a base di Boswellia Serrata in associazione a vit. E sono ideali per sostenere il trofismo vulvo-vaginale, grazie alle proprietà antinfiammatorie, elasticizzanti, antiossidanti, stimolanti la produzione di collagene e antimicrobiche. Altro fitocomplesso a base di inokitiolo, invece, è efficace nel ridurre nell'arco di qualche mese le inestetiche iperpigmentazioni delle aree perineali."





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Yersinia. Un batterio poco conosciuto

Roma, 25 Gennaio 2013. Yersinia  e' un batterio poco conosciuto dai consumatori ma puo' provocare problemi gastrointestinali: e' infatti il terzo batterio, dopo Campylobacter e Salmonella, nella classifica di quelli che inducono infezioni nel nostro organismo.  I bambini, fino a tre anni, ne sono particolarmente colpiti perche' il sistema immunitario non e' ancora pienamente sviluppato. Il fattore di rischio piu' grande e' il consumo di carne di maiale cruda, in particolare salumi, ma il batterio puo' trasferirsi ad altri cibi direttamente dopo manipolazione o contaminazione degli strumenti di lavoro (coltelli, taglieri) o delle mani. La particolarita'  di questo batterio e' che riesce a moltiplicarsi anche alla temperatura di 4 gradi centigradi che e' quella del frigorifero. Per evitare problemi la soluzione e' quella di consumare carne cotta e di lavare bene mani e strumenti di lavoro.


Primo Mastrantoni, segretario Aduc

Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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giovedì 24 gennaio 2013

NAS nelle farmacie: ritiro dal commercio di tutti i lotti dei medicinali TRADAPTIVE, PELZONT e TREVACLYN

NAS nelle farmacie: ritiro dal commercio di tutti i lotti dei medicinali "TRADAPTIVE compresse a rilascio modificato", "PELZONT compresse a rilascio modificato", "TREVACLYN compresse a rilascio modificato"

 

I Carabinieri del Nas si sono presentati nei depositi farmaceutici e nelle farmacie di tutta Italia per verificare l'avvenuto ritiro dal mercato dei medicinali "TRADAPTIVE compresse a rilascio modificato", "PELZONT compresse a rilascio modificato", "TREVACLYN compresse a rilascio modificato" dopo che l'Aifa, Agenzia italiana del farmaco, ne ha disposto il ritiro immediato dal mercato. Il divieto è stato disposto dopo l'allerta proveniente dall'Agenzia Inglese dei Medicinali in conseguenza al parere  del PRAC e del CHMP dell'Agenzia Europea dei Medicinali che ne ha sospeso l'autorizzazione all'immissione in commercio poiché i benefi non superano i rischi.

Infatti l'Agenzia Europea dei Medicinali aveva completato una revisione dei medicinali autorizzati con procedura centralizzata e nazionale, a seguito di preoccupazioni sulla modalità di conduzione di alcuni studi presentati come parte della domanda di autorizzazione al commercio. I risultati di questi studi non possono essere considerati attendibili, pertanto è stato chiesto al CHMP di valutare se i problemi identificati possano avere un impatto sul profilo beneficio-rischio di questo medicinale e di rilasciare un'opinione se mantenere, variare, sospendere o ritirare l'autorizzazione all'immissione in commercio in Europa.

TRADAPTIVE, PELZONT e TREVACLYN sono farmaci, utilizzati per trattare la dislipidemia e l'ipercolesterolemia prodotti e commercializzati da Merck Sharpe  Dohme Limited, che hanno mostrato un incremento dell'incidenza di eventi "avversi gravi, ma non fatali", senza un beneficio "statisticamente significativo".

Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti", rilancia la raccomandazione dell'Aifa di non utilizzare il farmaco in attesa del ritiro definitivo mentre si raccomanda ai farmacisti di indirizzare ai medici curanti quei pazienti che hanno ricevuto nuove abituali prescrizioni di




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mercoledì 23 gennaio 2013

Stop alle placche di metallo. Le fratture saranno ridotte con la colla

La scienza medica va avanti anche per la cura delle fratture. Stop alle placche di metallo. Testato un particolare tipo di colla che fa saldare le ossa anche per le fratture più complesse come quelle di colonna vertebrale e cranio.

 

La scienza medica fa passi da gigante per alleviare le sofferenze e diminuire i tempi di cura dei pazienti. È anche per questo che Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti" ritiene utile divulgare le scoperte che danno qualche speranza in più per la salute dei cittadini.

È di questi giorni la notizia secondo cui un'equipe di ricercatori del Royal Institute of Technology di Stoccolma avrebbero testato un particolare tipo di colla che agisce come un cerotto da applicare sulle fratture ossee più complesse, come quelle di schiena e cranio.

Nel prossimo futuro si potrà dire basta a perni e placche di metallo, anche perché la nuova colla ha la capacità di dissolversi nell'organismo dopo che le ossa si sono saldate.

Secondo quanto è dato sapere, sarebbero stati completati anche i test tossicologici sulla nuova sostanza che potrebbe diventare una terapia concreta, entro la fine di quest'anno.

 




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Un cane in casa aiuta a vivere meglio. La conferma da uno studio che fa bene alla salute dei bambini

Un cane in casa aiuta a vivere meglio. La conferma da uno studio che fa bene alla salute dei bambini

 

Che il cane fosse il miglior amico dell'uomo, ce lo insegnano i nostri padri, ma che facesse bene anche alla salute dei bambini tenerne uno in casa è un dato del quale ce ne accorgiamo anche empiricamente. Su quest'ultimo punto arriva però una conferma da una ricerca pubblicata sulla rivista americana Pediatric, da parte di un'equipe dell'Università di Kuopio (Finlandia) guidata dal pediatra Eija Bergroth.

In tal senso, il ricercatore finlandese è riuscito a dimostrare che la presenza di un cane in famiglia rafforza il sistema immunitario di un bambino, lo aiuta contro le malattie respiratorie e gli evita anche di far ricorso con frequenza agli antibiotici. Peraltro, un cane in casa proteggerebbe il bambino contro le allergie.

Lo studio si è basato sull'analisi di quattrocento famiglie con un bambino di un anno d'età.  Di queste, 200 avevano un cane e 200 no.

I bambini sono poi stati visitati per controllo una volta alla settimana al centro universitario.

Alle famiglie è stato fatto un semplice questionario all'inizio ed in particolare se il cane viveva in casa o in una cuccia in giardino ed il tempo trascorso dal bambino in compagnia dell'animale. Gli scienziati a seguito delle  visite settimanali ai bambini, hanno potuto verificare che quelli che vivevano con un cane facevano registrare un buon trenta per cento di infezioni virali e batteriche in meno alle vie respiratorie (tosse e raffreddore). Inoltre, che il mal d'orecchie era dimezzato e che quelli che ne soffrivano avevano bisogno per guarire di circa il 25% in meno di antibiotici e, infine, che i bambini che avevano un cane in casa guarivano in cinque giorni rispetto ai sette di quelli che non lo avevano.

Secondo il dottor Bergroth: tali dati sorprendenti sono in stretta correlazione con il fatto che il rapporto tra cane e bambino stimola le difese immunitarie di quest'ultimo. Il cane, infatti, accumula sul pelo microrganismi, batteri, virus che entrano a contatto con il bambino, ma senza causare malattie. Così il sistema immunitario impara a riconoscere i potenziali nemici e quindi è più allenato a far fronte alle aggressioni dei virus e dei batteri che, invece, aggrediscono l'uomo".

Per ciò che concerne il tempo di contatto necessario per ottenere questi effetti benefici, il dottor Bergroth lo quantifica in circa sei ore al giorno, precisando che per contatto non s'intende che i due, cane e bambino, debbano stare sempre "attaccati", ma solo che debbano vivere sotto lo stesso tetto. Le coccole dirette, i giochi, possono avvenire in tempi inferiori, ma, appunto, la presenza nella stessa stanza esige quella durata. Nella misura in cui il contatto è ridotto o più sporadico (presenza del cane in una cuccia fuori casa), è ridotto anche il beneficio.

Oltre a questi benefici è stato evidenziato un altro aspetto da non trascurare: le allergie. Sarebbero, infatti, meno soggetti tutti i bambini che vivono con un cane in casa. Ciò perché tutti quelli che vivono a contatto non solo hanno il sistema immunitario rafforzato, ma sarebbe




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Vitamine e sali minerali



Roma, 23 Gennaio 2013. Vitamine e minerali quanto sono necessari per rimanere in buona salute? Normalmente una dieta equilibrata contiene tutto cio' che le persone sane hanno bisogno. Gli integratori alimentari, in forma di pillole e compresse, di solito sono superflui. Una dose di vitamine e minerali troppo alta puo' causare danni alla salute. Con una dieta varia il corpo ottiene tutti i nutrienti di cui ha bisogno. "L'assunzione di integratori alimentari in maniera incontrollata puo' comportare rischi per la salute ", dice il  Prof. Dr. Andreas Hensel, Presidente dell'Istituto federale per la valutazione dei rischi tedesca (BfR). In questi giorni si sta svolgendo a Berlino la Settimana Verde Internazionale (1) e l'Istituto federale per la valutazione dei rischi si chiede se ha senso assumere integratori alimentari e quando questo rappresenta un rischio per la salute. Il problema e' sempre quello: abbiamo una alimentazione equilibrata?

(1) http://enrd.ec.europa.eu/en-rd-events-and-meetings/fairs-and-shows/it/green-week_it.cfm

Primo Mastrantoni, segretario Aduc

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
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martedì 22 gennaio 2013

Sigarette elettroniche. Arriva la stretta della Commissione europea

Sigarette elettroniche. Arriva la stretta della Commissione europea per regolamentare la vendita di sigarette elettroniche. A causa della alta presenza di nicotina le "e-sigarette" dovranno essere autorizzate come farmaci?

 

Sta dilagando come una vera e propria moda in tutto il continente ed è giunta prepotentemente anche in Italia, quella delle sigarette elettroniche anche perché questi prodotti vengono messi in vendita senza alcuna particolare autorizzazione nonostante l'alto contenuto di nicotina presente nelle ricariche.

A rallentare i facili entusiasmi ci sta pensato la Commissione Europea che ha annunciato, come segnala il "Berliner Zeitung", un cambiamento di rotta, che Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti", ritiene utile anche per meglio tutelare la salute dei consumatori europei che altrimenti sarebbero esposti ai rischi connessi all'eccessivo consumo di nicotina: le sigarette elettroniche potrebbero essere trattate in un futuro molto prossimo allo stesso modo delle terapie sostitutive della nicotina come cerotti alla nicotina, gomme o spray.

La bozza della nuova direttiva sui derivati del tabacco, prevederebbe, infatti, che i prodotti con aggiunta di nicotina avrebbero bisogno di una specifica autorizzazione come dei farmaci.

Queste nuove misure, a parere della Commissione, si applicherebbero a molti tra i prodotti attualmente disponibili sul mercato. Anche se l'istituzione europea ha specificato di non avere al  momento informazioni precise su tutti quelli attualmente disponibili sul mercato.

La sigaretta elettronica è un prodotto che contiene spesso, ma non per tutte quelle disponibili in commercio, nicotina liquida.

Sono milioni in Europa e tantissimi in Italia i consumatori che da abituali fumatori le hanno scoperte come alternativa alla sigaretta tradizionale. 

La nuova normativa proposta dalla Commissione UE individuerebbe dei limiti molto bassi fino ai quali i prodotti contenenti nicotina potrebbero essere venduti liberamente. Di conseguenza, una unità di consumo non potrà contenere più di due milligrammi di nicotina, e la concentrazione di nicotina nel liquido non deve superare il valore di quattro milligrammi per millilitro.

Al contrario, i prodotti attualmente disponibili, avrebbero una concentrazione molto più alta di nicotina.

 




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Farmaci. Gravi reazioni cutanee da Incivek quando viene assunto con altri farmaci

Roma, 22 Gennaio 2012. L' Incivek (Telaprevir) e' un farmaco per il trattamento dell'epatite C. Quando e' combinato con i farmaci peginterferone alfa e ribavirina puo' dar luogo a gravi reazioni cutanee. L'allarme viene dalla FDA americana che ha ricevuto segnalazioni in tal senso. L'Incivek e' commercializzato anche in Italia.
Se si assume Incivek con peginterferone alfa e ribavirina, e si hanno  uno dei seguenti segni o sintomi:
1.rash con o senza prurito;
2.eruzione cutanea grave, vesciche o ulcerazioni;
3.eruzione cutanea che non migliora dopo due o tre giorni;
4.eruzione cutanea che peggiora progressivamente;
5.febbre;
6.nausea.
occorre chiamare immediatamente il medico.


Primo Mastrantoni, segretario Aduc

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lunedì 21 gennaio 2013

Olio di argan: Omia Laboratoires, due metodi di produzione a confronto.


Omia Laboratoires torna all’olio di argan, per approfondire il tema sui suoi due metodi di produzione, il tradizionale e il meccanico.
Dai primi anni del 2000 l'affermazione di quest’ultimo si sta gradualmente sostituendo a quello tradizionale, accorciando i tempi di produzione dell'olio senza intaccarne le proprietà cosmetiche.
Omia Laboratoires Olio di Argan
Olio di Argan: I vantaggi del metodo di produzione meccanico
L'olio di Argan, estratto dai semi della pianta di Argania spinosa, diffusa soprattutto in Marocco, è noto per le speciali proprietà idratanti, emollienti e fortemente elasticizzati in ambito cosmetico. Le proprietà benefiche di questo prezioso olio sono conosciute da millenni: Le donne berbere lo utilizzano da sempre per la bellezza del proprio corpo e dei propri capelli, rallentando il manifestarsi dei tradizionali segni dell’invecchiamento. Recentemente anche la scienza ha riconosciuto ufficialmente all’olio di Argan eccellenti proprietà antiossidanti ed esso viene impiegato sempre più frequentemente in preparati cosmetici anti-età. Dai primi anni 2000 inoltre, l'affermazione di un metodo di produzione meccanico che si sta gradualmente sostituendo a quello tradizionale, ha accorciato i tempi di produzione dell'olio senza intaccarne le proprietà cosmetiche. Questa tecnica inoltre permette una produzione di olio in maggiore quantità e in qualità migliore dal punto di vista igienico - sanitario, in condizioni meno pesanti e disagiate per le donne che lo estraggono.
Metodi di produzione a confronto
Dopo che i frutti dell'Argan vengono essiccati al sole per alcune settimane, secondo il metodo tradizionale le donne tolgono tra due pietre, la polpa del frutto e rompono la noce contenuta all’interno per estrarre preziosi noccioli dall’aspetto oleoso. A seguito di una leggera tostatura arriva il momento della macina. In un paio di occasioni, secondo il metodo tradizionale si aggiungono piccole quantità di acqua calda, e si asciuga il composto per ricavarne olio di Argan.
Con questo metodo la resa sul peso dei noccioli varia dal 30% al 35%: Da circa 100kg di frutto secco, si ottengono circa 7,2Kg di noccioli da cui derivano 6,5Kg di mandorle da cui si ricavano circa 2 Kg di olio di Argan. L’olio prodotto secondo questo sistema tradizionale mantiene inalterate le sue proprietà per non più di 3-6 mesi, e per questo le famiglie ne producono di volta in volta secondo i propri bisogni; i semi si possono conservare in perfetto stato anche per molti anni.
Dai primi anni del 2000 al metodo di lavorazione manuale si è progressivamente affiancato il metodo di estrazione moderno che prevede l’impiego di diversi macchinari, in particolare le presse meccaniche. Le mandorle ottenute dall’apertura dei noccioli vengono lavorate attraverso una tramoggia che le macina e spreme progressivamente, sino all’ottenimento dell’olio non filtrato, che appare molto torbido per la presenza di frammenti. L’olio ottenuto a questo punto della lavorazione, viene filtrato. Una moderna macchina può estrarre sino a 10 litri per ora a differenza delle modeste quantità del metodo tradizionale. I sottoprodotti del moderno metodo di lavorazione sono esclusivamente i residui secchi delle mandorle spremute, che attualmente vengono impiegati come cibo per gli animali. Attraverso il metodo moderno la resa sul peso del noccioli varia dal 40 al 45%, pertanto, da circa 100Kg di frutto secco si ottengono circa 7,2Kg di noccioli da cui derivano circa 6,5Kg di mandorle da cui si ricavano circa 3,25 Kg di olio di Argan. Con questo metodo il tempo necessario per pressare un Kg di mandorle si riduce da 3 a 4 volte. Con il metodo moderno non si deve aggiungere acqua per la lavorazione del malaxage, ottenendo così un olio di Argan capace di conservarsi molto più a lungo rispetto a quello ottenuto con il metodo tradizionale. È, inoltre, dimostrato che l’estrazione eseguita con i metodi moderni ed industriali, tramite pressa, non altera né la composizione chimica, né le caratteristiche fisico-chimiche dell’olio di Argan.

Ma come ti sposi?


 
COMUNICATO STAMPA

Ma come ti sposi?

Consigli utili e pratici per gestire e organizzare al meglio le proprie nozze

Quello del matrimonio è senza dubbio uno dei più bei giorni della propria vita. Organizzarlo al meglio e con stile, tuttavia, è forse una delle attività più complesse e stressanti da affrontare, sempre che non decidiate per un «sì» mordi e fuggi in quel di Las Vegas, oppure che non vi affidiate a un wedding planner, che vi solleverà da ogni preoccupazione nella gestione dei preparativi.
Ma, se desiderate organizzare le nozze con metodo e buon gusto senza avvalersi dell'intermediazione di terzi, La piccola bibbia del matrimonio perfetto (Gruppo Editoriale Armenia) di Fabiola Marchet, in uscita a febbraio 2013, è il libro che soddisferà ogni vostra esigenza.

L'autrice ci guida passo dopo passo in tutte le fasi delle nozze, dai documenti necessari alla tempistica, dalla scelta della location alla torta, dalle partecipazioni alle bomboniere, dal noleggio dell'auto al fotografo, dall'abito per gli sposi alla lista nozze, dal trucco e dall'acconciatura della sposa all'organizzazione della luna di miele. Ecco di seguito alcune delle domande alle quali questo libro risponde in modo sintetico ma adeguato:

• Come scegliere la data?
• Quali sono le voci da inserire nel budget?
• Quali le tempistiche per sopravvivere serenamente alla data delle nozze?
• Quale stile scegliere: classico, romantico, country, eco-chic, minimal, vintage?
• Per quale tipo di ricevimento optare?
• Cosa devono indossare gli sposi e gli invitati?
• Quali musiche, decori floreali, mezzo di trasporto, torta e bomboniere?
• Chi invitare?
• In che modo festeggiare l'addio al nubilato e al celibato?
• Dove, come e perché organizzare la lista nozze?

Una guida semplice e pratica che tutti gli sposi dovrebbero leggere per soddisfare dubbi, trovare idee e ricevere consigli per non commettere errori e rendere speciale e indimenticabile il giorno del sì, e il periodo immediatamente successivo.
Tra le pagine anche brevi curiosità sui matrimoni dei VIP, usanze e tradizioni, cenni storici, nonché detti e stranezze provenienti da tutto il mondo.

Fabiola Marchet, friulana, si trasferisce a Milano alla fine degli anni Novanta per lavorare nel campo della moda e poi dell'editoria. Esperta di stile, costume e cultura popolare, attualmente gestisce un'agenzia digitale e cura il suo blog Ethosblog. Ha pubblicato diversi libri: Le 10 regole del ton ton, Non è vero, però ci credo, Il libro delle ombre, Dimmi che gatto hai e ti dirò che donna sei, Il libro degli angeli (Gruppo Editoriale Armenia); Il piccolo libro degli spiriti della natura (Galaad Edizioni) e Sulle ali degli angeli... Sulla forca dei diavoli (Edizioni Il Ciliegio).

Con preghiera di diffusione presso i Vostri canali.
Rimaniamo a disposizione per ogni richiesta e Vi preghiamo di inviarci link o PDF all'eventuale recensione.

Cordialmente,

Giro di Parole
(contatto stampa)
divisione di Metaphor

Tel. 02 30910986
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Twitter: twitter.com/girodiparole

 

 



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Dr.Mezzana: la ricetta per l'eterna giovinezza? Sex toys e spinaci

LA RICETTA PER L'ETERNA GIOVINEZZA: SEX TOYS E SPINACI
Dr. Paolo Mezzana: "Le verdure verdi e la produzione di estrogeni fondamentali per l'elasticità della cute"

Aumentata nell'ultimo anno in Italia del 27% la vendita di vibratori

Il successo di Hysteria, film sulla storia del vibratore, ha solo ufficializzato la mania: alle italiane "il giocattolo" piace; a riprova di questo anche l'ultimo sondaggio della Durex che  dichiara un aumento del 27% di vendite nell'ultimo anno.

Una giornalista inglese, in una recente intervista, ha chiesto a Lady Gaga quale fosse il segreto della sua bellezza. Orgasmi ("tanti orgasmi") e spinaci ha risposto la celebre cantante.

"La cantante ha ragione - ha dichiarato il Dr. Paolo Mezzana, medico specializzato in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica - Gli spinaci, come molte altre verdure dalle foglie verdi, sono ricchi di un antiossidante chiamato luteina. Non solo favoriscono la salute della vista ma, da recenti ricerche, gli spinaci si sono dimostrati un valido aiuto nella prevenzione delle rughe, favorendo l'idratazione e l'elasticità della pelle e prevenendo i danni causati dai radicali liberi. I benefici degli spinaci non si limitano qui. Le verdure a foglia verde, infatti, hanno anche il potere di ridurre le occhiaie per gli alti livelli di vitamine K e C che contengono.
Per quanto riguarda gli orgasmi - ha continuato il Dr. Mezzana - l'aumento della produzione di estrogeni aiutano a proteggere la matrice che dà sostegno ed elasticità alla nostra cute, come ha anche dimostrato recentemente un gruppo di scienziati dell'Istituto di Farmacologia dell'Università di Dusseldorf. Il gruppo, capeggiato dal Dr. K.Rock, ha dimostrato inoltre che questi ormoni proteggono la nostra cute dall'azione nociva dei raggi ultravioletti, il cosiddetto danno da
fotoinvecchiamento."

In un'altra intervista, sempre Lady Gaga dichiara di essere single e di far uso del vibratore per raggiungere l'orgasmo, "sono single, sono molto presa dal lavoro e mi sento sola. Ma sto bene. Io e il mio vibratore siamo molto felici."

"I vibratori usati sui genitali o internamente, stimolano zone molto innervate regalando sensazioni estremamente piacevoli che portano all'orgasmo. Il vibratore aiuta le donne a raggiungere più facilmente, più velocemente o con intensità maggiore l'orgasmo - dichiara ancora il Dr. Paolo Mezzana - Inoltre è provato che le donne che usano i toys, imparano molto riguardo a ciò che può dare loro piacere, e sono in grado di farlo capire al loro partner. Aumentando il numero di orgasmi, aumenta la
produzione di estrogeni quindi e se aggiungiamo il succo di spinaci abbiamo trovato una perfetta ricetta antiage per la pelle delle nostre pazienti.. Un po' di tempo fa ho dichiarato che fare l'amore fa bene alla pelle. Oggi mi sento di dire che se aggiungiamo anche questa tecnologia la terapia antiage diventa alla portata di tutte le donne, anche quelle che non hanno un partner abituale"  ha concluso il Dr. Paolo Mezzana.





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Farmaci. Xyrem e alcol: una miscela pericolosa

Roma, 21 Gennaio 2013. Lo Xyrem ((sodio oxibato) e' un farmaco per il trattamento della narcolessia, una malattia  caratterizzata da ipersonnia. Il soggetto, infatti, mediamente ogni paio di ore e' preso da impulso ad addormentarsi, puo' "sognare ad occhi aperti", al risveglio puo' sentirsi paralizzato.  Lo Xyrem e' commercializzato in Italia. La FDA americana ha lanciato l'allarme sull'uso di questo farmaco se preso in associazione con alcol o antidepressivi del sistema nervoso centrale (benzodiazepine, rilassanti muscolari, ecc.). In questo caso si possono avere gravi problemi respiratori, coma e morte. Il consiglio, ovvio, e' quello di non assumere Xyrem,  alcol e antidepressivi e, comunque, di consultare il proprio medico per eventuali variazioni della prescrizione.


Primo Mastrantoni, segretario Aduc

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venerdì 18 gennaio 2013

Alimentazione: le patatine se fritte con extravergine sono anti-invecchiamento

Uno studio del dipartimento di Scienza degli alimenti della facoltà di Agraria dell'Università di Napoli ha preso in esame il ciclo di cottura di una normale friggitrice domestica mettendo fine a un lunga sfida tra i fornelli tra extravergine e semi. Secondo il Consorzio olivicolo italiano Unaprol che ha citato lo studio, le patatine fritte nell'olio extra vergine di oliva non fanno male, sono più digeribili di quelle cotte con altri oli alimentari e anche più ricche di sostanze antiossidanti che combattono l'invecchiamento. Infatti è stato documentato che da ogni 100 grammi di patatine fritte per 7-8 minuti alla temperatura di 180-200 gradi con olio extra vergine, è stato possibile estrarre e dosare tra i 3 e gli 8 mg di sostanze fenoliche antiossidanti.

Il presidente di Unaprol, Massimo Gargano ha dichiarato che "L'olio extra vergine di qualità resiste alle elevate temperature meglio di altri oli alimentari per il basso contenuto di componenti polinsaturi e per la presenza di antiossidanti, anche dopo diverse ore di frittura continua.Peccato che di patate fritte con l'olio extra vergine di oliva, ve ne siano ancora così poche in commercio".

Per Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti" questo è possibile perché durante la frittura l'olio extra vergine rilascia parte degli antiossidanti più idrosolubili (idrossitirosolo), arricchendo i cibi fritti di questi benefici componenti naturali.

 




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Il vino riduce il rischio del diabete 2 e quello autoimmune, ma solo nei maschi


Roma, 18 Gennaio 2013. L'alcol puo' essere molto dannoso per l'organismo ma, per quanto riguarda il rischio di diabete (sia quello di tipo 2, che rappresenta circa il 90% dei casi di diabete,  sia la forma autoimmune), sembra avere un effetto protettivo. Lo conferma uno studio effettuato sugli abitanti, di eta' pari o superiore a 20 anni, del Nord-Trøndelag, una regione della Svezia, e pubblicato su Diabetic medicine da Bahareh Rasouli del Dipartimento di epidemiologia del Karolinska Institutet di Stoccolma. Studi precedenti avevano gia' dimostrato che un consumo moderato di alcol si associa a una riduzione del rischio relativo di diabete di tipo 2 del 30-40%. L'effetto protettivo riguarderebbe i maschi e non le femmine.  E' il vino a mostrare gli effetti piu' benefici. In altri studi, e' stato dimostrato che  il consumo di alcol e' correlato inversamente con la progressione di altri disordini autoimmuni, quali l'artrite reumatoide ed il lupus eritematoso.


(1) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22612671?dopt=AbstractPlus

Primo Mastrantoni, segretario Aduc

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giovedì 17 gennaio 2013

Malattie killer trasmesse da pesci tropicali

 

Più il mondo globalizzato più è facile che si diffondano malattie da ogni parte del pianeta che utilizzano i vettori più impensabili. Basti pensare che uno studio dell'Oregon State University è giunto a una conclusione sorprendente: anche i nostri acquari che fanno bella mostra di pesci tropicali possono essere pericolosissimi perché c'è il rischio di contrarre malattie killer da alcune specie importate.

Se si tengono i pesci tropicali negli acquari, secondo la ricerca, si può essere a rischio di infezioni batteriche e malattie persino mortali anche perché secondo l'indagine molti tipi di batteri e virus che sono trasportati in essi sono sorprendentemente resistenti agli antibiotici.

Ciò significa che i pesci importati da luoghi esotici stanno portando con loro anche le infezioni batteriche che non possono essere trattate e possono così diffondersi tra gli esseri umani.

Gli antibiotici sono, infatti, usati comunemente per molti pesci che sono importati per fermare eventuali infezioni batteriche ed evitare di sviluppare malattie a causa dello stress cui sono sottoposti per i viaggi lunghissimi che effettuano sino ad arrivare ai nostri acquari.

Tra i batteri più a rischio vi sono: lo Pseudomonas che può causare danni al tessuto polmonare e condurre alla polmonite, mentre se contamina una ferita aperta può anche portare a shock settico e lo Staphylococcus che può infettare i follicoli dei capelli e causa di altre infezioni della pelle tra cui l'impetigine che, come è noto, è estremamente contagiosa. Se il batterio contamina il cibo può provocare crisi diarroiche.

Lo studio, pubblicato in Canada ha individuato 32 pesci d'acqua dolce di varie specie che sono stati testati per la resistenza a nove diversi farmaci. I pesci in questione vengono dalla Colombia, Singapore e in Florida.

Anche se lo studio sostiene che il passaggio di malattie tra i pesci e gli esseri umani è raro, le persone che possiedono o lavorano a contatto di pesci tropicali e quelli che hanno uno scarso sistema immunitario sono i soggetti più a rischio.

Per evitare i rischi di contagio anche alla luce delle risultanze di tale studio, Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti" raccomanda la massima attenzione nell'acquisto di pesci tropicali cercando di comprare solo pesci sani ed evitando la pulizia di serbatoi e acquari con tagli aperti o piaghe sulla pelle.

È evidente, peraltro, che se un pesce risulta ammalato dev'essere immediatamente rimosso.

Si dovrebbero anche mettere in quarantena tutti i nuovi pesci in una vasca separata per almeno 30 giorni.

Inoltre, è buon uso lavare sempre le mani quando si entra a contatto con i pesci e l'acqua dei serbatoi e non utilizzare mai antibiotici a meno che non vi sia stata la prescrizione di un veterinario.




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Sclerosi multipla riabilitazione





 Sclerosi multipla, un nuovo metodo di riabilitazione

La riabilitazione computerizzata aiuta a recuperare le abilità cognitive nei pazienti con sclerosi multipla. A mettere a punto un nuovo protocollo, l'Istituto di scienze neurologiche del Cnr.  Lo studio è stato pubblicato su Neurorehabilitation and neural repair

 

Disturbi motori accompagnati da deficit dell'attenzione e della memoria. Sono i sintomi più comuni del 40-60% dei pazienti affetti da sclerosi multipla (sm), una patologia infiammatorio-degenerativa del sistema nervoso centrale a decorso cronico che colpisce circa 3 milioni di giovani adulti nel mondo, di cui 58.500 solo in Italia, ovvero 1 ogni 1026 abitanti. Per ritardare questo  declino, i ricercatori del laboratorio di Neuroimmagini dell'Istituto di scienze neurologiche del Consiglio nazionale delle ricerche (Isn-Cnr) di Catanzaro hanno sviluppato un nuovo metodo di riabilitazione computerizzata in grado di migliorare i deficit dell'attenzione. Lo studio è stato pubblicato su Neurorehabilitation and neural repair.

"Uno degli obiettivi principali nella gestione clinica dei pazienti con sm è il ritardo clinico cognitivo", afferma Antonio Cerasa, ricercatore dell'Isn-Cnr di Catanzaro. "Per ottenerlo esistono due vie: la riabilitazione cognitiva e il trattamento farmacologico a cui però spesso i pazienti non possono essere sottoposti in quanto sufficiente solo a ridurre l'infiammazione a livello cerebrale".

Il nuovo protocollo di riabilitazione stabilito con la ricerca "intende recuperare le funzioni neuropsicologiche alterate dalla patologia cerebrale e quindi a migliorare l'attenzione", spiega Cerasa, "una specifica funzione cognitiva che regola l'attività dei processi mentali, filtrando e organizzando le informazioni provenienti dall'ambiente allo scopo di emettere una risposta adeguata". La letteratura scientifica ha evidenziato come il cervello umano, grazie alla sua innata plasticità, sia in grado di modificare la propria microstruttura e funzionalità, qualora venga sottoposto a un nuovo apprendimento.

"Grazie alla risonanza magnetica funzionale, che permette di 'fotografare' l'attività del cervello in tempo reale", prosegue il ricercatore. "Abbiamo messo a confronto un gruppo sperimentale di pazienti sottoposti a riabilitazione cognitiva con un gruppo di controllo sottoposto al trattamento placebo. Dopo due mesi il gruppo sperimentale mostrava un miglioramento nelle funzioni attentive e, in risonanza magnetica, un aumento di attività cerebrale in specifiche regioni. La speranza è che i risultati di questa ricerca possano rivoluzionare i paradigmi classi






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Andrea Pietrarota
Cavaliere al merito della Repubblica
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sociologo della comunicazione, giornalista e consulente di comunicazione integrata
direttore responsabile di AlternativaSostenibile e fondatore del CorrieredelWeb.it
cell. +39 347 8271841
email: apietrarota@gmail.com e direttore@alternativasostenibile.it
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mercoledì 16 gennaio 2013

Cosmetici al mercurio. Attenzione, sono tossici

Roma, 16 Gennaio 2013. Attenzione a usare cosmetici contenenti mercurio. Sono tossici. I prodotti possono essere illegalmente venduti come sbiancanti per la pelle e trattamenti anti-eta' per la rimozione di macchie, lentiggini, rughe o contro l'acne giovanile.
I prodotti sono fabbricati all'estero, venduti online (1) o attraverso il commercio illegale. Nei mesi scorsi sono state sequestrate partite di cosmetici al mercurio a Torino. Nella Ue non e' consentito vendere cosmetici contenenti mercurio.
L'esposizione al mercurio puo' avere conseguenze gravi per la salute. Puo' essere assorbito dalla pelle o inalato dai vapori provenienti dai cosmetici. "Puo' danneggiare i reni e il sistema nervoso, e interferire con lo sviluppo cerebrale del feto e dei bambini molto piccoli", dichiara la FDA americana.
Cosa fare dunque? La prima cosa e' controllare l'etichetta. Se vedete le parole "cloruro mercuroso," "calomelano", "mercurio" o composti contenenti mercurio, evitate di utilizzare tali cosmetici. Se non c'e' nessuna etichetta non utilizzare il prodotto. La norma richiede che gli ingredienti siano elencati in etichetta. Se si sospetta di aver usato un prodotto con il mercurio, smettete di usarlo immediatamente, lavate accuratamente le mani e le altre parti del corpo che sono venute a contatto con il prodotto e telefonate al vostro medico.

(1) http://www.health.state.mn.us/topics/skin/

Primo Mastrantoni, segretario 
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martedì 15 gennaio 2013

Arriva San Valentino. Il solito regalo scontato? Ecco un negozio dove di “scontato” c’è solo il prezzo.

In questo periodo di vacanze natalizie e in piena crisi ho deciso quest’anno, per comprare i miei regali di natale di affidarmi allo shopping online. Un tabù per me che non sono una grande esperta di computer, ma che all’alba del 2013 ho pensato di infrangere come buono proposito per il nuovo anno. Nel resto d’Europa è ormai la normalità affidarsi al web per le proprie spese anche quotidiane, in Italia invece, la cosa sta prendendo piede piano piano causa la diffidenza congenita dell’italiano medio. Devo dire che mi si è aperto un mondo! Non pensavo ci fosse una così assortita offerta di prodotti, minuziosamente descritti e a prezzi quasi sempre convenienti. Nel mio frenetico cliccare mi sono imbattuta in un sito molto carino. All’inizio sono stata colpita dai suoi colori e dalla sua eleganza, per me che sono una esteta è stato un colpo di fulmine! Poi mi sono accorta che era un sexy shop  e nonostante l’imbarazzo, spinta dalla curiosità ho cliccato qua e la navigando tra le pagine del negozio. Con stupore e incredulità ho constatato  la mia arretratezza sull’argomento nonostante mi considerassi una donna navigata, ma sinceramente di alcuni prodotti, non riuscivo ne a capirne dritto e rovescio, ne quale fosse l’utilizzo. Tra tutte le categorie ne ho trovata una molto interessante, ovvero il reparto della lingerie sexy. Quanti articoli favolosi ho trovato! Babydoll, guepiere, corsetti, abiti ricchi di appeal ed eleganza, anche per chi come me non ha una silhouette perfetta ma piace nella propria intimità esprimersi con sensualità. Il sito in questione si chiama SexyShop4U ed è consultabile all’indirizzo http://www.sexyshop4u.com. Ho deciso di parlarvi di questo sito perché, visto che il natale è ormai passato, San Valentino è alle porte e magari  proponendo delle alternative originali ai soliti regali, un consiglio potrebbe essere d’aiuto. Sicuramente sarebbe un modo per stupire il proprio partner che si aspetta il solito pensierino scontato e anche un ottimo modo per trasformare una serata normale in una notte da ricordare. SexyShop4Uvi permette di acquistare online nel classico modo, ovvero con il carrello della spesa, o semplicemente mandando l’ordine via SMS, via Email, via Fax o con una telefonata. A riguardo, a bordo del sito troverete tutte le indicazioni sulle modalità di ordinazione e di come usufruire di questi servizi che ovviamente non necessitano di registrazione al contrario del primo menzionato. SexyShop4Umette anche a disposizione una video guida su come acquistare i loro prodotti. Più di così! Per i più diffidenti è possibile pagare la merce in contrassegno, cioè in contanti, quando il corriere vi consegnerà il pacco.(sul pacco non c’era nel il nome del negozio, ne cosa contenesse, tutto anonimo. Ottima la discrezione.) Ovviamente questo vale sia per la lingerie che per i sex toys o genericamente articoli erotici, ormai sono diventata una esperta del settore!. Vi consiglio di visitare la pagina delle promozioni che consente di risparmiare molto e se raggiungerete una certa cifra potrete usufruire di ulteriori benefici, quali spedizione gratuita e omaggi. Ovviamente ve ne parlo perché alla fine non ho resistito! Ho acquistato un completino, rigorosamente rosso, per la notte di capodanno. Nonostante le feste il completo è arrivato in 2 giorni e della taglia giusta. Buon anno e buon San Valentino a tutti!

Sedativi e insonnia. Zolpidem: attenzione agli effetti collaterali

Roma, 15 Gennaio 2013. Molte persone insonni assumono sedativi per dormire, il che puo' lasciare qualche strascico la mattina seguente. La Food and Drug Administration (FDA) americana, infatti, preso atto del problema, avverte i consumatori che alcuni  farmaci usati per trattare l'insonnia potrebbe renderli, la mattina dopo,  meno pronti a svolgere attivita' per le quali occorre essere vigili, tra le quali guidare l'auto. Il rimedio preso in considerazione e' lo Zolpidem, farmaco ipnotico simile alle benzodiazepine, che viene usato per il trattamento a breve dell'insonnia. La FDA informa che le donne sono particolarmente vulnerabili perche' Zolpidem viene eliminato dal loro corpo piu' lentamente rispetto agli uomini e il consiglio e' quello di diminuire la dose da assumere. Lo Zolpidem e' distribuito anche in Italia.
La raccomandazione, che ci sentiamo di suggerire, e' quella di rivolgersi al proprio medico quando si avvertono i sintomi che sono stati descritti  per  valutare se basta diminuire le dosi o e' necessario  interrompere il trattamento farmacologico.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc
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lunedì 14 gennaio 2013

Omia Lab: Enorme successo per la campagna test del Fisio Shampoo su DimmiCosaCerchi


Centinaia le adesioni di partecipazione per una rosa di 60 candidate. In meno di 24 ore si è esaurita la campagna per diventare tester del Fisio Shampoo all’aloe vera di Omia Laboratoires su DimmiCosaCerchi.
In pochissime ore è stato raggiunto un numero più che sufficiente di candidate. Sono state contate centinaia di partecipazioni per diventare tester del Fisio Shampoo all’aloe vera della Linea Eco bio all’interno dell’iniziativa in collaborazione con DimmiCosaCerchi.
regalo-omia-shampoo
Un successo strepitoso che dimostra inoltre la particolare attenzione verso il Fisio Shampoo e verso la linea Eco bio priva di siliconi e parabeni.
Adesso tocca alle 60 selezionate testare il prodotto e dare il proprio commento sul Forum Dimmi Cosa Cerchi, perché per Omia l’opinione della propria clientela è sempre la parte principale di tutta la filiera produttiva.
Pubblichiamo di seguito la lista dei nomi utenti che riceveranno il prodotto gratuitamente a casa:
1. ampollina
2. flo7171
3. vivylup
4. lun2010
5. moira71
6. chiccaska
7. frustagli
8. cupcake22
9. peyton
10. Crusca73
11. sa3dianoamani@hotmai
12. tizianabasile
13. tinuviel
14. papilla
15. matilde71
16. corinne333
17. nela
18. sarapeach
19. lory87
20. Trixi
21. tatapata
22. cristalfairy
23. alle74
24. marmellata
25. pancing76
26. abella
27. Alettina
28. andreabusto
29. massalu
30. ginger20
31. pupazzola
32. africaforever
33. AleSasha
34. lidy76
35. evoice82
36. caty89
37. alecs
38. daniela916
39. paguretto
40. frafrina_91
41. rosaliab.
42. monilore
43. naiky
44. paz3
45. ste.g79
46. biucia
47. daniela8080
48. Longe
49. mirella84
50. enrica baronetto
51. letistella
52. samanta.alessia
53. linda40
54. nanu
55. annas1990
56. medaglia_miracolosa
57. aleade73
58. ery1977
59. titty668
60. Afrin69
Complimenti a tutti !
Il vostro pacco sarà spedito con corriere già a partire da questa settimana.

giovedì 10 gennaio 2013

I Balls Dream Band: la boyband che spopola sul web

Sono 4 e sono di una bellezza entusiasmante. Stanno facendo impazzire le donne, giovani e meno giovani. Si tratta dei Balls Dream Band, la boyband che sta incantando gli utenti della rete con la hit "Please Baby Flush It".

Ma cosa ha fatto la fortuna di questi ragazzi? Un'invenzione fantastica che permette di interagire direttamente con la loro entusiasmante performance. Durante la visione del video sul loro canale ufficiale di YouTube appare una catenella, basta tirarla e... i ragazzi vengono inondati da una doccia sexy!

E non finisce qui! Una volta visualizzato il video è possibile dedicare la canzone ad un amico oppure condividerla sui principali social network.

Cosa aspettate ancora? Lasciatevi tentare anche voi dalla boyband più sexy della rete


Video divertenti

martedì 8 gennaio 2013

Fisio Shampoo Omia: da testare e recensire sul forum DimmiCosaCerchi.it

Dal 9 gennaio 2013 sono aperte le candidature per diventare Tester del Fisio Shampoo Omia Laboratoires! Prodotto Cruelty Free, NON TESTATO su animali, controllato da ICEA per LAV n° 040.
Candidati su DimmiCosaCerchi.it e se il tuo profilo sarà ritenuto idoneo, riceverai gratuitamente a casa una dei 60 Fisio Shampoo all’Aloe Vera in formato full size, 250 ml per capelli sani- SLES FREE – SENZA SALE , da testare e recensire sul forum.
IL Fisio Shampoo della Nuova Linea Eco Bio di Omia Lab da testare su DimmiCosaCerchi.it!
Tester Fisio Shampoo Omia
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Se la vostra candidatura sarà accettata, Omia Fisio Shampoo vi sarà spedito con corriere all’indirizzo indicato in fase di candidatura.
Fisio Shampoo è il prodotto per l’igiene e la cura dei capelli della Nuova Linea Eco Biologica all’Aloe vera di Omia Laboratoires, concepito per usi frequenti e per chi ha il cuoio capelluto particolarmente delicato.
L’Aloe vera, caratterizzante dei prodotti di tutta la nuova Linea Eco Biologica di Omia Laboratoires, proviene esclusivamente da agricoltura biologica certificata, e viene estratta senza solventi chimici. La pianta possiede spiccate proprietà idratanti ed è proprio per questo che i risultati a seguito dell’utilizzo diFisio Shampoo, sono ottimi anche per chi usa fare lavaggi frequenti, proprio perchè mantengono idratazione e luminosità.

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