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lunedì 29 febbraio 2016

Contro la violenza verso le donne: INSIEME POSSIAMO FARCELA. DONA AL 45594

Oggi inizia la nuova campagna per dire Basta alla violenza contro le donne!
Con un SMS da cellulare personale o chiamando da telefono fisso il 45594 potete aiutarci restituire la voce agli oltre 6 milioni di donne che in Italia subiscono atti di violenza e darci un aiuto concreto per aiutare chi ne ha più bisogno, perché contro la violenza INSIEME POSSIAMO FARCELA!
 
L'hashtag #potreiessereio, simbolo della Campagna, rappresenta il senso profondo del messaggio che vogliamo lanciare: tutti noi dobbiamo prenderci la responsabilità di quanto sta accadendo nel nostro Paese, solo così potremo cambiarlo!
 
Aiutaci anche tu! Manda un sms, chiama e chiedi ai tuoi amici e alla tua famiglia di fare lo stesso! Ricorda 45594.

Aiutaci a diffondere il nostro messaggio.
Fatti una foto con il cartello #potreiessereio e pubblicala l'8 marzo sui tuoi profili social con questo hasthag. Puoi usare questo testo per accompagnare l'immagine:   

1 donna su 3 è vittima di violenza, ogni donna che subisce violenza  #potreiessereio. Con @WeWorldOnlus puoi dire Basta alla violenza. Dona al 45594. Insieme possiamo farcela!

Se vuoi da oggi puoi anche cambiare la tua foto profilo, semplicemente cliccando qui http://twibbon.com/support/potreiessereio# e poi impostando l'immagine come foto profilo.
 
Hanno partecipato al progetto -  #potreiessereio - firmato dal fotografo di fama internazionale Fabio Lovino: Euridice Axen, Rossella Brescia, Regina Baresi, Giulia Bevilacqua, Carolina Crescentini, Elisa di Francisca, Tosca D'Aquino,  Christiane Filangieri, Chiara Francini, Caterina Guzzanti, Lucrezia Lante della Rovere, Giulia Elettra Gorietti, Veronica Maya, Clarissa Marchese e Francesca Senette. 

Guarda il VIDEO .

A "metterci la faccia" per LA VOCE DELLE DONNE anche tanti uomini: Marco Maccarini, Antonio Cabrini e i calciatori che domenica 13 marzo scenderanno in campo per dire basta alla violenza contro le donne, grazie al sostegno che la Lega Serie A ha dato alla campagna, ormai per il terzo anno consecutivo.
 
I fondi raccolti con LA VOCE DELLE DONNE serviranno per sostenere sia il progetto SOStegno Donna, che garantisce gli sportelli dedicati alle vittime aperti tutto l'anno 24 ore su 24 nei Pronto Soccorso dei maggiori ospedali italiani, sia i Centri WeWorld per le donne attivi nei quartieri più a rischio di violenza a Palermo Napoli e presto anche a Roma.

Qui sono attive anche aree di child care per permettere alle donne-mamme di partecipare alle attività e contemporaneamente favorire uno spazio di osservazione in cui operatrici esperte possano rilevare situazioni di disagio grave, se non addirittura casi di violenza assistita e subita.

Sono spesso questi i luoghi nei quali si può ascoltare la voce delle donne, dove il silenzio viene spezzato e la violenza viene riconosciuta da chi l'ha subita.

In un anno di attività abbiamo assistito 1.000 donne vittime di violenza all'interno dei Pronto Soccorso e 600 nei centri WeWorld per le donne.

Contro la violenza: Insieme possiamo farcela. Fallo ora!

Dal 29 febbraio al 13 marzo è possibile sostenere WeWorld e donare 2 euro inviando un sms al numero solidale 45594 dai cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile e CoopVoce o chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Fastweb, Vodafone e TWT. 

 

sabato 27 febbraio 2016

I Doors to Baloon e il baritono Daniel Giulianini per VIVA (Forlì, 18 marzo)


Daniel Giulianini


Medicina, musica e solidarietà sono alla base del progetto artistico dei Doors to Balloon (D2B), un gruppo di medici cardiologi che si esibiscono in spettacoli i cui proventi sono finalizzati a progetti concreti di aiuto: l'associazione Heart & Music for Life che hanno costituito infatti ha già realizzato alcuni progetti di acquisto e donazione di materiale sanitario per alcuni ospedali in Africa ed attualmente è impegnata in una campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione della morte improvvisa.

E' proprio su questo importante tema che è finalizzato lo spettacolo organizzato per venerdì 18 marzo con inizio alle ore 21, presso la Taverna Verde a Forlì, in collaborazione con l'associazione VIVA di Forlì che opera attivamente sul territorio cittadino per la realizzazione di una rete di defibrillatori semiautomatici e l'addestramento degli utilizzatori. Nel corso della serata verranno infatti donati due defibrillatori che saranno poi Medicina, musica e solidarietà sono alla base del progetto artistico dei Doors to Balloon (D2B), un gruppo di medici cardiologi che si esibiscono in spettacoli i cui proventi sono finalizzati a progetti concreti di aiuto: l'associazione Heart & Music for Life che hanno costituito infatti ha già realizzato alcuni progetti di acquisto e donazione di materiale sanitario per alcuni ospedali in Africa ed attualmente è impegnata in una campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione della morte improvvisa.

E' proprio su questo importante tema che è finalizzato lo spettacolo organizzato per venerdì 18 marzo con inizio alle ore 21, presso la Taverna Verde a Forlì, in collaborazione con l'associazione VIVA di Forlì che opera attivamente sul territorio cittadino per la realizzazione di una rete di defibrillatori semiautomatici e l'addestramento degli utilizzatori. Nel corso della serata verranno infatti donati due defibrillatori che saranno poi posizionati e gestiti da VIVA presso una associazione di volontariato (Raggio di Sole) che lavora con l'ippoterapia su soggetti disabili ed una scuola elementare cittadina "Rodari".

"L'idea è nata parlando con Francesco Landi, medico rianimatore dell'ospedale Morgagni di Forlì, che da qualche anno lavora attivamente su questo importante progetto cittadino", a parlare è il Fabio Tarantino, cardiologo, responsabile dell'Unità Semplice di Emodinamica dell'ospedale Morgagni, componente della band musicale D2B e fondatore della associazione H&M4L. "Il tema della sensibilizzazione della società civile sulla morte improvvisa è molto importante, si possono salvare delle vite umane con l'uso tempestivo del defibrillatore e molto spesso questi pazienti vengono poi trattati da noi cardiologi interventisti mediante l'angioplastica coronarica perché colpiti da infarto".

Tutti i proventi ricavati dallo spettacolo musicale alla Taverna Verde verranno interamente devoluti all'acquisto di due defibrillatori che contribuiranno a rendere, con l'aiuto dei medici e degli operatori sanitari del progetto VIVA, più sicura un altro pezzetto della nostra città. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare!

Daniel Giulianini, classe 1987, inizia i suoi studi di musica al conservatorio Bruno Maderna di Cesena diplomandosi a pieni voti, si trasferisce quindi a Bologna dove frequenta la Scuola dell'Opera del Teatro Comunale, specializzandosi sotto la guida del maestro Carlo Meliciani e successivamente con Franco Fussi. Daniel Giulianini si è distinto in importanti concorsi lirici quali il concorso Etta Limiti e il premio del pubblico al concorso As.Li.Co 2015.

Debutta molto giovane nella stagione 2009/2010 prima come Morales nella Carmen in scena a Lugo e successivamente come Haly nell'Italiana in Algeri al Municipale di Piacenza. Seguono importanti appuntamenti tra cui ricordiamo La Traviata e concerti lirici ad Abu Dhabi; Monterone nel Rigoletto con la regia di Cristina Mazzavillani Muti al Ravenna Festival e poi in tournée a Piacenza , Dubai, Bharein; debutta come Dulcamara nell'Elisir d'amore nella produzione curata da Leo Nucci a Piacenza e in scena anche Teatro Alighieri di Ravenna ed ha interpretato Schaunard nella Bohème a Ravenna e Vilnius E' stato quindi impegnato in una serie di concerti con lo Young Singer Program di Salisburgo a Mosca e a Como oltre che in un concerto di Gala al Teatro Regio di Parma.

Nei prossimi mesi sarà impegnato nella Bohème a Piacenza, Savona e Lucca; sarà Figaro ne Le Nozze di Figaro a Spoleto; Commendatore in Don Giovanni a San Sebasti





L’UNIONE ITALIANA PER L’OLIO DI PALMA SOSTENIBILE LANCIA LA SUA PRIMA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE, PER RACCONTARE AL GRANDE PUBBLICO COS’È L’OLIO DI PALMA SOSTENIBILE

Roma 27/02/2016 - Per promuovere la cultura della sostenibilità dell'olio di palma e fornire maggiori informazioni su uno dei più discussi ingredienti degli ultimi anni, la neo nata Unione Italiana per l'Olio di Palma Sostenibile, sigla il suo impegno con un primo importante passo: una campagna di comunicazione istituzionale per raccontare agli italiani cos'è l'olio di palma sostenibile. La campagna è stata pianificata, a partire dal 28 febbraio e per tre settimane su tv, quotidiani, periodici e testate online.

"Recentemente si è parlato tanto dell'olio di palma, affrontando il tema dal punto di vista dell'ambiente e della salute, ma l'argomento è stato spesso generalizzato lasciando spazio a luoghi comuni e banalizzazioni che non trovano riscontro quando si vanno ad approfondire i temi con informazioni e dati. Con questa campagna vogliamo far arrivare un messaggio semplice e rassicurante ai consumatori italiani, raccontando questo ingrediente per quello che è: un olio vegetale di origine naturale, conosciuto e utilizzato da cinquemila anni, ricavato dalla spremitura della sola polpa del frutto della palma da olio, che non presenta rischi per la salute in una dieta bilanciata e che, se prodotto in modo sostenibile, aiuta a rispettare la natura e le comunità locali" spiega Giuseppe Allocca, Presidente dell'Unione Italiana per l'Olio di Palma Sostenibile. 

"In linea con quanto accaduto in altri Paesi dell'Unione Europea (Francia, Belgio, Olanda, Germania, Svezia), l'Unione intende diventare in Italia un punto di riferimento per i consumatori, i media e le istituzioni che desiderano maggiori informazioni sul tema, con l'obiettivo di portare l'attenzione del dibattito sull'importanza della sostenibilità di questo ingrediente, intesa sia in termini di sicurezza nutrizionale che di impatto sociale e ambientale. Questa campagna di comunicazione vuole presentare dunque l'Unione al grande pubblico e spiegare in 30 secondi alcune semplici caratteristiche dell'olio di palma sostenibile."

Dal 28 febbraio e per le successive tre settimane (la prima a partire sarà la pianificazione tv, per essere seguita poi da quella stampa e infine da quella digital), lo spot e la pagina stampa istituzionale rimanderanno coloro che volessero avere maggiori informazioni, al sito ufficiale dell'Unione Italiana per l'Olio di Palma Sostenibile (www.oliodipalmasostenibile.it). Il sito, grazie a infografiche, immagini e ricerche scientifiche, racconta la provenienza dell'olio vegetale più prodotto al mondo (circa 62 milioni di tonnellate nel 2015 che rappresentano il 35% del mercato degli oli vegetali a livello mondiale) e i motivi del successo di questo ingrediente.

Coltivato in 43 Paesi nel mondo, l'olio di palma è un ingrediente di origine naturale che si ottiene per spremitura della polpa del frutto della palma. Così naturale che una frazione specifica dell'olio di palma, l'acido palmitico, è anche l'acido grasso che maggiormente e naturalmente si trova nel latte materno (circa il 25% degli acidi grassi). In Europa, l'olio di palma è utilizzato dall'industria alimentare per il 45% e da quelle energetica, farmaceutica, mangimistica e cosmetica per il restante 55%.

Quando si parla di olio di palma sostenibile si fa riferimento all'olio prodotto nel rispetto dell'ecosistema e delle popolazioni locali. Ma è possibile produrlo con queste garanzie? La risposta è sì. Nel perseguimento di questo obiettivo, l'Unione Italiana per l'Olio di Palma Sostenibile, in coordinamento con le varie piattaforme ed organizzazioni nazionali ed internazionali coinvolte nella filiera (in particolare con l'European Palm Oil Alliance - EPOA), promuove l'utilizzo di olio di palma sostenibile affinché sempre nuovi attori della filiera si impegnino a tutelare le foreste, la biodiversità e le comunità locali e a diffondere una cultura di rispetto dell'ambiente, sempre più necessaria.


L'OLIO DI PALMA IN NUMERI

UN INGREDIENTE DI ORIGINE NATURALE E SOSTENIBILE

Non tutti sanno che la palma da olio cresce nelle regioni intorno all'equatore, in luoghi fertili e altamente piovosi, e ha poche esigenze in termini di utilizzo di acqua e fertilizzanti. Indonesia e Malesia sono i principali produttori di questo olio (circa l'86% della produzione mondiale proviene dai due Paesi, il restante è prodotto da alcune realtà dell'Africa e del Sud America), dove questa coltura assicura lavoro e sussistenza economica a milioni di persone. La crescita dei volumi produttivi di questo olio vegetale ha certamente avuto un forte impatto sugli ecosistemi locali. È per questo motivo che nel 2004 è nata RSPO, la Tavola Rotonda per l'olio di palma sostenibile, formata da alcune aziende e ONG che hanno unito le proprie forze per creare il primo standard di sostenibilità per la certificazione della produzione e dell'utilizzo di olio di palma sostenibile.

In termini di sostenibilità, la palma da olio è sicuramente la più virtuosa: ha una resa media di 3,47 tonnellate per ettaro ... 5 volte più della colza (0,65 t/ettaro), 6 volte più del girasole (0,58 t/ettaro) e addirittura 9 volte più della soia (0,37 t/ettaro) e 11 (0,32 t/ettaro) rispetto all'olio di oliva. Proiettando questi numeri rispetto alle esigenze future – che sono stimate tra un minimo di 30 (Nazioni Unite, Oil World 2010) e un massimo di 70 ("The Malaysian Palm Oil Sector-Overview, June 2012) milioni di tonnellate di oli vegetali in più – si profila un percorso quasi obbligato a favore dell'olio di palma, proprio per questo il tema della sostenibilità resta centrale.



ALIMENTAZIONE: OLIO DI PALMA NON HA EFFETTI NEGATIVI SULLA SALUTE IN UNA DIETA EQUILIBRATA

Nel 2014, l'Italia ha importato circa 1.600.000 tonnellate di olio di palma (Fonte Coeweb ISTAT): il 21% viene impiegato dall'industria alimentare, mentre il rimanente 79% viene usato dal settore bioenergetico, mangimistico, chimico, cosmetico e farmaceutico. Un dato in controtendenza rispetto a quanto accade nel resto d'Europa …

Sul fronte alimentare, l'impiego dell'olio di palma ha permesso, negli anni, di eliminare i grassi vegetali idrogenati e riveste quindi un ruolo centrale nella riduzione del contenuto di acidi grassi TRANS nei prodotti alimentari. L'industria alimentare lo sceglie per alcune caratteristiche che questo ingrediente può garantire: la capacità di conferire ai prodotti la necessaria "croccantezza" o cremosità; il suo avere sapore e fragranza neutri che non influenzano le caratteristiche degli altri ingredienti; soprattutto la sua resistenza a temperature elevate e all'ossidazione lo rende più adatto di altri oli e grassi ad essere utilizzato in alimenti cotti ad alta temperatura. La sua elevata stabilità garantisce una maggiore conservabilità degli alimenti, consentendo quindi anche di ridurre gli sprechi.

L'olio del frutto di palma contiene circa il 49% di acidi grassi saturi, non contiene colesterolo come tutti gli altri oli vegetali. Sono in pochi a sapere che l'acido palmitico è uno dei componenti del latte materno: ecco perché si può affermare che l'olio di palma non ha alcuna caratteristica che lo possa rendere meno raccomandabile di un qualunque altro alimento o ingrediente che apporta grassi saturi alla dieta. Naturalmente il consiglio è quello di seguire una dieta bilanciata e limitare il consumo di grassi saturi in generale. Infatti, non esistono controindicazioni al consumo di olio di palma, anche perché il suo apporto rispetto al totale degli acidi grassi assunti nella dieta degli italiani è molto contenuto: la maggior parte degli acidi grassi saturi che assumiamo viene introdotto da alimenti per lo più di origine animale che non contengono olio di palma e dal consumo di altri oli e grassi.







Immagini












Settori che in Italia usano il palma











Resa per ettaro degli oli vegetali











Produzione mondiale di oli vegetali










Allegati




Nasce l'Unione Italiana per l'Olio di Palma Sostenibile






Links




www.oliodipalmasostenibile.it/






























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Usa: ministro Lorenzin visita in New Jersey centro di ricerca


Il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, ha visitato ieri il centro di ricerca della Bristol-Meyer Squibb di Princeton, New Jersey. Ad accoglierla, sono stati il presidente Lamberto Andreotti, il Ceo Giovanni Caforio e il capo della ricerca Francis Cuss. Al centro dell'incontro, gli sviluppi di ricerca farmacologica in campo oncologico, le nuove tecnologie biomediche, e le sfide a livello globale  per l'accessibilità e la sostenibilità dei farmaci innovativi. Il ministro Lorenzin si trova adesso a Washington dove sta svolgendo l'intervento al GHSI (Global Health Security Iniziative), presso lo United Stated Istitute of Peace, per affrontare il tema delle emergenze mondiali di sanità pubblica.



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venerdì 26 febbraio 2016

VIOLENZA DONNE; SANTORO (PRES. MUN. IX): LUNEDI' INCONTRO IN CAMPIDOGLIO CON FAMIGLIA MONDA


In Municipio IX, centro per il recupero dell'handicap chiuso per mancanza di fondi

"Il padre di Chiara Insidioso ha accolto la nostra proposta e si è reso libero per un incontro in Campidoglio il prossimo lunedì 29 febbraio in modo da valutare se l'appartamento può essere rispondente alle esigenze di Chiara.
Anche il Campidoglio, con cui mi sono messo subito in contatto, confida in una rapida soluzione della vicenda per restituire migliori condizioni di vita alla ragazza e ha accettato la soluzione che ho prospettato, con la consapevolezza che bisognerà rendere l'appartamento del tutto rispondente alle esigenze del programma di riabilitazione.
La storia di Chiara e il suo difficile percorso di recupero apre una finestra sull'importanza dell'autonomia per le persone diversamente abili. Nel nostro municipio resta ancora chiusa per mancanza di fondi la casa del progetto "Dopo di Noi" dedicata ai ragazzi con handicap che vogliano sperimentare condizioni di maggiore autonomia dalle famiglie. Aspettiamo di sapere se nel bilancio è stata accolta la nostra richiesta. Altrimenti sarà l'ennesimo spreco ai danni di chi già vive condizioni di disagio, come è uno spreco tenere un appartamento chiuso, quando invece potrebbe ospitare la famiglia di Chiara".
Lo ha dichiarato Andrea Santoro, presidente del Municipio IX di Roma.




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COLORE E DIVERTIMENTO IN CUCINA CON I CEREALI C’È DI BUONO

Ricette originali e sorprendenti ideate dagli chef di Arclinea Design Cooking School


Molvena (VI), 26 febbraio 2016 –
I cereali della linea C'è di Buono Pedon sono tornati accompagnati dalla creatività e dall'estro degli chef Luca Marchini, Giuseppe Falanga, Erica e Camilla Maggiora, Luca Montersino, Francesca Maggio e Andrea Riva Moscara.

C'è di Buono, come ogni anno, riporta sul pack le ricette esclusive ideate dagli chef di Arclinea Design Cooking School che forniscono tante idee originali, colorate e divertenti per la preparazione di piatti sempre nuovi, senza rinunciare al gusto e al benessere.

I cereali rappresentano una valida alternativa a riso e pasta, sono ricchi di fibre e proteine e poveri in grassi e si prestano come perfetta base per le preparazioni più fresche, in attesa della bella stagione in arrivo.

C'è di Buono è una linea di prodotti 100% italiani, provenienti da filiere selezionate e NO OGM. Pronti in soli 10 minuti, sono veloci da preparare e capaci di stupire anche i palati più esigenti.

Il ricettario completo è scaricabile tramite QR Code stampato sul pack oppure dal sito www.pedon.it.


Referenze: mix 5 cereali / orzo / grano / farro / grano khorasan KAMUT®
Disponibili anche bio
Formato: 500 g – 6 porzioni
Prezzo consigliato al pubblico: € 2,45

Ecco alcune ricette degli chef per realizzare piatti originali con cui stupire i propri ospiti.

Cereali con vellutata di pollo degli chef Luca Montersino e Francesca Maggio

Ingredienti per 4 persone

200 gr di cereali

1 petto intero di pollo

1 cipolla

1 foglia di alloro

25 gr di farina

25 gr di burro

1 tuorlo d'uovo

100 gr di panna

100 gr di carote

100 gr di porri

100 gr di zucchine

50 gr di sedano

curry

olio extravergine di oliva

sale, pepe in grani, prezzemolo



Preparazione:

Cuoci il petto di pollo in acqua salata con la cipolla e una foglia di alloro. Filtra il brodo e tienilo da parte. Prepara un roux con il burro e la farina, stemperalo con 1 lt di brodo di pollo caldo, fai bollire per dieci minuti, aggiusta di sale e pepe. Incorpora il tuorlo d'uovo stemperato con la panna. Sfiletta il pollo con le mani e riducilo a piccoli pezzetti. Salta velocemente in una padella antiaderente tutte le verdure tagliate a brunoise, aggiungi sale, pepe e un pizzico di curry. Lessa in acqua bollente salata i cereali, quindi uniscili alla vellutata. Distribuisci la vellutata nelle fondine, metti al centro la brunoise di verdure e il pollo sfilettato. Spolverizza con prezzemolo tritato e olio extravergine di oliva.

Farrotto con funghi e agnello alla "Enrico" dello chef Giuseppe Falanga

Ingredienti per 4 persone

240 gr di farro

50 gr di scalogno

150 gr di polpa di agnello

100 gr di funghi misti

1 lt di brodo di verdure

7 foglie di basilico

50 gr di formaggio grana o parmigiano

40 gr di pomodorini

120 gr di olio extravergine di oliva

prezzemolo sale e pepe.



Preparazione

Prepara un brodo vegetale classico, lava il farro in acqua fredda e scolalo. Tosta il farro in pentola come fosse un risotto, aggiungendo il brodo poco alla volta. Nel frattempo taglia l'agnello a piccoli cubetti, mettilo in padella con olio, scalogno e procedi con la cottura. Nei primi 5 minuti aggiungi l'agnello nel farrotto che sta cuocendo, controlla il sapore e regola di sale e pepe. In un'altra padella porta a cottura i funghi ben puliti in olio e scalogno. Quando il farro sarà cotto aggiungi i funghi, il formaggio, il basilico, il prezzemolo e i pomodorini piccoli. Amalgama il tutto e correggi di sapore.

Semisfere di ombrina con farcitura di orzo e gallinella al limone candito degli chef Erica e Camilla Maggiora

Ingredienti per 4 persone

100 gr di orzo

300 gr di ombrina a trancio

3-4 filetti di gallinella

1 scalogno piccolo

1⁄2 cucchiaino di limone candito (o scorza di limone grattata)

olio extravergine di oliva

1 foglia di alloro spezzata

qualche foglia di limonaria

qualche foglia di maggiorana

1⁄2 barbabietola al forno

sale pepe di Timut



Preparazione

Metti a bollire l'orzo in acqua salata per circa 12 minuti. Scolalo e raffreddalo in acqua fredda, tienilo da parte con un filo d'olio. Spezza una foglia di alloro e aggiungila all'orzo, aggiungi il pepe. Pulisci i filetti di gallinella, tagliali a pezzi e cuocili in padella con un filo d'olio e lo scalogno precedentemente stufato per pochi minuti, aggiungi maggiorana, limonaria, sale e pepe. Fai intiepidire ed unisci all'orzo. Incorpora un po' di limone candito e amalgama bene. Tieni da parte.

Prendi il trancio di ombrina, taglia a fettine sottili, bagna un foglio di carta forno, ungilo e batti le fette di pesce appiattendole leggermente. A questo punto prepara delle sfere con l'orzo e la gallinella, avvolgile con le fette di ombrina facendo attenzione a coprire bene le sfere. Pulisci la barbabietola, tagliala a fette, tieni qualche fetta da parte per farne dei cubetti e il resto frullalo con un filo d'olio e due o tre cucchiai d'acqua. Con un pennello prendi la barbabietola frullata, fai una striscia sul piatto, disponi le semisfere e decora il piatto con qualche granello di limone candito e cubetti di barbabietola.

Grano khorasan KAMUT® alla birra e funghi porcini dello chef Andrea Riva Moscara


Ingredienti per 4 persone

400 gr di grano khorasan KAMUT®

450 gr di birra rossa

200 gr di funghi porcini

1 mela

olio extravergine di oliva

scalogno

sale e pepe.



Preparazione

Fai bollire nella birra il grano khorasan KAMUT® per 10 minuti. Nel frattempo soffriggi nell'olio lo scalogno e fai saltare i funghi porcini. Una volta cotto, unisci il grano khorasan KAMUT® ai funghi. Aggiusta di sale e pepe, cuocilo in padella

per altri 2 minuti, facendo attenzione che non attacchi sul fondo. A fuoco spento aggiungi la mela tagliata a piccoli dadini.

Tian di grano, formaggio fresco e macedonia di chef Luca Marchini


Ingredienti per 4 persone

400 gr di grano

formaggio fresco spalmabile

20 gr di cioccolata

frutta di stagione

zucchero



Preparazione

Cuoci il grano in acqua e zucchero. Nel frattempo taglia la frutta e condiscila con poco zucchero. Scola il grano e lascialo raffreddare. Unisci la crema di formaggio, poco zucchero e la cioccolata tritata. Inserisci in un piatto con l'ausilio di un coppapasta il grano, sopra la macedonia e a piacere altra cioccolata tritata.


Fondata nel 1984 dai tre fratelli Pedon, come azienda distributiva all'ingrosso di prodotti alimentari, Pedon è oggi presente capillarmente in tutti i moderni canali distributivi, sia con prodotti a proprio marchio, sia come private label per la GDO con oltre 100 linee a marchio privato e 3.000 referenze.

Le aree di business dell'azienda, oltre a quella predominante dei cereali e legumi secchi, si diversificano nei preparati per dolci, funghi secchi, alimenti biologici e senza glutine. Punto distintivo e di forza del Gruppo Pedon è la rete globale di approvvigionamento, presente in 15 Paesi nei 5 continenti, che tramite la divisione Acos riesce a garantire nel tempo elevati livelli qualitativi ed il controllo totale delle filiere di approvvigionamento.

Il Gruppo Pedon oggi è il punto di riferimento a livello mondiale per la lavorazione, il confezionamento e la distribuzione di cereali e legumi secchi. Un'impresa di successo che vanta un fatturato di 90 milioni di euro in 25 Paesi (40% export) e impiega 600 persone con propri stabilimenti in Italia, Egitto, Etiopia, Argentina e Cina.




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