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giovedì 31 maggio 2012

Fond. Don Gnocchi inaugura LABION, Laboratorio di Biofotonica Clinica e Nanomedicina. 12 giugno 2012



CONFERENZA STAMPA

 

"LABION"

Laboratorio di Biofotonica Clinica e Nanomedicina


Le nanotecnologie combinate con l'utilizzo di sonde luminose (nano-bio-fotonica) sono nuove e potenti tecnologie in grado di "vedere" biomarcatori di malattia a una concentrazione anche 100 mila volte minore rispetto a quella rivelabile con le tecniche standard in uso nella pratica diagnostica convenzionale, fornendo inoltre i risultati in pochi secondi.

Per trasformare queste potenzialità in pratica clinica, la comunità scientifica internazionale sta coniugando gli sforzi dei tecnologi con le esigenze dei clinici, attraverso la promozione di progetti mirati a generare strumenti di cura "personalizzata" che, grazie alla loro sensibilità, permettano di "costruire" la terapia su misura del paziente e della sua risposta individuale, osservandone l'andamento a livello molecolare.

In Italia, grazie a fruttuose alleanze pubblico-privato tra enti istituzionali, quali Ministero della Salute e Regione Lombardia, e soggetti privati attenti all'innovazione per la salute umana, quali Fondazione Cariplo e Fondazione Don Gnocchi, tali progetti hanno visto la luce in un laboratorio dedicato: il LABION (Laboratorio di Biofotonica Clinica e Nanomedicina).

 

martedì 12 giugno 2012

ore 11.00

Centro IRCCS Santa Maria Nascente - Sala Cardini

via Capecelatro 66, Milano

 

Saluto:

 

Paolo Mocarelli

Direttore Scientifico IRCCS Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus

 

Intervengono:

 

Massimo Casciello

Direttore Generale Ricerca Scientifica e Tecnologica, Ministero della Salute

 

Mario Melazzini

Dirigente UO Programmazione e Sviluppo Piani, DG Sanità - Regione Lombardia

 

Furio Gramatica

Responsabile Polo Tecnologico IRCCS Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus

 

Fabio Ciceri

Direttore della Divisione di Ematologia Clinica, IRCCS S. Raffaele del Monte Tabor

 

Marco Pierotti

Direttore Scientifico IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano

 

Carlo Mango

Direttore Area Ricerca Scientifica e tecnologica, Fondazione Cariplo

 

Conclusioni:

 

Mons. Angelo Bazzari

Presidente Fondazione Don Gnocchi

 

Al termine visita guidata ai nuovi laboratori

del Polo Tecnologico della Fondazione Don Gnocchi

 

Seguirà buffet

 


mercoledì 30 maggio 2012

Laboratorio per bambini al Museo di Storia Naturale di Livorno


ANIMALIANIMATI: PROGETTO BALENA
Laboratorio creativo tra arte e scienza

domenica 3 giugno 2012 | dalle 17:00 alle 19:00




"Progetto Balena" è il terzo appuntamento della rassegna ANIMALIANIMATI: 5 nuovi percorsi interdisciplinari tra arte e scienza che la cooperativa Itinera presenta al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Livorno all'interno di "Giocando s'impara".
ANIMALIANIMATI propone una fantastica esplorazione della Natura introdotta da brevi video d'autore per coinvolgere, poi, bambini e genitori in divertenti attività di gruppo all'aria aperta.

Nel bel parco della villa realizzeremo tante piccole balene di carta a formare una grande installazione collettiva, ispirati dal video dell'artista Claudia Losi sul grande cetaceo.
I bambini saranno coinvolti in una grande avventura che inizierà nella Sala del Mare con la balena Annie. Una storia emozionante, la stessa vissuta dall'artista nella sua infanzia e illustrata nella videoanimazione che introdurrà il nostro laboratorio. I racconti di Annie e di Claudia Losi si intrecciano con l'immaginazione dei bambini per realizzare ognuno la propria fantastica balena.

L'album fotografico di questa bella esperienza sarà visibile presso Città del Sole in
Corso Amedeo, 68 a Livorno.

Gli audiovisivi che proponiamo a premessa delle attività ludico-didattiche, sono realizzati da artisti ed illustratori noti a livello internazionale. I laboratori sono perciò pensati come occasioni di educazione all'immagine e di sviluppo delle capacità creative dei bambini attraverso una tematica a loro cara: l'affascinante mondo della natura.

BIOGRAFIA: Claudia Losi è nata a Piacenza nel 1971. Si diploma all'Accademia di Belle Arti di Bologna e nel 2000 è invitata per una residenza al PS1 di New York.
Vanta numerose partecipazioni in importanti musei e manifestazioni internazionali, come la Biennale di Fotografia di Torino (2003) e la Biennale d'Arte di Tirana (2009).  Tra gli ultimi progetti si ricorda Les Funerailles de la Baleine realizzata con Vinicio Capossela a Milano lo scorso anno.



> ANIMALIANIMATI:
PROGETTO BALENA
  Domenica 3 giugno - dalle 17:00 alle 19:00
  FASCIA ETA' CONSIGLIATA: dai 5 agli 8 anni

LUOGO: Museo di Storia Naturale del Mediterraneo
INDIRIZZO: Via Roma, 234 - Livorno
PRENOTAZIONI: tel. 0586 266711 - 266741
INFO SULL'ATTIVITA': aleale.laboratori@gmail.com
COSTO: 8,00 euro | 6,00 euro soci COOP

con il contributo di Città del Sole - Corso Amedeo, 68 - Livorno
illustrazione di Enrica Mannari






Salvamamme: workshop sugli "orfani bianchi"


Il 1° giugno alle ore 10.30 un workshop sugli  orfani bianchi : centinaia di migliaia di bambini in Europa e nel mondo lontani dalle proprie famiglie che lavorano in Italia.

Parteciperanno Angelilli, Rocca, Liscan, Passeri, Terteleac, e tante lavoratrici e mamme romene e non solo.

Venerdì 1° giugno, alle ore 10.30, Salvamamme e l associazione Romeni in Italia, anche in occasione della Giornata del Bambino, promuovono un workshop presso la Sala delle Bandiere del Parlamento Europeo, in via IV Novembre, Roma.

All incontro parteciperanno, tra gli altri, l On. Roberta Angelilli, Vice-Presidente del Parlamento Europeo, l On. Federico Rocca, delegato del Sindaco di Roma Capitale ai rapporti con le Istituzioni Europee ed i cittadini comunitari,  Oana LISCAN, Ambasciata della Romania in Italia - secondo segretario rapporti con la comunità romena, Grazia Passeri, Presidente di Salvamamme, Eugen  Terteleac, dell associazione Romeni in Italia.

La parte scientifica sarà curata dal prof. Vincenzo Mastronardi Psichiatra, titolare della Cattedra di Psicopatologia Forense   I Facoltà di Medicina   Università degli Studi di Roma  Sapienza , dall avv. Erminia Cozza, presidente del Centro Studi  Salvamamme Family Support  e dal dott. Adrian Ianku, psicologo. Modererà Silvio Pergameno.

Nel corso del workshop, si dibatterà sul malessere causato dalla separazione dei nuclei familiari: spesso i genitori lasciano il paese di origine in cerca di lavoro, affidando i propri figli a parenti. Questi cosiddetti  orfani bianchi  (bambini, adolescenti e preadolescenti), crescono lontani dai genitori, a volte esposti al rischio di finire in situazioni di degrado, violenza o estrema solitudine.

l On. Angelilli ha dichiarato  Stati, Istituzioni nazionali ed europee, Associazioni devono contribuire a comporre un puzzle di progetti che ricostruiscano un tessuto affettivo e sociale adeguato che può venire a mancare a tanti minori, mettendone a rischio una crescita sana ed equilibrata .

 A Roma ci sono migliaia di lavoratrici straniere, moltissime romene, che spesso operano come badanti al fianco dei nostri anziani. Queste donne e queste mamme  devono poter essere aiutate fattivamente a mantenere i propri legami familiari nel paese di origine. Per questo al convegno presenteremo iniziative concrete proprio per essere al fianco di queste mamme, che con il proprio lavoro contribuiscono ogni giorno allo sviluppo della nostra città ed ad assistere chi ha bisogno.  - ha aggiunto
Federico Rocca.

 In molti paesi dell Est Europa è stato registrato un incremento del numero di suicidi o tentati suicidi da parte di giovanissimi, e in tanti altri Stati molti casi di gravidanze giovanili, di infezioni da HIV, di incidenti, stradali e non, con esiti di lesioni permanenti, di violenze sessuali, di abuso di sostanze, di coinvolgimenti nella piccola o grande criminalità.   Ha dichiarato Grazia Passeri.   Un primo passo può passare dalla formazione dei genitori ad un vigile rapporto a distanza
capace di cogliere i primi segnali e di intervenire in modo rapido per uno sviluppo positivo degli eventi. La neuropsichiatra Silvana Madia avvierà proprio in questa occasione la formazione delle prime famiglie.


Tutela cani e gatti, la commissione ENVI dice SI


Tutela cani e gatti, la commissione ENVI dice SI

 

Andrea Zanoni (Eurodeputato IdV) plaude all'approvazione di una relazione che vuole rafforzare la strategia Ue per il benessere degli animali 2012-2015. "Basta maltrattamenti. Gli Stati membri recepiscano ed applichino la Convenzione europea  per la protezione degli animali da compagnia"

 

"Gli Stati membri dell'Ue ratifichino la Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia". Lo si legge nella relazione "sulla strategia dell'Unione europea per la protezione e il benessere degli animali 2012-2015" approvata oggi dalla Commissione ENVI Ambiente, Salute pubblica e sicurezza del parlamento europeo. "E soprattutto la mettano in pratica", aggiunge Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e vice presidente dell'intergruppo Benessere degli animali al Parlamento europeo.

Un emendamento presentato proprio da Zanoni e approvato dalla commissione "ritiene che la legge quadro europea sul benessere degli animali debba affrontare la questione degli animali randagi che appare particolarmente grave nei paesi meridionali e orientali dell'UE, mediante l'attuazione di efficaci misure di sterilizzazione". Sotto accusa il caso delle perreras spagnole, della legge ammazza cani rumena e della strage di cani e gatti randagi in Ucraina (Paese non Ue ma che insieme alla Polonia ospiterà i campionati di calcio europeo Euro 2012). "Purtroppo non è passata la mia proposta di vietare l'abbattimento" di randagi "e introdurre un sistema obbligatorio di registrazione e applicazione di microchip, secondo quando richiesto, tra l'altro, nella dichiarazione scritta 26/2011, approvata il 13 ottobre 2011".

"Con il voto di oggi noi Eurodeputati abbiamo voluto ovviare alle mancanze della Commissione europea che nella sua nuova Strategia sul Benessere degli Animali lanciata lo scorso gennaio e che, concentrandosi interamente sugli allevamenti, non risponde in modo adeguato ai  maltrattamenti di cani e gatti che ancora oggi si riscontrano in tutta Europa", spiega l'Eurodeputato. "Adesso l'auspicio è che prima la commissione agricoltura del Parlamento e poi la Commissione europea vogliano seguire queste linee guida".

Nei mesi scorsi Zanoni ha presentato un'interrogazione parlamentare sulle perreras spagnole ed ha seguito da vicino il caso della legge ammazza cani in Romania, con un'interrogazione e scrivendo personalmente al Commissario Ue competente John Dalli. Sulla strage di randagi in Ucraina, l'Eurodeputato oltre ad un'interrogazione parlamentare, ha scritto direttamente alle autorità ucraine. "Alle mie iniziative e a quelle dei cittadini adesso deve seguire un chiaro impegno da parte delle istituzioni europee – conclude l'Eurodeputato – Affinché il principio sancito dall'articolo 13 del Trattato di Lisbona, che definisce gli animali come esseri senzienti, diventa finalmente realtà".

 

martedì 29 maggio 2012

“HEALING GARDENS” - Giardini terapeutici per il benessere dell'uomo




"HEALING GARDENS"

Giardini terapeutici per il benessere dell'uomo


Aree naturali, seminaturali o appositamente progettate all'interno di spazi destinati alla cura dei malati: sono gli "Healing gardens" giardini terapeutici per persone con problemi di salute mentale, malati di alzheimer, disabili, fruitori di cliniche, ospedali, centri di riabilitazione in cui si vuole creare un'atmosfera rilassante e serena.

Questa tecnica di giardinaggio ambientale legata all'ecoterapia consente di modificare il nostro microambiente anche attraverso una precisa dislocazione sul terreno di piante a noi favorevoli, apportando stabilmente nel nostro habitat una influenza benefica e piacevole.

Un sistema "natura-terapia" con percorsi riabilitativi concorre ad esaltare la silenziosa e benefica energia vitale di selezionate piante che, in base alla loro capacità benefiche, possono influire positivamente sull'organismo umano.

In un'ottica più ampia si può arrivare alla realizzazione di parchi e giardini realmente terapeutici o bioenergetici.

Il fattore principale è la convinzione che le caratteristiche ambientali possano giocare un ruolo importante nel miglioramento delle condizioni di salute dei malati e tutti coloro che soffrono.



Se ne parlerà nell'ambito delle sessioni tecniche di

"Nutrirsi di Paesaggio", Torino 4-5 giugno 2012


Per iscriversi gratuitamente cliccare qui

 

 

logo webNutrirsi di Paesaggio
Via Santa Teresa, 19 - 10121 Torino
Tel: +39 011 0438280
Fax: +39 011 5694012
Web: www.nutrirsidipaesaggio.it


Nasce il dolce della salute: il PanSorriso

 

Olio e miele al posto di burro e zucchero e diversi altri ingredienti locali

Dall'arte pasticciera salentina arriva il "PanSorriso"

il dolce buono e naturale, ottimo per la salute

Giovanni Venneri e Mimmo Adamo hanno presentato

alla stampa e al pubblico il dolce perfetto per la

Dieta Med-Italiana durante l'omonimo Festival di Lecce

 

 

Giovanni Venneri, maestro pasticciere di Alliste (Le), l'aveva annunciato circa due mesi fa, aveva detto che stava lavorando all'elaborazione di un nuovo dolce dalle caratteristiche uniche; avrebbe utilizzato olio extravergine d'oliva prodotto dall'amico Mimmo Adamo al posto del burro (un olio pluripremiato a "metro 100", visto che il frantoio dista non più di 100 metri dal laboratorio di pasticceria), miele salentino al posto dello zucchero e diversi altri ingredienti sani, a km zero e tipici del territorio. Oggi l'annuncio si è trasformato in realtà e giornalisti e pubblico hanno potuto degustare di persona il "PanSorriso", questo nuovo dolce creato appositamente per la Dieta Med-Italiana e presentato nell'ambito dell'omonimo Festival di Lecce.

 

Inutile dire che il PanSorriso è piaciuto a tutti. La delicatezza e la leggerezza che lo contraddistinguono, uniti agli aromi tipici delle due versioni presentate, fichi e arance, hanno raccolto consensi e plausi dai giornalisti, dagli esperti, dai cittadini del luogo e, soprattutto, dai numerosissimi turisti italiani e stranieri giunti in città per l'importante evento.

 

Anche il nome, il logo e l'originale forma di questo nuovo prodotto della pasticceria salentina sono piaciuti molto. L'icona che lo caratterizza richiama anche la forma con cui il PanSorriso si presenta al consumatore, ossia  un sole sorridente, simbolo emblematico di questa terra. Il nome mette allegria soltanto a pronunciarlo e poi, è stato sperimentato in questi giorni presso lo stand in piazza, è sufficiente assaggiarne un pezzo per entrare in uno stato di buonumore. Il sottotitolo ("Ha il Salento dentro") invece la dice lunga sulla sua caratteristica principale.

 

E sarà probabilmente proprio questa sua caratteristica che ne decreterà la fortuna. Sì perché è convinzione consolidata che i dolci più sono buoni e più sono dannosi per la salute, mentre oggi c'è il PanSorriso che è un prodotto dolciario in grado di unire un gusto eccellente all'uso di ingredienti assolutamente naturali e sani, perfettamente in linea con la dieta mediterranea nostrana, i quali, pertanto, lo rendono paradossalmente salutare. Diamo il benvenuto, quindi, al dolce italiano della salute.

 

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La Dieta Med-Italiana (in inglese Med-Italian Diet) è il progetto con cui i giovani salentini, promotori del movimento "Repubblica Salentina", stanno mettendo in piedi una nuova e incisiva strategia di marketing, capace di tradurre in business l'importantissimo riconoscimento mondiale della dieta mediterranea quale "Patrimonio immateriale dell'umanità" da parte dell'Unesco. L'idea è quella di far comprendere ad inglesi, americani, tedeschi, canadesi e al resto del mondo che l'ultracentenario stile alimentare italiano è in assoluto il regime più indicato per nutrirsi in maniera sana, per prevenire e combattere malattie importanti (ipertensione, arteriosclerosi, diabete, malattie cardiovascolari, obesità, …), per mangiare bene senza rinunciare al gusto e, infine ma non meno importante, per raggiungere la sospirata sostenibilità ambientale. Se questo obiettivo fosse raggiunto, si otterrebbe un notevole incremento della domanda dei nostri prodotti agroalimentari ed un incisivo ed importantissimo aumento del numero di visitatori stranieri interessati a conoscere la nostra cucina. Come dire, commercio e turismo in un colpo solo.

 

 

Dieta Med-Italiana Med-Italian Diet

Un'Italia da tripla A: agricoltura, alimentazione, ambiente

Lecce - P.tta De Sanctis, 10 - Tel. 0832/306014




lunedì 28 maggio 2012

Welfare e donne, Pari o dispare ed Edenred: aziende e politica si impegnino a creare nuovi servizi alla persona

Welfare e donne: Pari o dispare ed edenred:  aziende e politica si impegnino a creare nuovi servizi alla persona

Emma Bonino: "Con i voucher recuperiamo 1,3 mld di euro all'anno di contributi INPS"

I voucher universali per i servizi alla persona sono il modo più trasparente per regolare un mercato in cui donne e uomini possono scegliere in modo flessibile i servizi più adatti alle loro esigenze. Pari o Dispare, associazione impegnata per favorire l'equiparazione femminile in campo lavorativo, guarda al modello francese di welfare per non dipendere solo da ingenti investimenti pubblici. Al convegno di oggi "Un Nuovo Welfare per liberare le donne",  promosso dalla suddeta associazione insieme a  EDENRED e svoltosi alla presenza del Viceministro del lavoro, Michel Martone, di numerose aziende (tra cui Vodafone, Nestlé e  Mellin) e di rappresentanti politici di ogni schieramento (Rita Ghedini, Beatrice Lorenzin,  Benedetto Della Vedova, Marco Beltrandi, Roberto Rao), è stata fatta un'accurata fotografia della situazione attuale e degli obiettivi che s'intendono raggiungere. "L'uso dei voucher può innescare processi virtuosi a livello nazionale e locale e aiutare lo Stato nella lotta contro evasione e il lavoro nero", ha sottolineato la Vice Presidente del Senato e presidente onoraria di Pari o Dispare, Emma Bonino. "Considerato che il voucher può essere utilizzato solo in presenza di contratti regolari, si otterrebbe una notevole emersione del sommerso che si stima porterebbe all'Inps circa 1,3 mld all'anno di contributi sociali aggiuntivi e nelle casse dello Stato entrate consistenti per l'emersione di nuovi contribuenti. In questo modo – conclude Bonino - anche l'Italia potrebbe avere un vero e proprio tesoretto da investire in un welfare più roseo, in tutti i sensi".  "Quella del voucher per il welfare aziendale" ha dichiarato Michael Martone, Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, "è un'esperienza interessante, che ha dato buoni risultati a livello internazionale, e che proprio per questo è stata presa in considerazione dal ddl Lavoro.

All'articolo 59, infatti, si introduce in via sperimentale la concessione alla madre lavoratrice, al termine del congedo per maternità, negli undici mesi successivi, voucher per l'acquisto di servizi come il baby sitting e l'assistenza all'infanzia.

Seguirà un decreto attuativo ma soprattutto la valutazione della portata dello strumento del voucher, perché se i risultati fossero positivi potrebbe riflettere sull'opportunità di nuove modalità di collaborazione tra pubblico e privato, in un momento in cui è chiaro che il welfare tradizionale non riesce più a corrispondere in maniera efficace a tutte le esigenze dei cittadini" ha concluso.

Graziella Gavezotti, Presidente ed AD di Edenred Italia e Direttore Generale Sud Europa ha evidenziato alcuni dei risultati che "potrebbero essere raggiunti in Italia se venissero seguite le esperienze europee maggiormente all'avanguardia in fatto di politiche sociali grazie all'utilizzo dei voucher. Tra questi, certamente: stabilità contrattuale, emersione del lavoro nero dell'ordine del 20%, migliore conciliazione tra lavoro e quotidianità, aumento dell'occupazione femminile così importante per la crescita del paese".  "Troppo spesso in passato sono stati stanziati soldi per piani straordinari di asili nido che poi non sono stati spesi bene o non spesi affatto", ha commentato la presidente di Pari o Dispare, Cristina Molinari. "Da troppi anni – ha aggiunto Molinari -  le donne italiane attendono che sia raggiunta una soglia minima di decenza sull'accesso a servizi di cura e assistenza, che ci avvicini agli obiettivi che l'Europa ci pone da sempre e che sistematicamente disattendiamo".

Pari O Dispare  conferma il proprio impegno nel realizzare campagne e iniziative per proseguire il dibattito con istituzioni e aziende su un nuovo Welfare che guardi a modelli già sperimentati con successo in altri paesi per avviare nuove politiche a sostegno delle donne.

"Abbiamo il 33% di donne nel Consiglio di Amministrazione, il 30% di donne dirigenti e oltre il 40% tra il middle management – ha affermato Elisabetta Caldera direttore sviluppo e organizzazione di Vodafone Italia . Risultati raggiunti attraverso strumenti concreti come un welfare aziendale flessibile, sempre piu' costruito anche sulla base dell'ascolto dei bisogni delle donne.

 

"Il welfare aziendale – ha proseguito Caldera - deve adattarsi alle esigenze dell'individuo: per questo abbiamo lanciato un programma che consente ai nostri dipendenti di convertire parte della retribuzione variabile in beni e servizi a condizioni fiscali agevolate. Scuole, Universita', in Italia e all'estero, libri scolastici, e stiamo pensando a estendere l'iniziativa anche a servizi di cura di figli e anziani. Nasce cosi un welfare aziendale nuovo, personalizzato, che si adatta alle scelte della persona e si aggiunge alle iniziative piu' tradizionali, come ad esempio come l'asilo nido aziendale o il fondo sanitario per le spese mediche e odontoiatriche esteso all'intero nucleo familiare".

Malaria? Diagnosi in 30 minuti


Individuato un nuovo test per diagnosticare in modo tempestivo e preciso la patologia  grazie a un microscopio portatile e a basso costo, particolarmente adatto per i Paesi endemici. A mettere a punto la tecnica, l'Istituto per l'officina dei materiali (Iom) del Cnr con un team internazionale di ricercatori. I risultati sono stati pubblicati su Biomedical optics express

 

Ogni anno sono 243 milioni i nuovi casi di malaria segnalati dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) con quasi un milione di morti, per lo più bambini africani. Sintomi non specifici, come la febbre, e la mancanza di strumenti diagnostici rapidi ed efficienti, portano talvolta i sanitari a preferire trattamenti antimalarici presuntivi, aumentando il rischio di mortalità. Questi i motivi che hanno portato l'Istituto per l'officina dei materiali del Consiglio nazionale delle ricerche (Iom-Cnr) di Trieste, insieme a un team di ricercatori italiani, spagnoli e israeliani, a mettere a punto un nuovo approccio diagnostico più veloce, portatile e a basso costo. I risultati preliminari di questa ricerca sono stati pubblicati su 'Biomedical optics express' della Optical society of America.

"Il nuovo sistema discrimina le cellule infette da quelle sane, usando la tecnica speckle sensing microscopy, che si basa sull'osservazione del diverso comportamento delle membrane dei globuli rossi malati, più rigide, rispetto a quelli sani, al passaggio di un raggio laser inclinato", spiega Dan Cojoc, ricercatore dell'Iom-Cnr. "Con soli 30 minuti, il test consente non solo una diagnosi tempestiva della malaria, consentendo alte probabilità di successo grazie alle terapie salvavita, ma anche di ridurre eventuali prescrizioni terapeutiche errate e spesso pericolose. Inoltre, questa tecnica è più sicura per l'operatore che non entra in contatto con il sangue del paziente ed è accessibile anche a personale non qualificato".

Il progetto è stato proposto nell'ambito del VII Programma quadro (FP7-Health Program) della Comunità europea ed è attualmente sotto valutazione. "Al momento nei centri medici africani ci vogliono 8-10 ore prima di sapere se il parassita si è insediato nell'organismo e ha infettato i globuli rossi del paziente", prosegue il ricercatore. "La tecnica standard, caratterizzata da un'alta sensibilità e specificità, è quella della microscopia ottica 'Giemsa', che analizza uno striscio di sangue colorato su vetrino, con ingenti costi sia per le attrezzature sia per la formazione del personale. Inoltre, è difficile trasportarla e installarla fuori dall'ospedale". 

La malaria è una malattia infettiva dovuta a un microrganismo parassita del genere Plasmodium che si trasmette all'uomo attraverso la puntura di zanzara Anopheles. Nella maggior parte dei casi si presenta con febbre accompagnata da brividi, mal di testa, mal di schiena, dolori muscolari, sudorazione profusa, nausea, vomito, diarrea e tosse. Se le infezioni da Plasmodium, e in particolare del genere falciparum (responsabile della forma più grave, definita anche terzana maligna), non vengono curate in tempo, possono complicarsi con insufficienza renale, edema polmonare e coma, fino ad arrivare al decesso.

Di qui l'importanza di uno strumento diagnostico rapido, preciso, trasportabile e semplice da utilizzare in quei Paesi, come Africa, sub-continente indiano, sud-asiatico, America Latina e in parte America Centrale, dove la patologia è endemica.

 

Roma, 28 maggio 2012

 


sabato 26 maggio 2012

UN NUOVO WELFARE PER LIBERARE LE DONNE: COSA FARE E COME? LA PAROLA ALLE AZIENDE E ALLA POLITICA.


Pari o Dispare ed EDENRED, con il Patrocinio della Provincia di Romalunedì 28 maggio, dalle ore 14.30 a Roma, presso la Provincia di Roma, Palazzo Valentini, Sala Mons. Di Liegro, (via IV Novembre 119/A) organizzano un importante convegno dal titolo: "Un nuovo welfare per liberare le donne".

Questo appuntamento incentrato su un tema molto ambizioso in modo dettagliato e preciso sarà suddiviso in due panel di discussione con aziende prima ed esponenti politici poi e conterà autorevoli presenze come: 

 

Emma BONINO (Vice Presidente del Senato e Pres. On. Pari o Dispare), Michel MARTONE (Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali), Cecilia D'ELIA (Vice Presidente della Provincia di Roma) ,Graziella GAVEZOTTI (Direttore Generale per Europa del Sud Edenred), Elisabetta CALDERA (Vodafone), Sonia MALASPINA (Mellin), Elisabetta DALLAVALLE(Nestlé), Antonella MARSALA (Italia Lavoro), ROCCO BERARDO (Consigliere Regionale), Beatrice LORENZIN (Deputata), Benedetto DELLA VEDOVA (Deputato), Rita GHEDINI (Senatrice), Marco BELTRANDI (Deputato), Cristina MOLINARI (Pari o Dispare), Cristina TAGLIABUE (giornalista)

 

Lo scopo dell'evento è quello di fare il punto su cosa si muova nelle aziende e nelle istituzioni per corrispondere alle esigenze di conciliazione nella vita delle donne, tra famiglia e lavoro,  e in generale su servizi e assistenza. Verranno rese note le iniziative specifiche a livello parlamentare e non solo, su conciliazione, lavoro e nuovi strumenti di welfare e le buone pratiche portate avanti da alcune importani aziende. Pari o Dispare, presenterà la propria posizione sulle misure più utili a ridisegnare un welfare anche a misura di donna ed Edenred renderà note alcune esperienze ed esperimenti positivi su voucher, che hanno caratterizzato parte della propria attività aziendale.

In tempi di cosiddetta "austerity"  e di spending review a livello locale e nazionale,  bisogna affinare metodi e strumenti a nostra disposizione per costruire una rete di servizi alla persona ancora troppo scarsa in Italia,  coscienti della assoluta necessità di inventare un nuovo welfare capace di liberare energie preziose per questo paese. 


Per informazioni:
www.pariodispare.org 

Mail Pari o Dispare: segretariapod@gmail.com


Farmaci illegali importati da Cina e Albania: un illecito e pericoloso business in forte aumento. Maxisequestri in tutta Italia.

Tutti farmaci per i quali è rigorosamente obbligatoria la prescrizione medica. Fiale contenenti sostanze liquide per il trattamento terapeutico intensivo di importanti patologie di natura cardiaca, neurologica, renale, epatica e virale sequestrate in queste ultime ore dalla Finanza alla dogana di alcuni aeroporti, trasportati senza né prescrizioni né autorizzazioni all'importazione. Secondo gli agenti i prodotti acquistati in Cina e nell'est europa dovevano essere consegnati, come lasciano ragionevolmente ipotizzare le indagini tuttora in corso, a medici senza scrupoli, verosimilmente di etnia asiatica, che li avrebbero somministrati ai loro pazienti in cambio di lauti compensi. L'ultima operazione è stata effettuata dai funzionari dell'Ufficio delle dogane di Bari. Durante i normali controlli finalizzati alla repressione di traffici illeciti nell'aeroporto di Bari- Palese hanno scoperto, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, tre tentativi di illecita introduzione di farmaci privi della necessaria registrazione del Ministero della Salute.

In due casi i farmaci, confezionati in blister, flaconi e bustine, per un peso complessivo di 3,7 chilogrammi, erano nascosti nei bagagli di due cittadine cinesi, residenti in Italia, provenienti dalla Cina rispettivamente via Monaco e via Roma/Fiumicino. Nel terzo, invece, il sequestro di farmaci ha riguardato un cittadino italiano proveniente da Tirana. I trasgressori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica del Tribunale di Bari.

Giovanni D'Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale "Tutela del Consumatore" di Italia dei Valori e fondatore dello "Sportello dei Diritti" esprime grande preoccupazione, evidenziando come tra i principi attivi contenuti nei farmaci sequestrati spiccano l'adrenalina, il raceanisodamine cloridrato, il ribavirine ed il citicoline. Sostanze che avrebbero potuto causare gravissime patologie fino a diventare letali.

Lecce, 26 maggio 2012                                                                                                                                                                                            

Giovanni D'AGATA




venerdì 25 maggio 2012

Donne e Lavoro: convegno "Un nuovo welfere per liberare le donne". Parteciperanno, tra gli altri, Emma Bonino e Michel Martone


"UN NUOVO WELFARE PER LIBERARE LE DONNE"

che si terrà il 28 Maggio presso Palazzo Valentini Sala Mons. Di Liegro, via IV Novrembre, Roma dalle ore 14,30.

I posti sono limitati, per questo vi chiediamo di dare conferma della vostra partecipazione scrivendo all'indirizzo mail segretariapod@gmail.com  o telefonare al 3409422756. 

 

 

 

 

 

 

convegno 28 maggio 22012 (2) programma (2)




Ticket sanitari: esenti i disoccupati a basso reddito e i loro familiari

 

 

Una buona notizia per i cittadini. Dopo le durissime critiche la Commissione Lavoro del Senato ha dato il via libera all'emendamento per reinserire l'esenzione dai ticket per i disoccupati a basso reddito e per i loro familiari. L'iniziativa, inserita nel Ddl di riforma del mercato del lavoro,era stata definita un "refuso" dal Ministero, che aveva poi presentato un emendamento per cancellare la proposta.

Ieri notte è stato così approvato l'emendamento che sopprime la norma, contenuta nel ddl lavoro, che appunto escludeva i disoccupati dalle esenzioni. Oggi, sempre in Commissione, è stato approvato un altro emendamento sulla stessa linea.

Per Giovanni D'Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale "Tutela del Consumatore" di Italia dei Valori e fondatore dello "Sportello dei Diritti" dopo le critiche delle settimane scorse il governo fa dietrofront e conferma l'esenzione dai ticket sanitari per i disoccupati a basso reddito e i loro familiari. L'augurio che l'iter parlamentare confermi l'emendamento in questione che certamente ha fini solidaristici che riteniamo imprescindibili.

Lecce, 25 maggio 2012                                                                                                                                                                                            

Giovanni D'AGATA




Melanoma, terapie mirate dal confronto tra tumore e metastasi


Uno studio dell'Icb-Cnr di Sassari conferma le differenze di caratteristiche molecolari, comportamento biologico e clinico tra melanomi primitivi e lesioni a distanza. La scoperta mette ulteriormente in discussione l'origine clonale, secondo cui la neoplasia prende origine da un'unica cellula, e fornisce indicazioni diagnostiche e terapeutiche

 

'Braf/Nras Mutation frequencies among primary tumors and metastases in patients with melanoma', condotto dall'Istituto di chimica biomolecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Icb-Cnr) di Sassari e pubblicato sul Journal of Clinical Oncology, è il primo studio a livello internazionale in cui viene attuato un confronto tra tumore primario e metastasi degli stessi pazienti affetti da melanoma.

"Il confronto è mirato alla corretta classificazione del paziente", spiega Giuseppe Palmieri dell'Icb-Cnr di Sassari. "Attualmente per il melanoma metastatico avanzato esiste una terapia antitumorale, il cui principale farmaco risulta però estremamente efficace solo nei pazienti portatori di mutazioni nel gene Braf che, con Nras, è una delle due proteine le cui alterazioni molecolari sono coinvolte nella patogenesi del melanoma maligno. Nel momento in cui la terapia si concentra sui bersagli molecolari, diventa quindi essenziale accertare se un paziente è Braf-mutato o Braf-normale e se presenti lo stesso assetto mutazionale nelle metastasi a distanza".

Il test mutazionale attualmente riconosciuto, però, è solo quello effettuato sul tumore primitivo. "Con il nostro lavoro abbiamo cercato di capire se vi sono differenze tra l'assetto molecolare del melanoma primitivo e quello delle metastasi", continua il ricercatore. "Braf e Nras si presentano come tanti interruttori che si accendono e spengono sulla base degli impulsi ricevuti, inducendo o meno la proliferazione cellulare. La presenza di mutazioni nei due geni determina un'attivazione permanente, come se gli interruttori fossero sempre accesi, rendendoli insensibili ai meccanismi di controllo della proliferazione".

Dall'indagine dell'Icb-Cnr emerge che le metastasi linfonodali e viscerali (polmone, fegato, ecc.) presentano lo stesso assetto mutazionale in più del 90% dei casi, le metastasi cerebrali nell'80% circa e quelle sottocutanee nel 75% circa, la minore concordanza rilevata. "Pertanto la concordanza, ancorché elevata, non è mai totale", aggiunge Palmieri. "Aver identificato un sottogruppo di pazienti con assetto molecolare della metastasi inaspettatamente diverso da quello del tumore primitivo, ovvero con mutazioni nel tumore primitivo e non nel secondario o con nuove mutazioni e maggiore 'malignità' nel secondario, è importante dal punto di vista biologico. Questo indizio mette ulteriormente in discussione, anche se in una limitata frazione dei casi, l'origine clonale dei tumori, secondo cui la neoplasia deriva da un'unica cellula che poi subisce mutazioni e alterazioni molecolari sequenziali".

Al fine di una completa classificazione del paziente da indirizzare alla terapia biologica mirata appare di conseguenza necessaria l'analisi mutazionale anche nelle lesioni a distanza, non ancora prevista. "Le attuali linee guida per il paziente con melanoma - basate sulla determinazione di mutazioni nel gene Braf, in quanto oggi esiste una terapia specifica solo per le cellule con Braf mutato - prendono in considerazione esclusivamente la classificazione molecolare del tumore primitivo, non delle metastasi", conclude il ricercatore Icb-Cnr. "I risultati di questo studio potrebbero portare a un ampliamento delle linee guida includendo l'indicazione di effettuare biopsie multiple anche delle metastasi, con possibilità di estendere tale approccio ad altre patologie tumorali. In questo modo, per ogni singola neoplasia maligna, si potrebbe comprendere non solo il comportamento biologico durante la progressione neoplastica ma anche le strategie terapeutiche per i diversi sottogruppi di pazienti".

Il lavoro ha coinvolto, con l'Icb-Cnr e l'Azienda ospedaliero universitaria di Sassari, diverse istituzioni che lavorano sul melanoma: Istituto nazionale tumori fondazione Pascale, Università Federico II e Ospedale Cardarelli di Napoli, Università di Firenze, Azienda ospedaliero universitaria di Siena, Istituto dermopatico dell'Immacolata di Roma.

 

Roma, 25 maggio 2012


giovedì 24 maggio 2012

Attivita' fisica come antidepressivo



Roma, 24 Maggio 2012. E' noto che l'esercizio fisico ha effetti positivi non solo sulla linea o il benessere fisico, ma anche contro la depressione e l'Alzheimer. Insomma, la sostanza di cui si compone il benessere si puo' avere con una certa facilita': basta tenere attivo il proprio corpo. Ora si sa anche il perche'. Il motivo lo spiega il neurologo Ronald Duman della Yale University (USA) su "Nature Medicine". Riferisce che, nel cervello dei topi che si muovono su bastoncini rotanti, si produce in maggiore quantita' una sostanza paragonabile a un farmaco antidepressivo. Il buon umore dipenderebbe dunque da una proteina, chiamata Vgf, presente anche nell'uomo. Forse e' lei l'elemento capace di trasformare l'attivita' fisica in salute cerebrale. Bene, non rimane che muoversi un po' di piu'. Non e' comunque necessario iscriversi ad una palestra, basta semplicemente fare un po' di moto, per esempio una passeggiata di mezz'ora al giorno puo' bastare.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

Da dove inizio ad organizzare il matrimonio?

Bella domanda. Risposa tipica: boh + ipotesi random. Boh, dal prete? Boh, dagli invitati? Boh, dal vestito? Se stai per sposarti sarai una persona sicuramente in grado di prendersi le sue responsabilità, dunque di fare le cose seguendo un metodo, una scaletta, avendo le idee chiare insomma o se non chiare, avendo almeno delle idee.

E per il matrimonio indovina quale posto è il migliore per avere qualche ispirazione? La fiera sposi! Ecco il primo passo! Un po' di informazioni, qualche consiglio, qualche idea e poi si è più pronti per iniziare davvero. Il secondo passo è rivolgersi ad un wedding planner che si occupi di tutto. Questa ovviamente è l'opzione per chi non vuole organizzare il proprio matrimonio, ma lasciarlo organizzare ad altri!

Se davvero vuoi organizzare il tuo matrimonio, quello che sarà un passo decisivo nella tua vita, allora scegli CheMatrimonio, il portale che ti offre un servizio online, gratuito e fai da te per organizzare il tuo matrimonio. Non solo l'agenda per gli appuntamenti ed il prospetto per il budget, da oggi c'è anche una sezione per la gestione invitati.

Il tutto è semplice, facilmente utilizzabile poiché si tratta di prospetti già impostati nei quali basta inserire le informazioni personali e degli invitati, per qualsiasi dubbio non serve esitare, il portale è un materasso di idee, un insieme di consigli, suggerimenti, opinioni e confronti sul tema del matrimonio. Basta iscriversi e accedere all'area personale nella quale sarà possibile non solo utilizzare gli strumenti messi a disposizione online, ma anche stamparli per tenerli in formato cartaceo, oppure trasferirli su software come Excel di Office o simili per avere una maggiore flessibilità.


a cura di  Elisa Siciliano

mercoledì 23 maggio 2012

Tiroide: in arrivo multe a punti vendita e ristoranti senza sale iodato

 

Il ministero della Salute, è da anni impegnato per realizzare un'efficace iodoprofilassi, quale importante misura preventiva di sanità pubblica.

In tale contesto  lo iodio assume un importante elemento la cui assunzione è  indispensabile nella dieta quotidiana. Tuttavia, in molti Paesi del mondo, tra cui l'Italia, lo iodio è presente in quantità così esigue nel suolo, nelle acque e negli alimenti, che il fabbisogno minimo giornaliero necessario per una normale attività tiroidea non può essere soddisfatto.

Per promuovere una corretta alimentazione, il Ministero della Salute  ha avviato una serie di azioni per rilanciare il concetto di iodoprofilassi.

Attualmente è in corso un intervento di modifica della legge n. 55 del 2005 (in materia di prevenzione del gozzo endemico e di altre patologie da carenza iodica) che ad oggi non prevede sanzioni agli obblighi previsti; in particolare sono state inserite sanzioni (da euro 1.000,00 a euro 10.000,00) in caso di mancata disponibilità di sale iodato nei punti vendita; mancata disponibilità di sale iodato nell'ambito della ristorazione pubblica, quali bar e ristoranti e di quella collettiva, quali mense e comunità; mancata esposizione della locandina informativa negli esercizi di vendita in prossimità degli espositori.

Preoccupanti i dati statistici. In Italia soffrono di problemi della tiroide oltre 6 milioni di italiani. Più del 10% della popolazione si ammala di gozzo Colpita anche la popolazione giovanile residente in alcune aree del Paese dove il gozzo può superare la prevalenza del 20%". Ci sono quasi 30 mila ricoveri ordinari con diagnosi di gozzo semplice, cioè quasi 50 ricoveri ogni 100 mila abitanti, con un impatto economico stimato in oltre 150 milioni di euro all'anno.

Per Giovanni D'Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale "Tutela del Consumatore" di Italia dei Valori e fondatore dello "Sportello dei Diritti" rimane centrale il ruolo della iodoprofilassi esteso a tutta la popolazione sia maschile che femminile e del supplemento di iodio in gravidanza e durante l'allattamento così come lo screening precoce delle malattie tiroidee in donne sia in gravidanza sia che ne stiano programmando una. Infatti le donne in determinati momenti fisiologici, quali la gravidanza e l'allattamento sono particolarmente esposte ad una carenza nutrizionale di iodio con ripercussioni negative sulla salute e qualità di vita..

Lecce, 24 maggio 2012                                                                                                                                                                                            

Giovanni D'AGATA

 



lunedì 21 maggio 2012

Alimenti e indicazioni salutistiche



Roma, 21 Maggio 2012. Prendi questo, che ti fa bene, prendi quest'altro che ti aiuta. Sono le indicazioni salutistiche che la pubblicita' ci propina ogni giorno per farci acquistare un prodotto i cui effetti benefici dovrebbero essere dimostrati.
Gia' nel 2006, con l'adozione del regolamento (CE) n. 1924/2006, il Consiglio e il Parlamento si erano preoccupati di assicurare che le informazioni riportate sugli alimenti fossero chiare, precise e basate su prove accettate dalla comunità scientifica, in modo da garantire un elevato livello di tutela dei consumatori. Ora la Commissione europea ha adottato un elenco di 222 indicazioni nutrizionali consentite, sulla base di una valutazione da parte dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) volta a dimostrare la validità scientifica degli effetti dichiarati. L'elenco attuale autorizza circa 500 delle 44.000 indicazioni nutrizionali presentate dagli Stati membri nel 2008 per conto delle industrie alimentari. Restano da analizzare circa 2.200 voci relative alle cosiddette "sostanze botaniche", mentre più di 1.600 indicazioni non hanno superato il processo di approvazione da parte dell'EFSA.
Le industrie alimentari avranno a disposizione sei mesi per adeguarsi alle nuove norme stabilite dal regolamento, che saranno direttamente applicabili a tutti gli operatori del settore. L'elenco delle indicazioni nutrizionali consentite sarà disponibile on-line e permetterà ai consumatori di compiere le proprie scelte in modo consapevole. Le etichette contenenti indicazioni non garantite scientificamente dovranno essere ritirate dal mercato dopo un periodo di transizione 6 mesi.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

sabato 19 maggio 2012

Cellulite, scoperta origine. Cambiano le cure, si vince con una dieta acida

Salute e benessere: scoperta l'origine della cellulite cambiano le cure, si vince con una dieta acida

 

La conferma viene da una ricerca che è stato presentata in anteprima al convegno nazionale della società italiana di medicina estetica in corso a Roma.

Secondo lo studio non è l'insufficienza del sistema venoso la principale causa ma il tessuto adiposo.

Fino ad oggi ci si era concentrati su terapie contro l'insufficienza venosa, invece nuove ricerche italiane e internazionali dimostrano come e quanto sia coinvolto il tessuto adiposo che, fin dalle prime fasi di comparsa della cellulite, agisce come un organo endocrino, infiamma i tessuti innescando processi fibrotici che con gli anni portano ad un peggioramento irreversibile dello stato.

La terapia consiste nella dieta acidificante, iperproteica, ipoglucidica e alcalinizzante, da fare per almeno un mese. Nei primi due-tre giorni si assumono frullati a base di frutta o di verdura; seguiti da 5-6 giorni di alimentazione senza glutine; poi si ricomincia a mangiare per 15-20 giorni carboidrati a pranzo e proteine la sera, mantenendo la proporzione di 60% alimenti alcalinizzanti (frutta, verdura e legumi) e 40% di acidificanti (carne, dolci, carboidrati).

Alla dieta si associa l'assunzione di bustine di bicarbonato di sodio, potassio e magnesio per ridurre ulteriormente l'acidità dei tessuti. Infine è necessario bere 2 litri di acqua al giorno, acidula durante i pasti e a pH verso l'alcalinità (sopra 5,8-6) lontano dai pasti.

Per Giovanni D'Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale "Tutela del Consumatore" di Italia dei Valori e fondatore dello "Sportello dei Diritti" tutto dipende dagli alimenti alcalinizzanti che permettono di depurare l'organismo e ridurre l'infiammazione del tessuto adiposo. Inoltre i massaggi manuali e meccanici come il linfodrenaggio ed endermologie, mesoterapia e carbossiterapia sono necessari per trattare le fasi avanzate di cellulite dolorosa, ridurre l'edema e l'insufficienza venosa associati alle forme gravi.

Infine fra le nuove terapie anticellulite presentate al congresso romano molte prendono spunto dalla medicina sportiva: magnetoterapia, tecarterapia, radiofrequenza, laser e infrarossi ad azione antinfiammatoria e contro la fibrosi dei tessuti.

Lecce, 19 maggio 2012                                                                                                                                                                                            

Giovanni D'AGATA



venerdì 18 maggio 2012

EMERGENZA MALATTIE OCULARI IN LOMBARDIA

In Lombardia un abitante su quattro è affetto da una patologia oculare grave: maculopatia, DMS, glaucoma o cataratta. Sabato 26 maggio a Milano (Milano Congressi Via Gattamelata 5 - dalle 10 alle 13) incontro tra pazienti affetti da malattie gravi agli occhi e medici oculisti per parlare di diagnosi, cure e nuove terapie.

Evento organizzato da Per Vedere Fatti Vedere onlus

Ingresso libero e gratuito


Con l'aumento della durata media di vita cresce il numero di persone Over60 che soffre di gravi patologie oculari legate all'età. Ciò è particolarmente significativo in Regioni come la Lombardia dove un abitante su quattro è affetto da una grave patologia oculare a vari stadi di avanzamento, soprattutto la maculopatia, fino alla forma più avanzata, la DMS, il glaucoma o, infine, la cataratta.

I dati riferiti alla Lombardia sono molto preoccupanti: il 62,7% degli Over60 è affetto da maculopatia (a vari stadi di gravità), l'8% degli Over70 ha il glaucoma (il 50% senza saperlo) e il 70% tra gli Over75 ha la cataratta.

Per questa ragione Per Vedere Fatti Vedere onlus organizza per Sabato 26 Maggio 2012 (dalle 10 alle 13) un incontro libero e gratuito tra i pazienti affetti da queste patologie e i medici oculisti esperti per fare insieme il punto sulla diagnosi, le cure attualmente disponibili e le nuove terapie in fase di sperimentazione in Italia e all'estero.

L'incontro di Per Vedere Fatti Vedere onlus è reso possibile grazie all'ospitalità concessa dalla Società Oftalmologica Italia SOI che svolge nella stessa sede il suo Congresso internazionale, mettendo a disposizione i massimi esperti italiani di queste malattie oculari gravi e invalidanti.

Dato il carattere divulgativo dell'evento non sarà però possibile essere visitati.

Per Vedere Fatti Vedere onlus offre a chi è colpito da glaucoma, cataratta o maculopatia, informazioni, orientamento alle strutture italiane specializzate, sostegno psicologico, aggiornamenti sulla ricerca medica e tutela dei diritti. Ha prodotto la prima Carta Italiana dei Diritti dei pazienti con malattie oculari gravi e realizza campagne di sensibilizzazione delle Istituzioni preposte alla tutela della Salute affinchè eliminino le attuali restrizioni al rimborso da parte del SSN delle cure per chi è affetto da degenerazione maculare senile.


Per contatti Per Vedere Fatti Vedere onlus tel. 039 6889505-mail:info@pervederefattivedere.it

Sito web www.pervederefattivedere.it



giovedì 17 maggio 2012

SIMG SICILIA. A PALERMO 8° CONGRESSO MEDICI MEDICINA GENERALE SICILIA


 
 
 
A PALERMO  OTTAVO CONGRESSO MEDICI MEDICINA GENERALE SICILIA
 
LAVORI  VENERDI' E SABATO AL NH HOTEL JOLLY, PRESENTI PRESIDENTE DELL'ARS FRANCESCO CASCIO E ASSESSORE REGIONALE SALUTE MASSIMO RUSSO
 
Si terra' venerdi' 18 maggio, a partire dalle 9, nell' hotel NH Jolly di via Francesco Crispi a Palermo, l' ottavo congresso regionale della  Societa'  Italiana di Medicina Generale (SIMG) dal titolo 'La Medicina generale tra le nuove politiche territoriali e la tutela del Benessere'. L'apertura ufficiale dei lavori sara'  a Palazzo dei Normanni, nella  sala Gialla, alle 17.  Saranno presenti il presidente dell'Ars, Francesco Cascio,  l'assessore regionale alla Salute, Massimo Russo,  il presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti, il presidente nazionale della SIMG, Claudio Cricelli,  il presidente della SIMG Sicilia Luigi Spicola, il presidente dell'Ordine dei Medici di Palermo Salvatore Amato.  I lavori proseguiranno anche  sabato 19 maggio nell' hotel NH Jolly  dalle 9 fino alle 16,45.
 

L'estetica del viso entra negli studi dentistici con la radiofrequenza di Re-Age Medical

Con la metodica della radiofrequenza, la società italiana Re-Age Medical di Modena permette agli studi dentistici di ampliare la propria sfera d'azione accostando alla cura della salute estetica del sorriso la cura della salute estetica del viso.

Modena, 17.05.2012. Sono in numero sempre maggiore i pazienti che si rivolgono agli studi dentistici per effettuare, oltre alla cure dentali, trattamenti estetici sui tessuti del volto (ovvero l'area nella quale i medici dentisti sono abilitati ad operare). Circa il 70% dei pazienti infatti chiede al proprio dentista di curare non soltanto i denti e le gengive ma di migliorare anche l'aspetto del proprio viso, con trattamenti rapidi, non invasivi e indolori che, a differenza della chirurgia estetica, non provochino alterazioni dell'aspetto come lividi o arrossamenti. Per rispondere a queste esigenze la società Re-Age Medical ha messo a punto un protocollo per il trattamento estetico dei pazienti che si rivolgono agli studi dentistici. Unico partner ufficiale per la medicina estetica di ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) con oltre 30 mila iscritti e più di 200 sedi in Italia, la società propone una metodica basata sulla radiofrequenza attraverso l'utilizzo del'apparecchiatura Re-Styling che consente di migliorare con poche sedute (da 3 a 6 a seconda dell'area da trattare) e a costi contenuti l'aspetto estetico del viso.

Re-Styling di Re-Age Medical

Re-Styling di Re-Age Medical sfrutta il principio della radiofrequenza, attraverso 2 poli: uno positivo, rappresentato da un manipolo con vari accessori a seconda del tipo di trattamento ed uno negativo, rappresentato da una piastra conduttiva che vengono posizionati nei lati opposti della zona da trattare. Lo scambio di queste cariche all'interno dei tessuti genera calore endogeno bio-compatibile che riscalda piacevolmente in profondità il tessuto cutaneo provocando un'immediata distensione del reticolo di collagene e un naturale ringiovanimento della pelle. "Grazie al calore si hanno innumerevoli benefici – spiega Giovanni Serafini, Medico Chirurgo Dentista di Modena che utilizza l'apparecchiatura Re-Styling su alcuni pazienti del suo studio - tratti dal miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica come colorito, lucentezza, azione riequilibrante in caso di eccesso di sebo o presenza di imperfezioni. Senza contare – aggiunge - che le cellule stimolate dal calore nella loro attività metabolica riescono, seduta dopo seduta, a produrre maggior acido ialuronico, elastina e collagene, rallentando il processo di invecchiamento. Il trattamento con la radiofrequenza – precisa Serafini - risulta essere quindi una vera e propria profilassi per occuparsi del proprio aspetto".

Company profile

 

Re-Age Medical nasce nel 1982 grazie alla collaborazione di partners provenienti dal settore medicale con più di 20 anni di esperienza, ha sede a Modena in un'area di 800 metri quadri distribuiti tra uffici commerciali e aree produttive.L'azienda produce e vende una completa linea di prodotti ed accessori medicali grazie anche alla ricerca e alla sperimentazione acquisita con la collaborazione delle Università di Modena, Reggio Emilia, Parma, Bologna e diversi atenei all'estero ed è certificata secondo i sistemi di qualità ISO9001 e EN46001. Organizza corsi teorici e pratici con professori esperti nei diversi trattamenti estetici ed è specializzata nella produzione di sistemi IPL a luce pulsata (raffreddati ad acqua ed aria) per trattamenti di epilazione, vascolare, acne, di sistemi a Cavitazione, ad Ossigeno, ad Ozono e sistemi a Radiofrequenza per trattamenti modellanti per la cellulite ed il dimagrimento.

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