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venerdì 28 febbraio 2014

Ministro Lorenzin presenta www.dovesalute.gov.it.

Ministro Lorenzin presenta www.dovesalute.gov.it.

Nel sito i cittadini potranno trovare informazioni su strutture sanitarie e qualità delle prestazioni erogate

 

Lunedì 3 marzo alle ore 12.00 il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin presenterà alla stampa “www.dovesalute.gov.it.sito internet del Ministero della Salute aperto a tutti i cittadini che consentirà di facilitare l’uso dei servizi sanitari e sociosanitari, rendendo disponibili i dati sulle caratteristiche strutturali, funzionali e di attività delle strutture che costituiscono la rete di offerta sanitaria.


Il sito rappresenta un importante strumento di trasparenza e di conoscenza delle strutture e della qualità dell’assistenza erogata che può contribuire a ridurre lo spostamento dei pazienti italiani da una Regione all’altra, ad incentivare un miglioramento delle performances delle strutture e ad attrarre pazienti ed investimenti da altri Paesi europei, rendendo il nostro Servizio sanitario competitivo nell’UE anche alla luce del recente recepimento della Direttiva  sull’assistenza sanitaria transfrontaliera.

 



Mind the gap - Donne e lavoro oggi - 7 marzo, Auditorium ManpowerGroup

In occasione della prossima uscita di LinC, il trimestrale di ManpowerGroup di cultura ed economia del lavoro, in edicola l’8 marzo con Io Donna e Corriere della sera, e del lancio della nuova App e del nuovo sito www.lincmagazine.it, vi comunico che venerdì 7 marzo nell’Auditorium ManpowerGroup di via Rossini 6/8 a Milano, e in streaming, si svolgerà l’evento “Mind the gap. Donne e lavoro oggi, discutiamone insieme”.

 

Saranno nostre/i ospiti, come anticipazione sulla loro presenza su LinC, la deputata Alessia Mosca e la Vice President e HR Director di Sky Francesca Manili Pessina, insieme a Stefano Scabbio, Presidente e AD di ManpowerGroup Italia e Iberia e Serena Scarpello, Direttore di LinC. Conduce l’incontro la giornalista Cinzia Sasso. 

 

 

07MAR2014 ore 11:00

Auditorium ManpowerGroup
Via Rossini 6/8 - MILANO

PARTECIPA
E' richiesta la registrazione*

DONNE E LAVORO OGGI,
DISCUTIAMONE INSIEME.

Parteciperanno alla discussione:

 

ALESSIA MOSCA @alessiamosca
Capogruppo Pd Commissione Politiche
dell’Unione Europea

FRANCESCA MANILI PESSINA
Executive Vice President Human Resources,
Organization & Facility Management di Sky Italia

SERENA SCARPELLO @ScarpelloSerena
Direttore LinC

STEFANO SCABBIO @StefanoScabbio
Presidente e AD di ManpowerGroup Italia e Iberia

MODERA
CINZIA SASSO @cinziasas
Giornalista “La Repubblica”

SEGUI LA DIRETTA

L'evidenza è chiara come è chiaro il messaggio: "quando le donne fanno meglio, le economie fanno meglio". Se a dirlo è Christine Lagarde, la numero uno del Fondo Monetario Internazionale, qualcosa di vero ci deve essere. In Italia tra quote rose, prove di smartworking e commissioni ad hoc qualcosa si sta muovendo.
Ma basterà ad assicurare una vita migliore alle donne?

ManpowerGroup ha scelto l'8 marzo 2014 per il lancio del nuovo LinC, il trimestrale di cultura ed economia del lavoro, in edicola con Io Donna e Il Corriere della Sera, per evidenziare il proprio interesse sul tema del lavoro, un tema oggi più che mai caro alle donne.

*Le iscrizioni verranno accettate fino ad esaurimento posti

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Redazione del CorrieredelWeb.it


DOMANI e Domenica a Romaest Spiderman, Robocop e altri Supereroi si sfidano al Cosplay contest di Carnevale


Su le maschere! A Carnevale Spiderman, Robocop, Iron Man, The Avengers e tanti altri Supereroi si sfidano a Romaest con il Cosplay contest

Sabato 1 e Domenica 2 Marzo animazioni itineranti, sfilate, baby dance e laboratori per apprendisti cavalieri
Tutti gli eventi sono gratuiti


Su le maschere! Quest'anno il vero Carnevale è a Romaest. Sabato 1 e Domenica 2 Marzo, al 2° piano del Centro Commerciale Romaest, Via Collatina, 858, spazio al divertimento per i bambini: Il 1 Marzo, dalle 11.00 fino alle 19:00  Carnival e Cartoon - animazioni itineranti: Shaun the Sheep, mentre dalle 15:00 alle 19:00 si balla con il baby dance. Inoltre sarà possibile incontrare Romeo, la mascotte di Romaest.

Il 2 Marzo dalle 11:00 alle 19:00 appuntamento con lo spettacolo itinerante Mike il Cavaliere, dalle 15:00 alle 19:00, laboratorio per la costruzione di scudi e spade.

Alle 17:30 grande raduno in maschera e Cosplay contest per grandi e piccini: Spiderman, Robocop, Iron Man, The Avengers, e tanti altri supereroi si sfideranno a colpi di performance, spettacoli e sfilate alla presenza di una giuria tecnica che, al termine della gara, assegnerà i premi per il miglior costume maschile e femminile, il miglior gruppo e la migliore interpretazione. La gara sarà presentata da Claudio Knight e Luca Panzieri, due professionisti delle manifestazioni Cosplay. Durante il
contest gli ospiti di Romaest assisteranno a spettacoli ed esibizioni con l'intermezzo musicale a cura dell'inventore della Zumbera, Dj Samuel Kimko. Lambusta inale danzante con lo speciale Dj set live from Madras. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.

Romaest:
GRA uscita 14 - 15 - Autostrada A24 uscita Ponte di Nona - Roma Lunghezza
www.romaest.cc

giovedì 27 febbraio 2014

Festa della mamma: accessori da Favola per la mamma

ACCESSORI DA FAVOLA PER LA MAMMA

In occasione della festa della mamma, Hans&Greta affianca agli esclusivi orologi a cucù da favola una collezione di eleganti accessori per la cucina.

Milano, marzo 2014 - Da oggi gli amanti dell’orologio a cucù possono arricchire la tavola con uno scicchissimo cesto portapane rivestito e ricamato a tema e dare un tocco di eleganza alle proprie prodezze da chef con presine, strofinacci e sacchetti in lino con chiusura a coulisse, anch’essi ricamati a tema.

Gli Accessori da Favola di Hans&Greta sono un regalo ideale per festeggiare la mamma o semplicemente per concedersi un accessibile lusso quotidiano. La collezione Accessori da Favola di Hans&Greta è realizzata in collaborazione con l’azienda artigiana Punti e Fantasia, nota per i suoi bellissimi tessuti e ricami. Ogni pezzo è realizzato con grande attenzione al singolo dettaglio.

Sia il tema classicamente fiabesco di Bambi sia il tema del Cucù sono interpretati in chiave moderna grazie alla sofisticata combinazione di forme semplici, colori pieni e tessuti naturali.

Come tutti i prodotti di Punti e Fantasia gli Accessori da Favola di Hans&Greta sono personalizzabili con iniziali o un nome.

 

Prodotti:

   Cesto portariviste in vimini con manico rivestito in lino ricamato e lavabile 25 x 30 x 50 cm | € 115,00

   Cesto portapane in vimini con manici rivestito in lino ricamato e lavabile 28 x 23 x 12 cm | € 75,00

   Cesto portapane in vimini con manici rivestito in lino ricamato e lavabile 22 x 11 x 16 cm | € 65,00

   Presina in lino con asola 15 x 15 cm | € 15,00

   Strofinaccio in lino con asola 50 x 60 cm | € 19,00

   Sacchetto a coulisse in lino con ricamo a tema 30 x 40 cm | € 39,00

 

Disponibile presso:

   Hans&Greta eShop - www.hansandgreta.com/online-shop/fairytaleaccessories.html

   Etsy - www.etsy.com/it/shop/HansandGreta

 



Solidarietà - MSC Crociere consegna 80.000 euro all'Associazione Italiana Leucemie, raccolti a bordo di MSC Opera

Solidarietà

 
“METTIAMOCI ALL’OPERA”: MSC CROCIERE CONSEGNA
UN ASSEGNO DA 80.000 EURO ALL’AIL


La Compagnia ha consegnato anche il restante dei 300.000 euro raccolti
ad AREO, Istituto Gaslini e Comitato Verga.

Roma, 27 febbraio 2014 – MSC Crociere ha consegnato questa mattina all’AIL – Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma, un assegno da 80.000 euro.

La Compagnia ha anche versato il restante dei 300.000 euro raccolti con l’evento benefico “Mettiamoci all’Opera: perché la leucemia diventi curabile al 100%”, agli altri soggetti beneficiari, che sono l’Istituto Giannina Gaslini di Genova,AREO - Associazione Ricerche Emato-Oncologiche e il Comitato Maria Letizia Verga Onlus per lo studio e la cura della leucemia del bambino, fondato nel 1979.

Il maxi assegno intestato all’Associazione è stato consegnato da Daniela Picco, Head of on board Marketing di MSC Crociere e Federico Maccotta, Responsabile Sviluppo MICE Italia di MSC Crociere, direttamente nelle mani del professor Franco Mandelli, Presidente Nazionale dell’AIL. La somma raccolta contribuirà al finanziamento di importanti progetti di ricerca contro la leucemia.

Organizzato lo scorso 24 ottobre con il patrocinio del Comune di Genova e della Regione Liguria, l’evento aveva riscosso un elevatissimo numero di adesioni, con 45 aziende che hanno dato il proprio sostegno e più di 1.000 ospiti che hanno potuto assistere alla serata di gala organizzata, a bordo di MSC Opera, tra le prelibatezze dello chef Filippo La Mantia, le irresistibili gag di Geppi Cucciari durante l’asta benefica, gli sketch di alcuni comici della scuderia di Zelig e un’esibizione dal vivo di Edoardo Bennato. Tutto sotto l’esperta conduzione di Rosanna Piturru, giornalista genovese e volto noto delle news di Mediaset.

 

Nelle immagini scaricabili a questo link,  Il momento della consegna. Sono riconoscibili:

IVO GUIDI - Vice Presidente AREO Genova
CHIARA BIANCHI - Bananas (Zelig)
FRANCO MANDELLI – Presidente Nazionale dell’AIL.
DANIELA PICCO – Head of on board Marketing di MSC Crociere
FEDERICO MACCOTTA – Responsabile Sviluppo MICE Italia di MSC Crociere

Strategie per vincere alle slot online

Esiste una regola “aurea” per vincere sempre alle slot machines? Ovviamente no, altrimenti ognuno sarebbe in grado di sbancare a questo gioco, e soprattutto, se così fosse, le slot non avrebbero nemmeno più quel fascino che ad esempio oggi le porta ad essere la più acceduta attrazione dei casinò online italiani.

Giocareslot.itè il sito italiano sul quale potete restare sempre aggiornati sulle ultime novità sulle slot migliori del momento.

Detto questo è tuttavia possibile definire una serie di linee guida, che se non possono garantirci vittorie sicure, sono almeno in grado di aumentare le nostre chance di vincere qualcosa.

Linee guida che si assestano su due binari principali che sono il calcolo delle probabilità e la scelta delle slot machine migliori.

Il primo, il calcolo delle probabilità, è come noto dominato dalle regole matematiche definiscono le probabilità con cui determinati eventi possono concretizzarsi o no. Nel caso delle slot gli eventi di interessi sono la creazione di righe, preferibilmente quella centrale, in cui sia presente un solo tipo di seme.

È dimostrato che la possibilità di vittoria, a parità di budget speso e di vincite eventualmente accumulate, aumenta con l’aumentare delle giocate. In pratica più si gioca maggiori sono le possibilità di vittoria; una vittoria che sarà peraltro in grado di ripagarci del budget speso per le giocate sin lì effettuate.

Ed a questa considerazione si lega il secondo fattore più importante da considerare, ovvero la scelta delle slot machine migliori.

In giro ne esistono di ogni tipo; ce ne sono alcune anche molto economiche, che magari prevedono un gettone di ingresso dell’ordine di pochi centesimi di euro, ma detto francamente con queste slot avrete scarsissime probabilità di vittoria ed inoltre anche i jackpot sono molto risicati.


Se dunque l’obiettivo è quello di vincere, il consiglio è quello di puntare sulle slot che offrono o le vincite più alte, oppure un maggior numero di combinazioni vincenti. In questo secondo caso l’ammontare medio dei jackpot sarà più basso ma questo aspetto verrà compensato dalla maggior probabilità di vittoria in una singola partita.

Arancia rossa di Sicilia Igp ha il 40% di vitamina C in più

Il frutto, presente in commercio in tre varietà, Tarocco, Moro e Sanguinello, ne contiene il 40% in più rispetto agli altri agrumi


In inverno il modo migliore per combattere i malanni di stagione è fare il pieno di vitamina C.
Questo è noto. Ma pochi sanno però che c’è un frutto in particolare che ne contiene più degli altri, ben il 40%. E’ l’Arancia Rossa di Sicilia IGP.
Tale caratteristica è dovuta alla presenza nella sua polpa di pigmenti, detti antociani, che le conferiscono il colore rosso, e una notevole concentrazione di sostanze antiossidanti (acido ascorbico oltre ai già citati flavonoidi), che aiutano a combattere i radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento. Rendendo il corpo più resistente verso diverse affezioni di varia natura tra cui bronchite, malattie cardiovascolari, cefalea e reumatismo.
Ricca di acqua (87%), povera di grassi (34 calorie per 100 grammi) e proteine, l’Arancia Rossa di Sicilia IGP contiene molti minerali come calcio, fosforo, potassio, ferro selenio e soprattutto diverse vitamine fra cui, oltre alla vitamina C, la A, B1, e la B2.
Ma non è tutto. Migliora il sistema respiratorio, facilita la deposizione di calcio e fosforo nelle ossa e nei denti, è indicata infatti nella dieta delle donne in gravidanza ed in menopausa.  Inoltre i caroteni precursori della vitamina A sono ottimi alleati del sistema visivo e contrastano le infezioni di varia natura.
L’areale di produzione è compreso tra le province di Enna, Catania e Siracusa.
L'Arancia Rossa di Sicilia rappresenta un esempio di stretto legame tra fattori climatici e caratteristiche del prodotto; le stesse varietà di arancia, infatti, coltivate in altri climi non presentano il particolare colore e le specifiche caratteristiche organolettiche che le hanno rese famose nel mondo.
L’Arancia Rossa di Sicilia IGP, frutto dal sapore dolce e caratteristico, è presente in commercio in tre varietà: Tarocco, Moro e Sanguinello. Grazie alle preziose proprietà nutrizionali e alla succosità è da preferire alle altre arance. Ed è bene consumarla soprattutto in questo periodo dell’anno, perché proprio in questi mesi il frutto esprime il massimo delle sue qualità benefiche in fatto di gusto e sapore.
Spremuta o a spicchi, l’Arancia Rossa di Sicilia è l’alleato più fedele e gustoso della nostra salute.



28 febbraio: Ring14 festeggia la Giornata Mondiale delle Malattie Rare con importanti risultati scientifici


 

28 febbraio: Ring14 festeggia la Giornata Mondiale delle Malattie Rare

con importanti risultati scientifici

I risultati dello studio “L’epilessia nella sindrome Ring14” aprono un fronte importante:

la gravità dell'epilessia incide sullo sviluppo cognitivo e sul comportamento

dei pazienti affetti da Ring14

 

 

Uno studio pilota per conoscere l’epilessia nel Ring14

L’Associazione Internazionale RING14 Onlus è sempre al fianco della ricerca scientifica.

I finanziamenti che, da oltre 10 anni, eroga a favore di ricercatori italiani e a livello internazionale puntano verso nuovi risultati nella lotta contro le malattie genetiche rare e i loro sintomi e, in particolare, contro la sindrome Ring14.

Il 28 febbraio, in occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare, RING14 festeggia un nuovo traguardo: l’articolo pubblicato sull’importante rivista internazionale Epilepsia illustra i risultati dello studio “L’epilessia nella sindrome Ring14: uno studio clinico e dell’EEG su 22 pazienti” condotto dal Dott. Giuseppe Gobbi, Primario di Neuropsichiatria Infantile presso l’Ospedale Bellaria di Bologna, e dalla Dott.ssa Simona Giovannini, Neuropsichiatra Infantile, grazie a un finanziamento erogato da RING14 Onlus con il sostegno di Fondazione Manodori di Reggio Emilia.

 

La ricerca, realizzata tra il 2006 e il 2010, rappresenta uno studio pilota che, per la prima volta, descrive l’epilessia nei pazienti affetti da Ring14 come base per tutti gli studi futuri.

«Grazie all'importante ruolo svolto dall'Associazione RING14 – spiega il Dott. Giuseppe Gobbi - è stato possibile raccogliere un'ampia casistica con pazienti provenienti da tutto il mondo. In questo modo, si sono potute descrivere con precisione le caratteristiche dell'epilessia, stabilendone l'evoluzione a lungo termine e ricavandone anche fattori di prognosi importanti».

Lo studio è nato dall’esigenza di chiarire meglio il quadro epilettico di cui sono affetti la maggior parte dei bambini con Ring14 e, di conseguenza, individuare cure efficaci.

«Ci risulta essere il primo lavoro che raggruppi un numero così ampio di soggetti soprattutto per una sindrome così rara e con relativamente pochi casi al mondo – afferma la Dott.ssa Simona Giovannini - Grazie alla possibilità di accedere a informazioni cliniche dettagliate e di visitare i bambini, è stato possibile descrivere meglio le caratteristiche cliniche dell'epilessia, la sua storia naturale e la risposta farmacologica».

Data la rarità della sindrome, in letteratura si avevano solo descrizioni sommarie e frammentarie dell'epilessia in questi pazienti, che di rado coincidevano con il riscontro clinico. Per questo, la ricerca ha puntato a cercare le differenze e i punti in comune nelle diverse situazioni cliniche dei 22 pazienti incontrati, per delineare le caratteristiche chiave dell'epilessia nella sindrome.

 

 

L’epilessia incide sullo sviluppo cognitivo e comportamentale

Le anomalie cromosomiche sono frequentemente associate all’epilessia. Non a caso, il 50% dei pazienti con epilessia e anomalie congenite multiple e il 6% dei pazienti con epilessia e disturbi cognitivi sono portatori di aberrazioni cromosomiche.

«Il risultato principale – spiega il Dott. Giuseppe Gobbi - è stato poter stabilire come la gravità dell'epilessia, soprattutto nei primi anni di vita, possa incidere in maniera determinante anche sullo sviluppo cognitivo dei pazienti e sul loro comportamento. Questo è importante perché, al contrario di quanto si poteva sostenere in passato, la disabilità mentale dei pazienti portatori della sindrome Ring14 non dipende solo, o preminentemente, dall'anomalia cromosomica, ma anche dalla gravità dell'epilessia stessa. Da un punto di vista strettamente medico, questo studio porta un contributo molto consistente nella diagnostica differenziale precoce delle encefalopatie epilettiche a insorgenza precoce». 

 

I pazienti affetti da Ring14 presentano epilessia a esordio precoce, ritardo mentale (per lo più grave profondo), disturbo del linguaggio, microcefalia, dismorfismi facciali. L’epilessia è uno dei sintomi cardine di questa cromosomopatia, essendo presente nel 100% dei casi e condizionandone pesantemente l’evoluzione. Le crisi - difficilmente controllabili dai farmaci - iniziano, di solito, nel primo anno di vita e sono prevalentemente crisi parziali complesse con secondaria generalizzazione, di lunga durata, fino a veri e propri stati di male epilettici convulsivi. Le crisi generalizzate, al contrario di quello che si riteneva prima in letteratura, sono più rare.

 

«Lo studio – precisa la Dott.ssa Simona Giovannini - ha consentito di descrivere meglio il fenotipo epilettico della sindrome Ring14 e di individuare 3 stadi di sviluppo: un esordio spesso improvviso con crisi epilettiche frequenti, di lunga durata e resistenti al trattamento antiepilettico; una fase intermedia, durante la quale le crisi epilettiche persistono frequenti influenzando il livello di sviluppo cognitivo ed emozionale; una terza fase con riduzione degli eventi critici ma persistenza della disabilità cognitiva e dei disturbi comportamentali».

 

Impegno, sostegno, futuro: l’Associazione Internazionale RING14 Onlus

Nasce nel 2002 a Reggio Emilia per iniziativa di un gruppo di famiglie con bambini colpiti da una malattia genetica rara, provocata da alterazioni del cromosoma 14. Da 12 anni opera con rigore per offrire supporto a chi vive ogni giorno situazioni di disabilità grave e promuovere progetti di ricerca scientifica internazionale. Impegno, sostegno e futuro sono i valori che animano staff e volontari di RING14. L’obiettivo è di alleviare le sofferenze di bambini e famiglie ma anche di scrivere la storia di queste patologie devastanti e pressoché sconosciute, favorendo lo sviluppo di diagnosi sempre più precoci, aiutando a scoprire terapie efficaci e rafforzando la rete di contatti tra medici specialisti e persone.

 


 

RING14 Onlus

Aiuto e ricerca per i bambini affetti da malattie genetiche rare

Via Lusenti 1/1, 42121 Reggio Emilia

T. 0522.421037

www.ring14.org

 




mercoledì 26 febbraio 2014

Donne Resistenti come le mimose


Sabato 26 aprile 2014
Ketty Carraffa presenta il suo libro Come le mimose
alla Francesca Resort di Bonassola (SP)
 

 
Incontro con l’autrice Ketty Carraffa a La Francesca Resort
di Bonassola (SP). Sabato 26 aprile 2014 alle 18
 
Nel weekend del 25 aprile appuntamento con un libro speciale a La Francesca Resort di Bonassola (SP). L’autrice Ketty Carraffa presenta sabato 26 aprile 2014 alle 18 il suo Come le mimose. Come spiega già il sottotitolo il libro racconta 8 coinvolgenti storie, la R-Esistenza delle Donne, 365 giorni all’anno. La scrittrice, sindacalista CGIL e opinionista-blogger milanese, ha raccolto le testimonianze di sette “mimose” in diverse città d’Italia. Ne sono usciti racconti che spaziano dal lavoro alla vita privata, tra difficoltà, forza e voglia di ricominciare, sempre. Di donne forti, note e meno note che hanno affrontato e affrontano ogni giorno il loro quotidiano con la consapevolezza e la determinazione del loro genere. Tra autodeterminazione e bellezza, coraggio e lacrime, circondandosi d’amore e attingendo alla forza inesauribile che fa parte da sempre dell’essere femminile. L’ottava storia tocca l’attualissimo tema della violenza, raccontando la presenza, attraverso l’assenza, di tutte le donne che non hanno potuto parlare di sé perché la loro voce è stata spenta dalla barbarie della prevaricazione. La Francesca Resort è il luogo ideale per la presentazione del volume, perché che è stato creato più di 50 anni fa da una grande donna, Gloria Bortolotti De Poli, anche lei "resistente" giovanissima, e da sempre riserva una grande attenzione al turismo declinato al femminile. Il soggiorno per il lungo weekend a La Francesca Resort include tre pernottamenti in appartamenti e villette da due, tre, quattro e sei posti, ed è proposto a partire da 400 euro.
 
 
Per informazioni:
La Francesca Resort
Bonassola (La Spezia)
Tel. 0187.813911
Ufficio Centrale: via San Marco 24 - 20121 Milano
Tel. 02.6575639 Fax 02.6599301

Cornea artificiale impiantata in Spagna per la prima volta al mondo

Impiantata in Spagna per la prima volta al mondo una cornea artificiale che contiene due tipi diversi di cellule umane e un biomateriale basato su nanotecnologie.

 

Gli specialisti dell’ospedale Virgen de las Nieves a Granada e San Cecilio in Spagna, hanno impiantato una cornea artificiale di un paziente con una grave condizione dell'occhio.

Questa è anche la prima volta al mondo che è impiantata una cornea artificiale di questo tipo, che contiene due tipi diversi di cellule umane e un biomateriale basato su nanotecnologie.

Il progresso medico, presentato lunedì a Granada dal ministro della salute andaluso, María Jesús Sánchez, è stato applicato a un uomo di 51 anni che soffre di una grave fibrosi cornea che consente solo di percepire la luce e per la quale non esiste al momento un'alternativa terapeutica efficace. Jose Luis è stato operato martedì scorso da un team di nove professionisti guidati da Miguel González Andrades e Santiago Medialdea.

Egli è uno dei 20 pazienti con opacità corneali o ulcere corneali gravi con evoluzione negativa che compongono questa sperimentazione clinica, il cui obiettivo finale è quello di valutare la sicurezza e l'efficacia di questo modello della cornea umana artificiale.

Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si tratta di una nuova speranza di progresso nel campo medico che ci auguriamo possa raggiungere i risultati sperati al più presto e restituire la vista alle migliaia di pazienti che si presentano nelle condizioni cliniche difficili dei pazienti su cui è in corso di sperimentazione.

 


Un italiano su due è infedele al partner



Gleeden.com
Comunicato Stampa
27 Febbraio 2014
 
1 italiano su 2 è già stato infedele al partner
Febbraio 2014. L'infedeltà non è esclusiva dei palazzi del potere... Secondo quanto emerge da un sondaggio IFOP effettuato per l'Osservatorio Europeo dell'Infedeltà di Gleeden.com, il primo sito di incontri extraconiugali pensato dalle donne, i comportamenti extraconiugali sarebbero molto più diffusi di quello che si pensa.
 
L'infedeltà di coppia sempre più diffusa
Secondo i risultati di un recente sondaggio effettuato dall'IFOP per Gleeden.com, in Italia stiamo assistendo a una forte accelerazione dei comportamenti extraconiugali.

Gleeden.com, il primo sito di incontri extraconiugali pensato dalle donne, attento osservatore dei comportamenti in materia di infedeltà, ha voluto saperne di più sul modo in cui l'infedeltà è percepita, praticata e vissuta oggi in Italia e nei principali Paesi europei. Ha pertanto commissionato all'IFOP una grande inchiesta europea* di cui diffonde i risultati in questi giorni.

Sorprendenti e di grande interesse, i dati di questa inchiesta confermano che i comportamenti extraconiugali sono diffusi presso la maggioranza degli italiani.

Oggi, più di 1 uomo su 2 (il 55%) e più di 1 donna su 3 (il 34%) dichiarano di aver avuto un rapporto sessuale con una persona diversa dal partner nel corso della loro vita di coppia.

Se osserviamo i dati nel dettaglio, vediamo che a mettere in atto dei comportamenti extraconiugali sono soprattutto le persone di età più elevata (il 64% degli uomini infedeli ha più di 50 anni) e con maggiore disponibilità di reddito (il 57% appartiene alla categoria professionale dei dirigenti, liberi professionisti e quadri).

Lo studio ci permette di costruire un identikit preciso dell'infedele: apparterrebbe in larga parte alla corrente politica di destra o centro destra (52% dei casi) e abiterebbe principalmente nell'area nord-occidentale della penisola (48%).
 
 
Lungi dal provare senso di colpa in seguito alla loro relazione adulterina, il 73% degli italiani afferma di non sentirsi colpevole, quota che raggiunge l'86% per le donne di 50 anni e oltre.

Il concetto di infedeltà oltre la trasgressione del principio di esclusività sessuale
Se si considera l'infedeltà in modo più ampio rispetto alla semplice trasgressione dell'esclusività sessuale, la proporzione di italiani che mette in atto comportamenti extraconiugali aumenta in modo considerevole.

Partendo dalle forme "secondarie" di infedeltà fisica, notiamo che più di un italiano su 2 (il 59%) e più di un'italiana su 3 (il 38%) affermano di aver baciato sulla bocca una persona diversa dal proprio partner.

Ovviamente, se prendiamo in considerazione le forme di infedeltà "mentale", i punteggi aumentano ancora di più. Più di 3 uomini su 4 (l'87%) e più di 2 donne su 3 (il 69%) hanno sognato di fare l'amore con un'altra persona, mentre il 41% degli italiani afferma di aver fatto l'amore con il partner pensando a qualcun'altro. E sono numerosi (50%) coloro che ammettono di aver flirtato con un'altra persona, mentre il 48% ha già scambiato messaggi a carattere sessuale (ad esempio sms).
 
 
La possibilità di amare il partner pur essendogli infedele
Più di un italiano su 2 (il 59%) ritiene che sia possibile amare il partner pur essendogli infedele, anche se il 39% ammette che dipende dalla situazione. Sono soprattutto le donne a pensarlo (il 41%, percentuale che sale al 51% per le donne di 50 anni e più).

La propensione ad avere un'avventura extraconiugale in totale discrezione
Più di 1 italiano su 4 ammette che si lascerebbe tentare dall'idea di tradire il coniuge, se fosse assolutamente sicuro di non essere scoperto. Tra questi, gli uomini tra i 35 e i 49 anni raggiungono quota 41%.
Potendo concedersi un'avventura extraconiugale in totale sicurezza, il 62% preferirebbe averla con una persona sconosciuta e quindi esterna al circolo familiare e delle amicizie.

Dove comincia l'infedeltà?
Gli italiani sono concordi nell'affermare che oltrepassare il limite "fisico" è sempre da considerarsi infedeltà, soprattutto quando si tratta di avere rapporti sessuali "regolari" (88%), saltuari o casuali (83%) oppure di fare sesso orale (85%) con un'altra persona; anche baciare viene annoverato tra i comportamenti infedeli da parte del 75% degli intervistati.

Le opinioni divergono invece sui comportamenti legati all'infedeltà "mentale" o sentimentale: il 64% degli italiani considera flirtare con un'altra persona una vera e propria infedeltà, mentre per uno su due lo è lo scambio di messaggi a carattere sessuale; per un italiano su due (49%) pensare a un'altra persona mentre si fa l'amore con il proprio partner costituisce un atto equiparabile al tradimento. Gli italiani si dimostrano molto più indulgenti con le fantasie. Solo per il 24% degli intervistati, infatti, sognare di fare l'amore con un'altra persona è comparabile a un atto di adulterio.

È interessante notare che la percezione dell'infedeltà differisce tra uomini e donne, in quanto queste ultime tendono ad avere una visione molto più rigida rispetto agli uomini degli atti che costituiscono infedeltà, soprattutto per tutto ciò che implica un contatto fisico (ad esempio baciare) o il manifestare interesse per un'altra persona, come può avvenire flirtando o scambiando messaggi a carattere sessuale; mentre le donne sono più indulgenti degli uomini sul fatto di sognare di fare l'amore con un'altra persona. Solo il 23% delle donne condanna i sogni erotici del partner, contro il 26% degli uomini.
 
 
La percezione della fedeltà del partner
2 italiani su 5 (il 40%) rispondono di no alla domanda: "Pensate che il vostro partner vi sia sempre stato fedele?".
Tale percentuale è destinata ad aumentare se si analizzano nel dettaglio il sesso e l'età degli intervistati. Sono infatti maggiormente le donne di più di 50 anni (55%) e le donne single (57%) a pensare che il loro partner attuale o passato gli sia stato infedele.
Inoltre, la percentuale cresce considerando le persone che hanno avuto più di 10 partner sessuali (55%) oppure coloro che si dichiarano insoddisfatti o poco soddisfatti della loro vita amorosa (57%) e sessuale (60%).

La possibilità di essere fedeli alla stessa persona
Nonostante i comportamenti extraconiugali siano sempre più diffusi, il 76% degli italiani pensa che si possa essere fedeli alla stessa persona per tutta la vita. Da ciò emerge che la coppia ricopre tuttora un ruolo fondamentale nella società italiana e che una larga fetta della popolazione è propensa a credere all'idea del "vissero per sempre felici e contenti".

Un confronto con gli altri Paesi europei
Rispetto agli altri Paesi europei, l'Italia presenta un tasso maggiore di infedeltà coniugale soprattutto femminile (pari al 34%). L'unica eccezione è rappresentata dalla Germania, dove infedeltà maschile e femminile circa si equivalgono (rispettivamente al 46 e al 43%). Più virtuose le donne in Francia (dove l'infedeltà femminile è al 32%), Regno Unito (29%), Belgio (29%) e Spagna (28%).
 
 
Quando si tratta di definire gli atti che costituiscono adulterio, gli abitanti dei vari Paesi europei non si trovano sempre d'accordo. Se una grande percentuale di italiani (83%) e francesi (84%) condanna la scappatella occasionale del partner, spagnoli, belgi, tedeschi e inglesi (maggiormente gli uomini) si mostrano invece più indulgenti. La Germania è la più tollerante, con i suoi abitanti che nel 25% dei casi non considerano il fatto di avere eccezionalmente un rapporto extraconiugale come un atto di infedeltà.

L'Italia è anche il Paese che condanna maggiormente l'atto di baciare un'altra persona, annoverato tra i comportamenti extraconiugali da parte del 75% degli intervistati. Anche in questo caso la Germania risulta il Paese più indulgente: il 55% non considera il bacio un atto di infedeltà.
Le donne francesi (63%) condannano soprattutto gli scambi di messaggi erotici, mentre i tedeschi (70%) non tollerano che il partner si metta a flirtare con un'altra persona.
 
 
Infine, sono soprattutto gli abitanti del Regno Unito a credere che sia possibile restare fedeli tutta la vita alla stessa persona (risposta "sì" per l'84% degli intervistati); mentre sono in larga parte gli spagnoli a pensare che si possa amare il partner pur essendogli infedele (il 76% degli uomini e il 56% delle donne).

*Inchiesta realizzata tramite questionario autoamministrato online dal 7 al 13 gennaio 2014 su un campione rappresentativo di 4800 persone maggiorenni residenti in Francia, Germania, Spagna, Italia, Belgio e Regno Unito. In ogni paese, il sondaggio è stato realizzato utilizzando un campione di 820 persone, la cui rappresentatività è stata assicurata dal metodo delle quote (sesso, età, professione della persona, regione, stato civile).
Quello che le donne vogliono... Gleeden lo sa!
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L'accesso e l'iscrizione al sito Gleeden.com sono completamente gratuiti per gli uomini e le donne.

SaluteMedicina.it: 59% degli italiani cerca in rete informazioni su salute e benessere



SaluteMedicina.it, il nuovo portale di informazione per il benessere di tutta la famiglia.

Internauti sempre più informati se tematiche mediche, il 59% degli italiani cerca in rete risposte su tematiche legate a salute e benessere.


Arriva SaluteMedicina.it (http://salutemedicina.it/), il nuovo portale di informazione su tematiche legate alla salute e al benessere di tutta la famiglia. Il portale, gestito da un team di giovani medici con differenti specializzazioni, nasce in risposta al fenomeno in continua crescita secondo il quale sempre più persone cerchino in rete le risposte a domande di carattere medico, prima ancora di recarsi dallo specialista.

Da una recente indagine condotta dalla PriceWaterhouseCoopers in 10 Paesi in tutto il mondo è emerso che il 59% degli intervistati preferisce i consigli e le informazioni sulla salute fornite dal web, raggiungibili in ogni momento anche grazie agli smartphone. Più di un paziente su due preferisce consultare la rete piuttosto che il proprio medico, con il rischio di imbattersi in siti e blog di ciarlatani o in informazioni non corrette.

Obiettivo di SaluteMedicina.it non è certo quello di sostituirsi al parere del medico, ma semplicemente di informare in modo chiaro, trasparente e corretto i suoi lettori su tematiche legate alla salute e al benessere che siano di interesse generale. Il portale è suddiviso in 4 sezioni: Salute, Alimentazione, Medicina e Psicologia, Sessualità.

All'interno del portale vengono pubblicati post facilmente comprensibili anche da chi non abbia conoscenze pregresse nella materia trattata, che hanno come obiettivo non quello di suggerire una cura (per la quale è sempre opportuno recarsi dal medico), ma diffondere informazioni sulla prevenzione del disturbo e consigli su come riconoscerlo.

Teenager pazzi per il botulino? Non in Italia

La botoxmania non contagia gli under 18: secondo un sondaggio Aiteb (Associazione italiana terapia estetica botulino) nessun medico ha mai effettuato trattamenti con botulino per fine estetico su minorenni. E solo lo 0,5% dei pazienti ha meno di 25 anni

I "botox babies", almeno in Italia, non sono una realtà. È quello che emerge dal sondaggio effettuato da Aiteb -Associazione italiana terapia estetica botulino- tra medici che eseguono abitualmente il trattamento: «Tutti dichiarano di non avere mai trattato minorenni con tossina botulinica per motivi estetici», osserva Giuseppe Sito, vicepresidente di Aiteb. «Dati alla mano, in Italia l'utilizzo del botulino non interessa i giovanissimi. Non vi sono segnali di utilizzo della tossina botulinica in questa direzione, segno della responsabilità dei medici estetici nel proporre il botulino solamente nelle situazioni dove effettivamente è provato possa dare dei risultati. Dall'indagine condotta è emerso anche che sono decisamente sporadici gli esempi di under 25 che hanno ricorso alle iniezioni di botulino: costituiscono solamente lo 0,5% dei pazienti dei medici intervistati».

Nessun affollamento, insomma, negli studi dei medici italiani da parte di teenager accompagnati dai genitori. Anzi, nemmeno l'ombra. Il "teen botox", in realtà, non sembra nemmeno aver preso piede negli Stati Uniti, spesso considerati come la patria della tossina botulinica fin dall'adolescenza.

 «Secondo i dati dell'Asaps (American Society for Aesthetic Plastic Surgery) solo lo 0,2 dei trattamenti totali eseguiti negli Stati Uniti ha riguardato iniezioni di tossina botulinica negli under 18, una percentuale irrisoria - aggiunge Sito -. Insomma, qualsiasi allarme per l'utilizzo di botulino da parte di adolescenti è ingiustificato e non sostenuto da prove».

La tossina botulinica, impiegata con successo in campo estetico per attenuare le cosiddette rughe d'espressione soprattutto nella zona degli occhi e sulla fronte, è in crescita, ma di certo il suo utilizzo a fini estetici non è indicato per adolescenti: «Sarebbe una richiesta assurda che però, di fatto, non riceviamo - aggiunge Sito -. L'attenzione che i giovanissimi dedicano alla bellezza non dovrebbe trovare sfogo nella medicina estetica. Ma soprattutto non deve avere risposta da un farmaco quale è la tossina botulinica. L'uso del botulino viene consigliato dai 35 anni in avanti e, visto il suo effetto temporaneo, richiede una certa costanza nel tempo per dare dei risultati significativi».

Dall'indagine è emerso invece un risultato controverso sull'utilizzo della tossina come strumento per prevenire la formazione di rughe. Qui, i medici intervistati si sono divisi: secondo il 51,7% le iniezioni di botulino prima della formazione di rughe accentuate sarebbe utile per evitarle, mentre per il restante 48,3% non servirebbe. «La letteratura scientifica a riguardo accredita la tesi preventiva», afferma il vicepresidente di Aiteb. «In ogni caso, la tossina botulinica è un farmaco che non presenta controindicazioni e i suoi effetti sono limitati nel tempo. Utilizzarla come strumento di prevenzione può permettere di attenuare i segni del tempo nella zona perioculare, di certo, non rischia di creare danni se il trattamento è effettuato da mani esperte».

Un altro dato interessante che emerge dall'indagine di Aiteb riguarda il rapporto tra uomini e botulino: benché gli uomini siano sempre più attenti al loro aspetto fisico, sono ancora piuttosto pochi quelli che fanno ricorso al botulino. Meno di un paziente su 15 appartiene infatti al sesso maschile. «Sono numeri sostanzialmente in linea con le tendenze degli ultimi anni», conclude Sito. «Negli studi dei medici estetici e chirurghi plastici le pazienti rappresentano la maggioranza: esiste ancora una certa diffidenza da parte degli uomini al tema della medicina estetica. E il botulino viene percepito come un trattamento prevalentemente riservato alla sfera femminile, anche se non è così».

AITEB (www.aiteb.it). L'Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino è il primo sodalizio di medici chirurghi nato con lo specifico obiettivo di sviluppare le conoscenze in merito all'uso della tossina botulinica in medicina estetica. Scopo di Aiteb è coinvolgere tutti i medici italiani interessati allo sviluppo delle metodiche riguardanti la tossina botulinica in estetica e di diventare un punto di riferimento imprescindibile per i pazienti, la stampa e le autorità sanitarie interessate a questi temi. Aiteb vuole favorire la divulgazione delle conoscenze sulla tossina botulinica per uso estetico; sostenere e incrementare il livello qualitativo nell'impiego della tossina, a beneficio ultimo dei pazienti e dei medici stessi; contribuire alla ricerca e allo sviluppo tecnico e scientifico dell'uso e della terapia con la tossina botulinica; promuovere attività formative sull'utilizzo della tossina botulinica in ambito estetico, a favore degli operatori del settore; informare su rischi e benefici della terapia con tossina botulinica; promuovere gruppi di studio e di ricerca sull'utilizzo della tossina botulinica in ambito estetico. Tra gli obiettivi c'è anche la redazione di linee guida diagnostiche e terapeutiche nell'area della medicina estetica e con particolare riferimento alla tossina botulinica, ma anche la collaborazione con enti pubblici o privati per progetti o attività inerenti la tossina.

Glamour anni '30 alla fiera "Sposi a Villa Moroni - 4a edizione" 9 marzo Stezzano BG



Sposimmagine è lieta di invitare le coppie di futuri sposi a partecipare alla 4a edizione della fiera wedding "Sposi a Villa Moroni", che si terrà a Stezzano BG presso Villa Moroni (Piazza Papa Giovanni XXIII, 6) domenica 9 marzo 2014 dalle ore 10.00 alle ore 19.00 a ingresso gratuito. Affacciata sulla piazza principale del comune di Stezzano, a soli 2 km dal centro di Bergamo (A4 uscita Dalmine) e a pochi minuti da Orio al Serio, l'imponente villa seicentesca dei Conti Moroni ha ospitato in passato personaggi illustri e ancora oggi è una location richiestissima come set di film, spot pubblicitari e servizi fotografici: è facile immaginarsi protagonisti di un ricevimento di nozze in grande stile tra le eleganti sale del pian terreno e il bellissimo parco all'inglese con romantico ruscello e laghetto, che nella bella stagione si presta particolarmente alla celebrazione del rito civile - valido e legale in seguito a un accordo con l'amministrazione comunale - e all'allestimento di matrimoni all'americana. Da pochi mesi inoltre, la fiabesca Torre del Parco affacciata sul giardino ha aperto al pubblico ospitando un servizio di bed & breakfast.
Come di consueto alle fiere Sposimmagine, verrà proposta alle coppie una gamma completa di prodotti, servizi e occasioni per realizzare un ricevimento di nozze di gran gala con l'aiuto di un selezionato staff di artigiani locali e professionisti del settore wedding: dagli abiti da sposa e cerimonia ai servizi foto e video, dagli addobbi floreali all'intrattenimento musicale, dalle bomboniere ai viaggi di nozze, dalle partecipazioni alle auto d'epoca. La 4a edizione della kermesse dedicata al matrimonio vorrebbe ispirarsi al glamour sofisticato dell'età del jazz anni '30, un look tornato in auge dopo il successo planetario del remake del "Grande Gatsby" lo scorso anno, e a questo tema si riferiranno anche le prove di trucco e acconciatura di cui le future spose potranno approfittare gratuitamente nella giornata di domenica 9 marzo, prenotandosi con un sms al 3400877757. In programma anche fotoritratti gratuiti alle coppie di sposi, performance musicali, degustazioni di confetti e aperitivi. La fiera sarà a ingresso LIBERO E GRATUITO, inoltre chi si presenterà all'ingresso con il biglietto di invito da uno degli espositori presenti avrà diritto a speciali omaggi e promozioni.

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