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martedì 30 settembre 2014

SANITÀ, DA DOMANI MESE DELLA PREVENZIONE PER TUMORE AL SENO



 

Nastro Rosa 2014

TUMORE AL SENO, INCIDENZA IN AUMENTO PER LE UNDER 40
OTTOBRE È IL MESE DELLA PREVENZIONE

Catania, tutte le iniziative a cura della Lega Italiana per la lotta contro i tumori
Da domani visite e controlli gratuiti telefonando al numero 0957598457

 

CATANIA – Prevenzione e sensibilizzazione: sono questi i principali obiettivi della ventiduesima Campagna "Nastro Rosa", che prenderà il via a ottobre grazie alle attività della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT). Una campagna nata per fronteggiare uno dei tumori, quello alla mammella, che oggi ha un'incidenza sempre più alta soprattutto tra le under 40: «In un momento di grave crisi economica, come quella attuale – sottolinea Carlo Romano, presidente della sezione catanese della Lilt - la diagnosi e la cura sono diventate un lusso per pochi, basti pensare alle liste d'attesa, alle telefonate interminabili con i call center per prenotare un esame: criticità del sistema che non agevolano quel percorso di prevenzione oggi fondamentale per individuare il carcinoma allo stadio iniziale, quando il grado di malignità è basso e il processo di metastatizzazione nullo». Le associazioni di pazienti e la Lilt, che da anni operano su base volontaria e associativa, si adopereranno per infondere la cultura della prevenzione, offrendo una visita specialistica senologica gratuita, in collaborazione con alcune realtà ospedaliere d'eccellenza in ambito senologico (info, orari e prenotazioni al numero 0957598457, da lunedì a venerdì ore 16.30-18.30; e al numero 0957262805 dal lunedì al venerdì ore 9.00-11.00).

 

Le donne potranno prenotare la loro visita specialistica gratuita da domani (1 ottobre) fino al 31 ottobre: «Al fine di garantire la visita anche a chi si prenota negli ultimi giorni di ottobre – spiega Aurora Scalisi, componente direttivo Lilt – la campagna si protrarrà per gli operatori fino alla fine di dicembre. Nella fattispecie l'Unità Operativa Complessa multidisciplinare di senologia dell'ospedale Cannizzaro, così come il reparto di senologia della 1° Clinica Chirurgica di Catania, nell'attiva collaborazione alla campagna di prevenzione nazionale, dedicheranno gran parte del trimestre ottobre-dicembre a tale scopo, visitando centinaia di donne che verranno poi anche seguite nel loro eventuale iter di approfondimento».

 

L'attività di volontariato a sostegno della prevenzione oncologica punta molto anche sulla corretta informazione, attraverso le campagne di educazione alla salute organizzate dal Comitato Andos di Catania, presieduto da Francesca Catalano, che mensilmente organizza conferenze con relatori dedicati quotidianamente al percorso diagnostico terapeutico delle donne affette da carcinoma mammario, garantendo anche un consulto gratuito nella sede dell'associazione. Il volontariato Andos, presente nel capoluogo etneo da otre dieci anni - e collaborando attivamente con Lilt e presìdi universitari – offre anche attività di supporto psicologico alle donne già operate, rivisitando ogni anno il programma delle attività in base alle esigenze delle iscritte in un'instancabile e capillare attività territoriale.

 



Wolford Collant, 7 must-have per l’autunno.

L'autunno si avvicina, a breve bisognerà dire addio alle gambe nude ed abbronzate della stagione estiva per lasciar spazio ai collant. Accessorio odiato e amato da tutte le donne del mondo, negli ultimi anni sono diventati un vero e proprio elemento che contraddistingue una fashion victim da una fashion stylist!


Wolford, brand specializzato in luxury collant, ne ha proposti sette che diventeranno sicuramente un must-have della prossima stagione:
·      Zip Tights: aggressive e seducenti, indicate per chi ama osare e non ha certo l'intenzione di passare inosservata. Una finta zip percorre tutta la gamba. L'outfit ideale? Tubino nero e pumps altissime!
·      Alyssia Tights: delicate ed eleganti, lasciano intravedere leggermente la pelle, grazie ad una particolare lavorazione. Da indossare con un maxi cardigan nei colori della terra!
·      Brit Tights: un disegno bicolore a triangoli piccoli, per dei collant raffinati, adatti da indossare con abbigliamenti classici. Da provare assolutamente in abbinamento al color crema!
·      Felitas Tights: il nome suggerisce già la felicità che proveranno le inguaribili romantiche una volta scoperti questi collant! Un finto fiocco sul collo del piede per delle calze semi trasparenti. Ideali da indossare con minidress e decolleté!
·      Ombré Tights: fashion addicted alla riscossa! Un leggero effetto perlato per tutta la lunghezza della gamba, unito ai giochi di colore e alle strisce verticali slancia la figura. Creare un look disinvolto? Shorts e bikers, of course!
·      Niki Tights: un prezioso motivo a scacchiera percorre questo collant reso sexy da una balza all'altezza dello stay-up. Outfits corti che lascino intravedere la balza e francesine stringate altissime completano il tutto.
·      Tippi Tights: Riflessi di luci e rombi minuscoli per dei collant morbidi e dalla vestibilità piacevole, da abbinare ad outfits semplici che lascino intravedere la particolarità di questo accessorio!
Il lusso e lo stile passano anche dalle gambe, la parola d'ordine per i mesi freddi è: OSARE (senza mai dimenticare l'eleganza)!



Contraccezione e informazione. La solita tragedia. E sarebbe facile rimediarvi...



Firenze, 30 Settembre 2014. In occasione del congresso della Sigo (Societa' italiana di ginecologia e ostetricia) sono stati diffusi i dati sulla contraccezione femminile ormonale (1) e, per l'ennesima volta, appaiono molto limitati: solo il 16% delle donne si ritiene ben informato in materia.

Siccome il contraltare all'informazione sulla contraccezione e' spesso l'aborto (legale e clandestino), la questione non e' di poco conto, sia per la salute della donna che per i costi della sanita' pubblica... li' dove medici non-obiettori impediscono che un semplice intervento non si trasformi in un dramma umano e sanitario.

Ma perche' ci dobbiamo sempre ritrovare con questi numeri percentuali? Certo, l'Italia e' un Paese dove vige il condizionamento della Chiesa romana cattolica, ma anche questa negli ultimi anni, a parte i discorsi piu' o meno ufficiali, non ha mai fatto ferro e fuoco contro l'informazione sui contraccettivi, salvo poi, la stessa Chiesa, ritrovarsi a combattere acerrimamente contro il ricorso all'aborto, come se questo non accadesse perche' c'e' carenza sul piano dell'informazione a monte.

Inoltre, non e' che abbiamo avuto negli ultimi anni ministri dell'Istruzione e Governi particolarmente -in modo ufficiale- bacchettoni in materia; ma, nonostante questo, qualcuno ha mai sentito parlare o legiferare per l'informazione e l'educazione sessuale nelle scuole? Niente di niente. Solo qualche fugace discorso in qualche dotto convegno accademico.
Eppure non ci vuole chissa' quale cultura libertina in materia di sesso per ritenere che certi comportamenti individuali -sul proprio corpo, nella fattispecie- sono frutto di una lenta e continua assunzione di consapevolezza e abitudine. E invece: nulla!! I bambini continuano ad apprendere le "cose del sesso" dal marasma della comunicazione globale, piu' attenta al lucro che non all'informazione/educazione dei propri utenti; i falsi miti -legati al sesso- di potenza, rispetto e primato continuano ad essere alimentati e restano sempre motivo di conflitti individuali. Non crediamo che una informazione/educazione possa radicalmente cambiare la situazione, ma sicuramente alimenterebbe meno danni, piu' serenita' e piu' felicita' che non come avviene oggi.

Il problema, quindi, e' tutto in quello striminzito 16%, a cui c'e' da aggiungere le altre percentuali che riguardano i maschi.
Chiediamo conforto in chi ha poteri legislativi ed esecutivi. Ci sembrava, per finire, che l'attuale ministro della Scuola, almeno ufficialmente, non sia proprio una bacchettona.... o non lo e' solo a parole? O ci sbagliamo?

(1)
http://www.aduc.it/notizia/contraccezione+solo+16+donne+ben+informato_130159.php

Vincenzo Donvito, presidente Aduc

Passeggiare nella natura combatte la depressione

Uno studio ha evidenziato i benefici per mente e corpo di una passeggiata in mezzo alla natura

 Sembra la cosiddetta scoperta dell'acqua calda, ma è la scienza a certificare ciò che pensavamo un pò tutti: una passeggiata in mezzo alla natura produce effetti benefici per il corpo, ma soprattutto per la mente. A rivelarlo una ricerca del James Hutton Institute, della De Montfort University e dell'Università del Michigan, coordinato dalla dottoressa Melissa R. Marselle dell'Edge Hill University. 

La ricerca è stata svolta su un campione di 1.991 partecipanti inglesi.Passeggiare lontani dai centri urbani, a contatto con la natura, è un vero e proprio antidepressivo naturale. Certo, chi è colpito da depressione difficilmente ha voglia di svolgere attività fisica. Anche se si tratta di una passeggiata. Eppure proprio questa potrebbe costituire una delle più valide vie d'uscita dalla situazione in cui ci si trova. Una passeggiata al giorno in un bosco, in campagna, al mare o al lago, comunque ben lontana dalla città è un valido aiuto contro lo stress quotidiano. La passeggiata è tanto utile da essere paragonata a un farmaco antidepressivo. Consigliata soprattutto a chi sta passando un brutto momento a causa - per esempio - della dipartita di un parente; la perdita del lavoro o la fine di una relazione sentimentale.

La testimonianza di quanto possa essere importante una passeggiata in termini antidepressivi è data dall'analisi di un campione di 1.991 volontari che hanno partecipato al programma inglese Walking for Health, atto a promuovere l'esecuzione di passeggiate settimanali. Al programma prendono parte oltre 70'000 escursionisti ogni anno. Le persone che stavano attraversando momenti particolarmente stressanti nella loro vita e che avevano preso parte al programma, hanno asserito di riuscire a fronteggiare la stessa situazione con un umore migliore a seguito delle passeggiate di gruppo all'aperto. 

Un grande beneficio alla psiche dei partecipanti è stato dato proprio dall'ambiente naturale. E' quindi fondamentale allontanarsi il più possibile dal caos e dall'asfalto cittadini.Non solo l'esercizio fisico, ma anche l'interazione sociale migliora la salute tanto a livello fisico, quanto a livello mentale. Non bisogna infatti dimenticare che le passeggiate monitorate erano svolte in ambienti naturali, ma anche in gruppo. Una delle autrici dello studio, la dottoressa Sara Warber, spiega: "ascoltiamo le persone dichiarare di sentirsi meglio dopo una passeggiata o l'essere usciti all'aperto ma non ci sono stati molti studi di grandi dimensioni a supportare la conclusione che questi comportamenti effettivamente migliorano la salute mentale e il benessere. 

Camminare è poco costoso, a basso rischio, ed è una forma accessibile di esercizio fisico. E si scopre che se fatto in combinazione con la natura e un gruppo di persone, può essere un rimedio contro lo stress molto potente, quanto sottoutilizzato. I nostri risultati suggeriscono che qualcosa di semplice come l'accoppiare il camminare all'aperto con un gruppo può migliorare in positivo non solo le emozioni quotidiane delle persone, ma può anche coadiuvare un approccio non farmacologico per condizioni gravi come la depressione".

La dottoressa Warber conclude dicendo: "Dato l'aumento dei problemi di salute mentale e l'inattività fisica nel mondo sviluppato, siamo costantemente esplorando nuovi modi accessibili per aiutare le persone a migliorare la loro qualità di vita e di benessere nel lungo termine. Le passeggiate di gruppo in ambienti naturali locali possono dare un contributo potenzialmente importante per la salute pubblica ed essere utili per aiutare le persone ad affrontare lo stress e fare esperienza nel migliorare le proprie emozioni".Camminare nella natura non porta solo vantaggi contro la depressione. 

Ma risulta efficacie anche nel ritardare l'insorgenza del cancro; aiuta a contrastare o evitare sovrappeso e obesità; riduce il rischio di malattie cardiache; abbassa la pressione; riduce il rischio di diabete; aumenta le dimensioni del cervello; migliora la memoria; contrasta l'insorgere di malattie degenerative quali demenza e Alzheimer.



Allarme infermieri dal Rapporto Pit salute 2014: dove si taglia di più si dimezza il personale e i servizi vanno a picco




 

Roma, 30 settembre 2014

 


Il dato ufficiale dell'"effetto spending". Il peso maggiore di critiche e segnalazioni dei cittadini è riservato alla scarsa assistenza medico/infermieristica: 36,4% nel 2013 rispetto al 21,7% del 2012. Gli assistiti denunciano la progressiva riduzione del personale e i relativi disagi proprio in  termini della qualità di assistenza erogata.

Silvestro (presidente Ipasvi e senatore in commissione Igiene e Sanità): "Basta tagli, si aggrediscano duplicazione e sprechi: ecco quali". E gli infermieri chiedono un'alleanza coi cittadini

 

 

La denuncia dei cittadini che arriva dal Rapporto Pit salute 2014 presentato oggi da Cittadinazattiva – Tribunale dei diritti del malato è chiara: mancano infermieri (e non solo) e anche per questo  i servizi si riducono e la loro qualità va a picco.

 

Assistenza territoriale in crisi
La carenza non si sente solo a livello ospedaliero. Anche l'assistenza residenziale, nuova frontiera delle cure anche secondo tutti i più recenti provvedimenti, fa acqua secondo i cittadini che segnalano nel Rapporto 2014 problemi proprio sulla base del contatto, delle indicazioni e dei servizi erogati attraverso infermieri e medici. Il peso maggiore delle critiche e delle segnalazioni sul totale dei contatti di assistenza residenziale è riservato alla scarsa assistenza medico/infermieristica: 36,4% nel 2013, valore in nettissimo aumento rispetto al 21,7% del 2012. Il dato evidenza un chiaro picco di segnalazioni, con i cittadini che denunciano la progressiva riduzione del personale presente in struttura, e i disagi che ne conseguono proprio in  termini della qualità di assistenza erogata: sono emblematiche le situazioni in cui i pazienti non possono disporre di assistenza appropriata, perché vi sono pochi infermieri o medici in reparto. Oltre all'aumento del rischio di non appropriata presa in carico per il paziente, è opportuno notare come aumenti anche la pressione su infermieri e medici, per l'elevato carico di lavoro, quando queste figure hanno la responsabilità di molti pazienti ma poco personale a disposizione. E come conseguenze si hanno anche liste di attesa sempre più lunghe. Sempre sul territorio, denuncia dei cittadini nel Rapporto Pit salute 2014 anche per le poche ore di assistenza domiciliare erogate, sempre per colpa della scarsezza di personale: il valore relativo è pari a 9,3% nel 2013,ma era 5,7% nel 2012.

 

L'equazione: meno personale = più malpractice percepita
A peggiorare poi, sempre per le stesse ragioni, sono i servizi di salute mentale e in generale il livello di percezione di malpractice aumenta al momento della presa in carico nelle strutture dei pazienti, senza un numero sufficiente di infermieri e medici che si occupano di questo evento. Stessa musica a livello di interventi di cura: i ranghi ridotti e l'impossibilità di controlli adeguati aumentano perfino le infezioni ospedaliere (quelle delle ferite passano dal 42,9% del 2012 al 50% del 2013).

Fino al "rifiuto del ricovero" : se la riduzione dei posti letto è la prima causa, a seguire c'è la chiusura dei reparti, ma anche la riduzione del personale "medico-infermieristico".

 

Silvestro: "Basta tagli, si aggrediscano duplicazioni e sprechi: ecco quali"
"E' una conferma di una situazione drammatica che denunciamo da tempo – commenta Annalisa Silvestro, presidente della Federazione dei Collegi Ipasvi e senatore in commissione Igiene e Sanità a Palazzo Madama –. Una situazione non recepita dal  Governo, che ipotizza ulteriori tagli lineari o "semilineari" come ora va di moda definirli, senza un vero controllo su come si spende e si amministrano i servizi. E soprattutto dalle Regioni che fanno del personale un vero e proprio bancomat: si aggrediscano le duplicazioni esistenti di centri decisionali, di funzioni e strutture che non danno risposte ai veri bisogni dei cittadini e che  assorbono risorse impropriamente e penalizzano l'equità di accesso alle cure. Queste, oltre agli altri sprechi, sono le cose su cui le Regioni devono coraggiosamente intervenire per ottenere veri e duraturi risparmi", afferma Silvestro.

Silvestro aggiunge: "E' interesse degli operatori, ma anche dei cittadini che questa situazione cambi: come Federazione siamo pronti a un'alleanza forte con Cittadinanzattiva che ne è testimone diretta perché professionisti della salute e assistiti possano fare fronte comune per stroncare disservizi e iniquità".

 

La Federazione denuncia Il vero effetto spendig sull'occupazione
E la Federazione fa il punto sulla reale situazione occupazionale degli infermieri, legata a doppio nodo ai tagli: "Non è corretto generalizzare sul calo di occupazione degli ultimi anni spesso denunciato secondo medie che non mettono in evidenza le cause della situazione", spiega Silvestro. Secondo l'analisi della Conferenza dei corsi di laurea delle professioni sanitarie forniti in anteprima dalla Federazione e basati sull'analisi del 100% della risposta occupazionale,  è vero che c'è stato un calo occupazionale a un anno dalla laurea passando dal 94% del 2007 al 63% del 2012, con -31 punti percentuali, ma è anche vero che, anche se in calo, a esempio nelle Regioni del Nord il tasso occupazionale sembra "tenere" ancora, sia pure nel generale contesto di peggioramento nazionale. E si stabilizza sulla media dell'80% di occupazione a un anno dalla laurea con il Piemonte che passa dal 98% del 2007 al 76% del 2012, la Lombardia da 97% a 88%, il Veneto da 98% a 85%, il Friuli Venezia Giulia da 97 a 83%, la Liguria da 97% a 81%.

La situazione (e quindi l'allarme) è grave invece al Sud e soprattutto nelle Regioni che hanno subito, appunto, i maxi-tagli dei piani di rientro: la Sardegna ("uscita" da poco dal piano di rientro) passa dal 95% al  69%, il Lazio dal 93% al 62%, l'Abruzzo dall'89% al 46%, il Molise dall'82% del 2009 al 46%, la Puglia dal 93% del 2007 al 52%, la Campania dall'86% al 47%, la Calabria dall''80% al 36%, la Sicilia dall'86% al 53 per cento.

"E' chiaro l'effetto spending review sul personale e sui servizi, come denuncia anche Cittadinanzattiva? Un dimezzamento degli  uni non può che portare al crollo degli altri. E' questo il vero allarme occupazione, anche per i cittadini", conclude Silvestro.

       

 

 


FEDERAZIONE NAZIONALE COLLEGI

Infermieri Professionali  Assistenti Sanitari  Vigilatrici d'Infanzia

ROMA - Via Agostino Depretis, 70

tel 06 46200101 – fax 064620031

www.ipasvi.it – comunicazione@ipasvi.it – stampa@ipasvi.it



Natura e scienza alleate nella nuova linea tricologica di CRLab: un mix vincente per la bellezza e il benessere dei capelli



I prodotti sono acquistabili sulla piattaforma di e-commerce del nuovo sito www.crlab.it

 

30 settembre 2014

 

 

Cellule staminali vegetali, pietre preziose, oli essenziali e molecole farmacologiche, sono gli elementi che caratterizzano la nuova linea di CRLab per risolvere le anomalie del cuoio capelluto e per avere capelli più belli e vitali.

 

Frutto della collaborazione con medici, ricercatori e tecnici specializzati, questa nuova linea tricologica costituisce un connubio completo e profondo tra quello che la natura ha da offrire e quello che la scienza ha prodotto.

Da sempre CRLab ha formulato i suoi prodotti tricologici partendo dalla dermofitocosmesi, cioè l'uso di uno specifico mix di estratti vegetali riconducibili agli oli essenziali: un potentissimo concentrato di principi attivi, antiossidanti, nutrimento e vitamine che, miscelati nelle giuste dosi, costituiscono un'incredibile arma contro le più importanti patologie dei nostri capelli.

Agli oli essenziali e ai diversi altri estratti vegetali (come argan, centella asiatica, serenoa repens e moringa) la linea ha poi unito le nuove molecole farmacologiche.

 

Ma ciò che oggi contraddistingue la nuova linea tricologica di CRLab sta nell'utilizzo delle cellule staminali vegetali e delle pietre preziose:

 

Le cellule staminali vegetali costituiscono un concentrato di principi attivi che proteggono la cute, favorendo la rigenerazione cellulare e contrastando la presenza di agenti che ostacolano la crescita cellulare e il metabolismo del bulbo pilifero.

 

Le pietre preziose, comerubino, zaffiro e diamante, nelle preparazioni cosmetiche possono esaltare le capacità dei prodotti tricologici, apportando proprietà del tutto inattese e impreziosendo i capelli e il cuoio capelluto di elementi utili al loro benessere.

 

"L'utilizzo di pietre preziose, gemme e minerali per la cura del corpo è una tecnica antichissima. Spesso le donne utilizzavano i minerali per rinvigorire e curare la pelle;" ha affermato Stefano Ospitali, Amministratore delegato di CRLab. "Riscoperte solo di recente nel mondo cosmetico oggi sappiamo che la combinazione di queste pietre preziose e delle loro molteplici proprietà con principi attivi di origine vegetale, farmaceutica e biotecnologica produce un risultato unico ed equilibrato per il benessere dei capelli e del cuoio capelluto."

 

 

 

La nuova linea tricologica offre prodotti per tutte le tipologie di capelli e di anomalie a essi legate:

 

Linea Antiforfora Reidratante, adatta alle cuti secche con problemi di disidratazione, forfora, prurito e arrossamento

 

Linea Antisebo, anche per forfore grasse, tratta problemi quali forfora grassa, cute grassa e untuosa, capello spento, appesantito e tendente anche al diradamento

 

Linea Anticaduta, i cui principi hanno un'azione preventiva contro la caduta dei capelli e il diradamento, è formulata per promuovere la crescita del capello.

 

Linea Daily Care e Ristrutturanti, che comprende prodotti formulati per un utilizzo quotidiano, molto delicati ma allo stesso tempo efficaci e attenti all'equilibrio del sistema cute/capello e del pH fisiologico.

 

In particolare, i test clinici condotti sulla linea anticaduta hanno registrato il 100% di pazienti soddisfatti. Il trattamento tricologico ha portato a un concreto inspessimento del fusto dei capelli che risultano quindi più vitali e più forti. Inoltre, tutti hanno riscontrato capelli più voluminosi, più luminosi e facili da pettinare.

 

 

Tutti i prodotti della nuova linea possono essere acquistati sul nuovo sito www.crlab.it, in cui ogni articolo è corredato da una scheda prodotto completa contenente informazioni dettagliate sulle sue caratteristiche.

Visitando il sito si può accedere a esclusive offerte sconto e a promozioni su kit di prodotti della nuova linea; cliccando su "Dicono di noi" è possibile consultare le review di blogger che hanno provato i prodotti e tutti gli interventi e i commenti di medici specializzati e tricologi relativi alla nuova linea tricologica CRLab.

Inoltre è possibile sfogliare online il magazine ON HAIR di CRLab, che svela tutte le curiosità, i miti e le leggende sul mondo dei capelli e ospita una sezione in cui gli esperti forniscono i loro consigli su come raggiungere e mantenere il benessere e la salute della chioma.

 

 

Non la pillola ma dispositivi intrauterini come migliori dispositivi di controllo delle nascite per adolescenti.

La raccomandazione di un gruppo di pediatri americani. L'obiezione dello "Sportello dei Diritti": ma non proteggono dalle malattie

La pillola anticoncezionale cade nella parte inferiore dell'elenco dei migliori presidi per il controllo delle nascite perché gli adolescenti possono dimenticare di prenderli. I dispositivi a lungo termine sono sicuri per gli adolescenti, dicono i pediatri americani.

Gli IUD (dispositivi intrauterini) sono migliori per prevenire le gravidanze delle pillole anticoncezionali, secondo l'American Academy of Pediatrics.

Oltre l'astinenza, le aste impiantabili ed i dispositivi intrauterini (IUD) sono i migliori metodi di controllo delle nascite per le ragazze adolescenti. E' questa la conclusione della raccomandazione pubblicata dall'American Academy of Pediatrics sulla propria rivista specializzata ieri.Il nuovo rapporto raccomanda forme di controllo delle nascite non comunemente usate negli Stati Uniti. Si evidenzia, in tale report che i pediatri dovrebbero suggerire secondo questo ordine: gli impianti di progestinico, IUD, contraccezione iniettabile e contraccezione orale ai ragazzi.

L'8% delle donne ha una gravidanza involontaria usando un IUD T rame, ad esempio, rispetto al 9% che ha usato una pillola anticoncezionale. I ragazzi possono dimenticare di assumere contraccettivi orali o di farlo in modo errato."Nell'ultimo decennio è stato dimostrato che (contraccettivi reversibili, di lunga durata d'azione), forniscono da 3 a 10 anni di contraccezione e sono sicuri per gli adolescenti. "I pediatri dovrebbero avere familiarità con la consulenza, inserimento e/o rinvio per questo tipo di sistemi".

I dati dell' Istituto di Guttmacher evidenziano che il numero di donne americane che utilizzano un IUD o impianto è aumentato significativamente dal 2002 al 2009, dal 2,4% all'8,5%.

Si tratta di statistiche significative che non fanno il punto reale su di un altro problema, quello delle malattie sessualmente trasmesse che si diffondono sempre più tra giovani e giovanissimi, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" che ricorda come la "cultura" dell'utilizzo del profilattico sia il metodo migliore non solo per evitare gravidanze indesiderate ma anche per trovarsi infettati da moltissime patologie.



Head ha presentato a Milano lo sci da donna 100% più divertente, più leggero, più equilibrato grazie al graphene. E' già futuro sulle piste da sci! Testi e foto nel link


Quando ogni curva suscita un sorriso,

 

quando si trova la sciata perfetta,

 

quando l'attrezzatura soddisfa finalmente le aspirazioni,

 

quando la tempesta di neve si trasforma in karma positivo…

 

 

E' nata  la nuova tecnologia HEAD dedicata alla donna che rende lo sci

più leggero, più equilibrato e divertente grazie al Graphene!

 

Anche Lindsey Vonn ne è entusiasta nelle sue sciate con gli amici e dice che questo sci è al 100% più divertente

 

 

What's your limit?

 

HEAD ha creato la nuova tecnologia LIBRA per lo sci da donna. Libra significa Lightweight Intelligent Balanced Rocker Architecture e offre una fantastica combinazione tra leggerezza, bilanciamento e controllo.

 

Tutto merito del GRAPHENE, il cristallo bidimensionale più sottile e leggero mai scoperto dall'uomo, il materiale più forte del pianeta, del diamante, 300 volte più forte dell'acciaio. Il tutto nello spessore di un atomo. Ecco perché gli sci della collezione 2014 sono sci perfettamente equilibrati, sempre in pieno controllo e più leggeri del 20%. Ciò significa 100% più divertente.

 

Equilibrio attraverso esclusivi profili di distribuzione del peso.  Fino ad ora gli sci hanno avuto una struttura uniforme dalla punta alla coda.  L'architettura LIBRA offre due differenti configurazioni di bilanciamento. Una dedicata specificamente per la pista e l'altra dedicate al fuori pista.

 

Controllo L'architettura LIBRA è caratterizzata da un Flex più morbido per un miglior scivolamento, tecnologia  ERA 3.0 per una miglior facilità in fase di curva, un raggio progressivo ERA 3.0 che richiede il 50% in meno di angolazione per mettere gli sci sullo spigolo. La soletta è stata allargata per dar maggior stabilità. Per finire sono stati aggiunti Intelligence Stabilizer per ridurre le vibrazioni in punta.  In questo modo il controllo e la maneggevolezza dello sci diventano un gioco da ragazze. Questi aspetti aggiungono valore alla gamma degli sci LIBRA rendendoli non solo e semplicemente più leggeri di tutti gli altri sci da donna presenti sul mercato, ma migliori in ogni singolo aspetto. Ecco perché lo slogan è "LIBRA is light done right" che tradotto significa "leggerezza fatta bene". Chiunque può rendere i propri prodotti più leggeri, ma solo HEAD ha creato lo sci da donna perfetto. 

 

http://www.youtube.com/watch?v=XDxpsHBHP20

 

Ecco la gamma dei modelli di sci da donna con la nuova LIBRA technology:

 

SCI HEAD SUPER JOY

 

La struttura eccellente di questo sci super leggero da donna regalerà forti emozioni alle più coraggiose nel carving ad alta velocità su piste battute

 

Il modello SUPER JOY è ideale per donne che amano la velocità e le piste battute,  che hanno attitudine la competizione e la precisione. Adorano il carving puro e sono pronte a smettere di sciare solo quando la loro tecnica non si è affinata. La caratteristica che bene definisce questo sci è "Aggressività".

 

Lunghezze: 143/148/153/158/163/168   Misure: 128/75/108 lunghezza 163 Raggio: 12.5/163

Struttura Worldcup Sandwich

Tecnologie applicate: LIBRA Graphene, Women's Camber, KOROYD Carbon, soletta UHM C improntata

Superlite Rail

 

PREZZO AL PUBBLICO: Sci +Attacco JOY 11SLR € 620

 

 

 

SCARPONE HEAD RAPTOR 110 RS W:

 

IDEALI PER DONNE MOLTO ESIGENTI E PERFORMANTI

 

 

 

Scarpone per sciatrici professioniste e abili, con ampia conoscenza tecnica della sciata e profondo senso estetico. La scarpetta interna è specifica per il piede femminile. modello aggressivo e ideale per una sciatrice abile e che ricerca la perfezione tecnica La scarpetta Women's Heatfit Pro, infatti, è la caratteristica che fa la differenzia da un modello unisex molto orientato al racing.

 

Calzata: Professionale

Scafo: PU

Leve: 4 microregolabili SPINETECH

Regolazioni: Doppio Canting

Scarpetta:WOMEN'S HEATFIT PRO, con  sottopiede strutturato HP, Velcro da 40 mm

Particolarità: Regolazioni flex racing,

Flex index 110/100

Misure: 220-250-255-…-275

In vendita a euro 440

 

CASCO HEAD STIVOT RACE CARBON:

PERFORMANTE, CONFORTEVOLE E SICURO

 

 

 

HEAD dà sempre maggior importanza alla sicurezza tanto da progettare e realizzare caschi anche per gli atleti. Il modello STIVOT RACE CARBON è realizzato con un guscio in fibre di carbonio che ne aumenta la sicurezza in caso di impatto grazie alla doppia densità del materiale in EPS e ne diminuire il peso rispetto agli altri caschi.

La forma aerodinamica e la compattezza garantiscono sicurezza anche in velocità.

Il design decisamente femminile con colori pop, dal carattere deciso.

Peso: misure XS/S 545 gr – M/L 610 gr. – XL/XXL 680 gr.

 

Caratteristiche:

Casco Racing

Fibbia in metallo

Rivestimento interno imbottito

IN VENDITA A EURO 180

 

MASCHERINA HORIZON: AMPIA VISUALE CON UN LOOK IMPECCABILE

 

 

La nuova mascherina HEAD HORIZON in policarbonato garantisce una eccellente qualità visiva grazie alla forma delle lenti stesse oltre a dare protezione dei raggi UV. Il materiale dell'imbottitura a triplo strato garantisce la massima aderenza e il massimo confort, prestazione e vestibilità. Il rivestimento in silicone all'interno dell'elastico tiene attaccata la mascherina sul casco.

Caratteristiche:

-      Lenti in policarbonato

-      Antiappannaggio + protezione UV400

-      Massimo campo visivo

-      Schiuma a triplo strato

-      Compatibile con i caschi HEAD

 

PREZZO AL PUBBLICO: € 140 (con lente di ricambio)

 

SCI HEAD TOTAL JOY

 

Questo sci all-montain così leggero garantirà una performance da brivido anche ad alte velocità

 

 

 

In questo modello adatto alla pista e al fuori pista, il Graphene è stato posizionato al centro delle aste. Il controllo dello sci viene conferito dal Women's Camber realizzato appositamente con un profilo inferiore che semplifica il completamento della curva garantendo un'ottima prestazione. La tecnologia ERA 3.0 consente una maggior manovrabilità e una maggior facilità nel cambio di spigolo, utilizzando minor forza.

 

Lunghezze: 148/153/158/163/168  

Misure: 133-85-113/163 Raggio: 13.6/163

Struttura Worldcup Sandwich

Tecnologie applicate: LIBRA Graphene, Women's Camber, KOROYD Carbon, soletta UHM C improntata

Superlite Rail

PREZZO AL PUBBLICO: Sci +Attacco JOY 11SLR € 655

 

SCARPONE HEAD ADAPTEDGE 100W:

gli scarponi 100% personalizzabili per lei

 

 

 

Il modello AdaptEdge 100W è dotato di tecnologia Adaptive Fit che permette di avere due calzate (102 e 104) nello stesso scarpone. Con un semplice giro di vite lo scafo può variare la propria volumetria senza diminuire il comfort e le caratteristiche tecniche della scarpa. Ideale per donne che prediligono la comodità alla performance senza rinunciare alla bellezza e all'eleganza in pista, grazie ad uno scafo trasparente che evidenzia la bellezza della scarpetta interna.

 

Calzata: livello avanzato – FORMA 104 e 102                                                                                                        

Scafo: PU/SL                                                                                                                                                          

Tecnologia: ADPTIVE FIT                                                                                                                                     

Leve: 4 microregolabili SPINE TECH -  di cui 2 DOUBLE POWER                                                                

Regolazioni: doppio Canting – Flex Stiffer/Softer                                                                                     

Scarpetta:HP da donna con sottopiede strutturato anatomico e struttura Easy Entry per un facile scivolamento del piede in entrata, predisposta per il sistema di riscaldamento.                                        

Particolarità: fascia velcro 30mm, con struttura bi iniettata, talloniera Soft Walk, Grip System                     

Flex index 90/80

In vendita a euro 380,00

 

 

CASCO HEAD CARMA

 

 

Modello con costruzione ibrida che combina i vantaggi della robusta e forte tecnologia

ABS con il vantaggio della leggerezza della tecnologia in-mould. Il design del casco, infatti, è snello e "stiloso" per non parlare della forza e robustezza dei materiali per la protezione della testa. L'interno è costruito con una struttura sandwich per assorbire al meglio gli impatti e distribuire l'energia subita su tutta la superficie. Realizzato per gli sciatori che amano l'alta velocità. Il Windshield è una sorta di tendina utilizzabile quando il vento è più fastidioso.

Rivestimento interno realizzato ad hoc per la conformazione cranica femminile, WOMEN SPECIFIC BEANIE LINER; una fodera con imbottiture in micropile posizionate in due zone strategiche con diverso spessore per ben adattarsi alla forme anatomiche della testa delle donne.  RIM, visiera, asportabile

 

Esterno: costruzione guscio IBRIDA – opaco                                                                                                     

Interno: costruzione  Sandwich –Core –

RIVESTIMENTO WOMEN SPECIFI FULL BEANIE, in finta pelliccia              

Fodera interna: FODERA AGION™ e Windshield                                                                                            

Particolari: Microshell ribassato - Paraorecchie regolabili e amovibili – HEAD 3D FIT (precisa regolazione orizzontale e verticale della vestibilità)                                                                                                                     

Ventilazione:DUAL ZONE Regolabile Omologazione: CE EN 1077 / ASTM F2040

Prezzo al pubblico: € 170

 

 

MASCHERINA STIVOT WMN

 

 

La nuova mascherina STIVOT in policarbonato garantisce le migliori qualità visive grazie alla costruzione delle lenti e alla protezione dei raggi UV. Il rivestimento in silicone all'interno dell'elastico garantisce la proprietà antiscivolo sul casco.

E' un modello ideale per qualsiasi tipo di uso, in pista o fuori pista.

Caratteristiche:

-      Lenti sferiche in policarbonato

-      Antiappannaggio + protezione UV400

-      Elastico lungo per il massimo adattamento

-      Schiuma triplo strato per una vestibilità ottimale

-      Comoda con materiale foam antiallergico per un ideale contatto con la pelle

-      Compatibile con i caschi HEAD

 

PREZZO AL PUBBLICO: € 120 (con lente di ricambio inclusa)

 

 

 

ANCHE QUESTO PRODOTTO CONTRIBUISCE AL PROGETTO COOLEARTH CHE COMBATTE IL DISBOSCAMENTO DELLA FORESTA AMAZZONICA, visita www.head.com e www.coolearth.com

Head NV è un produttore e distributore leader mondiale di equipaggiamento sportivo premium. Le azioni ordinarie di Head NV è quotata alla borsa di Vienna ("HEAD"). L'attività dell'azienda è organizzata in quattro divisioni: Sport invernali, Sport con racchetta, Immersioni e Licenze. I prodotti sono venduti con i marchi Head (racchette da tennis, squash, ping-pong e racquetball, palle da tennis, scarpe da tennis, prodotti per badminton, sci alpino, attacchi e scarponi da sci, protezioni, snowboard, attacchi e scarponi da snowboard), Penn (palle da tennis e racquetball), Tyrolia (attacchi da sci), e Mares/Dacor (attrezzatura subacquea).La società vanta una posizione leader in tutti i mercati di questi prodotti e gli articoli sono promossi da alcuni degli atleti top del mondo tra i quali, Linsdey Vonn, Julia Mancuso, Bode Miller, Ted Ligety, Aksel Lund Svindal, Jon Olsson, Maria Riesch, Elisabeth Görgl, Novak Djokovic, Maria Sharapova,Andrew Murray, Gilles Simon, Richard Gasquet.

 

Arriva MONNA OLIVA, il Primo concorso per le migliori olive da tavola promosso da UMAO e Associazione Nazionale Donne dell’Olio.

La selezione verrà effettuata nei giorni 13/15 ottobre a Roma, nella Sede operativa dell'Unione Mediterranea Assaggiatori Olio  (Via Ardeatina, 524 c/o ITAS  "G. Garibaldi"- Roma). I campioni dovranno pervenire entro il 5 ottobre 2014.

 

Ad aggiudicare i premi una Giuria Tecnica di alto spessore professionale che, applicando consolidati concetti dell'analisi sensoriale alla valutazione delle olive, darà concretezza e base scientifica al Concorso.

 

 

Il Monna Oliva, patrocinato dal MIPAAF (Ministero per le Politiche Alimentari, Agricole e Forestali), dall'Accademia dei Georgofili, dall'UNASA (Unione Nazionale delle Accademie italiane per le scienze applicate allo sviluppo dell'agricoltura, alla sicurezza alimentare e alla tutela ambientale) e dalla Città di Andria, "in pectore" dell'UMAO già da diversi anni, viene così a soddisfare l'esigenza di promuovere e far conoscere non solo l'olio extravergine di oliva, ma anche le olive da tavola che in questi ultimi decenni hanno visto un trend di consumo fortemente in crescita. A favorirne il successo, le peculiarità gastronomiche e nutrizionali oltreché la versatilità di uso e la facilità di trasporto. Da qui il pericolo che per fare grandi volumi non si rispettino le corrette  modalità di trasformazione, ponendo così sul mercato prodotti che generano confusione nel consumatore attratto più da quello che vede che non da quello che mangia.

Il premio Monna Oliva rappresenta, quindi, un'occasione per permettere ai produttori di dare un "valore aggiunto" alla qualità di un'eccellenza tutta italiana, nata dalla  sapienza di chi ha cercato di applicare ai frutti dell'olivo la massima espressione delle proprie capacità lavorative e del proprio gusto che diffondendosi nel mondo è diventato patrimonio universale.

Dunque un momento di arricchimento  culturale, sia per il patrimonio di conoscenze ed esperienze specifiche degli attori del Premio (produttori e tecnici), sia per la divulgazione e la visibilità delle aziende vincitrici del premio e per i forum e workshop organizzati nel corso della premiazione prevista di anno in anno in territori diversi a conferma del coinvolgimento delle varie realtà produttrici nazionali.        

Maggiori informazioni sull'evento e sulle modalità di partecipazione sono disponibili sul sito: www.monnaoliva.it

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