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lunedì 31 marzo 2014

La giacca Spectrum di Helly Hansen con H2Flow vince l'ambito Red Dot Design Award per il design e l'innovazione



La giacca Spectrum di Helly Hansen con H2Flow ™

 

vince l’ambito Red Dot Design Award per il design e l’innovazione

 

 

 

 

OSLO, Norvegia (26 marzo 2014) – Helly Hansen, l’azienda norvegese nota per le sue collezioni di abbigliamento e calzature tecniche, ha vinto il prestigioso riconoscimento Red Dot Design Award per il design e le innovazioni introdotte dalla giacca Spectrum che sarà in vendita nella prossima stagione invernale.

 

Un gruppo di 40 giurati del  Red Dot Award hanno valutato 4.815 prodotti provenienti da ben 53 paesi, un numero record per il concorso che si svolge ogni anno. Tra questi sono stati scelti 72 prodotti che verranno contrassegnati dal sigillo Red Dot. La giacca di Helly Hansen modello Spectrum è stata premiata come miglior prodotto sua per qualità che per innovazione.

 

"40 esperti hanno  valutato i prodotti con la massima cura e attenzione stando particolarmente attenti a notare anche se sono rappresentativi della cultura del paese di provenienza. Ma solo i migliori prodotti  hanno ricevuto il consenso dalla giuria" ha detto il Professor Dr. Peter Zec, ideatore e CEO del concorso Red Dot. "Questo premio è davvero ambito e difficile da vincere perché non è semplicemente un premio che si prende per l’estetica del prodotto ma perché realmente il prodotto risponde a tutti i  requisiti richiesti. Per questo avere il riconoscimento Red Dot è davvero prestigioso. Solo pochi prodotti sono in grado di superare la prova davanti agli giurati critici ed esperti.  Il premio verrà consegnato durante il Gala Red Dot davanti a un  pubblico internazionale".

 

La giacca tecnica Spectrum di Helly Hansen è adatta agli sport invernali ed ha avuto il riconoscimento Red Dot oltre che per il suo design anche per la possibilità di utilizzarla con tutte le condizioni metereologiche.  La giacca utilizza la pluripremiata tecnologia H2Flow™ che permette la regolazione della temperatura grazie all’utilizzo di una serie di cerniere che garantiscono il flusso d’aria.

 

L’esterno della giacca è realizzato nel tessuto elasticizzato più performante di  cui dispone in esclusiva l’Azienda, l’Helly Tech ® Professional, un tessuto che garantisce  un comfort eccezionale anche in movimento mentre lo strato interno è in PrimaLoft ® Black che dona calore quanto serve. "L'innovazione è fondamentale per convincere la giuria del Red Dot" ha dichiarato Erik Burbank, Vice President del Global Marketing di Helly Hansen. "L'esclusiva tecnologia H2Flow ™ di Helly Hansen si è fatta notare tra tante perché e davvero capace di mantenere gli appassionati di sport invernali più caldi, più freschi e più leggeri grazie all’aria calda che si annida o fuoriesce velocemente dagli  spazi positivi presenti nello strato interno rendendo il capo se serve molto isolante e caldo o altrimenti fresco e senza peso. La tecnologia H2Flow permette di sciatori di regolare la loro temperatura corporea in modo meccanico tramite le  zip  in base al tempo meteorologico e all’attività.

 

Il Design Award

 

Il Red Dot Design Award è un premio internazionale al design curato dal Design Zentrum Nordrhein Westfalen di Essen, in Germania. L'obiettivo del premio è quello di scegliere i prodotti che si contraddistinguono per l’innovazione e di design. Dal 1955, progettisti e produttori sono chiamati a ritirare il premio durante una cerimonia annuale. I prodotti premiati restano poi esposti al Red Dot Design Museum a Essen. Al fine di valutare la diversità nel campo della progettazione in modo professionale, il Red Dot Design Award si divide in tre discipline: Product Design, Communication Design e   Design Concept.

 

Ulteriori informazioni: www.red-dot.depress

 

 

Helly Hansen

 

Fondata a Moss, in Norvegia, nel 1877 Helly Hansen continua a proteggere i professionisti che lavorano nei mari e sulle montagne in ogni parte del globo.

I prodotti Helly Hansen, connubio tra il design scandinavo e protezione dalle condizioni più estreme, aiutano quotidianamente chi affronta gli elementi della natura a svolgere con fiducia la propria attività. Helly Hansen ha inventato i primi indumenti da lavoro impermeabili oltre 130 anni fa, il primo tessuto in pile nel 1960 e il primo intimo tecnico nel 1970 con la Lifa® Stay Dry Technology™. Oggi Helly Hansen fornisce le uniformi per gli operatori e le guide di montagna di oltre 60 comprensori sciistici nel mondo e 33000 operatori della montagna.  L’abbigliamento protettivo, l’intimo tecnico, lo sportswear e il footwear Helly Hansen per gli sport invernali, l’outdoor e la vela sono venduti in oltre 40 nazioni. Per approfondire la conoscenza delle più recenti collezioni Helly Hansen visitate:

 

www.hellyhansen.com


SIGG: la linea Thermo torna con nuovi bellissimi colori e si aggiudica il Red Dot Award


NUOVA LINEA THERMO DI SIGG:
IL RED DOT AWARD È TUO!

Ispirata dalla tradizionale linea della borraccia SIGG, la collezione SIGG THERMO, lanciata nell'autunno del 2013, si ripresenta ora con quattro nuovissimi colori. Progettata e realizzata in Svizzera, la collezione SIGG THERMO sfida i limiti di isolamento tecnico con un design contemporaneo e funzionale che gli è valso l’affermazione al prestigioso premio internazionale Red Dot Award.


La notizia di questi giorni presso la sede della nota azienda di borracce SIGG è la vittoria del Red Dot Award 2014 con la nuova linea THERMO. Un riconoscimento legato all’eccellenza nel design del prodotto e conquistato sbaragliando la concorrenza di migliaia di proposte mondiali.
Al grido di “ricerchiamo l’eccellenza” una giuria internazionale di 40 esperti ha assegnato a SIGG il Red Dot Award 2014 grazie alla nuova proposta di borracce termiche nella collezione THERMO. Una scelta caduta sul prodotto svizzero che ha dovuto misurarsi con altre 4815 proposte di alto livello che hanno costretto la giuria ad una analisi durata molti giorni.

Simbolo di autenticità e di un particolare know-how nel design, la linea SIGG THERMO sarà presente da questo aprile presso il Museo Red Dot a Essen, in Germania, ripercorrendo le orme della bottiglia SIGG in alluminio, esibita al Museum of Modern Art, il noto MoMA, di New York.


Funzionale. Minimalista. Contemporanea.
Realizzata in acciaio inox 18/8 di alta qualità (con integrità strutturale e qualità anticorrosive), e ulteriormente rinforzata con un trattamento di rame e zirconio della camera di isolamento durante la fase di “sottovuoto”, la tecnologia di isolamento usata da SIGG mantiene a lungo la temperatura delle bevande calde. E naturalmente anche delle bevande fredde.
In tandem con Thilo Alex Brunner e Jörg Mettler dello studio di design di Brunner/Mettler a Zurigo, SIGG ha combinato competenza tecnica innovativa con design creativo, il risultato è la collezione SIGG THERMO, un prodotto semplice ma funzionale sia per i “cittadini” sia per veri avventurosi. Il suo aspetto minimalista e versatile lo rendono perfetto per pendolari, alpinisti, viaggiatori, studenti. SIGG THERMO è dotata di un comodo filtro per tè in acciaio inossidabile che è facilmente rimovibile e lavabile, mentre le bottiglie SIGG THERMO più grandi sono fornite di una tazza asportabile, che può esser posizionata alla base o in cima per chiusura.
I tappi sono ispirati agli screw top della collezione SIGG, ottimi per un facile “aggancio” da trasporto.

La Collezione
Partendo dal puro color bianco dei modelli di lancio, SIGG THERMO presenta ora una vera e propria celebrazione di colore e personalità con i colori rosso, turchese, verde e nero opaco. Il tutto in quattro formati: 0,3 litri, 0,5 litri, 0,75 litri e 1 litro.



Caratteristiche principali
-    Progettato nello studio Brunner/Mettler e realizzato in Svizzera da SIGG
-    Composizione: acciaio inox 18/8 di alta qualità
-    Doppio strato di isolamento sottovuoto / potenziato con rame e zirconio
-    Filtro tè removibile in acciaio inox con TAZZA
-    Tazza estraibile dalla BOTTIGLIA
-    Base in gomma per una presa migliore
-    Colori e capacità disponibili: rosso, acqua, verde (in 0.3L e 0.5L TAZZE ), nero opaco ( in 0.3L e 0.5L TAZZE & 0.75L e BOTTIGLIE 1.0L)
-    Esente da sostanze nocive, inclusi BPA e ftalati

Brunner / Mettler Design Studio
Thilo Alex Brunner e Joerg Mettler hanno fondato il loro studio di progettazione comune nel 2010, in aggiunta alle loro carriere private. Thilo e Joerg provengono da diversi background di progettazione, ma condividono la stessa passione per di produrre prodotti semplici. «Minimalismo sportivo» probabilmente è l’espressione che meglio descrive lo stile Brunner Mettler. Anche se i valori tipici svizzeri come precisione e diligenza sono di primaria importanza nei loro disegni, Brunner Mettler non scordano che la parola ‘funzionalità’ inizia con ‘fun’. Che è ciò che i buoni prodotti devono trasmettere ai consumatori.
brunnermettler.ch

SIGG THERMO - THERMO prodotti da SIGG con doppio strato di isolamento sottovuotoSIGG Switzerland AG è una società con una lunga storia e un successo unico. Fondata oltre 100 anni fa in Svizzera, SIGG si concentra sulla produzione di contenitori di qualità di bevande per chi è sempre in movimento. Nel 2013, SIGG lancia la sua prima linea di bottiglie in acciaio inox, il tutto progettato e ideato in Svizzera. La collezione si distingue per la sua funzionalità, design ed eccellenti caratteristiche termiche ed è stata recentemente premiata con il Red Dot Award per l'eccellenza nel design di prodotto.
www.SIGG.com .
I prodotti SIGG sono distribuiti in esclusiva per l’Italia da:
KUNZI S.p.A.

Via Lodovico Ariosto, 19
20091 Bresso (MI)
Tel: 02.6145161 Fax: 02.66500553
www.kunzi.it


STALKING: ARRIVA LA PRIMA APP GRATUITA PER DIFENDERSI


FEMMINICIDIO: ARRIVA LA APP GRATUITA ‘SOS STALKING’ CHE PERMETTE ALLA VITTIMA DI DIFENDERSI DALLE MOLESTIE

La app, nata dalla collaborazione fra l’associazione SOS Stalking e la Provincia di Milano, aiuta la vittima a geolocalizzarsi e a individuare i centri più vicini per sporgere denunci

Milano, 31 marzo 2014 - Gli amori al giorno d’oggi spesso nascono, crescono e muoiono sul web. C’è chi con una app ha trovato l’anima gemella e chi ha tradito il partner, più banalmente esistono applicazioni per chattare e scambiarsi foto, fino a quelle che simulano tempi e costi per un divorzio.

Fra il serio e il faceto, la tecnologia ci viene in soccorso anche quando i temi di cui si parla hanno un risvolto sociale molto più preoccupante: proprio con l’intento di offrire un aiuto concreto, e di attrarre l’attenzione su un tema molto dibattuto, ma concretamente ancora poco arginato, debutta la app SOS Stalking, ideata dall’avvocato Lorenzo Puglisi, Presidente dell’omonima associazione, con il patrocinio della Provincia di Milano.

“Con questa app siamo fermamente convinti di aver fatto un passo avanti nella lotta contro le violenze di genere. Siamo orgogliosi che l’Italia sia il primo Paese ad avere introdotto questa nuova forma di prevenzione e faremo il possibile per curarne futuri sviluppi e aggiornamenti”.

La app, scaricabile gratuitamente su Google Play per la piattaforma Android e su Apple Store per Apple, consente alla vittima, o a chi si sente minacciato in seguito a intimidazioni o a violenze subite, di geolocalizzarsi al fine di reperire i centri anti-violenza e quelli delle forze dell’ordine più vicini, oltre che di accedere alla consulenza gratuita di un team di professionisti (avvocati e psicologi) per un consulto.

“Questa applicazione rappresenta il migliore strumento di prevenzione dopo l’entrata in vigore, nell’ottobre 2013, del braccialetto elettronico spiega l’avvocato Lorenzo Puglisi, che è fermamente convinto della necessità di implementare gli strumenti esistenti, così come di predisporre nuovi mezzi efficaci per cercare di arrestare in qualche modo l’ondata di violenza, in particolare verso le donne: “Solo nel 2013 sono oltre 130 le donne che hanno perso la vita, per mano di mariti, fidanzati, compagni ed ex. La violenza, è bene ricordarlo, si sviluppa quasi sempre all'interno delle mura domestiche. I dati sono tutt’altro che confortanti ed evidenziano un’escalation, con un aumento di circa il 15% di casi rispetto all’anno precedente. Dati sconcertanti, che ci hanno spinto a cercare di estendere il più possibile l’azione di prevenzione e di sostegno che dal 2010 portiamo avanti con l’Associazione SOS Stalking”.

La app offre anche la possibilità di contattare l’associazione tramite un form: lasciando i propri dati, i professionisti, avvocati e psicologi di SOS Stalking risponderanno ai quesiti dell’utente fornendo una consulenza gratuita. “La tempestività nell’intervento è fondamentale - spiega ancora Puglisi - Spesso chi subisce una violenza tende a sminuire l’accaduto catalogando l’episodio come occasionale nella vana speranza che non si ripeta. Le statistiche, però, parlano chiaro: il 50% dei femminici sono preceduti da stalking. Per questo la domanda che tutti noi dobbiamo farci è una sola: quante vite potremmo evitare se le condotte molestatorie fossero fermate in tempo?”.

L’Avvocato Puglisi nel 2010 fonda l’associazione SOS Stalking (www.sos-stalking.it), il primo sportello telematico in Italia in grado di offrire una consulenza diretta, sia legale che psicologica, alle vittime di stalking, di cui è anche Presidente. Nel 2012, dopo aver conseguito una specializzazione in diritto di famiglia e diritto minorile, crea il marchio “FamilyLegal” (www.familylegal.it) con il quale vengono promossi servizi legali connessi alla sfera familiare, tra cui separazioni e divorzi (anche all’estero), regolamentazione delle coppie di fatto, successioni, adozioni nazionali e internazionali. A febbraio 2013 viene inaugurato il portale SportLegal (www.sportlegal.it), che vanta un team di avvocati interamente dedicato alla legislazione sportiva.

Di seguito l'intervista a Lorenzo Puglisi al TGcom24 sulla app SOS Stalking: http://vimeo.com/90118399

Corso di Prototipazione Borse e Scarpe, con l’Accademia Costume & Moda di Roma la primavera parte dagli accessori



Borse e scarpe: chi non ha mai amato questi accessori? Adesso che anche gli uomini possono dire la loro, poi, la corsa all’accessorio più trendy, più pratico, più desiderato è appena iniziata. Largo ai progettisti che disegnano e portano il processo di creazione di scarpe e borse dalla A alla Zeta dunque, ma creare accessori così importanti non è da tutti, e soprattutto non può esserlo fatto senza le opportune competenze: è importante conoscere materiali, le tipologie di taglio, la logica della creazione e della progettazione.

Dal disegno tecnico alla progettazione, dal marketing alle nozioni di merceologia su pelle e affini, dalla storia dell’accessorio fino alla progettazione delle collezioni scarpe e borse uomo e donna: questo il programma che si svolge per 90 ore di corso – ogni venerdì e sabato per 8 settimane – presso l’Accademia Costume & Moda di Roma. Partirà ad Aprile 2014 il corso intensivo di Prototipazione borse e scarpe che ha proprio lo scopo di formare una risorsa che, con un percorso che si snoda attraverso le fasi suddette, divenga una figura professionale con conoscenze tecniche e stilistiche e che curi in toto la realizzazione di collezioni complete di modelli (cartamodelli) e prototipi di scarpe e borse.

Il corso si rivolge a diplomati di area moda e design che vogliono approfondire le conoscenze di progettazione e laboratorio nel campo degli accessori e che desiderano specializzarsi in un campo in forte espansione. Le lezioni sono incentrate sulle conoscenze inerenti i modelli base di scarpe e borse da uomo e da donna, l’analisi di costruzione, il taglio dei pellami e dei sistemi di produzione industriale, lo studio dei componenti e delle tecniche di realizzazione, le procedure di modellistica e realizzazione finale del prototipo.

Il corso, che è a numero chiuso e richiede l’accesso previo colloquio conoscitivo, richiede anche dimestichezza con i principali software informatici di elaborazione foto e immagini (come Adobe Photoshop), oltre, chiaramente, ad una buona dose di creatività e passione.

Maggiori informazioni sulla tipologia di corso, sulle docenze e le materie di studio del corso di Disegno Modellistica Prototipazione Borse e Scarpe sono reperibili sul sito ufficiale all’indirizzo http://www.accademiacostumeemoda.it/, via mail al contatto info@accademiacostumeemoda.it o via telefono allo 06 6864132.

Labbra a canotto? Zigomi a palloncino? Non è botulino. Il decalogo Aiteb sul trattamento estetico più praticato al mondo


Labbra a canotto? Zigomi a palloncino? Non è botulino
Il decalogo Aiteb sul trattamento estetico più praticato al mondo
 L'Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino fa chiarezza sulla tossina botulinica
Labbra a canotto e zigomi "a palloncino"? La conclusione a cui spesso si giunge è che è tutta colpa del botulino. «In realtà, in questi casi, la tossina botulinica non c'entra. Per dirla con una battuta, quando si parla di "punturine" si tende a fare di tutta l'erba un fascio, senza fare distinzione tra filler e botulino. Quando per esempio si parla di labbra o zigomi, il riferimento sono i filler, non certo il botulino che non viene utilizzato per trattare queste zone», afferma Massimo Signorini, presidente di Aiteb, Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino. «Ci sono casi in cui la medicina estetica viene utilizzata a sproposito, creando visi dai tratti sproporzionati e non armoniosi. Si tratta spesso di un problema di un uso erroneo ed esagerato dei filler, eseguiti assecondando richieste inadeguate o da medici poco esperti».

Aiteb ha messo a punto un decalogo per fare chiarezza sull'uso e sugli effetti del botulino, trattamento estetico più praticato al mondo:

1) l'espressione è rilassata e non rigida. Il trattamento estetico con tossina botulinica non causa un'espressione facciale rigida e fissa. Se correttamente usato da professionisti, conferisce al volto un aspetto naturale e riposato;
2) non paralizza i muscoli. La tossina botulinica rilassa i muscoli, distendendoli. Una volta iniettato, il farmaco interferisce nel rilascio delle sostanze mediatrici dell'impulso motorio tra nervo e muscolo. Questo causa un effetto di distensione della pelle e quindi delle rughe;
3) non dà dipendenza. Studi scientifici dimostrano che il corpo non sviluppa nessun tipo di dipendenza fisica dalla tossina botulinica;
4) Botox non è sinonimo di "punturina". Il Botox è il nome commerciale utilizzato negli USA da una delle aziende produttrici di tossina botulinica per uso estetico, la statunitense Allergan. Esistono altri due produttori autorizzati: l'inglese Ipsen (Azzalure il prodotto) e la tedesca Merz (Bocouture). In Italia il prodotto Allergan si chiama Vistabex;
5) non ha effetti collaterali gravi. Se eseguito correttamente il trattamento con tossina botulinica è quello con la minore percentuale di effetti collaterali o complicanze in medicina estetica. La letteratura scientifica non riporta episodi di complicanze definitive;
6) gli effetti non sono permanenti. La distensione della pelle, e quindi delle rughe, dura tra i 4 e i 6 mesi. Dopo questo periodo la fibra nervosa riprende la sua funzione senza danneggiamenti;
7) labbra e zigomi: non col botulino. Come norma generale, la parte inferiore del volto di solito è poco trattata con botulino, che è invece impiegato per ringiovanire la parte superiore, in particolare la fronte;
8) è un farmaco. A differenza dei filler che sono classificati e quindi regolamentati come dispositivi medici, il botulino è un farmaco che è utilizzato anche per il trattamento di patologie specifiche. La differenza non è di poco conto: come per tutti i farmaci, anche il botulino è sottoposto ad autorizzazione da parte degli organi statali deputati alla tutela della salute e solo dopo l'esecuzione di numerosi studi di efficacia e sicurezza;
9) è una tossina. A dosaggi elevati interagisce negativamente con l'organismo, potendo provocare danni. Per ottenere il risultato voluto occorre somministrarne una dose adeguata: dosaggi bassi non assicurano l'efficacia, dosaggi eccessivi possono essere dannosi (danni gravi si riscontrano con l'utilizzo contemporaneo di 30 flaconi). Non esiste farmaco che non sia nocivo a dosaggi eccessivi, comprese le vitamine.
10) Per tutti questi motivi, è bene che il paziente si affidi sempre a professionisti certificati: per trattare correttamente la tossina botulinica servono mani esperte.

AITEB (www.aiteb.it). L'Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino è il primo sodalizio di medici chirurghi nato con lo specifico obiettivo di sviluppare le conoscenze in merito all'uso della tossina botulinica in medicina estetica. Scopo di Aiteb è coinvolgere tutti i medici italiani interessati allo sviluppo delle metodiche riguardanti la tossina botulinica in estetica e di diventare un punto di riferimento imprescindibile per i pazienti, la stampa e le autorità sanitarie interessate a questi temi. Aiteb vuole favorire la divulgazione delle conoscenze sulla tossina botulinica per uso estetico; sostenere e incrementare il livello qualitativo nell'impiego della tossina, a beneficio ultimo dei pazienti e dei medici stessi; contribuire alla ricerca e allo sviluppo tecnico e scientifico dell'uso e della terapia con la tossina botulinica; promuovere attività formative sull'utilizzo della tossina botulinica in ambito estetico, a favore degli operatori del settore; informare su rischi e benefici della terapia con tossina botulinica; promuovere gruppi di studio e di ricerca sull'utilizzo della tossina botulinica in ambito estetico. Tra gli obiettivi c'è anche la redazione di linee guida diagnostiche e terapeutiche nell'area della medicina estetica e con particolare riferimento alla tossina botulinica, ma anche la collaborazione con enti pubblici o privati per progetti o attività inerenti la tossina.

Vacanze in Francia a contatto con la natura

Organizzare le proprie vacanze in Francia non significa solamente pensare alle classiche mete, come ad esempio le grandi città ricche di storia ed attrazioni, ma può essere l'occasione per spendere il proprio tempo libero a stretto contato con la natura. Infatti la Francia vanta un territorio ricco di aree naturali protette, all'interno delle quali è possibile vivere delle esperienze uniche, tra boschi, foreste, sentieri di montagna e fauna locale che ci accompagnano in un'avventura ricca di sorprese.

Una delle zone francesi più ricche da questo punto di vista è sicuramente il nord della Francia, territorio nel quale per esempio si possono conoscere le bellezze della Bassa Normandia, famosa per i suoi paesaggi verdi, e per i suoi parchi naturali. Questa zona della Francia rappresenta la meta ideale per chi vuole godere di un periodo di sano relax, a contato con una natura selvaggia e incontaminata, luogo perfetto per lunghe passeggiate all'aperto e per assaporare i prodotti tipici del territorio.

All'interno del territorio della Bassa Normandia si trova il Parco Naturale Regionale del Perche, noto soprattutto per i suoi allevamenti equini, e caratterizzato dalla presenza di antichi castelli, ma anche di tipiche cittadine, un patrimonio architettonico e naturale unico nel suo genere. All'interno del parco sono presenti inoltre diversi centri equestri, dove si può imparare a montare a cavallo, nonché organizzare degli itinerari per delle escursioni al trotto seguendo i tanti sentieri battuti che si trovano nel territorio.

Nei vari allevamento interni al parco viene praticata l'agricoltura biodinamica, che utilizza sistemi sostenibili per la produzione del cibo, ed inoltre per chi è appassionato di arte e tradizioni locali c'è la possibilità di visitare lo splendido ecomuseo del  territorio. Visitare la Bassa Normandia ed il suo parco naturale consente di fare una vacanza diversa dal solito, a contato con alcune delle bellezze naturali più suggestive di Francia, per un'esperienza nuova, di cui fare tesoro.

domenica 30 marzo 2014

EMERGENZA SALUTE MENTALE: APPELLO DI COOP, OPERATORI E UTENTI: DOMANI CONFERENZA STAMPA PALAZZO DELL'ESA CATANIA

Domani, lunedì 31 marzo, ore 10, conferenza stampa Palazzo dell’Esa - Catania

 DISABILI MENTALI, A RISCHIO SERVIZI E STRUTTURE


I PAZIENTI: “VI RACCONTIAMO LA NOSTRA VITA DENTRO LE COMUNITÀ”

 

Domani lunedì 31 marzo, alle ore 10, presso Palazzo dell’Esa (via Beato Bernardo 5, Catania) si svolgerà la conferenza stampa organizzata dal Coordinamento regionale salute mentale Coresam, alla presenza dei rappresentanti di Centrali cooperative, sindacati, operatori, associazioni degli utenti e dei familiari: l’iniziativa nasce per denunciare lo stato di emergenza sociale in cui versa il settore del disagio mentale in Sicilia, e i 10mila pazienti coinvolti.

 

Oggi nell’Isola si contano oltre 250 comunità alloggio per utenti con disagio psichico, gestite dalle cooperative sociali, strutture che, se da un lato hanno consolidato modelli operativi virtuosi - in stretta collaborazione con i Dipartimenti salute mentale delle Asp - dall'altro attraversano una fase di difficoltà, che spesso ne determina la chiusura. «Tra le cause rientrano i ritardi nei pagamenti da parte dei comuni e il mancato trasferimento dei fondi regionali – come sottolineano Francesco D’Amico, vicepresidente Coresam e dirigente nazionale Federsolidarietà-confcooperative, e Dino Ficicchia, segretario Coresam - una sperequazione nella distribuzione dei servizi residenziali sul territorio regionale e condizioni di forte precarietà in cui versano le strutture, nonostante le buone prassi consolidate e accreditate. Chiediamo un intervento immediato da parte degli organi competenti, che si sostanzi nell’integrazione tra i servizi esistenti e la rete socio-sanitaria che fa capo alla Regione Siciliana, così come previsto inizialmente dall’articolo 19 della nuova finanziaria, impugnato e poi congelato dal commissario dello Stato».

 

«Le comunità rappresentano un vero e proprio patrimonio per il nostro territorio, che non può essere depotenziato né rottamato – dichiara il direttore di Confcooperative Luciano Ventura, a nome di tutte le Centrali cooperative – i vantaggi sono molteplici ed evidenti a tutti, sia dal punto di vista assistenziale sia da quello prettamente economico. Ciononostante il ruolo di queste strutture e la qualità professionale dei servizi offerti, non sono mai stati giustamente riconosciuti e conseguentemente valorizzati dalla Pubblica Amministrazione»

Alla conferenza saranno anche presenti: il vicepresidente regionale della Legacoop Giuseppe Giansiracusa; il presidente provinciale Agci Silvana Strano; la vicepresidente Unicoop Catania Eleonora Contarino e i rappresentanti provinciali di Unci. «Nonostante questa complicata situazione – conclude Francesco Lirosi, presidente Coresam – continuiamo a portare avanti il nostro lavoro con grande professionalità, anche se non nascondiamo una certa stanchezza dovuta alla mancanza di certezze per il futuro».

 

A raccontare storie di vita vissuta all’interno delle comunità, saranno direttamente alcuni utenti, in rappresentanza degli oltre 2.500 disabili psichici siciliani.

 

 

sabato 29 marzo 2014

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I Soul Revolution presentano il videoclip "Scars" Contro la violenza sulle donne

SOUL REVOLUTION 

"SCARS": Contro la violenza sulle donne

I Soul Revolution dedicano un videoclip al delicato argomento sulla violenza contro le donne.

Il brano interpretato solo con chitarra classica e la voce di Dee Bee, si divide in due strofe, la prima dal punto di vista della donna, la seconda dal punto di vista dell'uomo.

E' stata fatta nello specifico la scelta di non far vedere scene forti di violenza o donne che hanno subito violenza, ma bensì solo donne di diverse etnie che portano le cicatrici (SCARS) attraverso un nastro adesivo sulla bocca. 

Il nastro adesivo simboleggia il non riuscire a parlare, il non riuscire a denunciare il proprio partner o qualsiasi altra persona che abusa della donna.

Quello che si spera è che si riesca a far trovare, attraverso tutte le associazioni ed i movimenti, la forza a togliersi questo nastro, denunciando ma soprattutto a non aver paura.

Il video è stato girato dalla mano di Emanuele Bombardone e diretto da Deborah Baratelli e Fabrizio Scafetti. 



Biografia Ufficiale dei Soul Revolution

I SOUL REVOLUTION sono una band acustica fondata dalla cantante italo-inglese Dee Bee (Deborah Baratelli) e dal chitarrista Fabrizio Scafetti.

Iniziano nel 2010 a riarrangiare brani famosi in chiave acustica come il successo di "Due Destini" dei Tiromancino, nasce l'esigenza di creare un progetto inedito. 

Viene scelto il nome SOUL REVOLUTION, che sta ad indicare la volontà di creare una vera e propria rivoluzione dell'anima attraverso la musica. Il risultato di questa collaborazione prende forma poi con l'incisione di un primo Concept Album, dal titolo PEOPLE.

A Dee Bee e Fabrizio Scafetti si aggiungono anche Silvano Primucci al basso acustico, Lorenza Faruolo ai cori, Daniele Leucci al Cajon e Marco Franzoni alla chitarra acustica. Con questa formazione hanno presentato in varie strutture romane i brani del Cd, con spettacoli a Teatro e in vari locali tra cui il Circolo degli Artisti, Big Mama, Teatro Testaccio etc..

Nel 2012 la loro musica raggiunge anche la Radio, con la messa in onda dei loro brani su Radio Rock, dove sono stati invitati in varie occasioni a suonare dal vivo presso i loro studi.

La band decide di girare il primo videoclip sulla canzone "Sarah - the Bride"

Sempre nel 2012 la loro musica approda su Rai Due nel programma Musicale "London Live 2.0" (erede di Top Of The Pops), condotto da Daniele Battaglia e con la Regia di Claudio Sisto.  Durante il programma Rai hanno presentano in formazione ridotta di duo acustico (chitarra, voce) ed in anteprima Nazionale il loro singolo "Jamal - The Illegal Immigrant", un Blues che vive nell'anima di un immigrato clandestino che lascia la sua famiglia di origine per cercare fortuna. Performance rigorosamente Live.

Sempre nel 2012 vengono intervistati e recensiti da diverse riviste del settore (Extra Music Magazine, Il Corriere della Sera, La Scena.it, Il Messaggero, La Repubblica etc.) e vengono ospitati in diverse radio nazionali e locali (Radio Rai 2, Radio Siena, Radio Rock etc.).

Iniziano ad attirare inoltre l'interesse della critica musicale, la quale spende varie parole di approvazione e di apprezzamento per questo progetto.

Nel 2013 sono ospiti della trasmissione radiofonica "Twilight" di John Vignola, in onda su Radio Rai Due, dove suonano Live e vengono intervistati.

Sempre nel 2013 sono ospiti di Blu Radio Veneta nella trasmissione diretta da Alberto Prisco.

A Giugno si esibiscono a Londra, terra natale di Dee Bee,  in due dei locali più importanti. 

A Maggio del 2013 esce il nuovo singolo "3.13pm - Mean to me", accompagnato da un videoclip,  che anticipa il nuovo lavoro dei Soul Revolution (il secondo album dal titolo TIME) in uscita per il 2014.

A settembre esce il secondo singolo "10.30pm - Goodnight" accompagnato da un videoclip che porta la firma di Claudio Sisto.

A dicembre 2013 i Soul Revolution regalano un singolo Natalizio "Christmas Day" ed in occasione dell'anniversario della morte di John Lennon sono ospiti di Radio Rock dove suonano Live.

Sempre a Dicembre partecipano al Roma Videoclip 2013 organizzato da Francesca Piggianelli con il videoclip "3.13pm - Mean to Me" con il quale arrivano in finale.

Nel 2014 esce il secondo Album Time, presentato in anteprima al Teatro Elsa Morante a Roma, dove c'è stato il sold out.

A Marzo hanno partecipato al Rhythm 'n' Basket organizzato dalla Lega Nazionale Pallacanestro dove si sono esibiti per due serate consecutive.

Il giorno 8 Marzo esce il nuovo video clip "SCARS" brano scritto il 25 Novembre in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. 



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Redazione del CorrieredelWeb.it


venerdì 28 marzo 2014

Sigaretta elettronica: la nicotina liquida, un veleno mortale

Secondo il "New York Times" sono stati registrati negli Stati Uniti molti casi di avvelenamento a causa del liquido contenuto nelle sigarette elettroniche.

Ancora non conosciamo i reali pericoli dei "vapori", ma il New York Times ha lanciato l'allarme circa la tossicità del liquido che alimenta le sigarette.  Questa miscela di nicotina è combinata con un cocktail di sapori, colori e varietà di sostanze chimiche quali solventi come una potente neurotossina.  Ingerito o assorbito attraverso la pelle, può causare vomito, convulsioni e persino la morte in alcuni casi.  Piccole quantità, anche se diluiti, possono uccidere un bambino, e un cucchiaio sarebbe letale per un adulto. Ad esempio, l'anno scorso, una donna è stata ricoverata in un ospedale nel Kentucky per un infarto dopo che la sua sigaretta elettronica a causa di un  guasto ha versato il liquido che poi è stato assorbito dalla pelle. Secondo il quotidiano statunitense, segnalazioni di avvelenamento accidentale come questo continuano a moltiplicarsi. Nel 2013, 1.351 casi di avvelenamento per il liquido sono stati registrati negli Stati Uniti , con un incremento del 300% dal 2012, tra cui 365 casi gravi e un morto. E le vittime sono soprattutto i bambini sotto i 4 anni. Lee Cantrell, professore di farmacia presso l' Università di San Francisco ha dichiarato al New York Times che "La questione non è se un bambino sarà gravemente avvelenato o ucciso, la questione è quando" . Riconosciuto strumento nella lotta contro il fumo da alcuni per smettere di fumare, la sigaretta elettronica è ancora criticata a causa della mancanza di studi a lungo termine, tra cui l’individuare la sua efficacia ed i suoi potenziali effetti nocivi. La mancanza di regolamentazione sulla sigaretta come per il liquido è un altro problema per i suoi detrattori.  Ora, tossicologi americani vanno oltre, avvertendo che il liquido pone un rischio significativo per la salute pubblica. Una bomba mentre la sigaretta elettronica, ancora controversa, ha avuto  un enorme successo negli Stati Uniti o in Europa. Christopher Brunel, presidente di Synapce, ha dichiarato che in Francia, "il mercato è in espansione e si aprono nuovi negozi ogni giorno”.  Secondo Mickaël Hammoudi, Vice-Presidente della Vape Inter-Federation, " un anno e mezzo fa, c'erano solo 400 negozi specializzati che vendevano sigarette senza nicotina. Ora ce  ne sono più di 2 000 ". Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si tratta di un ulteriore dato che conferma le incertezze circa i possibili rischi connessi all’utilizzo di questi prodotti. Pertanto sarebbe auspicabile che le autorità sanitarie europee e nazionali procedano con  verifiche celeri  circa  l’insussistenza di pericoli per la salute dei consumatori.

 




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Redazione del CorrieredelWeb.it


ConsapevolMENTE Donna, il nuovo progetto contro l'anoressia

Grande apporto da parte dal mondo dell'imprenditoria con la KonsulGroup


Il corpo visto come strumento di un’intelligenza che non va offesa e quindi tutelata, preservata, curata, difesa, nel caso anche con l’offesa. La cura si ha mediante una corretta educazione alimentare, affinché già dalla prima colazione ci si possa amare; prosegue poi con una giusto atteggiamento verso gli stereotipi della moda; con un accentuato livello di autostima e si conclude con l’apprendimento delle tecniche di Wing Chun affinché la donna, ma anche l’uomo, possa difendersi da eventuali violenze fisiche, fino al corpo a corpo a terra.

Questa la mission del Comitato Organizzatore Volla Music Festival che, insieme alla sociologa professionista Bianca Baraini, propone un intervento nelle scuole medie superiori, in particolare per l'ultima classe. Un progetto proposto alla Regione Campania, che certamente troverà riscontro positivo, essendo parte della manifestazione, già patrocinata dalla stessa, "Inventa la tua città ecocompatibile, Premio Città-Futuro, I edizione" e che si rivolge a tutte le case di moda, già sottoscrittrici di un cartello contro la taglia 38, nonché ai centri benessere, agli istituti di educazione alimentare, ai nutrizionisti, ai medici, e a quanti si occupino di formazione a stretto contatto con i cosiddetti teenagers.

Un modello nuovo, quindi, che parta da dati statistici allucinanti: il problema riguarda per il 90% il sesso femminile, soprattutto ragazze e donne tra i 13 ed i 30 anni di età. Il fenomeno è quasi sconosciuto nel Terzo Mondo e sembra che, nei paesi industrializzati, sia indotto dal modello occidentale di aspetto fisico riconosciuto e legittimato per essere valutati “belli”.

Ciò non toglie che ultimamente si assiste anche a casi di sesso maschile. Quale l'obiettivo che si prefigge la presidentessa del comitato sopra citato? Ottenere un rapporto con il proprio corpo vissuto con amore, rispetto e prendendosi cura di se stessi. Ciò comporta il voler star bene e presentarsi in modo né svogliato né trasandato, ci si pone con interesse ad indossare abiti con un gioco di tagli, bordature, inserimenti di colori, mix di materiali che snelliscono, armonizzano ed addolciscono le forme.

Niente complessi, niente tristezza, solo voglia di esistere e rapportarsi con gioia e rispetto per la propria vita; solo questo senza razzismi ed etichette può dare la convivenza sociale senza pregiudizi e commenti offensivi; le case di moda infatti ne stanno dando un esempio con il suo progettare modelli per tutte le misure. 
L'ambito operativo è quello di soggetti che vivono il disagio e la sofferenza arrecata dall’anoressia. Colloqui conoscitivi di come vive la persona, il contesto relazionale familiare e sociale, la dinamica interna, la consapevolezza di convivere con l’anoressia come problema, dramma o disagio.

La moda può portare degli stereotipi che vengono interpretati diversamente da coloro che soffrono di disturbi dell’alimentazione, enfatizzando corpi magri, snelli, quasi tendenti all’anoressia. La leva necessaria è riconoscersi così come si è, poter quindi indossare abbigliamenti consoni senza discriminare la propria espressione fisica. Valorizzare, attraverso il corpo, anche la mente. Allora, perché non iniziare proprio da coloro che propongono tali modelli?

Tutte le aziende che volessero aderire, possono inviare un'e-mail a redazionenewage@gmail.com.

La sottoscrizione ha un costo libero, mediante un'offerta in danaro, che andrà a coprire interamente le spese del progetto.

In cambio, il comitato offre, tramite l'agenzia di comunicazione virtuale ELLEI, un ufficio stampa su tutto il territorio nazionale.

Lidia Ianuario

338-3196357 - 346-5107357
(Riproduzione riservata ©)

Jungle Night, grande successo di presenze, nonostante il maltempo


Jungle Night, grande successo di presenze, 
nonostante il maltempo

Migliaia di persone hanno affollato Castel Guelfo The Style Outlets.
Due ore e mezza di shopping con sconti del 50%

 


Castel Guelfo, 28 marzo 2014 – Decisamente un grande successo l’iniziativa promossa da Castel Guelfo The Style Outlets che per la prima volta ha organizzato una serata all’insegna dello shopping conveniente e divertente con i negozi aperti eccezionalmente dalle 20.30 alle 23.00.
 Il meteo avverso non ha scoraggiato gli irriducibili dello shopping che nonostante pioggia e freddo, hanno invaso i negozi del centro che per l’occasione hanno scontato i capi delle collezioni primavera-estate del 50% sul prezzo outlet.
Migliaia sono state le persone che hanno approfittato dell’occasione affollando i negozi e creando code agli ingressi e ai camerini di prova. Apprezzati anche il dj set e la ristorazione che ha visto un tutto esaurito.

Lesioni cerebrali: in un convegno a Roma le prospettive di cura e assistenza

“Tessere per un mosaico” - Roma, Lunedì 31 marzo
Accademia Nazionale dei Lincei – Palazzina dell'Auditorio
Via della Lungara 230

LESIONI CEREBRALI: IN UN CONVEGNO A ROMA
LE PROSPETTIVE DI UN NUOVO APPROCCIO MULTISCIPLINARE

Un approccio multidisciplinare, pensato allo scopo di coinvolgere e integrare professionalità mediche diverse nella cura e nell'assistenza dei pazienti. E' questo il tema essenziale di “Tessere per un mosaico”, primo convegno scientifico organizzato dalla Fondazione M&C sulla questione delle gravi cerebrolesioni acquisite, che si terrà a Roma Lunedì 31 marzo, presso la Palazzina dell'Auditorio dell'Accademia dei Lincei, a partire dalle ore 9.

In particolare, l'evento vuole individuare le criticità del problema, la cui incidenza statistica è molto aumentata, facendo così emergere scottanti interrogativi di tipo etico, giuridico e sociale. Le gravi cerebrolesi acquisite, infatti, consistono in danni cerebrali, tali da determinare una condizione di coma, più o meno prolungata, e pesanti menomazioni motorie, cognitive o comportamentali, con una conseguente disabilità in genere molto grave.
Il convegno intende focalizzare lo stato dell'arte della ricerca e delle sue prospettive future. Particolare attenzione sarà dedicata al tema delle cellule staminali che, a tutt'oggi, sono, oggetto di forte dibattito non soltanto all'interno della comunità scientifica, ma anche in ambito istituzionale e politico.

La Fondazione, al riguardo, vuole disegnare un nuovo modello di gestione delle persone, sia dal punto di vista terapeutico sia da quello assistenziale. Il panorama italiano presenta una situazione molto diversificata, poiché l'approccio al problema cambia da regione a regione e manca del tutto una cultura condivisa tra le diverse professionalità coinvolte. Ecco perché la Fondazione M&C intende sollecitare una riflessione sull'ipotesi di un approccio multisciplinare, evidenziando le problematiche concrete degli operatori, in modo da creare un percorso comune tra tutti gli addetti ai lavori, competenti in materie diverse ma confluenti sul tema delle cerebrolesioni gravi. Si spiega così il titolo del convegno, “Tessere per un mosaico”, vale a dire competenze differenti ma unite da intenti e procedure comuni per formare un quadro coerente di terapia e assistenza. Oltre agli aspetti prettamente tecnici, l'incontro vuole essere un'occasione per ragionare sugli scottanti risvolti bioetici del problema e sulla necessità di “umanizzare” l'assistenza.

Al convegno interverranno, tra gli altri, Maria Rachele Zylberman, Presidente del comitato scientifico della Fondazione e organizzatrice del convegno, Stefano Bastianello, professore di Neuroradiologia dell'Università di Pavia, Antonio Carolei, professore ordinario di Neurologia dell''Università dell'Aquila, Giuliano Dolce, direttore scientifico dell'Istituto S. Anna di Crotone, Rita Formisano, direttore dell'Unità post-coma della Fondazione Santa Lucia di Roma, Angelo Insola, Responsabile della U.O di Neurofisiopatologia del CTO Alesini di Roma, Rodolfo Proietti, docente di Anestesia e Rianimazione presso il policlinico Gemelli di Roma, Pietro Rescigno, docente emerito di Diritto Civile all'Università “la Sapienza” di Roma, Stefano Signoretti, neurochirurgo referente per la Neurotraumatologia Cranica dell'Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini Angelo L. Vescovi, direttore scientifico Ircss della Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.

Parte "30 ore in viaggio per la vita". La Cuccarini e MSC Crociere salpano contro i tumori dei bambini



SALPA LA CROCIERA SOLIDALE
“TRENTA ORE 
IN VIAGGIO 
PER LA VITA

A bordo di MSC Splendida, la testimonial dell’Organizzazione, Lorella Cuccarini


Salperà domenica 30 marzo, dal Porto di Genova, la Crociera solidale “Trenta Ore in viaggio per la Vita”.  
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra MSC Crociere e l’Associazione “Trenta Ore per la Vita”, organizzazione che ha raggiunto l’importante traguardo dei 20 anni di attività durante i quali ha realizzato oltre 740 importanti progetti, raccolto 91 milioni di euro con le donazioni, nell’ambito dell’assistenza, della ricerca e della prevenzione, ed è andata in soccorso a migliaia di persone in tutta Italia e in molti Paesi del mondo.

Concluso il percorso che negli ultimi tre anni l’ha vista al timone di campagne sulla cardio protezione, “Trenta ore per la vita” nel 2014 scende in campo per i bimbi affetti da tumore, piccole ed innocenti vittime delle patologie oncoematologiche, fornendo assistenza anche alle loro famiglie e sostegno alle associazioni di genitori aderenti alla FIAGOP.

Quest’anno, infatti, la campagna d’informazione, sensibilizzazione e raccolta fondi sarà rivolta in toto alla realizzazione di progetti presentati da Associazioni di genitori per assicurare a bambini e adolescenti  malati di tumore il diritto alle cure migliori possibilmente restando a casa o, nel caso non fosse possibile, garantendo a loro e alle famiglie “una casa lontano da casa”. Dal 30 marzo al 20 aprile sarà possibile sostenere la campagna con un SMS o con una chiamata da rete fissa al numero solidale 45508.


Il primo passo di questa nuova missione benefica avrà luogo proprio a bordo di MSC Splendida, nave ammiraglia di MSC Crociere, compagnia leader del mercato crocieristico e da sempre sensibile a cause di questo tipo. A bordo, immancabile la presenza della conduttrice tv e generosa e infaticabile testimonial dell'Associazione, Lorella Cuccarini.

Insieme a lei, Marco Columbro, il cantautore Nek, il Maestro Peppe Vessicchio, Giovanni Muciaccia, Arianna Bergamaschi e tanti altri artisti chiamati a intrattenere il pubblico e regalare grandi momenti di spettacolo, ma soprattutto speranza e sorrisi.

Durante la settimana di crociera nel Mediterraneo, tra la Tunisia, la Spagna e la Francia, giochi, serate dedicate, concerti. Tutti avranno la possibilità di dare il loro piccolo contributo alla causa. Per l’occasione sarà inoltre realizzato a bordo il “Bingo Trenta Ore per la Vita”. Parte dell’incasso sarà devoluto all’Associazione, così come a sostegno della causa comune andrà anche parte del ricavato dei biglietti e dei servizi a bordo.

La crociera “Trenta Ore in viaggioper la Vita” toccherà, nei due giorni successivi alla partenza, anche Napoli e Messina. In particolare, nelle due tappe italiane, rispettivamente 31 marzo e 1 aprile, un gruppo di 40 bambini accompagnati dai genitori salirà a bordo per trascorrere una giornata speciale, tra giochi, allegria e spensieratezza. I bimbi parteciperanno anche alla competizione, con tanto di premiazione finale, di “Hey Mister DJ”, diventando DJ per un giorno.

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