ROMA, 20.02.14 – Mentre si apre a Milano la          Settimana della Moda, Greenpeace International lancia un nuovo          rapporto che rivela la presenza di sostanze chimiche pericolose          nei vestiti per bambini di alcuni dei più famosi marchi          dell’Alta Moda, tra cui Versace, Louis Vuitton e          Dolce&Gabbana. 
        
        
Le analisi dei capi d’abbigliamento e delle          calzature mostrano che le stesse sostanze chimiche pericolose          usate dai marchi di grande consumo sono impiegate anche per          produrre capi esclusivi dell’Alta moda. 
        
        
“I marchi dell’Alta moda basano il loro          successo sull’esclusività e la qualità dei loro prodotti. Le          analisi che diffondiamo in questo rapporto mostrano come stiano          deludendo i loro clienti con vere e proprie bugie. E non un          problema che interessa solo chi può permettersi questi prodotti          di lusso, perché l’inquinamento riguarda ognuno di noi. Sta ora          a questi marchi fare chiarezza sull’etichetta “Made in Italy”          che esibiscono, ripulire le loro filiere e capire che i loro          clienti non si lasciano prendere in giro facilmente” afferma          Chiara Campione, responsabile del progetto The Fashion Duel di          Greenpeace Italia.
        
        
Sono stati testati 27 prodotti di otto case          d’Alta moda; 16 di questi (8 dei quali Made in Italy) sono          risultati positivi per una o più delle seguenti sostanze          chimiche: nonilfenoli etossilati (NPEs ), ftalati, composti          perflorurati e polifluorurati, antimonio. La più alta          concentrazione di nonilfenoli è stata rilevata in una scarpa          ballerina Louis Vuitton fabbricata in Italia e venduta in          Svizzera, mentre la concentrazione più elevata di PFCs in una          giacca di Versace.
        
        
Alcune di queste sostanze, quando vengono          rilasciate nei corsi d’acqua durante la loro produzione oppure          dai vestiti stessi durante il lavaggio, hanno la proprietà di          accumularsi negli organismi viventi e di essere dei perturbatori          endocrini. 
        
        
“Bisogna che i marchi dell’Alta moda tengano          fede alla loro reputazione e diventino leader di una moda libera          da sostanze pericolose. Assumendo l’impegno Detox per le loro          filiere, marchi come Valentino e Burberry hanno già dimostrato          che si possono produrre vestiti di lusso senza danneggiare          l’ambiente. Cosa aspettano invece Versace, Louis Vuitton, Dior o          Dolce&Gabbana?” conclude Campione.
        
        
Con l’intento di coinvolgere attivamente piccoli e grandi, Greenpeace ha realizzato un’infografica raggiungibile all’indirizzo http://www.greenpeace.org/italy/it/The-king-is-naked/infograficadetox/?utm_source=Scout&utm_medium=Woman&utm_campaign=home#home
e intitolata «The king is naked» («Il re è nudo»). È questo il motto della campagna, ripreso dalla favola “I vestiti nuovi dell’imperatore”. Il re, però, non è un uomo ricco e sciocco, ma un accorto bambino che rifiuta di indossare capi di alta moda apparentemente straordinari, ma in realtà infestati da sostanze tossiche. Greenpeace fa parlare un bambino perché con la sua innocenza e sincerità faccia aprire gli occhi agli adulti: genitori e amministratori delegati delle grandi aziende di moda.
 
            
          
Sono venti le aziende che hanno sottoscritto          finora l’impegno Detox di Greenpeace, con l’obiettivo di          assicurare la trasparenza della filiera, richiedendo ai propri          fornitori di pubblicare i dati sugli scarichi delle sostanze          chimiche pericolose e azzerare gli scarichi di sostanze chimiche          pericolose entro il 2020.  
          
        
Leggi il rapporto “Piccola storia di una bugia fuori moda”:
Hanno sottoscritto l’impegno Detox: Nike, Adidas Puma, H&M, M&S, C&A, Li-Ning, Zara, Mango, Esprit, Levi's, Uniqlo, Benetton, Victoria's Secret, G-Star Raw, Valentino, Coop, Canepa, Burberry e Primark.
 
 


 
 
 
 
 
 
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