Ieri a Lastra a Signa (Fi), l'incontro annuale alla presenza del presidente nazionale Enzo Costa
Sono a quota 52 con la new entry di   Camuccia (Arezzo) e coinvolgono    circa mille volontarie da tutta la regione. Sono le sartorie toscane   della solidarietà, una delle più straordinarie esperienze di solidarietà e   creatività tutta la femminile, messa in campo dall'Auser in questi anni. Ieri,   giovedì 27 giugno, si sono date appuntamento a Lastra Signa (Fi) per il loro   tradizionale incontro  annuale   dedicato allo scambio delle esperienze e soprattutto  a fare il punto dei progetti in corso e   di quelli nuovi da promuovere. "E' straordinario vedere come ago e filo, uniti   alla passione, alla creatività e  all'impegno solidale – ha sottolineato il   presidente nazionale Enzo Costa-  hanno potuto centrare con successo   tantissimi progetti di aiuto alle popolazioni in difficoltà sia all'estero che   nel nostro paese". Dalle realtà più lontane alle popolazioni colpite dal   terremoto, sono tanti i progetti di solidarietà  portati avanti dalle sartorie nel corso   degli anni;  presenti all'incontro i   rappresentanti di Unicef – con la quale già dal 2000 c'è un rapporto di   collaborazione per la realizzazione di migliaia di Pigotte- e di Intersos,   entrambi hanno espresso un grande apprezzamento per l'attività svolta. 
I   rappresentanti del Veneto, regione gemellata con le sartorie, hanno sottolineato   l'importanza dello scambio delle esperienze.  Le mani e la creatività delle volontarie   sono instancabili e già si guarda a nuovi progetti, a nuove idee ed al prossimo   appuntamento di ottobre a Vaiano.
 
 


 
 
 
 
 
 
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