Cerca nel blog

domenica 14 ottobre 2012

440mila alcolisti sul lavoro. Un fenomeno che sta diventando un allarme nazionale

L'alcool costa ai datori di lavoro 1 miliardo di euro ogni anno.

 

L'alcolismo è una vera e propria piaga sociale sulla quale è stata calata quasi permanentemente una coltre di nebbia che non consente di far conoscerne le reali proporzioni. Le ragioni stanno probabilmente nel fatto che a differenza delle droghe e dei farmaci è non solo concesso il libero commercio, ma quasi incentivato dalla possibilità concessa alle aziende produttrici, anche quelle di superalcolici, di continuare a pubblicizzare la vendita illimitata dei loro prodotti.

La giustificazione? Una sorta di bigottismo diffuso e legalizzato, che deriva da quella che viene definita come vera e propria "cultura del bere" di arcaica memoria e generale condivisione, come se tutte le cose solo per il fatto che sono da tempo immemorabili patrimonio della nostra cultura e sono condivise dalla generalità dei cittadini sono anche positive, buone e giuste. 

In realtà, come da tempo il mondo della medicina sostiene, l'alcol è produttivo di costi sociali elevatissimi che secondo stime accreditate sono pari ad un miliardo di euro all'anno che vanno a pesare sul nostro sistema del welfare.

Il fenomeno è così diffuso tra tutte le categorie di cittadini che anche il mondo del lavoro non ne è immune. Tant'è che il Piano Sanitario Nazionale si è soffermato anche sulle conseguenze che gli alcolici possono avere sui lavoratori evidenziando e ricordando che chi assume alcol sul luogo o prima di recarsi è più soggetto a comportamenti ad alto rischio, non solo per se stessi ma anche per i colleghi ed i terzi che vengono a contatto.

Pochi, infatti, immaginavano che anche in Italia il consumo di alcol potesse avere ripercussioni dirette ed indirette sia nel campo infortunistico sia sull'incremento del fenomeno dell'assenteismo dal lavoro per malattia, con i relativi disagi nell'ambito dell'organizzazione aziendale e quindi  con gravosi oneri sulla produttività e di conseguenza sul resto della cittadinanza.

Nel nostro paese, secondo alcuni studi il 2% dei lavoratori consuma alcol in dosi eccessive. Sembrerebbe una cifra irrisoria ma se si va a riferirsi al numero totale di occupati, pari a 22 milioni, la percentuale indicata corrisponde a ben 440mila circa lavoratori.

Alla luce di tali numeri e delle conseguenze per la collettività, per Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti", il Sistema Sanitario e previdenziale non possono più nascondersi dietro ad un dito, avviando immediatamente delle campagne che non solo servano a denunciare e rendere pubblico il fenomeno dell'alcolismo sul posto di lavoro, ma si pongano come obbiettivo di arginarlo proponendo come slogan "Niente alcol durante il lavoro!".

 




--
Redazione del CorrieredelWeb.it


Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter, e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della Conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.
Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.