I nemici più agguerriti della salute delle donne possono essere  battuti.  È  l'appello di ALT – Associazione per la Lotta alla  Trombosi e alle malattie cardiovascolari - Onlus – a  tutte le donne. Figlie, mamme e nonne, ecco che cosa si deve sapere per vivere  meglio e più a lungo. 
Milano, 7 marzo 2017 - Molte  delle malattie che minacciano le donne possono essere prevenute: basta sapere  come. Parliamo di bronchiti croniche, Alzheimer, incidenti (statistiche  pubblicate dal Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie di  Atlanta - USA). Il primo passo è analizzare la propria fragilità nei confronti  di queste malattie  e prendere provvedimenti per difendersi.
Impariamo  a gestire le malattie croniche e facciamo gli esami raccomandati, non di più e  non di meno 
Chi  ha colesterolo alto, ipertensione o diabete ha un rischio aumentato di andare  incontro a un infarto o a un ictus cerebrale. Questo dovrebbe essere ormai  noto: è indispensabile che il paziente segua con attenzione le indicazioni del  medico non sottovalutando mai l'importanza di assumere i farmaci  all'ora  giusta e nella quantità suggerita dal medico. È utile  tenere inoltre  un'agenda per ricordare quando è ora di eseguire i controlli strumentali per la  prevenzione dei tumori.
Scegliere  uno stile di vita sano 
Non possiamo cambiare la storia della nostra famiglia, né la  nostra storia passata: ma possiamo cambiare la nostra storia futura. Per  esempio:
- Evitando di       fumare:       se non riusciamo da soli, chiediamo aiuto al nostro medico ed evitiamo di       esporci al fumo passivo.
- Scegliendo di       mangiare in modo intelligente e sano:  dovremmo       mangiare in quantità adeguata verdura e frutta, cereali integrali, cibi       ricchi di fibra e cibi ricchi di proteine ma magri, come il pesce;       dovremmo ridurre il consumo di cibi ricchi di grassi saturi, zuccheri       aggiunti o sale, come i salumi, i latticini, i cibi precotti o elaborati,       le carni molto condite, le salse.
- Mirando a       ottenere o mantenere il nostro peso ideale:  perdere chili       di troppo e non recuperarli aiuta a ridurre il rischio di molte malattie,       prime fra tutte infarto, ictus e malattie da aterosclerosi e trombosi e       anche di diversi tipi di tumore.
- Muovendoci!: l'attività       fisica ben fatta, morbida e aerobica, aiuta a mantenere il peso ideale e       riduce la probabilità di malattie del cuore e del cervello e riduce il       rischio di alcuni tipi di tumore: scegliamo qualcosa che ci diverta, la       bicicletta, la cyclette, la camminata veloce ma anche, perché no?, il       ballo.
- Riducendo il       consumo di alcoolici: se un bicchiere di vino ci fa sentire bene       beviamolo ma con moderazione. Le donne non dovrebbero berne più di un       bicchiere al giorno: una birra o un bicchiere di vino o un superalcoolico       ma non di più. L'eccessivo consumo di alcoolici e la durata di questa       abitudine sembrano concorrere all'aumento del rischio per alcuni tipi di       tumore, come quello della mammella e del fegato.  
- Imparando a       gestire lo stress: se ci sentiamo costantemente al limite o       sopraffatti, il nostro stile di vita ne risente e il nostro sistema       immunitario anche. Lo stress si può ridurre o neutralizzare,  o       imparare e gestirlo. Uno stile di vita intelligente e sano aiuta anche ad       evitare il morbo di Alzheimer.
E  non finisce qui…..
Le donne hanno polmoni più fragili rispetto all'uomo, nei  confronti dell'attacco degli inquinanti atmosferici,  ambientali e del  fumo. Sono quindi a maggiore rischio di bronchiti croniche ostruttive e di  enfisema.
·          Possiamo difendere i nostri polmoni evitando di fumare, e  stando lontani dal fumo passivo, possiamo trovare il modo di ridurre al minimo  l'esposizione agli inquinanti dell'aria. 
·          Possiamo abituarci a lavare le mani più spesso e a  sottoporci alla vaccinazione antiinfluenzale in inverno e chiedere al nostro  medico se dobbiamo vaccinarci contro la polmonite (vaccino antipneumococco).
·          Gli incidenti d'auto sono una delle cause di morte precoce nelle  donne. Guidare con prudenza e portare sempre la cintura di sicurezza  allacciata  è il primo passo, moderare la velocità ed evitare di guidare  quando si è bevuto o si è fatto uso di stupefacenti o si ha molto sonno è  indispensabile.
"Le  donne non devono avere paura della parola "rischio" – dichiara Lidia  Rota Vender, presidente di ALT  -: le soluzioni possono essere  semplici e a alla portata di tutti, basta che ne prendiamo nota e ci  attrezziamo per difenderci. Possiamo farlo, e funziona".
ALT – Associazione per la  Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus è un'associazione  libera, indipendente e senza fini di lucro. Dal 1987 è impegnata a livello  nazionale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari da Trombosi –  Infarto cardiaco, Ictus cerebrale, Embolia Polmonare, Trombosi arteriosa e  venosa -, nel sostegno finanziario alla ricerca scientifica interdisciplinare e  nella specializzazione di giovani medici e infermieri. Realizza campagne  educative mirate a combattere i principali fattori di rischio e a creare  consapevolezza sui sintomi precoci delle malattie che la Trombosi determina.  Dal 1995 rappresenta l'Italia in EHN, network europeo di 30 associazioni e  fondazioni dedicate alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.
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