Cerca nel blog

domenica 26 agosto 2012

Iinfezioni ospedaliere. 22 mila morti in tre anni


Dati allarmanti per le infezioni ospedaliere. 22 mila morti in tre anni. Un vero e proprio boom con costi esorbitanti per il Servizio Sanitario Nazionale: bruciati oltre 11 mld di euro per infezioni correlate all'assistenza
 

 

Secondo i dati di Federanziani il numero di infezioni ospedaliere stimato in Italia è compreso tra il 5 e l'8% dei ricoveri; ogni anno si verificano circa 450-700 mila infezioni (soprattutto infezioni urinarie, seguite da infezioni della ferita chirurgica, polmoniti e sepsi) e nell'1% dei casi si stima che esse siano la causa diretta del decesso del paziente. Si tratta di costi in larga parte evitabili, se si pensa che circa il 30% delle infezioni è potenzialmente prevenibile con l'adozione di misure preventive. Ad esempio uno degli elementi centrali per proteggere il paziente dalla trasmissione di microrganismi è l'igiene delle mani. Tuttavia tra i professionisti sanitari il tasso di adesione a tale semplice pratica raramente supera il 50%".

Un'ecatombe. Ci sono più morti per infezioni ospedaliere che per incidenti stradali oltre, secondo uno studio dell'associazione, nello stesso periodo sono stati bruciati oltre 11 mld di euro per infezioni correlate all'assistenza.

I numeri sono  allarmanti. In Italia nel triennio 2008-2010 sono state contratte complessivamente 2.269.045 infezioni ospedaliere, per un totale di 22.691 decessi e un costo a carico del Servizio sanitario nazionale che oscilla tra 4,8 e 11,1 miliardi di euro. Mediamente un'infezione su tre è evitabile.

Le vittime delle infezioni ospedaliere in Italia sono molte di più di quelle degli incidenti stradali, che nel triennio considerato, secondo l'Istat, sono state 13.052, a fronte dei 22.691 decessi legati alle infezioni ospedaliere. Il numero di infezioni ospedaliere stimato in Italia è compreso tra il 5 e l'8% dei ricoveri; ogni anno si verificano circa 450-700 mila infezioni (soprattutto infezioni urinarie, seguite da infezioni della ferita chirurgica, polmoniti e sepsi) e nell'1% dei casi si stima che esse siano la causa diretta del decesso del paziente.

Per Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti", i costi economici delle infezioni correlate all'assistenza (ICA) rappresentano un vero e proprio scandalo tenendo conto della crisi e di tagli alla sanità. Parliamo di una cifra che nel triennio 2008-2010 oscilla tra 4,8 e 11,1 miliardi di euro" in quanto le infezioni aumentano le giornate di degenza e convalescenza del malato e c'è la necessità, nel caso di infezioni da ferite chirurgiche, di successivi controlli ambulatoriali. Il carico economico che le infezioni si portano dietro, inoltre, deve comprendere anche i costi indiretti dovuti alle assenze lavorative o ai vari spostamenti sostenuti da questi pazienti per farsi curare.

 




--

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter, e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della Conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.
Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.