Salvamamme aderisce all'appello di una madre. La vittima non ha voce
La voce della vittima è l'opinione pubblica
Lo scorso febbraio è stata rinvenuta in provincia de L Aquila, davanti ad una discoteca, una giovane che si stava letteralmente dissanguando sulla neve. Si trattò di qualcosa che andava oltre la violenza sessuale, di qualcosa che lasciò l Italia inorridita. La mamma della ragazza riuscì anche a non esprimere parole di odio, ma di perdono cristiano. Ora la giovane e la mamma si trovano davanti alla sconvolgente situazione che vede l unico indagato agli arresti domiciliari, un fatto che fa chiedere a tutti noi, e non solo alle due donne colpite, che conseguenze avrà sui troppi episodi di violenza che si stanno verificando con sempre maggiore efferatezza. Salvamamme viene da un passato di garantismo, ma queste violenze sono reati di serie b?
E un caso di cronaca terribile: un reato odioso per motivi abbietti, aggravato da circostanze che testimoniano particolare accanimento e ferocia contro la vittima: e oggi leggiamo che l accusato va ai domiciliari e la giovane pensa di andare via dall Italia. Salvamamme non può lasciare sole una madre e una giovane donna coraggiosa. Siamo sempre stati e saremo sempre garantisti, ma sempre più donne perdono la vita per la mano di un uomo
Non vogliamo vendetta, ma giustizia!
Aderiscano persone e Associazioni!
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