Francesca  Mugnai, esperta di pet therapy, commenta la delibera della Regione  Toscana sulle visite degli animali in ospedale per trovare i padroni  malati"Linee  guida che riconoscono una relazione affettiva ed emotiva"
  
Intervento  della dott. Francesca Mugnai, presidente di Antropozoa Onlus, massima  esperta italiana di pet therapy, specialista in terapia assistita con  gli animali, da 14 anni al lavoro con i cani nell ospedale pediatrico  Meyer di Firenze  e forma personale sanitario n questa delicata  professione.   
  
"Le  linee guida della Regione Toscana per permettere ai cani di visitare  i loro amici umani nei luoghi di cura, sono una risposta importante a  una domanda sempre crescente tra la popolazione. Non si tratta di pet  therapy: i cani  o meglio il gruppo interdisciplinare  che opera  nelle terapie assistite, sono particolo professionisti allenati fin  da cuccioli paino piano e che e lavorano al fianco di un operatore  specializzato, con una formazione eccellente nella relazione di aiuto   in un connubio imprescindibile. 
Ma far entrare gli animali i in  reparto è il riconoscimento dell'importanza della relazione  affettiva tra la persona e l'animale quale sostegno emotivo nel corso  della degenza.. e soprtautto di un legame di attaccammeto e cura  fondamentale   
La  delibera della  Regione è giustamente complessa a tutela della salute e della  sicurezza negli ambienti sanitari, ma anche nel rispetto delle  diverse sensibilità religiose e di pensiero e necessita di una  opportuna formazione degli operatori sanitari. 
La Toscana parte  avvantaggiata rispetto ad altre regioni riconoscendo il valore  dell'animale nella società e nelle famiglie. È una cultura della  relazione non con un fine strumentale, ma come una continuità  affettiva ed emotiva.
Questo pensiero delineato e fluido è stato  costruito con anni di esperienze pratiche, in particolare  all'ospedale pediatrico Meyer dove i nostri cani sono presenti in  maniera fissa e con un protocollo specifico da ben 14 anni, grazie al  sostegno economico della Fondazione Meyer e al continuo raccordo con  i Reparti e la Direzioni Sanitaria e Infermieristica.  Qui gli  animali entrano in ogni reparto, inclusi i più delicati come  l'oncoematologia e la rianimazione., e la terapia intensiva.
Il  regolamento interno di ogni  struttura sanitaria, come previsto dal regolamento regionale,  permetterà di studiare ad hoc all'interno di ogni azienda le  modalità di accesso degli animali a tutela del paziente e del  cucciolo stesso".   
  
Francesca  Mugnai   
Ha  compiuto studi universitari prima in Filosofia, e poi in Psicologia  dell'età evolutiva a Firenze. Istruttrice abilitata Enci per cani  per pet therapy, inizia la sua formazione specifica alla fine degli  anni '90 sia in Italia che in Nord America. Nel 2002 partecipa alla  creazione dell'Associazione  Antropozoa Onlus,  ente specializzato sia operativamente che in ambito formativo negli  I.A.A., di cui di oggi è presidente. Dal 2002 ad oggi è  responsabile per la AOU Meyer di Firenze del Progetto di pet therapy  in ospedale. Opera come formatore, consulente e supervisore di  progetti di I.A.A. e delle dinamiche complesse che da questi percorsi  emergono. È Referente del Centro di Pet Therapy Antropozoa Farm di  Castelfranco di Sopra (Ar) nel quale opera come libero professionista  in collaborazione con i Servizi di salute mentale territoriali con  bambini con patologie psichiatriche. È la massima esperta italiana  di pet therapy in ambito pediatrico e dell'inserimento e  valorizzazione del rapporto con l'animale nei contesti sanitari e di  cura. Nel 2014 ha curato la traduzione italiana di "Attachment to  pets" di Turner et al., il primo libro scientifico sulla pet  therapy edito da Hogrefe, integrandolo con un capitolo sulla pet  therapy in Italia.    
  
Antropozoa
Antropozoa  da oltre 15 anni collabora in maniera continuativa e costante con  strutture pubbliche e private con progetti e interventi con l'ausilio  degli animali.   
È  l'unica associazione in Italia a lavorare in modo costante e  continuativo in una struttura sanitaria pubblica, ossia l'AOU  pediatrica Meyer di Firenze.   
Antropozoa  opera con circa una ventina di cani, di diverse razze e molte altre  specie animali, quali asini, caprette altri animali da fattoria e sta  ultimando la realizzazione di una 'therapy farm" a Castelfranco  di Sopra (Ar).
Si occupa di interventi di alta specializzazione  negli ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria; progetti per  psicopatologie pediatriche (in particolare autismo); progetti per  anziani (in particolare Alzheimer); interventi nelle scuole di ogni  ordine; formazione professionale nei programmi assistiti con  l'ausilio degli animali; giornate e incontri con i bambini  ospedalizzati nelle aree rurali; organizzazione di gruppi di studio,  di ricerca , seminari e convegni; incentivazione di studi e ricerche  sulle attività e terapie assistite con l'ausilio degli animali.
L'associazione  ha ricevuto in questi anni importanti riconoscimenti scientifici.
  
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Redazione del CorrieredelWeb.it
 
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