"Le istituzioni devono agire più celermente e più concretamente per contrastare questa violenza. La prima cosa è che dobbiamo sbloccare i centri anti-violenza".
Così la vicepresidente del senato Valeria Fedeli si esprime ai microfoni di Radio 24 e aggiunge: "La seconda cosa è che dobbiamo coordinare molto di più i servizi nel territorio. Dobbiamo dire che in Italia dal 2013 abbiamo gli strumenti: abbiamo finanziato i centri e io sono tra quelli che dicono che vanno ulteriormente finanziati. Questi fondi vanno rapidamente messi in circolo e le regioni e gli enti locali messi nella condizione di agire rapidamente".
"Dal punto di vista della prevenzione", continua Fedeli su Radio 24, "nella cosiddetta buona scuola abbiamo inserito l'offerta formativa per l'educazione al rispetto della differenza di genere per contrastare la violenza: non era mai successo. Questa cosa dovrà avere seguito rapidamente e su questo c'è un ritardo oggettivamente del Ministero della Pubblica Istruzione, che deve emanare le linee guida, in modo tale che da settembre in tutte le scuole di ogni ordine e grado si possa avviare il processo per contrastare questo fenomeno".
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