Cerca nel blog

lunedì 14 settembre 2015

Una 24 di eleganza, glamour e solidarietà a Belgrado…

Lifeline Organizzazione Umanitaria è stata la protagonista dell'evento charity al Palazzo Reale alla presenza di Sua Altezza Reale il Principe Alexander e Sua Altezza la Principessa Katherine di Serbia, con la presenza insolita ma emblematica del Principe Emanuele di Savoia, parente della famiglia reale, nella veste di stilista della sua nuova linea di Tshirt.

La raccolta fondi è stata a favore delle equipe mediche pediatriche degli ospedali in Serbia. Per oltre 30 anni, cioè sin dall'anno di fondazione – nel 1980 – ad opera di Bob e Gretchen De Voe, Lifeline Christian Mission ha ridato speranza e risposte ai bisogni spirituali e fisici delle persone di ogni parte del mondo, coinvolgendo in prima persona personalità dagli Stati Uniti e dal Canada.

Nel 1993 la Principessa Katherine fonda Lifeline Organizzazione Umanitaria con sede negli Stati Uniti (Chicago e New York), Canada (Toronto), Regno Unito (Londra) e in Grecia (Atene), ma la nostalgia per il suo paese è forte e quando le Altezze Reali tornano a Belgrado, nel luglio 2001, è stato naturale espandere le loro attività umanitarie.

All'inizio di agosto 2001 nasce la Fondazione di Sua Altezza Reale la Principessa Katherine, perché, come afferma Sua Altezza "Non ci sono confini alla sofferenza umana perché razza ed etnia con contano. Con la Fondazione abbiamo ampliato le attività verso le istituzioni culturali, scuole e università includendo borse di studio ed inoltre cerchiamo di migliorare la comunicazione tra studenti ed esperti provenienti da paesi stranieri. Altre attività importanti sono la raccolta di fondi per le apparecchiature mediche che noi consegniamo a numerosi ospedali. E poi noi cerchiamo di offrire cose utili ai bambini, oltre ai regali: migliaia di bambini provenienti da orfanotrofi in tutto il paese sono ospiti presso il Palazzo Reale ogni Natale e Pasqua per cercare di farli sentire meno soli in questi giorni in cui si riuniscono le famiglie di tutto il mondo intorno ad un albero di Natale. Nel corso degli anni, Lifeline ha fornito elementi quali le macchine a ultrasuoni neonatali, unità mobili di mammografia, radiologia formazione del personale medico, letti elettrici per unità di terapia intensiva, e dispositivi per i bambini con problemi di udito e computer per gli orfani. In Serbia c'è un disperato bisogno di attrezzature e forniture mediche, purtroppo il paese sta affrontando una grande crisi nel settore sanitario, in Europa la Serbia ha uno dei più alti tassi di cancro al seno".

La Principessa, instancabile nel suo progetto di charity, in occasione dell'evento 24 ore di Eleganza a Belgrado ha coinvolto alte personalità del mondo imprenditoriale e importanti sponsor come Martell Chivas Zenith e Mumm, oltre alla presenza del rappresentante della Camera Buyer Italiana Giampiero Molteni, da sempre un importante supporto agli eventi italiani, soprattutto quelli del PITTI Fashion Frames, oltre ai brand italiani Duccio Venturi Bottier, Stefano Bemer,  Pasquale Bruni gioielli, Prince Tees di Emanuele di Savoia, la Sartoria fiorentina Liverano, l'Antica Barbieria Colla di Milano, gli abiti del Museo Capracotta del maestro sartore Sebastiano Di Rienzo Couture, oltre ai make up di HM di Luciano e Miriam Carino, e i magici shooting di Edoardo Tranchese oltre ad un prezioso parterre di auto d'epoca del Club Rolls Royce di Montecarlo per un evento unico nel suo genere, un serata che ha visto una cena placè al Palazzo Reale;  l'evento, organizzato da Alexander Djordjevic e  Cristina Egger, è una dimostrazione che  il mondo del glamour, la moda e l'eleganza  si dedicano con generosità alla solidarietà e alla beneficenza.

Press: Cristina Vannuzzi

HM Make-up Italy di Luciano e Miriam  Carino

Foto by Edoardo Tranchese

Organitation by Cris Egger & Aleksander Djordjevic

WWW.24HOURSOFELEGANCE.COM

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter, e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della Conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.
Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.