Cerca nel blog

giovedì 17 settembre 2015

Esce "Ai ferri corti", la nuova edizione aggiornata del miglior libro per imparare a lavorare a maglia



Altreconomia edizioni presenta
"Ai ferri corti"


Siamo di nuovo "ai ferri corti". Esce la nuova edizione aggiornata del miglior libro per imparare a lavorare a maglia, in modo libero, responsabile e "sociale".

Un manuale rinnovato, semplice, chiaro e adatto a tutti, neofiti compresi:
con tutte le tecniche, i punti base e sei modelli, dalla sciarpa al maglione.




Puoi scaricare qui il "press kit":
• La copertina
L'immagine di una lavorazione (Nadia Gozzini)
L'indice
L'introduzione
Un modello con spiegazione


Per interviste con gli autori e recensioni: ufficiostampa@altreconomia.it,
02-89.91.98.90 (Luca Martinelli)


Milano, 17 settembre 2015 - Torna "Ai ferri corti", il manuale di maglia per tutti, adatto anche a chi prende in mano i ferri per la prima volta e che permette di realizzare, a partire da zero, qualsiasi capo a maglia, dalla sciarpa al maglione.
La guida pratica esce nella collana "Io lo so fare" di Altreconomia edizioni in un'edizione ampliata e largamente rinnovata, che non si limita a spiegare tutti i punti e le tecniche di lavorazione essenziali, ma introduce anche gli interventi più "avanzati" e -soprattutto- propone sei modelli per mettere subito in pratica quanto imparato, senza perdere il "filo del discorso".

Nei lavori sarete infatti guidati dalla mano sicura dall'autrice, Alice Twain -co-fondatrice tra l'altro di Stitch and Bitch Milano- e da spiegazioni semplici e chiare, a prova di principiante, corredate dai grafici e dalle belle illustrazioni opera di Nadia Gozzini. Per poi passare al livello successivo, quello per "iniziati". E se fate un errore? Niente paura, il manuale rivela tutti i trucchi per rimediare. L'obiettivo? Lo dichiara l'autrice stessa: "Grazie alla capacità di creare in modo autonomo i nostri capi possiamo renderci finalmente indipendenti dalla moda, scegliendo e forgiando per noi stesse uno stile personale".  E risparmiando.

È tempo di iniziare. L'avvio, il diritto, rovescio, l'intreccio per cominciare, con la giusta postura, s'intende. La maglia legaccio e la maglia rasata, le coste e la grana di riso. Le indicazioni per sagomare e i punti "avanzati" per le lavorazioni più eleganti. I modelli sono grandi classici della maglia, da fare per sé o da regalare: i guantini senza dita, una sciarpa originale, un caldissimo collo, un cappello lavorato "in tondo", uno scialle e, grande novità, il "capo definitivo" -un maglione completo unisex-, da realizzare con la tecnica top down.

Se poi avete un'anima ambientalista troverete tutte le indicazioni per scegliere gli strumenti più adatti, i ferri ma soprattutto i filati e le fibre naturali ed ecologiche. Scoprirete infine il mondo della "maglia sociale" -knit café e stitch and bitch-, dove si impara insieme e si conoscono persone nuove. Scrive l'autrice: "La maglia riscoperta negli ultimi anni non è più un'esigenza di cura e di sopravvivenza, oggi si lavora a maglia per piacere; , noi "giochiamo a maglia". Lavoriamo a maglia perché è un'attività profondamente rilassante (i benefici apportati in termini di rilassamento sono riconosciuti da medici e psicologi), perché è un'attività creativa e perché è un'attività sociale".




Il libro
"Ai ferri corti. Imparare a lavorare a maglia in modo libero e responsabile. Tecniche e punti con illustrazioni", di Alice Twain - 128 pagine, 7,50 euro- Altreconomia edizioni

L'autore
Alice Twain lavora a maglia, disegna modelli ed è docente per il corso di Alta Formazione del PoliDesign in Design della Maglieria a Milano.
È redattrice e cofondatrice del sito Maglia-Uncinetto.it e dello Stitch and Bitch Milano. Il suo blog è http://ferricorti.com

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter, e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della Conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.
Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.