L'ARTE PER COMBATTERE LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
 A Milano la mostra di Andi Kacziba
VÌOLA
a cura di Sabino Maria Frassà 
Studio Museo Francesco Messina Via San Sisto 4/A (Via Torino) Milano 
10 dicembre/20 dicembre 2015
da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00 
Vernissage 9 Dicembre - 18.00
 
  Milano,   12 novembre 2015 – Il Comune di Milano, la Fondazione Giorgio Pardi e   all'associazione cramum, patrocinati da dell'Istituto Balassi-Accademia   d'Ungheria in Roma, presentano VÌOLA di   Andi Kacziba, curata da Sabino Maria Frassà.  La mostra che avrà luogo   allo Studio Museo Francesco Messina di Via San Sisto 4/ a Milano (Via   Torino)  dal 10 al 20 dicembre, parla della reazione e della   sopravvivenza delle donne alla violenza psicofisica. Per Andi Kacziba – ex   modella ed ex fotografa di origini ungheresi, da anni in Italia – la   nostra società è violenta anche nell'immagine e nel modo in cui   rappresenta sé e le donne: "l'ossessione per l'infinita giovinezza e   bellezza si scontra con il tempo biologico. Sempre più donne sono così   portate a vivere il dramma della mancata o negata maternità". Chi   subisce una violenza, per non soccombere, spesso si piega, modifica il   proprio essere, fino quasi ad annientarsi. Questo "quasi", come ricorda il curatore della mostra Sabino Maria Frassà – "è la chiave di lettura della mostra: dall'inevitabile violenza, dall'inalienabile dolore ci si può risollevare e   crescere. Per Andi Kacziba la violenza non è mai l'elemento generativo   dell'esistenza umana. Lo è invece la forza di non piegarsi, di reagire   ed essere diversi." Andi Kacziba accoglierà i visitatori in un giardino   segreto fatto di corde e ceramiche e creato all'interno della  chiesa   barocca di San Sisto, oggi sede dello Studio Museo Francesco Messina,   nel cuore di Milano. Il "giardino" di Andi non è però un giardino   dell'Eden, un luogo in cui rifugiarsi   e fuggire dal mondo. E' piuttosto il luogo in cui avere il coraggio di   vedere sé e il Mondo per quello che sono, così da riuscire poi a   ricomporli e a farli funzionare meglio. Centro di questo giardino   "gotico" sono perciò Santa Veronica e i grandi Termitai. Se Santa   Veronica rappresenta l'autoritratto della donna in attesa di un miracolo   che la salvi, i Termitai rappresentano la rinascita che parte dalle   proprie forze. "Come fanno le termiti per creare i loro grandi nidi" -   ricorda il curatore della mostra - "Andi   ha imparato che a volte per creare nuova materia vivente occorre   partire dalla demolizione, digestione e metabolizzazione di ciò che è   stato".
Milano,   12 novembre 2015 – Il Comune di Milano, la Fondazione Giorgio Pardi e   all'associazione cramum, patrocinati da dell'Istituto Balassi-Accademia   d'Ungheria in Roma, presentano VÌOLA di   Andi Kacziba, curata da Sabino Maria Frassà.  La mostra che avrà luogo   allo Studio Museo Francesco Messina di Via San Sisto 4/ a Milano (Via   Torino)  dal 10 al 20 dicembre, parla della reazione e della   sopravvivenza delle donne alla violenza psicofisica. Per Andi Kacziba – ex   modella ed ex fotografa di origini ungheresi, da anni in Italia – la   nostra società è violenta anche nell'immagine e nel modo in cui   rappresenta sé e le donne: "l'ossessione per l'infinita giovinezza e   bellezza si scontra con il tempo biologico. Sempre più donne sono così   portate a vivere il dramma della mancata o negata maternità". Chi   subisce una violenza, per non soccombere, spesso si piega, modifica il   proprio essere, fino quasi ad annientarsi. Questo "quasi", come ricorda il curatore della mostra Sabino Maria Frassà – "è la chiave di lettura della mostra: dall'inevitabile violenza, dall'inalienabile dolore ci si può risollevare e   crescere. Per Andi Kacziba la violenza non è mai l'elemento generativo   dell'esistenza umana. Lo è invece la forza di non piegarsi, di reagire   ed essere diversi." Andi Kacziba accoglierà i visitatori in un giardino   segreto fatto di corde e ceramiche e creato all'interno della  chiesa   barocca di San Sisto, oggi sede dello Studio Museo Francesco Messina,   nel cuore di Milano. Il "giardino" di Andi non è però un giardino   dell'Eden, un luogo in cui rifugiarsi   e fuggire dal mondo. E' piuttosto il luogo in cui avere il coraggio di   vedere sé e il Mondo per quello che sono, così da riuscire poi a   ricomporli e a farli funzionare meglio. Centro di questo giardino   "gotico" sono perciò Santa Veronica e i grandi Termitai. Se Santa   Veronica rappresenta l'autoritratto della donna in attesa di un miracolo   che la salvi, i Termitai rappresentano la rinascita che parte dalle   proprie forze. "Come fanno le termiti per creare i loro grandi nidi" -   ricorda il curatore della mostra - "Andi   ha imparato che a volte per creare nuova materia vivente occorre   partire dalla demolizione, digestione e metabolizzazione di ciò che è   stato".  ANDI KACZIBA
 Nasce   in Ungheria nel 1974 e dal 1997 vive e lavora a Milano. La sua   avventura artistica, iniziata come modella e fotografa, l'ha portata a   riflettere sulle problematiche legate alla donna e hai conflitti del   corpo e della mente. La bellezza moderna spesso infatti porta le ragazze   a distruggersi a causa di bulimia e anoressia per l'incapacità di   accettarsi. Nel 2012 fonda con Sabino Maria Frassà il premio cramum. Dal   2009 ha esposto in mostre in Italia e all'estero. Nel 2015 le sue opere   sono state esposte in Frangit Nucem (Palazzo Isimbardi di Milano),   Mater (Palazzo del Governatore di Parma), Sale terarrum (Villa Litta) e Oltre (Istituto Italiano di Cultura a Budapest).
Nasce   in Ungheria nel 1974 e dal 1997 vive e lavora a Milano. La sua   avventura artistica, iniziata come modella e fotografa, l'ha portata a   riflettere sulle problematiche legate alla donna e hai conflitti del   corpo e della mente. La bellezza moderna spesso infatti porta le ragazze   a distruggersi a causa di bulimia e anoressia per l'incapacità di   accettarsi. Nel 2012 fonda con Sabino Maria Frassà il premio cramum. Dal   2009 ha esposto in mostre in Italia e all'estero. Nel 2015 le sue opere   sono state esposte in Frangit Nucem (Palazzo Isimbardi di Milano),   Mater (Palazzo del Governatore di Parma), Sale terarrum (Villa Litta) e Oltre (Istituto Italiano di Cultura a Budapest). associazione cramum
cramum   è nato come work in progress culturale nel novembre del 2012 per   promuovere l'arte contemporanea in tutte le sue forme. L'associazione   promuove e supporta i migliori giovani artisti che operano in Italia a   prescindere dalla loro origine. L'obiettivo ultimo è mettere nelle   condizioni questi talenti di vivere della propria arte. www.cramum.it | www.facebook.com/cramum/
Fondazione Giorgio Pardi
La Fondazione Giorgio Pardi lavora   dal 2008 per migliorare la qualità della vita delle nuove generazioni.   La Fondazione è un ente non-profit che ricorda il Professor Giorgio   Pardi, combattendo la fuga di cervelli e sostenendo i migliori giovani   in Italia. "Sapere, Saper Fare, Saper Essere. Gli italiani devono   imparare a superare le divergenze e fare squadra per affrontare con   successo un mondo sempre più complesso." www.amanutricresci.com 
SCHEDA MOSTRA
 VÌOLA di ANDI KACZIBA
a cura di Sabino Maria Frassà 
Studio Museo Francesco Messina 
Via San Sisto 4/a (Via Torino) Milano
Dal 10 al 20 Dicembre 2015
Sito www.cramum.it
La visita è gratuita
Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 Lunedi chiuso 
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