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mercoledì 8 febbraio 2017

L'esperienza del Sistema Integrato di Assistenza al Trauma grave dell' Ausl Romagna esposta in Svezia al Simposio Mondiale.Presentata la tecnica REBOA per il trattamento del paziente con trauma grave.

Si è tenuto in questi giorni ad Orebro, città universitaria che dista circa 200 chilometri dalla capitale svedese Stoccolma, il Simposio mondiale di Endovascular hybrid Trauma and Bleeding Management. 

L’importante evento ha visto la partecipazione di rappresentati dei più importanti Trauma Centers del mondo, in un ricco confronto in merito alle complesse tecniche di Resuscitative Endovascular Balloon Occlusion of the aorta (REBOA), ancora pionieristiche nell’ambito traumatologico. 

L’AUSL della Romagna era rappresentata dal Sistema Integrato di Assistenza al Trauma grave (SIAT), coordinato dal Dr. Vanni Agnoletti in qualità di Direttore della Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Bufalini di Cesena, identificato dai primi anni 2000 quale centro traumi della Romagna.

Lo scopo del SIAT è quello di fornire al paziente con trauma maggiore la cura più appropriata nel più breve tempo possibile. Questo significa che già in fase pre-ospedaliera deve essere identificato il trauma maggiore affinchè il trasporto converga nella sede di cura definitiva nel più breve tempo possibile.

Un trauma maggiore è un evento che determina lesioni singole o multiple di entità tale da costituire un pericolo per la vita del paziente.

L'Emilia Romagna puo' vantare, da ottobre 2006, persino un Registro regionale dei traumi gravi, cui contribuisce anche il trauma Center di Cesena, un flusso informativo nel quale confluiscono dati sui pazienti traumatizzati, sui percorsi assistenziali attivati e sugli esiti delle cure.

Al convegno mondiale, il Dr. Emiliano Gamberini, collaboratore delegato dal Dr. Agnoletti, ha avuto l’opportunità di presentare per l’Italia gli incoraggianti risultati ottenuti dal “Romagna” Trauma Center di Cesena, con l’applicazione della tecnica REBOA, applicata in modo innovativo nel trattamento del paziente vittima di trauma grave con shock emorragico. "E’ stato possibile raggiungere tali risultati - spiegano i medici romagnoli - solo grazie all' efficace partecipazione di tutti i professionisti coinvolti (118, Pronto Soccorso, Chirurgia d’Urgenza, Radiologia diagnostica ed interventistica, Centro trasfusionale, Ortopedia, ecc.) in una interazione che non può che essere multidisciplinare per essere efficace. "

“E’ stato veramente emozionante poter scambiare la propria esperienza con colleghi provenienti da tutto il mondo” - prosegue il Dott. Gamberini - La strada intrapresa è quella giusta :continueremo a lavorare sapendo che siamo parte di una rete internazionale e che il nostro lavoro è riconosciuto e stimato anche fuori dai confini nazionali”.

mercoledì 29 luglio 2015

Campagna nazionale Viva 2015 per la rianimazione cardiopolmonare. Le iniziative a Forlì e in Italia

Per il terzo anno consecutivo, Italian Resuscitation Council e IRC Comunità raccolgono l’invito dell’Unione Europea e di European Resuscitation Council a promuovere, sviluppare e realizzare la Campagna di Sensibilizzazione per la Rianimazione Cardiopolmonare. Uno dei coordinatori nazionali, il dottor Francesco Landi, dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione forlivese, che nel 2014 curò la realizzazione a Forlì del video nazionale di Viva, anticipa le iniziative che verranno organizzate a Forlì, e in tutto il territorio italiano, nella settimana dal 12 al 18 ottobre 2015. “Quest’anno – spiega il dottor Landi – per la prima volta andremo nelle scuole e insegneremo le manovre di disostruzione delle vie aeree ai bambini, agli studenti e agli insegnanti.” La task force forlivese di VIVA, composta da medici e infermieri del Dipartimento di Emergenza di Forlì (Rianimazione, Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza, 118, Cardiologia), diretto dal dottor Marcello Galvani, organizzerà infatti per la settimana di Viva una serie di incontri formativi, in particolare nelle scuole superiori forlivesi, durante i quali si insegneranno, a studenti e a docenti, semplici manovre salvavita. “Gli insegnanti – prosegue il coordinatore - identificheranno quali ore dedicare agli studenti per l’apprendimento del massaggio cardiaco e noi forniremo la nostra assistenza e i nostri materiali, ovviamente in modo del tutto gratuito e volontario. L’inserimento dell’insegnamento della rianimazione cardiopolmonare nel curriculum scolastico delle scuole italiane rimane sicuramente per IRC uno degli obiettivi da perseguire con determinazione, per aumentare il numero di vittime soccorse dai testimoni e quindi la sopravvivenza”. L’iniziativa nelle scuole si inserisce peraltro nella campagna europea “Kids Save Lives” – Training School Children in Cardiopulmonary Resuscitation Worldwide (“I ragazzi salvano le vite” – Addestramento degli scolari di tutto il mondo alla rianimazione cardiopolmonare).“Kids save lives” è stata promossa da: European Patient Safety Foundation (EuPSF), European Resuscitation Council (ERC), International Liaison Committee on Resuscitation (ILCOR) e World Federation of Societies of Anesthesiologists (WFSA) e recentemente ha ottenuto l’importantissimo sostegno della World Health Organization (WHO-OMS). Ma le iniziative e le donazioni forlivesi per questa campagna non finiscono qui. Grazie al contributo di due fratelli imprenditori di Forlì, Alex e Luca Pesci della ditta ALPE S.R.L., lo staff di Viva avrà a disposizione quest’anno quaranta nuovi manichini per insegnare le tecniche di massaggio salvavita. E poi ci sarà il nuovissimo volumetto “Un pic-nic mozzafiato”, una fiaba multimediale, realizzata con il supporto economico del Club Rotary Tre Valli , che farà da supporto all'insegnamento delle manovre di disostruzione delle vie aeree e massaggio cardiaco fin dalla più tenera età. La fiaba è dedicata ai ragazzi tra 6-10 anni e sarà distribuita gratuitamente anche online, su piattaforma iOS e Android su Tablet e cellulari per rendere fruibile la fiaba al più alto numero di persone in Italia e in Europa e sarà disponibile sia in lingua italiana che inglese. I disegni sono stati realizzati da Valeria Petrone, illustratrice apprezzata a livello internazionale. “Le iniziative d’informazione e formazione nelle scuole sono validissime, ma spesso non riescono ad avere la necessaria continuità – concludono gli organizzatori - Con Viva! 2015, vorremmo innescare un processo virtuoso che faccia diventare queste conoscenze un patrimonio stabile della comunità scolastica.” E le sorprese non sono terminate. La task forlivese di Viva, coordinata dal dottor Francesco Landi, sta preparando altre iniziative ed eventi per il territorio forlivese, in condivisione con la Campagna di sensibilizzazione nazionale, che verranno probabilmente comunicati subito dopo l’estate. Per aggiornamenti e informazioni sulla Campagna Viva a Forlì, potete consultare il sito: www.ausl.fo.it Tiziana Rambelli

venerdì 26 settembre 2014

Forlì contro il dolore cronico : domenica 28 settembre

FORLI’ contro il dolore cronico -------------------------------------------------------------------------------- Domenica 28 settembre, al Parco Urbano ‘Franco Agosto' di Forlí, in occasione della quarta edizione della Giornata mondiale “Cento città contro il dolore” verrà allestita una postazione con medici, infermieri e volontari dell'ambulatorio di terapia del dolore dell'ospedale di Forlì per informare su terapie e centri specialistici e raccogliere fondi per la ricerca scientifica. Domenica 28 settembre fa tappa anche a Forlí la quarta edizione della Giornata mondiale “Cento città contro il dolore”, la manifestazione organizzata dalla Fondazione ISAL per informare i cittadini sulle terapie disponibili contro il dolore e sui centri specialistici presenti sul territorio e raccogliere fondi per la ricerca scientifica Promossa sotto l’Alto patronato della Presidenza della Repubblica, la Giornata prevede iniziative in 100 comuni di tutta Italia e anche in Australia, Belgio, Canada, Colombia, Germania, Giordania, Gran Bretagna, Irlanda, Malta, Olanda, Portogallo e Spagna. A Forlí l’appuntamento è al parco Urbano ‘Franco Agosto’ dove, dalle ore 14.30, i medici e gli infermieri dell’ambulatorio di terapia del dolore dell’Ospedale Morgagni Pierantoni, insieme ai volontari dell’associazione Vittorio Tison presieduta dal Professor Dino Amadori, spiegheranno come e dove sia possibile curare il dolore cronico. L'obiettivo è di permettere a tutti di sapere come comportarsi per controllare il proprio dolore verranno anche regalate copie di “La cassetta del pronto soccorso del dolore”, la guida elaborata dal gruppo di esperti internazionali di Change Pain. A fronte di un piccolo contributo, che sarà utilizzato per finanziare la ricerca scientifica, saranno anche distribuite confezioni di prodotti alimentari abruzzesi messi a disposizione da un pool di aziende solidali: Fontedoro con il suo olio extra vergine d’oliva ottenuto con spremitura a freddo e l’antico pastificio Masciarelli, con la sua pasta recentemente premiata dal Gambero rosso, mentre Alaska Sas e Di Nino Trasporti si sono occupate a titolo gratuito del packaging e della distribuzione. Il dolore cronico è quel dolore che dura più di sei mesi e diventa una vera e propria malattia, che compromette la qualità della vita e le relazioni personali. Una tragedia invisibile e spesso trascurata, che in Italia si stima colpisca 12 milioni di persone, il 20% della popolazione, causando ogni anno la perdita di oltre un miliardo di ore lavorative e la spesa di circa due miliardi di euro per prestazioni e farmaci. “Il 10% delle persone con dolore cronico necessita per tutta la vita di più terapie combinate, mentre il 4%, e sono quasi mezzo milione di italiani, soffre di un dolore cronico per il quale ancora oggi vi sono cure non completamente efficaci – spiega il dr. Emanuele Piraccini, responsabile dell’ambulatorio di terapia del dolore - Con ‘Cento città contro il dolore’ vogliamo contribuire a sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sul tema del dolore cronico in modo da facilitare il consolidamento sul territorio dei centri che si occupano di terapia del dolore e cure palliative e finanziare anche la ricerca scientifica per trovare una terapia a quei dolori difficilmente trattabili”. La Giornata “Cento città contro il dolore” è affiancata sul web dalla campagna #Zeropain. Centinaia le persone di tutto il mondo che hanno scelto di “metterci la faccia” e di dire il loro “no” al dolore cronico. Per partecipare basta fotografarsi tenendo in mano un foglio con la frase “Io sono contro il dolore” scritta nella propria lingua e pubblicare il selfie su Facebook (taggando la pagina della Fondazione ISAL) oppure su Twitter e Instagram, mettendo sempre l’hashtag #zeropain. “Le persone con dolore cronico non devono chiudersi nella loro sofferenza, ma devono sforzarsi di far sentire la loro voce all’unisono, aldilà delle singole patologie da cui sono afflitte – conclude il Dr. Piraccini – Noi condividiamo la loro battaglia e insieme possiamo trovare una soluzione, perché solo se saremo uniti saremo forti e troveremo ascolto”. Tiziana Rambelli

mercoledì 17 settembre 2014

Parte oggi la Campagna Viva: girato a Forlì il video nazionale

DUE MANI PER VIVA! Inizia “VIVA!” 2014, più di 100 eventi in 80 città diverse per la rianimazione cardiopolmonare Quest’anno è stata Forlì, e più precisamente il campo del Forum Tennis di Viale Roma, la location scelta per girare il video con i testimonial della Campagna Viva 2014 per la settimana della rianimazione cardiopolmonare (13-19 ottobre). Nel 2013 la campagna era stata realizzata a livello locale dal Dipartimento di Emergenza (Rianimazione, Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza, 118, Cardiologia) dell’Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì, con una Task Force di medici e infermieri coordinati dal dottor Francesco Landi. In considerazione dei positivi risultati dello scorso anno, nel 2014, il Dipartimento di Emergenza di Forlì, diretto dal dottor Marcello Galvani, non solo ha aderito nuovamente, ma il gruppo è stato scelto come l’esperienza testimonial per la realizzazione del video nazionale, con il contributo di Daniele Versari di Estados Cafè e la collaborazione di Tiziana Rambelli, Ufficio Comunicazione dell’Ausl Romagna – Forlì. Ed è infatti proprio grazie alla Campagna VIVA 2013 che il forlivese Claudio Vallicelli oggi può raccontare la sua storia drammatica, che si è conclusa con un lieto fine. Qualche mese fa, mentre giocava a tennis in un circolo forlivese, è stato colpito da arresto cardiaco ed è stato prontamente rianimato da Enrico Cimatti, suo amico e compagno di gioco, che proprio alcuni giorni prima aveva partecipato ad una serata di sensibilizzazione VIVA 2013. Cimatti infatti, grazie alle tecniche apprese, ha iniziato, immediatamente e correttamente, le manovre di Rianimazione cardiopolmonare su Vallicelli, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. La prontezza del suo intervento è stata determinante per la salvezza del suo compagno di gioco. Grazie al suo amico, ma grazie anche alla Campagna VIVA e ai volontari che l’hanno realizzata a Forlì. Sono proprio questi due forlivesi i protagonisti del video della Campagna VIVA 2014 lanciato oggi a livello nazionale. Location il Forum Tennis di Viale Roma, a Forlì, il luogo dove è avvenuto il salvataggio. Chiunque volesse scaricare il video, si può collegare al seguente indirizzo: http://youtu.be/OpevEvWq4g4 Comunicato stampa nazionale Prende il via la campagna “VIVA!” 2014: più di 100 eventi in 80 città diverse volti alla sensibilizzazione sul tema della rianimazione cardiopolmonare. La settimana è promossa, sviluppata e realizzata da Italian Resuscitation Council (IRC) e IRC-Comunità (IRC-Com), due associazioni senza scopo di lucro collegate con il Council Europeo (ERC) che hanno come obiettivo la diffusione in Italia delle conoscenze e delle tecniche per riconoscere e trattare l'arresto cardiaco. Culmine della campagna sarà la settimana dal 13 al 19 ottobre, giorni in cui si concentreranno le analoghe iniziative previste in tutti i Paesi europei (European Restart a Heart Day, 16 ottobre 2014). “L’arresto cardiaco colpisce in Europa oltre 400.000 persone ogni anno, circa 60.000 in Italia. – sottolinea Giuseppe Ristagno del Comitato Scientifico di IRC - Ogni giorno nel Continente muoiono per questa patologia oltre 1000 persone. L’obiettivo di “VIVA!” è informare le diverse fasce della popolazione italiana circa l’importanza di conoscere e saper eseguire le manovre che possono salvare la vita. Infatti se i testimoni di un arresto cardiaco iniziano le manovre di rianimazione cardiopolmonare entro i primissimi minuti, prima dell’arrivo dell’ambulanza e del personale specializzato, le possibilità di sopravvivenza raddoppiano o triplicano”. La prima edizione dell’iniziativa, tenutasi nel 2013, ha raggiunto oltre 77.000 persone, promosso 276 eventi e coinvolto 156 tra società scientifiche e associazioni. La settimana “VIVA!” 2014 ha ricevuto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica, dei Ministeri della Salute e della Difesa, del Dipartimento della protezione civile, e di Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), Polizia di Stato, Comitato Olimpico Nazionale (CONI), Associazione Italiana Calciatori e Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani (AESVI). Italian Resuscitation Council (IRC) e IRC Comunità Il Gruppo italiano per la rianimazione cardiopolmonare (IRC) è un’associazione scientifica senza scopo di lucro che nasce nell’ottobre del 1994 con lo scopo primario di diffondere la cultura e l’organizzazione della rianimazione cardiopolmonare in Italia. L’attività di IRC si integra con quella di analoghe associazioni italiane e straniere e in modo particolare con quella dell’European Resuscitation Council (ERC). L’associazione coinvolge medici di diverse discipline e infermieri attivamente impegnati nel settore della rianimazione cardiopolmonare intra ed extra ospedaliera. Il numero dei soci dell’Associazione è in continua crescita e ha superato attualmente il numero totale di 6500 persone, coinvolgendo figure professionali che a vario titolo operano nelle terapie intensive, unità coronariche, servizi 118 ed emergenza territoriale, pronto soccorsi e medicine d’urgenza. IRC coordina la sua attività con l’associazione IRC Comunità, che si rivolge specificatamente ai non sanitari e conta oggi più di 6000 soci. IRC Comunità nasce all’interno di IRC nel mese di aprile 2004, come associazione culturale senza scopo di lucro con lo scopo primario di promuovere la lotta alla morte cardiaca improvvisa e diffondere la cultura dell'emergenza sanitaria nella società civile, attraverso programmi di informazione e formazione alle manovre di primo soccorso. Tiziana Rambelli

giovedì 11 settembre 2014

L'auto campione di Auto GP all'ospedale di Forlì per Viva 2014

Dal 2 al 5 ottobre, durante la “Settimana del Buon Vivere”, l'auto Euronova campione di Auto GP 2014 verrà esposta nell'atrio dell'Ospedale di Forlì. In questo spazio sono previsti anche l'allestimento di un punto informativo, di eventi di sensibilizzazione e la presenza del campione mondiale, Kimi Sato.La campagna si fregia dell’alto patronato del Presidente della Repubblica, del patrocinio del Senato della Repubblica, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell'Ausl Romagna. Dopo la realizzazione a Forlì del video della campagna Viva 2014 per la rianimazione cardiopolmonare e la diffusione del logo dell’iniziativa sulla macchina del campione 2014 di Auto GP, la comunicazione della campagna "entra" in ospedale. In occasione della Settimana del Buon Vivere (2-5 ottobre), la vettura del Team Euronova Racing, che ha vinto il campionato Auto GP 2014 esponendo il logo della campagna Viva, sarà in mostra nell'atrio dell'ospedale di Forlì. L’evento, organizzato dal dottor Francesco Landi, coordinatore della task force di Viva per il Dipartimento di Emergenza dell' Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì, l'imprenditore forlivese Daniele Versari di Estados Cafè, con la collaborazione di Tiziana Rambelli, direttrice dell'ufficio Comunicazione dell'Ausl Romagna - Forlì, fa parte della campagna Viva! 2014 per la sensibilizzazione dedicata all’arresto cardiaco, che ha come obiettivo migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini e degli operatori sanitari sulla rianimazione cardiopolmonare. Vicino alla prestigiosa auto, che sarà esposta nell'atrio del Padiglione Morgagni dell'ospedale forlivese dal 2 al 5 ottobre, verrà allestito un punto informativo con materiale cartaceo e video sulla Campagna Viva, gestito dal team di volontari della task force forlivese. Non è esclusa la presenza del pilota campione del Auto GP, Kimi Sato e del team Euronova, diretto da Vincenzo Sospiri.

lunedì 18 agosto 2014

Euronova e Campagna Viva Campioni GP 2014

Kimiya Sato si è laureato campione dell’Auto GP. La collaborazione della task force forlivese, coordinata dal dottor Francesco Landi e composta da medici e infermieri del Dipartimento di Emergenza di Forlì (Rianimazione, Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza, 118, Cardiologia), diretto dal dottor Marcello Galvani, con Daniele Versari di Estados Cafè, viene coronata dal successo del campionato 2014 di Formula 3000 sulle auto del team Euronova, diretto da Vincenzo Sospiri. Kimiya Sato si è laureato campione dell’Auto GP. Il giovane pilota del team Euronova Racing si è assicurato lo scettro con un appuntamento di anticipo, grazie al secondo posto conquistato nella seconda gara del Nürburgring. Secondo nel 2013, sempre con la squadra diretta da Vincenzo Sospiri, il giapponese ha così coronato un cammino che fino ad ora lo aveva visto mettere a segno sei vittorie, sette giri veloci, una pole position ed un totale di dieci podi sulle 12 gare disputate. Con il team Euronova di Forlì la campagna Viva 2014 sfreccerà a 300 all'ora „Dopo la realizzazione a Forlì del video sulla campagna nazionale Viva 2014, la collaborazione della task force forlivese, coordinata dal dottor Francesco Landi e composta da medici e infermieri del Dipartimento di Emergenza di Forlì (Rianimazione, Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza, 118, Cardiologia), diretto dal dottor Marcello Galvani, con Daniele Versari di Estados Cafè, era proseguita con la partecipazione (con il logo di Viva) al campionato 2014 di Formula 3000 sulle auto del team Euronova, diretto da Vincenzo Sospiri. Una bellissima iniziativa di solidarietà quella tra la task forlivese di VIVA, Estados Cafè e il team Euronova, coronata ora anche dal successo del campione 2014 Kimi Sato. Vincenzo Sospiri: Sono molto felice per Kimi e per tutto il team che ha lavorato molto duramente per questo campionato. Questo è un risultato incredibile .... Tiziana Rambelli

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