Bisfenolo A: pubblicata la norma sulla Gazzetta ufficiale europea che vieta l'uso nei biberon. Dal 1° marzo stop alla produzione
Prevenire è sempre meglio che curare. La frase di uno spot, ma anche un saggio consiglio per tutti e soprattutto per le giovani madri alle quali si rivolge la segnalazione che Giovanni D'Agata componente del Dipartimento Tematico "Tutela del Consumatore" di Italia dei Valori e fondatore dello "Sportello dei Diritti", comunica in merito ad un allarme inserito nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea del 29.1.11 (serie L, pagina 26, direttiva 2011/8/UE della Commissione del 28 gennaio 2011 che modifica la direttiva 2002/72/CE), ossia il divieto dell'impiego del Bisfenolo A nei biberon di plastica.
Era da qualche mese che alcuni paesi occidentali ed in particolare la Francia, la Danimarca e il Canada avevano vietato l'impiego del BpA nei biberon, mentre gli Stati Uniti si erano già limitati ad individuare alcune restrizioni.
L'esecutivo europeo, rappresentato dalla Commissione Europea, spesso attenta a questi problemi, rilevate le incertezze della ricerca scientifica sulla pericolosità dell'esposizione al Bisfenolo-A (BpA) per i bambini che utilizzano biberon di policarbonato, ha ritenuto opportuno replicare quanto già fatto dai paesi suindicati in virtù del principio di precauzione (introdotto dal regolamento CE n. 178/02 noto come General Food Law) che normalmente viene adottato nel caso in cui vengono ravvisati rischi per la salute dei consumatori o incertezze scientifiche in merito.
La Commissione ha appurato anche che l'impatto economico sulle società produttrici di biberon sarà assai limitato poche a seguito di un'analisi di mercato è stato verificato che sono già state avviate procedure volontarie di sostituzione del materiale da parte degli stessi fabbricanti.
Secondo quanto stabilito dalla citata direttiva europea che entra in vigore oggi 1 febbraio 2011, quindi, tutti i biberon contenenti BpA presenti sul mercato dell'UE dovranno essere sostituiti entro la metà del 2011 ed gli Stati membri saranno obbligati nell'immediato ad adottare e pubblicare entro il 15 febbraio 2011 le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alle nuove regole. Inoltre, dal 1 marzo 2011 ne sarà vietata la fabbricazione, e a partire dall'1 giugno 2011 la commercializzazione e l'importazione nell'Unione di materiali e oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari non conformi ai dettami della direttiva.
Lecce, 6 febbraio 2011
Giovanni D'AGATA--
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