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lunedì 14 febbraio 2011
Oggi realtà turistica balneare, ieri centro della storia: Rimini
Ma fin dai romani è stata passaggio di caravane e di storia ed i segni sono evidenti ancora oggi, certamente ancor più visibili sono i segni storici e culturali lasciati nel Medio Evo.
Per ripercorrere itinerari storici dal medioevo a tutto il 900, si parte da Piazza Cavour, sede del Arengo, palazzo comunale costruito nel 1204, centro nevralgico dell'economia del tempo; nella stessa piazza troviamo il Palazzo del Potestà risalente al 1330 e nel centro della piazza la statua di papa Paolo V risalente al 1614.
Sempre nella stessa piazza Cavour, resa famosa dallo stupore provato da Leonardo nell'ascoltareil suono prodotto dall'acqua fuoriuscente dalle sue 15 cannelle, c'è la Fontana della Pigna; di fronte all'Arengo si trova la Pescheria, costruzione del '700, rimasta intatta con i suoi banchi di marmo.
Da piazza Cavour si và a Castel Sismondo, risalente al 1437, costruito dai Malatesta grazie all'aiuto di architetti famosissimi come il Brunelleschi; per costruire il Palazzo, i Malatesta fecero radere completamente al suolo un intera zona della città e non è strano immaginarlo viste le dimensioni del Palazzo.
Sigismondo Malatesta ha lasciato un impronta notevole a Rimini, non solo dal punto di vista architettonico, ma anche della sua vita personale. Testimonianza del suo amore per la giovanissima Isotta è il Tempio Malatestiano, nato sulle macerie di una chiesa, costruito per essere una tomba per la coppia.
Si possono trovare opere d'arte di inestimabile valore: un crocifisso di Giotto, un dipinto su muro di Piero della Francesca. La facciata interamente realizzata in marmo rende il Tempio maestoso, è un peccato che non sia stato terminato, vista la caduta in disgrazia di Sigismondo.Proseguendo per via Cairoli ci si imbatte nella Chiesa di Sant'Agostino, sede dei capolavori realizzati dalla Scuola Riminese del 300.
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