Presentata  la              tre giorni in Fiera del Levante, in programma dal 24 al 26              aprile
                        
Bari - Olivo. Ambiente.          Salute. Innovazione. Quattro temi,          quattro parole chiave, per inanellare l'acronimo OASI, ossia la          Fiera dell'olivo          in programma a Bari, alla Fiera del Levante, da venerdì 24 a          domenica 26 aprile.  
L'evento,          ad accesso          gratuito, è stato presentato stamani in Camera di Commercio,          ente promotore di          Oasi insieme a Regione Puglia - Area Sviluppo Rurale, in          partnership con          Unioncamere Puglia e Fiera del Levante e con il supporto tecnico          organizzativo          del CIBi - Premio Biol.
"Oasi          celebra il          nostro albero della vita - ha dichiarato il presidente della Cdc          di Bari,          Alessandro Ambrosi -  la          pianta simbolo          della Puglia e del Mediterraneo. Lo testimoniano i dati          regionali. Prima          regione olivicola in termini di superficie: oltre 377.000 ettari          coltivati ad          olivo, pari a circa il 32% del totale nazionale; 190mila imprese          dedicate. Il          primato è confermato anche dai dati di produzione: quasi 12          milioni di quintali          di olive, circa il 35% della produzione nazionale. E ben cinque          DOP dell'olio          di oliva già riconosciute dall'Unione europea, che conferiscono          ai nostri oli          una importante leva di differenziazione sui mercati nazionali ed          esteri".
Dell'obiettivo          di fondo          ha parlato l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari          Fabrizio Nardoni:          "Volevamo fare qualcosa di importante nel settore olivicolo,          come fatto nel          vino. Siamo riusciti a farlo in rete con altre istituzioni e          associazioni del          territorio, puntando non solo sulla qualità dell'olio ma          allargando alla          filiera. Con l'augurio che possa diventare una Olivitaly. Il          momento per gli          olivicoltori è cruciale per il dramma della Xylella, che uccide          gli ulivi, e la          Regione Puglia sta effettuando 600 prelievi giornalieri per          evitare il dilagare          dei focolai. Sono inoltre state avviate una serie di misure          d'urgenza come  due          delibere legate ad altrettanti bandi          comunitari per la ricerca, per oltre 2 milioni di euro". 
Oasi          sarà ospitata nel nuovo padiglione          della Fiera del Levante che ha dedicato, come ha ricordato il          vice presidente          dell'ente Lorenzo De Santis, "in uno spazio di circa 2400 mq. Una nuova specializzata, un passo importante per il          rilancio della          Fiera. L'obiettivo è costruire insieme alle istituzioni, ai          produttori, agli          industriali e ai consumatori una sorta di piattaforma per lo          sviluppo non solo          del comparto olivicolo ma, attraverso di esso, di tutto il          territorio          pugliese". 
Oasi          - il cui taglio è          stato evidenziato anche dalla dirigente del settore          alimentazione della Regione          Puglia, Rosa Fiore e dal segretario generale della Camera di          Commercio di Bari,          Angela Partipilo -coinvolge tutti: il pubblico professionale,          costituito da          olivicoltori, frantoiani, tecnici agronomi, che troverà          nell'evento il meglio          che l'innovazione tecnologica è in grado di offrire per questo          settore, ma          anche famiglie e bambini. 
A          presentare i          molteplici contenuti dell'evento e il programma delle          iniziative, Nino          Paparella, presidente del CIBi - Premio Biol: "L'obiettivo di          fondo è          stato ricordare come l'agricoltura e l'olivicoltura siano state          storicamente il          primo motore di crescita per Bari, città non solo a vocazione          mercantile. Il          nostro sarà un viaggio attraverso tutte le declinazioni della          pianta d'olivo.          Dai prodotti degli artisti e artigiani ai desk per i giovani che          vogliano          intraprendere il mestiere dell'agricoltore; dall'innovazione          promossa dai          Dipartimenti Universitari, le Scuole Superiori di Formazione          Tecnica e i          distretti di ricerca, ai molteplici utilizzi nella cosmesi". 
E          ancora:          altri spazi affronteranno i controlli e la sicurezza dell'olio,          il suo uso in          una sana e corretta dieta attraverso showcooking, mostre e          laboratori del pane,          e lo 'Spaccio della Pasta Madre'; passando per il Bar dell'Olio          con le sue          degustazioni guidate e il corso per assaggiatori in          collaborazione con l'Ifoc;          o gli spazi per il "Patto Città Campagna", in ambito ambientale          e          paesaggistico, arrivando a temi più tecnici come  la nuova Pac e il Psr          Puglia. "Senza          dimenticare momenti più popolari e di interazione con il          pubblico - ha aggiunto          Paparella - come la Mostra Mercato dei produttori biologici          locali legati ai          gruppi di acquisto solidale, la possibilità di portare in fiera          il proprio olio          da cucina per farlo analizzare gratuitamente, il poter donare          libri e          pubblicazioni sull'olio e l'olivo alla neonata biblioteca          Giulivi          Lettori". Ricordando che iscrivendosi online su www.oasi.me - o          tramite la          pagina facebook OASI: Olivo, Ambiente, Salute e Innovazione - si          avrà diritto a          una bottiglia d'olio da ritirare in Fiera.  
Su          questi temi Oasi          vedrà ogni giorno alternarsi incontri e conferenze con          specialisti di calibro          nazionale,  come quello          sulla Xylella di          domenica mattina.
La          giornata inaugurale          si aprirà alle 11 con la cerimonia d'apertura e il grande evento          BiolKids - Il          villaggio dei bambini: oltre 1000 alunni delle scuole primarie          pugliesi, già          coinvolti nell'omonimo progetto di educazione alimentare legato          al Premio Biol,          saranno protagonisti di una quindicina di laboratori          ludico-educativi. A fine          cerimonia verranno infine consegnati i premi Biol ai migliori          oli biologici al          mondo, scaturiti dall'omonima manifestazione tenutasi a marzo a          Bari. 
 
Facebook:          OASI: Olivo,          Ambiente, Salute e Innovazione
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