Gastronomia e dolci siciliani: i nuovi protagonisti dei viaggi
Continuando a muoverci all'interno dell'indagine di TripAdvisor, leggiamo inoltre:
“Considerando che per più di un italiano su due (53%) la cucina locale è importante, o estremamente importante, nella scelta di una destinazione, è interessante notare quanto la gastronomia sia sempre più protagonista dei viaggi.”
E tra primi, street food e dolci siciliani è proprio la Perla del Mediterraneo a conquistare il primato. Un italiano su 5 (il 20%) ritiene che la migliore offerta culinaria a livello nazionale è quella proposta dall'isola, seguita dall'Emilia Romagna, dalla Toscana, dalla Campania e dalla Puglia.
La cucina siciliana
I primi, i secondi, gli antipasti sfiziosi e i dolci siciliani sono spesso espressione di un'arte culinaria sviluppata sull'isola fin dai tempi più antichi ed è strettametne legata alle sue vicende storiche, culturali e religiose. Più precisamente, parliamo di una cultura gastronomica regionale che mostra tracce e contributi di tutte le popolazioni che si sono stablite sul territorio siciliano negli ultimi due millenni, tramandate di generazione in generazione. La cucina siciliana non è al primo posto in Italia esclusivamente in termini di prelibatezze; essa è infatti considerata anche la più ricca di specialità, nonché la più scenografica. Alcuni dei suoi dolci siciliani più noti, come la cassata e il cannolo, si sono diffusi non solo a livello regionale, ma addirittura mondiale.
I dolci siciliani: motivo di orgoglio e d'attrazione turistica
street food, primi, secondi e dolci siciliani, la cucina isolana sia diventata motivo di riconoscimento e identità comune per gli abitanti del luogo, nonché motivo di attrazione turistica. La cucina siciliana è quindi conosciuta ed ammirata da tutirsti di tutto il mondo. Tra i dolci siciliani più rinomati, ricordiamo: cassata siciliana, cannoli sicilani, granita (da non confondere con il sorbetto), Pasta di mandorle, Frutta Martorana, Cuccìa, salame turco, Cassatedde, tartufo, torrone, Cuddureddi, Buccellato, Biancomangiare, cassatella di Sant'Agata, torta Fedora, latte di mandorla, Muccunetti e tanti altri ancora.
Dolci siciliani: la tradizionale cassata siciliana
Vogliamo concludere il pezzo sui dolci siciliani, dedicando quest'ultimo paragrafo ad una specialità tradizionale dell'isola: la cassata siciliana. Trattasi di una torta tradizionale, a base di ricotta zuccherata (rigorosamente di pecora), pan di Spagna, pasta reale e frutta candita. È stata inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf), su proposta della Regione Siciliana. Abbiamo scelto questo dolce siciliano per le sue antiche origini. Le sue radici risalgono infatti alla dominazione araba sull'isola (IX-XI secolo); proprio gli arabi avevano introdotto a Palermo la canna da zucchero, il limone, il cedro, l'arancia amara, il mandarino e la mandorla (la produzione della ricotta era già iniziata in tempi preistorici)... In altre parole, tutti gli ingredienti base necessari per la preparazione della cassata, la quale inizialmente altro non era che un involucro di pasta frolla, farcito di ricotta zuccherata e poi infornato; un “involucro” destinato a diventare uno dei dolci siciliani più caratteristici e apprezzati in Italia (e non solo).
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