Cerca nel blog

venerdì 24 aprile 2015

Salute pubblica. Abolito l’obbligo di rilascio del passaporto per bovini e bufalini - L’innovazione tecnologica semplifica e migliora la tracciabilità.

Ministero della Salute          L'innovazione tecnologica semplifica e migliora la tracciabilità.

 

 

Addio al passaporto per i bovini e bufalini. Dal 1 maggio 2015 non sarà più obbligatorio da parte dei servizi veterinari delle Asl rilasciare il documento di riconoscimento all'atto dell'iscrizione dei capi alla Banca Dati Nazionale.

Il sistema anagrafico messo a punto dal Ministero della Salute, riconosciuto pienamente operativo dall'Unione europea, ha consentito di eliminare, ai sensi della normativa europea, l'obbligo di rilascio della documentazione cartacea per gli esemplari nati in Italia dopo il primo maggio e movimentati sul territorio nazionale.

Il passaporto viene attualmente rilasciato per certificare la corretta iscrizione degli animali alla Banca Dati Nazionale delle anagrafi zootecniche e per garantire le relative informazioni anagrafiche, i dati dell'allevamento di nascita, i passaggi di proprietà e gli spostamenti. Poiché tali informazioni sono già contenute all'interno della stessa Banca Dati non si registra più la necessità di procedere al rilascio del documento.

L'abolizione dell'obbligo rappresenta, dunque, un atto concreto di semplificazione amministrativa nei rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione, resa possibile da uno sforzo verso l'innovazione tecnologica di cui finalmente si cominciano a raccogliere i frutti. Una semplificazione che non incide in alcun modo sulla tracciabilità, anzi la migliora. L'obbligo di emissione rimane in vigore, tuttavia, per i bovini e i bufalini destinati a scambi intracomunitari o esportati verso Paesi Terzi.




--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter, e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della Conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.
Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.