Brindisi, 30 giugno  2015. Si chiama HealthNet, l'innovativo modello di assistenza socio-sanitaria  che prevede l'utilizzo di una piattaforma digitale per monitorare da remoto i  pazienti ultrasessantacinquenni che vivono nel territorio di Brindisi.
 La rete integrata di  servizi socio-assistenziali per la gestione delle prestazioni ambulatoriali e  domiciliari è stata realizzata da Liferesult  Srl, Sabacom Srl e Cadan Srl, in  risposta alla manifestazione di interesse dell'ASL di Brindisi (utente finale)  e con l'aiuto del CNR-IAC (laboratorio di ricerca), attraverso il bando Living  Labs SMARTPUGLIA 2020 - Supporto alla crescita e sviluppo di PMI specializzate  nell'offerta di contenuti e servizi digitali, cofinanziato dall'UE.
La rete integrata di  servizi socio-assistenziali per la gestione delle prestazioni ambulatoriali e  domiciliari è stata realizzata da Liferesult  Srl, Sabacom Srl e Cadan Srl, in  risposta alla manifestazione di interesse dell'ASL di Brindisi (utente finale)  e con l'aiuto del CNR-IAC (laboratorio di ricerca), attraverso il bando Living  Labs SMARTPUGLIA 2020 - Supporto alla crescita e sviluppo di PMI specializzate  nell'offerta di contenuti e servizi digitali, cofinanziato dall'UE. 
Il progetto, presentato  oggi presso la Sala   Convegni dell'ASL di Brindisi, ha visto la partecipazione di Giuseppe Pasqualone, direttore generale  ASL di Brindisi, Cosimo Consales, sindaco  di Brindisi, Francesco Surico, direttore  generale di InnovaPuglia S.p.A., Giuseppe  Romano, consigliere regionale, Rosa  Maria Capozzi, CNR-IAC e responsabile scientifico progetto, Paolo Casacci, LifeResult, coordinatore progetto, Carmelo Tommasi, project manager Cadan, Francesco Ciliberti,  project manager Sabacom, Fabiano Amati, consigliere regionale, e  di Giuseppina Scarano, responsabile ufficio  stampa ASL Brindisi, che ha moderato  l'incontro.
HealthNet consentirà ai cittadini  anziani del territorio di Brindisi - secondo l'ISTAT, al 1° gennaio 2015 gli  ultra ultrasessantacinquenni nella sola provincia di Brindisi sono oltre 85  mila e oltre 830 mila in Puglia - di effettuare prenotazione online di visite e prestazioni ambulatori, consentendo  di monitorare i tempi di attesa e di accedere all'intera offerta sanitaria  presente sul territorio, e di servizi domiciliari,  favorendo la permanenza dell'anziano nella propria abitazione e riducendo la  necessità di ricoveri ospedalieri e il numero di posti letto occupati nei nosocomi,  e migliorando la gestione della malattia.
 Un modello tecnologico  che consentirà, ai soli operatori autorizzati, di visualizzare sia la cartella clinica elettronica che informazioni cruciali sul paziente - esiti  di analisi, esami e di valutazioni mediche, terapie in corso, piani terapeutici  attivi e particolari condizioni di fragilità -. Tale innovativa piattaforma di gestione di dati di pazienti con  fragilità - dal nome Includo - è la  vera punta di diamante del progetto HealthNet.
Un modello tecnologico  che consentirà, ai soli operatori autorizzati, di visualizzare sia la cartella clinica elettronica che informazioni cruciali sul paziente - esiti  di analisi, esami e di valutazioni mediche, terapie in corso, piani terapeutici  attivi e particolari condizioni di fragilità -. Tale innovativa piattaforma di gestione di dati di pazienti con  fragilità - dal nome Includo - è la  vera punta di diamante del progetto HealthNet.
Tra le poche realtà tecnologiche a livello nazionale, la soluzione 'made  in Puglia' Includo permetterà di coordinare e gestire efficacemente e  proattivamente le attività di operatori sanitari e sociali coinvolti nel  percorso di recupero del degente anziano e, allo stesso tempo, di monitorare le  debolezze e le spese ad essa legate. 
Questo consentirà alla  rete informatica dell'azienda sanitaria - e quindi i servizi ambulatoriali e  ospedalieri - di interfacciarsi agevolmente con quella di associazioni di  volontariato e organizzazioni sociali.
In tale contesto, durante  l'incontro di oggi, è stata promossa l'attività di Living Lab, laboratorio  innovativo che mira a sensibilizzare e coinvolgere onlus e cittadini volontari brindisini  in attività di assistenza agli anziani non autosufficienti al fine di favorire loro  una migliore qualità di vita e un invecchiamento attivo, vitale e dignitoso in  una collettività solidale qual è la comunità di Brindisi.
«L'anziano - ha dichiarato Rosa Maria Capozzi, CNR-IAC e  responsabile scientifico del progetto HealthNet  - deve essere non più l'oggetto di una  pianificazione socio-sanitaria ma il protagonista  della promozione della salute. Da qui parte  il concetto di 'community care', la comunità intesa come la collaborazione  strettissima tra professionisti pubblici - medici, specialistici e infermieri  -, e assistenti sociali, psicologi, volontari e care-giver - familiari,  vicinato e altre figure non sanitarie - a sostegno del degente anziano. Con lo  scopo di garantire l'integrazione tra assistenza sanitaria e sociale e, tra sfera  pubblica e privata, al fine di conciliare una migliore prestazione  socio-sanitaria e un contenimento dei costi.»
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