L'importanza della psicoterapia nella cura del panico
 “Ero al mare quando subii il mio primo attacco di panico”. Dopo questo primo attacco Federica non riuscì a tornare al lavoro e prende coscienza del bisogno di una cura psicoterapeutica. Durante il trattamento capisce che tutta la sua vita era stata funzionale ad un progetto (fin troppo supportato dalla madre), che l'ha tenuta lontana dal bisogno di libertà, dalla ricerca del piacere e dai suoi desideri più intimi. Ma Federica è ancora in tempo per riprendere in mano la sua vita e così, tra una seduta e l'altra, riesce a tenere più a freno ansia e timori tipici del panico e gradualmente si impegna a trovare il piacere nella quotidianità, nei gesti apparentemente più insignificanti.
“Ero al mare quando subii il mio primo attacco di panico”. Dopo questo primo attacco Federica non riuscì a tornare al lavoro e prende coscienza del bisogno di una cura psicoterapeutica. Durante il trattamento capisce che tutta la sua vita era stata funzionale ad un progetto (fin troppo supportato dalla madre), che l'ha tenuta lontana dal bisogno di libertà, dalla ricerca del piacere e dai suoi desideri più intimi. Ma Federica è ancora in tempo per riprendere in mano la sua vita e così, tra una seduta e l'altra, riesce a tenere più a freno ansia e timori tipici del panico e gradualmente si impegna a trovare il piacere nella quotidianità, nei gesti apparentemente più insignificanti.A fine trattamento, la protagonista di questa esperienza si è detta “rinata” ed è riuscita a guarire definitivamente dagli attacchi di panico.
10 milioni di italiani soffrono di panico
- Dolore o fastidio al petto;
- Sensazione di soffocamento;
- Respiro corto o sensazione di asfissia (o iperventilazione);
- Sensazioni di sbandamento, di instabilità, di svenimento;
- Tremori e grandi scosse alle braccia;
- Palpitazioni o tachicardia sempre più forte;
- Paura di morire;
- Sudorazione;
- Sensazioni di torpore o di formicolio;
- Paura di impazzire o di perdere il controllo;
- Nausea o disturbi addominali;
- Sensazioni di irrealtà, di stranezza, di distacco dall’ambiente;
- Vampate o brividi;
- Principio di parestesia agli arti (superiori o inferiori);
Va precisato che in condizioni di pericolo, a chiuqnue può capitare di lasciarsi prendere da l panico, ma un'unica crisi non è sufficiente per avanzare diagnosi simili.
 
 


 
 
 
 
 
 
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