Milano, 21 giugno 2016 – Voglia d'estate, voglia di sole. In attesa che la bella stagione  si mostri anche quest'anno nella sua vera veste, ALT – Associazione per la Lotta  alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus, da sempre in prima  fila per proteggere cuore, cervello, vene e arterie, vi ricorda alcuni piccoli  stratagemmi per vivere al meglio anche con le temperature più calde. 
Quando il caldo aumenta, aumenta anche la sudorazione, il corpo  disperde sali e liquidi, la pressione scende, il cuore batte più rapidamente e  il respiro può diventare affannoso. Sono piccoli segnali di malessere, che  dobbiamo imparare a riconoscere e ai quali è possibile rimediare con alcuni  accorgimenti.
Prima di tutto: bere di più acqua, ovviamente, fresca, non  ghiacciata, naturale, lontano dai pasti, a piccoli sorsi. Dose ottimale: un  bicchiere ogni ora, circa due litri al giorno lontano dai pasti.
Per chi fa molto sport o suda profusamente utili sono le  bevande energetiche ricche di potassio e di sali minerali; chi invece  trascorre la maggior parte del tempo in casa, può preparare ogni mattina un tè  molto leggero con due litri di acqua a cui aggiungere, una volta freddo, pezzi  di frutta di stagione ben lavata e tagliata a grossi pezzi, senza noccioli, con  due foglie di menta, basilico, una di finocchio o un gambo di sedano. Il  risultato sarà una bevanda ricca di sali minerali e vitamine, da bere a  piccoli sorsi durante tutta la giornata.
Ridurre vino e alcolici che provocano vasodilatazione e  senso di spossatezza, ed evitare l'esposizione al sole nelle ore più calde  della giornata, tra le 11 e le 16. Via libera, invece, ai cibi ricchi di  acqua come insalata, frutta fresca, melone e anguria, a pezzi o in  centrifuga, e agli abiti leggeri, di cotone e fibre non sintetiche. Bene  l'attività fisica, morbida e lenta, senza affanno e solo nelle ore più fresche  della giornata; tenere gli ambienti ben areati e tenere, se possibile, l'aria  condizionata a una temperatura di 26 gradi.
In estate ogni cuore ha una sua meta: per chi ama la montagna  ricordate che l'aria in montagna è rarefatta e povera di ossigeno anche se è  più pulita, intorno ai 2000 metri il respiro diventa frequente e poco profondo:  può essere difficile prendere sonno, potrebbero comparire vertigini e la  pressione potrebbe alzarsi: meglio evitare sforzi eccessivi, ricordiamoci di  misurare con regolarità la pressione ed eventualmente consultare il medico per  chiedere se necessario di modificare le dosi dei farmaci antiipertensivi  abituali; camminare tutti i giorni, lentamente e pedalare solo in luoghi  pianeggianti. 
Per chi sceglie il mare raccomandiamo un cappello sotto il  sole, la spiaggia solo nelle prime ore del mattino e nelle ultime del  pomeriggio, proteggere la pelle con crema adeguata, bene la ginnastica o il  cammino in acqua, il nuoto. E non esporre le gambe al sole caldo per chi soffre  di varici.
E per chi resta in città, tranquilla e vivibile in   estate, priva di traffico e rumori, lunghe pedalate o camminate serali e  rifugio nei centri commerciali con aria condizionata nelle ore più calde. 
Sempre bevendo almeno due litri di acqua povera di sale, anche per  ridurre il rischio di calcoli renali e di infezioni delle vie urinarie.
Per tutti voi per i vostri bambini, per i  vostri amici ALT e SIIA- Società Italiana dell'Ipertensione  Arteriosa hanno realizzato uno speciale cartoon, in occasione della XII  Giornata Mondiale contro l'Ipertensione Arteriosa, promossa in tutto il  mondo da World Hypertension League; un cartone animato chiaro ed  efficace per capire come funziona il cuore, come funziona la pressione,  perché sale, perché scende, come si misura e che fare se non rientra nei  valori normali. 
In Italia un uomo su tre e una donna su  tre soffrono di pressione alta,  per un totale di 16 milioni di persone! Se riconosciuta e curata l'ipertensione  non fa danno, se trascurata o ignorata causa problemi al cuore, al cervello, al  rene , alle arterie, rovinando la qualità della vita degli  anni futuri!
L'ipertensione è un killer silenzioso, che  ogni anno costa la vita a 7,5 milioni di persone nel mondo, ma può  essere tenuto sotto controllo e reso meno offensivo: utilizzando meno sale nei  cibi (non più di un cucchiaino da tè = 5gr al giorno), aumentando l'attività  fisica, riducendo il giro vita, evitando fumo e droghe,  preferendo cibi  freschi ai cibi conservati o elaborati, imparando a gestire lo stress. "Lo  stile di vita è fondamentale per evitare l'insorgere e il peggiorare  dell'ipertensione e dei problemi correlati - sostiene la  dottoressa Lidia Rota Vender – presidente di ALT. Sarà il medico  a prescrivere, se necessario, i farmaci utili per abbassare la pressione del  sangue, che vanno presi in modo disciplinato e che richiedono a volte alcune  modifiche nel dosaggio, soprattutto con l'arrivo della stagione calda. Sarà  il paziente a mettere in atto misure che contribuiscano, da sole o in  aggiunta ai farmaci, a normalizzare la pressione e prevenire i danni che essa  può provocare, danni gravi, come l'ictus cerebrale, l'insufficienza cardiaca e  lo scompenso, l'insufficienza renale, l'aterosclerosi". 
Prendersi cura della propria salute è  semplice, quando la salute c'è: è necessario imparare a farlo e scegliere gli  alleati più affidabili. Noi speriamo di essere fra questi.
Il cartoon realizzato da ALT  e SIIA è disponibile al  link  
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