La questione dei cani aggressivi e potenzialmente pericolosi per la salute dell'uomo deve essere affrontata una volta per tutte. Lo afferma il Codacons, dopo l'ultima tragedia registrata a Roma, dove una bimba di 3 anni è morta azzannata da un pastore tedesco.
"Al di là del caso specifico e delle dinamiche che hanno causato l'aggressione, è indubbio che esistono razze di cani potenzialmente pericolosi per l'uomo – afferma il Presidente Carlo Rienzi – Indipendentemente dall'educazione che si da al proprio animale, è universalmente riconosciuto che esistono razze, come i pitbull o i rottweiler, che per le loro caratteristiche proprie (potenza, robustezza, dentatura, ecc.) possono provocare ferite letali in caso di morsicatura".
"Per tale motivo chiediamo da tempo un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi – prosegue Rienzi – Il morso di un volpino, infatti, non causa certo le stesse ferite del morso di un rottweiler. L'aver eliminato la lista dei 17 razze di cani a rischio introdotte dall'ex Ministro Sirchia ha di fatto cancellato qualsiasi obbligo per i loro proprietari, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza".
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