Cerca nel blog

lunedì 29 settembre 2014

Alla ricerca della felicità in 5 città italiane. Ottobre mese del benessere psicologico

Alla ricerca della felicità, tra recensioni e "tweet". 

Ottobre mese del benessere psicologico. Genova, Cagliari, Arezzo, Bari e Reggio Emilia le città migliori, confermate anche da PaesiOnLine. 


Dal 1 al 31 ottobre in oltre 130 comuni italiani si celebra il mese del benessere psicologico, iniziativa promossa da SIPAP - Società Italiana Psicologi Area Professionale, campagna di sensibilizzazione e promozione della cultura del benessere della persona che punta a migliorare la qualità della vita. Trovare del tempo da dedicare a sé stessi, fare cose che rilassano e danno piacere, incontrare persone nuove, visitare città e luoghi interessanti. Queste alcune delle attività che aiutano ad essere felici e a ripristinare una situazione di equilibrio interiore. Ma dove andare a cercare la felicità?

Il tema della felicità ha assunto un'importanza sempre maggiore nell'attuale contesto, caratterizzato da ritmi sempre più frenetici e, talvolta, spersonalizzanti, al punto che recentemente Wired e Voices from the Blogs hanno deciso di stilare una classifica delle città più felici, partendo dall'analisi di oltre 40 milioni di tweet ogni giorno.

"I tweet presi in esame in questa ricerca non fanno, però, distinzione tra residenti e turisti. - Ha commentato Luca Grimaldi, responsabile editoriale del portale turistico PaesiOnLine (www.paesionline.it). - E' evidente che coloro che abitano in una determinata città, ne hanno una percezione completamente diversa rispetto a chi la vive da turista per un periodo di tempo limitato. Abbiamo, quindi, preso i dati di questa interessante ricerca e li abbiamo incrociati con quelli derivati dall'analisi dei post e delle recensioni inseriti dai nostri utenti, 850.000 solo in Italia, ricavando, così, un elenco con 5 città ideali per ricercare il proprio benessere psicologico."

La città più felice secondo Twitter è Genova (http://goo.gl/sRyhxO), una tendenza confermata anche dagli utenti di PaesiOnLine, che la promuovono con un voto generale di 8, segnalando ben 106 luoghi di interesse da non perdere. I vicoli del centro storico suscitano un fascino intramontabile sui turisti, ma è senza dubbio il suo famoso Acquario l'attrazione principale. Medaglia d'argento per Cagliari (http://goo.gl/7zXHi3), promossa dal portale con 7,6. Ben nota per il suo mare cristallino, il capoluogo sardo vanta anche un vasto patrimonio artistico culturale (tra gli esempi più importanti, bastione di Saint Remy), al punto che il tag "arte e cultura" viene usato quasi con la stessa frequenza di "sole e mare". Al sesto posto nella classifica di Wired e Voices from the Blogs, ma promossa sul podio da PaesiOnLine, troviamo Arezzo (http://goo.gl/4SJYVk), che ottiene un 8 pieno. Arte e buona tavola, queste le caratteristiche peculiari della cittadina toscana, che la rendono una meta
ideale per chi voglia rigenerarsi. Scendendo in Puglia, un altro scorcio di paradiso è offerto da Bari (http://goo.gl/cT2sNw), voto 7,6, città ricca di storia, arte e religione. Oltre a vantare alcuni dei più importanti esempi di architettura romanica pugliese, la città ospita le reliquie di San Nicola di Bari, noto anche al di fuori del mondo cristiano perché la sua figura ha dato origine al mito di Santa Claus. Ultima città segnalata, ma non per questo meno importante, Reggio Emilia
(http://goo.gl/wDTVUq), che, con un voto di 7,2, sembra essere la città antistress per eccellenza. Il comune emiliano, infatti, è l'unico tra quelli segnalati nella top ten di Wired e Voices from the Blogs ad avere il tag "bicy friendly". Il territorio pianeggiante e il traffico contenuto rendono la città perfetta per i ciclisti, garantendo, inoltre, un basso livello di inquinamento acustico e atmosferico. Da non perdere anche il centro storico della città, importante esempio di architettura cinque-settecentesca.




--
Redazione del CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter, e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della Conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.
Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.