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giovedì 30 aprile 2015
VIDEO: fresca e saporita, ecco come fare la jelly di menta >> Chiara Galiazzo: “Come seduco un uomo? Sono sempre me stessa” >> Spermiogramma: a cosa serve e quando farlo
Ministero della Salute. Albo Nazionale per la scelta dei manager, nel DDL Madia la rivoluzione Lorenzin
Per diventare direttore generale di una azienda sanitaria occorrerà superare una concorso nazionale, previsto dalla norme volute dal Ministro della salute Beatrice Lorenzin.
Si realizza cosi, con l'approvazione in data odierna del DDL Madia da parte del Senato della Repubblica, una vera e propria rivoluzione per la sanità italiana.
La selezione avverrà per titoli di studio, scientifici e di carriera, dinanzi ad una commissione nazionale di esperti. I soggetti selezionati, se in possesso dei necessari titoli di onorabilità, potranno iscriversi ad un elenco tenuto presso il Ministero della salute, aggiornato con cadenza biennale e previa nuova selezione. Potrà essere nominato direttore generale soltanto chi, avendo superato la selezione, è iscritto in tale elenco.
Nel caso in cui il direttore generale non raggiunga gli obiettivi prefissati sia economico finanziari, sia con riferimento ai Livelli essenziali di assistenza e al programma valutazione esiti, o incorra in fatti di mala gestio, sarà soggetto alla decadenza automatica dall'incarico e il suo nominativo verrà cancellato dall'elenco nazionale. Non sarà pertanto più nominabile presso alcuna azienda sanitaria, fatto salvo il superamento di un nuovo concorso.
"Sulla scorta di esperienze passate e di quanto verificato dall'inizio del mio mandato – dichiara il ministro Lorenzin - ho sempre sostenuto che la sanità funziona dove ci sono bravi manager. Sono loro a rendere efficienti o meno le aziende sanitarie. Non è un caso che registriamo costantemente l'apparente paradosso di una sanità che funziona peggio li dove costa di più. E' per questo che ho voluto un albo nazionale, con regole d'ingresso precise e trasparenti, dal quale potere valutare i migliori, dare alle Regioni la possibilità di scegliere tra chi ha un elevato profilo. A questi manager dovranno essere affidati obiettivi alti. Se non li raggiungono vengono depennati, vanno a casa".
La rivoluzione arriva anche per direttori sanitari e amministrativi. Anche per questi la nomina sarà possibile soltanto all'esito di un una selezione per titoli di studio, scientifici e di carriera su base regionale e previa iscrizione in un apposito albo. Se il direttore sanitario o amministrativo non raggiungerà gli obiettivi contrattuali prefissati ovvero incorrerà in fatti di mala gestio anche per lui scatterà la decadenza automatica dall'incarico e la cancellazione dall'albo.
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Lo zucchero di canna non fa ingrassare meno di quello bianco
Roma, 30 Aprile 2015. Sorseggiando un caffe' al bar mi imbatto spesso in affermazioni sullo zucchero bruno, quello di canna grezzo, contenuto nelle apposite bustine. "Scelgo quello bruno perche' ingrassa di meno", si sente dire. In periodi di preparazione al costume da bagno le affermazioni trovano udienza negli altri avventori, ma sono leggende metropolitane.
Lo zucchero bruno, di canna grezza, e' formato sostanzialmente di saccarosio, come quello bianco da barbabietola, in piu' ha qualche residuo di melassa che gli da' quel colore ma, viste le quantita' esigue contenute nelle bustine, e' del tutto ininfluente relativamente alla composizione in saccarosio e quindi alle qualita' nutrizionali.
Di conseguenza, possiamo tranquillamente usare l'uno o l'altra tipologia di zucchero.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
At least one in three Europeans can be exposed to asbestos at work and in the environment
WORLD HEALTH ORGANIZATION REGIONAL OFFICE FOR EUROPE Copenhagen and Haifa, 30 April 2015 --- About one third of the 900 million people in the WHO European Region live in countries that have not yet banned the use of all forms of asbestos, and this potentially exposes them at work and in the environment. In countries where asbestos is banned, exposure persists from past use. Exposure to asbestos can cause cancer of the lungs, ovaries and larynx; mesothelioma; and asbestosis: the most efficient way to eliminate these diseases is to stop the use of all types of asbestos. At its closure, the high-level meeting on environment and health in Haifa, Israel, urgently calls upon all European countries to eliminate asbestos-related diseases. "We cannot afford losing almost 15 000 lives a year in Europe, especially workers, from diseases caused by exposure to asbestos. Every death from asbestos-related diseases is avoidable," says Dr Zsuzsanna Jakab, WHO Regional Director for Europe. "We urge all countries to leave the Haifa meeting to fulfil their 2010 commitment and develop policies by the end of this year that will eliminate asbestos-related diseases from the face of Europe. There is very little time left for that." Elimination of asbestos-related diseases was one of the major issues discussed at the Haifa meeting. Over 200 representatives of European countries and international and nongovernmental organizations attended the meeting to evaluate overall progress on environment and health in Europe. An "eye-opener" report: progress toward the elimination of asbestos-related diseases The report, "Progress toward the elimination of asbestos-related diseases," presented at the meeting, indicates that asbestos, a group of natural fibrous minerals, is responsible for about half of all deaths from cancers developed at work. According to new estimates, deaths from mesothelioma in 15 European countries cost society more than 1.5 billion euros annually (see Annex in the "Information sources"). While 37 of the 53 Member States in the Region have banned the use of all forms of asbestos, the remaining 16 countries still use asbestos, especially for building materials, and some continue to produce and export it. Even after its use has ceased, asbestos lingers in the environment, so it needs to be safely removed and disposed of without delay. "Asbestos is known as a silent killer as health disorders from exposure to it usually appear after several decades. This means that many more people are expected to fall sick and die in the coming years throughout Europe", says Dr Guénaël Rodier, Director, Division of Communicable Diseases, Health Security and Environment. "This new report assesses how far European countries have got in eliminating asbestos-related diseases and provides recommendations for the future." In one week, the Chemical Review Committee of the Rotterdam Convention will consider listing chrysotile or white asbestos, the most common form of asbestos, among the substances for which importing countries have to give their consent to the exporting party for the trade to occur. "Elimination of asbestos-related diseases is a priority for Israel. Already in 2011 we have passed a law prohibiting the use of new asbestos, requesting removal of existing friable asbestos and guiding disposal of asbestos cement," says Mr David Leffler, Director-General, Ministry of Environmental Protection for Israel. "An asbestos waste removal project is conducted in Western Galilee where, by December 2014, 80 thousand cubic meters of waste were cleaned in 221 sites. Databases on asbestos-related diseases are considered key to monitor asbestos' health effects and are regularly maintained." All European countries present at the meeting renewed their pledges to work towards meeting the time-bound targets they adopted in 2010. This includes concrete steps to:
Notes to editors
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Presentazione Settimana del Buon Vivere (Forlì, 8 maggio)
Sondaggio: le donne sposate sono sessualmente soddisfatte?
la vita sessuale coniugale
poco soddisfacente!
Gleeden.com, il sito leader degli incontri extraconiugali con oltre 2,5 milioni di iscritti, presenta la seconda parte della sua inchiesta sulla sessualità delle donne sposate. Solène Paillet, Responsabile della Comunicazione di Gleeden.com, spiega il perché di questo studio: "Abbiamo notato che erano sempre più numerose le donne sul sito a completare la parte del profilo inerente la sessualità e le fantasie erotiche che vorrebbero realizzare grazie ad un'avventura extraconiugale. Questo rivela quanto le donne sposate siano sempre più desiderose di sperimentare nella vita intima con il proprio amante". Questo studio ruota intorno alla soddisfazione sessuale ed erotica delle donne sposate con il proprio marito e con il proprio amante. Scoprite i risultati di questo studio esclusivo!* |
Le donne fanno più spesso l'amore con il marito che con amante... I risultati del sondaggio condotto da Gleeden.com sulle donne iscritte alla community mostrano che, in media, le donne sposate fanno l'amore con il proprio compagno tra le 8 e le 6 volte al mese (il 29% delle intervistate). Il 27% dichiara di avere rapporti sessuali col coniuge più di 8 volte al mese. Ma allora, qual è il posto occupato dall'amante nella vita sessuale delle donne? Avere una relazione extraconiugale richiede un'ottima organizzazione per quanto riguarda l'impiego del tempo, per potersi abbandonare alle scappatelle infedeli senza destare sospetti. E le donne sposate di Gleeden.com sembra siano organizzatissime, poiché il 36% tra queste dichiara di fare l'amore con il proprio amante tra le 4 e le 2 volte al mese, mentre il 33% tra le 6 e le 4 volte al mese! ...ma la loro vita sessuale è più soddisfacente con il proprio amante! Le donne iscritte a Gleeden.com, il primo sito di incontri per persone sposate, fanno più spesso l'amore con il marito rispetto all'amante, ma .la maggioranza considera la vita sessuale coniugale come "poco soddisfacente" (il 47%) Nel corso dello studio, alle donne sposate intervistate è stata data la possibilità di associare degli aggettivi alla vita sessuale coniugale che queste ultime hanno classificato come "rassicurante", "piacevole", ma allo stesso tempo "ripetitiva" o "noiosa"! Solo il 16% e il 25% tra queste dichiara di avere, rispettivamente, una vita sessuale "molto soddisfacente" o "soddisfacente" con il proprio marito. Interrogate sul loro tasso di soddisfazione sessuale con il proprio amante, le donne infedeli di Gleeden.com danno tutt'altro tipo di risposte. Dichiarano, infatti, che la vita sessuale con l'amante è "soddisfacente" (57%) e "molto soddisfacente" (40%). E l'orgasmo? Le donne sposate di Gleeden.com sono chiare riguardo questo tema: è l'amante che più regolarmente procura loro l'orgasmo! Infatti, il 42% tra di loro dichiara di raggiungere "spesso" il piacere con il proprio partner infedele, durante i rapporti sessuali che esse stesse giudicano "eccitanti", "avventurosi" o "sorprendenti". Al contrario, solo 1 donna su 10 dichiara di avere "spesso" un orgasmo in un rapporto sessuale con il proprio coniuge e, di più, il 27% dichiara di non aver mai raggiunto l'orgasmo con quest'ultimo. La Dottoressa Juliette Buffat, sessuologa che interviene spesso per gli iscritti di Gleeden, analizza questo fenomeno: "È rassicurante constatare che più di 2 donne sposate su 3 fanno l'amore 1 o 2 volte la settimana con il proprio compagno. E che questa sessualità coniugale sia definita come piacevole e rassicurante. La sicurezza affettiva e il legame di lunga durata rimane una priorità per il genere femminile. Ciò non toglie che le relazioni extraconiugali offrano un profumo di novità e di avventura che inebria le donne che tentano l'esperienza. Il proibito e la clandestinità rimangono ottimi stimolanti del desiderio e dell'eccitazione sessuale. Questo favorisce il raggiungimento del piacere, dell'orgasmo e del sentimento di soddisfazione condivisa (le donne che hanno partecipato a questo sondaggio raggiungono più spesso l'orgasmo con l'amante che con il marito). Una sessualità abitudinaria e ripetitiva diventa spesso noiosa e poco soddisfacente. È importante incoraggiare la coppia stabile a non adagiarsi sugli allori e cullarsi sulle abitudini per poter sviluppare l'immaginazione e la creatività, al fine di arricchire l'intimità e di mantenere intatto il desiderio e l'interesse nel corso degli anni". **Più di una risposta possibile. Appaiono nello studio solo le proposte che hanno ottenuto più del 50% dei voti. Quello che le donne vogliono... Gleeden lo sa! Gleeden.com è il primo sito di incontri extraconiugali pensato dalle donne. Gleeden riunisce oggi oltre 2,5 milioni di iscritti. Dal team marketing e comunicazione a quello editoriale, passando per il team design, sono le donne a condurre le danze. Circondate inoltre da una cerchia di esperti, autori, sociologi, psicologi che contribuiscono ad una riflessione intorno al tema della libertà di coppia. |
Giornata Mondiale della Risata: gli appuntamenti del 3 maggio in tutta Italia
Il 3 maggio 2015 si festeggia in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Risata.
La prima Giornata Mondiale della Risata fu organizzata in India nel 1998 e ideata dal Dr. Madan Kataria, fondatore del movimento internazionale di Yoga della Risata.
Perché la Giornata Mondiale della Risata?
Uno degli obiettivi del Dr. Kataria è promuovere la pace nel mondo attraverso la Risata.
Davvero, la formula per la pace nel mondo è molto semplice: una persona alla volta, l'effetto si moltiplica e si diffonde...
“Quando ridi cambi, e, quando tu cambi, il mondo intero cambia con te”.
Dr. Madan Kataria
Questo il messaggio che ogni anno il Dr M.Kataria invia per la celebrazione, tradotto da Loretta BERT:
www.yogadellarisata.it/senza-categoria/messaggio-del-dr-madan-kataria-per-la-giornata-mondiale-della-risata/
Di seguito alcuni degli APPUNTAMENTI IN ITALIA:
www.facebook.com/
A ROMA :
www.yogadellarisata.it/
A NAPOLI :
www.yogadellarisata.it/
A PALERMO : www.yogadellarisata.it/
A FANO E SENIGALLIA :
www.yogadellarisata.it/
A TREVISO :
www.yogadellarisata.it/
A MILANO :
www.yogadellarisata.it/
A MONFALCONE(GO) :
www.yogadellarisata.it/
A GENOVA :
www.yogadellarisata.it/
A TORINO :
www.yogadellarisata.it/
Giornata Mondiale per l’Igiene delle Mani: Celiachia e consigli anticontaminazione
Esiste un caso in cui una mancanza apparentemente banale può rivelarsi pericolosa: quando, cioè, si cucina senza glutine!
mercoledì 29 aprile 2015
Il consiglio di stato apre definitivamente alle mutue soccorso
Adito da Mutua Basis Assistance, il Consiglio di Stato ha stabilito”senza dubbio” l’esistenza della “capacità tecnica” e dell’ idoneità finanziaria delle Società di Mutuo Soccorso nello svolgimento di servizi assistenziali, ergo di coperture sanitarie, analogamente a una compagnia di assicurazioni.
Con estrema soddisfazione MBA comunica che l’appello proposto nei confronti dell’Agenzia del Demanio innanzi al Consiglio di Stato è stato accolto. La lite trae spunto dal ricorso proposto da MBA al T.A.R. Lazio con cui la società di mutuo soccorso ha impugnato il provvedimento di esclusione dalla procedura di gara per l’aggiudicazione del servizio di assistenza sanitaria integrativa per il personale impiegatizio e quadro dell’Agenzia del demanio.
L’esclusione era stata giustificata dalla mancanza del requisito economico-finanziario richiesto e consistente nell’aver raccolto, nel triennio 2010-2013, un ammontare di premi nel ramo assicurativo malattia di importo non inferiore ad euro 1.500.000. MBA ha sostenuto che il suddetto requisito fosse da interpretarsi in senso a-tecnico e, pertanto, ben poteva riferirsi anche ai contributi raccolti da una società di mutuo soccorso. Il T.A.R. ha rigettato il ricorso sostenendo che la presenza di un simile requisito ammetteva la partecipazione alla gara degli enti assistenziali (quali le società di mutuo soccorso) solo in compartecipazione con una Compagnia di Assicurazioni.
Certa delle proprie ragioni, MBA ha impugnato la sentenza di primo grado ed il Consiglio di Stato ha ritenuto di accogliere l’appello proposto. I motivi alla base della decisione assunta dal Consiglio di Stato concernono principalmente la carenza di trasparenza ed intellegibilità del bando che in alcune sue diposizioni risulta addirittura “illogico”. Secondo il Consiglio di Stato, infatti, la corretta interpretazione del bando di gara avrebbe legittimato la partecipazione degli enti assistenziali sia individualmente che congiuntamente ad una Compagnia di Assicurazione.
Unica condizione richiesta agli enti assistenziali ai fini della partecipazione era l’iscrizione all’Anagrafe dei Fondi Sanitari mentre le Compagnie di Assicurazione avrebbero dovuto anche dimostrare il possesso del requisito relativo all’importo complessivo di premi raccolti. Scopo della gara era, d’altronde, quello di assicurare l’Agenzia del Demanio circa la capacità dei soggetti partecipanti di gestire un servizio di pari entità a quello che si intendeva appaltare.
Per cui, il Consiglio di Stato, ha ritenuto illogico interpretare una diposizione del bando di gara nel senso in cui conduca all’esclusione di un ente mutualistico che possiede “senza dubbio la capacità tecnica in relazione al servizio oggetto di affidamento e che la propria idoneità finanziaria ha dimostrato producendo la documentazione afferente allo svolgimento di servizi analoghi per congruo importo”.
Ciò detto, è stato pertanto riconosciuto che la capacità di erogare le coperture sanitarie richieste dalle stazioni appaltanti può rinvenirsi anche in capo alla società di mutuo soccorso che – per sua natura – raccoglie contributi invece che premi purché abbia comunque un’idonea capacità finanziaria.
Neonata morta in Calabria, Lorenzin invia task force.
Il ministro della salute Beatrice Lorenzin ha deciso di inviare una task force per fare piena luce su quanto accaduto ieri in Calabria, dove una neonata è morta durante il trasporto in ambulanza tra Vibo Valentia e l'Ospedale di Catanzaro.
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Sindacato infermieri, raggiunto il secondo obiettivo: assegnato vigilantes alla Rems dell’Asp 3 di Caltagirone. Dimissioni Grossi, Coniglio: "Sanità paralizzata"
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Ricerca: 5x1000 dell’ENEA a studi di giovani ricercatrici per la salute delle donne
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