Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta chirurgia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta chirurgia. Mostra tutti i post

venerdì 6 ottobre 2017

Salute. A Roma il primo centro specializzato nelle oltre 72 patologie di anca e dolore all'inguine

 Anca Surgical Center: a Roma, il primo centro dedicato alla cura delle patologie dell'anca e della regione inguinale, in Casa di Cura Città di Roma

Sono oltre 72 le cause di dolore all'anca e della regione inguinale che "bloccano" non solo anziani, ma anche giovani e sportivi. 

Guidare, allacciarsi le scarpe, camminare o sedersi è così doloroso che il paziente evita ogni movimento, aumentando il rischio di patologie associate alla sedentarietà, come diabete e obesità. 

A Roma, nasce Anca Surgical Center il primo centro superspecializzato nell'approccio multidisciplinare e personalizzato a ciascuna patologia dell'anca e della regione inguinale, grazie a un team di ortopedici, urologi, ginecologi e chirurghi generali con grande esperienza nella diagnosi e utilizzo delle più innovative tecniche chirurgiche mini invasive e conservative, come la medicina rigenerativa. 

Per riprendere a vivere attivamente, guadagnare salute e qualità di vita, senza dolore.


Roma, 6 Ottobre – Sono oltre 90.000[1] le persone che ogni anno devono ricorrere all'intervento di protesi perché l'usura dell'articolazione, a causa dell'allungamento dell'aspettativa di vita, dell'attività sportiva o patologie invalidanti, ne richiede la sostituzione. 

Sebbene l'artrosi sia la più frequente e nota tra le patologie dell'anca, tuttavia esistono numerose altre cause di dolore[2], spesso di difficile diagnosi, che possono richiedere trattamenti mini invasivi e interventi di alta specializzazione senza però dover ricorrere alla sostituzione protesica dell'anca.
Anca Surgical Center: a Roma, il primo centro superspecializzato nel dolore all'anca
A Roma, presso la Casa di Cura Città di Roma, nasce Anca Surgical Center, il primo polo chirurgico italiano superspecializzato per il trattamento delle patologie dell'anca e di tutte le cause di dolore inguinale che utilizza un innovativo approccio multidisciplinare che include ortopedici, chirurghi generali, ginecologi e urologi. 

Ideato e diretto dal dott. Nicola Santori, chirurgo ortopedico membro del comitato direttivo della Società Italiana dell'Anca, delegato italiano presso la European Hip Society, e responsabile della Faculty di Artroscopia dell'Anca della Società Italiana di Artroscopia, in Anca Surgical Center il paziente trova le eccellenze della diagnostica e del trattamento, non solo chirurgico ma, quando possibile, anche conservativo con trattamenti di medicina rigenerativa, speciali protocolli per gli sportivi, e informazione per la prevenzione dell'artrosi.

Dolore all'inguine, pubalgia? Potrebbe essere l'anca.
Giovani, under 40, sportivi amatoriali o professionisti. È questo l'identikit del paziente che più frequentemente lamenta dolore all'inguine, troppo spesso velocemente liquidato come "pubalgia". 

"In realtà, sono 72 le diverse cause possibili di dolore inguinale che includono patologie dell'anca, della colonna, della parete addominale, uro-ginecologiche, reumatologiche, neurologiche ed altre – spiega il dott. Nicola Santori. – Nel giovane sportivo, per esempio, il dolore all'inguine può essere causato da conflitto femoro-acetabolare, ovvero da una malformazione dell'anca identificata negli ultimi anni come una delle cause più frequenti di dolore inguinale. Il conflitto, o impingement femoro-acetabolare, se non trattato precocemente, potrebbe portare a usura dell'anca rendendo necessario l'intervento di protesi con sostituzione dell'articolazione in giovane età.  Una corretta e accurata diagnosi, insieme a una valutazione multidisciplinare – continua il direttore di Anca Surgical Center – è il primo passo per trovare la giusta soluzione per i sintomi del paziente."

Muoversi è vivere. Il dolore all'anca aumenta il rischio di patologie metaboliche e cardiovascolari.
"Quando il dolore inguinale è dovuto all'articolazione dell'anca, viene ad essere compromesso il perno centrale della postura eretta che è peculiare della razza umana – afferma il dott. Nicola Santori. – Il paziente tende, quindi, ad assumere posture di protezione (piegato in avanti, poggiando solo un lato, zoppia, eccetera) che però tendono a sovraccaricare altre articolazioni, diffondendo così il dolore alla colonna, alle ginocchia e spesso anche all'arto sano controlaterale. Questo, insieme alla difficoltà di movimento, porta il paziente a evitare l'attività fisica e la socialità fino a limitare l'autonomia e la qualità di vita."

In particolare negli anziani, che oggi rappresentano oltre il 22% della popolazione italiana[3], modificare lo stile di vita a causa dell'artrosi e del dolore che ne consegue, risulta spesso invalidante. "Il dolore – sottolinea il direttore di Anca Surgical Center, dott. Nicola Santori – comporta l'assunzione di uno stile di vita sedentario e aumenta significativamente il rischio di patologie legate all'inattività come l'obesità, le patologie metaboliche e cardiovascolari, il diabete."

Anca Surgical Center: in caso di protesi, l'intervento è sempre più mini invasivo.
Trovare una soluzione efficace e personalizzata per ogni patologia dell'anca, grazie all'esperienza e alla tecnologia diagnostica e chirurgica, in Anca Surgical Center significa guarire dal dolore, tornare a camminare, riprendere una vita attiva, guadagnare qualità di vita e salute.

"L'intervento di protesi di anca è progredito enormemente negli ultimi anni – prosegue il dott. Nicola Santori. – Sono migliorate le tecniche chirurgiche, sempre più mini invasive, gli impianti protesici, sempre più performanti e resistenti all'usura, ma anche le tecniche di risparmio di sangue e di anestesia oramai quasi esclusivamente locale e locoregionale. Un approccio diagnostico completo e competenze mediche dedicate – conclude l'esperto – consentono sia al giovane sia alla popolazione più anziana di affrontare in sicurezza l'intervento di protesi e di revisione, e di ridurre al massimo lo stress chirurgico consentendo un rapido ritorno alla vita normale".

Chi è il dott. Nicola Santori:
www.ancasurgicalcenter.it/dottor-nicola-santori/

Anca Surgical Center eroga prestazioni chirurgiche private e convenzionate con il SSN e con i maggiori gruppi assicurativi.

Casa di Cura Città di Roma
Via Francesco Maidalchini, 20
Roma, 00152
segreteria tel. 06.5847375 | 393.1601600 | email info@ancasurgicalcenter.it | www.ancasurgicalcenter.it



[1] Dati Riap (Registro italiano artro-protesi)
[2] Algodistrofia, Anca a scatto, Artrite reumatoide, Artrite settica dell'anca, Borsite Trocanterica, Condromatosi sinoviale, Conflitto femoro acetabolare, Corpi liberi intra articolari in esito a lussazione traumatica dell'anca, Coxartrosi, Displasia congenita dell'anca, Epifisiolisi, Meralgia parestesica, Morbo di Perthes, Necrosi della testa del femore, Patologie del labbro acetabolare, Psoriasi, Pubalgia, Sinovite transitoria dell'anca del bambino


[3] Istat, 2016 

venerdì 29 settembre 2017

Al Festival della Salute il Ministro dello Sport Luca Lotti

IL MINISTRO LUCA LOTTI IN VISTA AL FESTIVAL DELLA SALUTE.
IL MINISTRO LUCA LOTTI AL FESTIVAL DELLA SALUTE
“Lo sport ha potenzialità straordinarie sull'economia e sul turismo, come sulla salute, sull'educazione e la formazione dei giovani”.
 
Premi Teva ‘Comunicare la Salute’ all’Atleta paraolimpica Nicole Orlando, al Neuroscienziato Ubaldo Bonucelli e al Professore Emerito di Chirurgia Franco Mosca.


Montecatini Terme, 29 settembre 2017 – Sarà il Ministro dello Sport Luca Lotti ad aprire la terza giornata del Festival della Salute domani 30 settembre.

“Lo sport ha potenzialità straordinarie” – ha dichiarato il Ministro Lotti - “e ritengo fondamentale che nelle Istituzioni vi sia un interlocutore che possa relazionarsi con questo mondo. Per tanti anni, purtroppo, è stato erroneamente considerato secondario rispetto ad altri settori, nonostante lo sport abbia evidenti e positive ricadute sull'economia e sul turismo, come sulla salute, sull'educazione e la formazione dei giovani”. 

Sempre Sabato alle 15:30 in Sala Porteghesi si svolgerà il talk show “Shared welafare: il sistema sanitario italiano tra governance, sostenibilità e responsabilità sociale”.
A condurlo sarà Giovanni Favero, direttore responsabile della rivista UpSide Risk e saranno presenti Emilia Grazia De Biasi, Presidente Commissione Sanità del Senato; Marco Vecchietti, CEO di RBM Salute; Salvatore Carbonaro, Presidente di Praesidium Spa; Federica Rambaldi avvocato specialista in welfare; Leonardo Cianchi, presidente CFT; Enrico Desideri, Direttore ASL Sud Est Toscana e Daniela Scaramuccia, Responsabile Salute Gruppo IBM.

Infine sabato 30 Settembre, nell’ambito del Festival della Salute 2017, alle Terme Tettuccio di Montecatini Terme, saranno consegnati i Premi Teva ‘Comunicare la Salute’, momento culminante della Festa per la decima edizione del Festival. Medicina e Sport al centro del Premio che, nella sua edizione 2017, a Montecatini Terme, riconosce la concreta testimonianza di personalità impegnate nella diffusione e nella condivisione di salute e benessere, come obiettivi e valori irrinunciabili: Nicole Orlando, Atleta parolimpica; Ubaldo Bonucelli, NeuroscienziatoFranco Mosca, Professore Emerito di Chirurgia.

La cerimonia si svolgerà alla Presidente del Consiglio della Regione Toscana Eugenio Giani, del Sindaco del Comune di Montecatini Terme Giuseppe Ballandi. Fra le autorità presenti: Salvatore Conte, del Comitato Italiano Parolimpico; Lucia Giachini, referente Miur Special Olympics; Edita Punciskaite, campionessa di Ciclismo.

Il Premio è stato ideato e organizzato come uno dei momenti centrali del Festival della Salute. L’iniziativa è in linea con la missione del Festival, mirata alla prevenzione e allo ‘stare bene’, declinati in molteplici forme, con un’attenzione particolare allo Sport, nella cornice di Montecatini Terme, Città Europea dello Spot 2017.

martedì 20 dicembre 2016

L'Ausl Romagna in prima linea coi trapianti di cornea

L'Ausl Romagna in prima linea nei trapianti di  cornea”
Nel 2016  sono stati effettuati interventi  su pazienti provenienti da tutte le Regioni d’Italia


In Italia si eseguono ogni anno circa cinquemila trapianti di cornea  e l'Emilia Romagna si colloca tra le prime Regioni a livello nazionale. Nelle strutture ospedaliere il trapianto si effettua in diversi  Ospedali e l’Unità Operativa di Oculistica di  Ravenna, riferimento per l'Ausl Romagna, è fra le prime a livello regionale.
In cosa consiste il trapianto?
"Il trapianto di cornea consiste  nella sostituzione  della parte malata della cornea   con un tessuto corneale  prelevato da un donatore - spiega l' oculista dottor Luca Avoni, già Responsabile della Banca delle Cornee dell' Emilia Romagna e ora coordinatore per l'Ausl Romagna del progetto Cornea, nell’ambito dell’Unità Operativa di Oculistica di Ravenna diretta dal dottor Domenico D’Eliseo. 
Il percorso organizzativo che sottende al trapianto di cornea è molto complesso: c’è la prima fase di  “procurement”, o prelievo, svolto da tutti gli ospedali regionali e una di “ Banking”  svolta  dalla Banca cornee dell’ Emilia Romagna. Questa  raccoglie le cornee, le studia, le conserva, le certifica e le invia ai Centri trapianto che poi le impiantano sul paziente-ricevente.
 Nel 2015 sono stati effettuati  585 interventi di trapianto di cornea nelle strutture ospedaliere dell’Emilia Romagna . Di questi  circa 200 nella sola Ausl della Romagna.  Il trend di crescita è ancora più evidente nel 2016 e, anche se  i dati completi   non sono ancora stati elaborati,  Ravenna  si colloca  tra i primi Centri  in Regione.
L’attività del dottor Avoni è stata determinante nel successo del Centro Trapianti di Ravenna e si è ulteriormente sviluppata nel Coordinamento delle U.O. di Oculistica della Ausl Romagna che afferiscono al Dipartimento Testa - Collo, diretto dal Prof. Claudio Vicini, soprattutto nel diffondere la cultura della donazione e nell’ottica di ottimizzare l’attività di prelievo cornee in Romagna.  Ora svolgerà un’azione di collaborazione con i Responsabili Distrettuali  per i prelievi di organi per redigere una procedura unica che renda uniforme l’azione nei diversi ambiti.
"Stiamo effettuando attività di ricerca - spiega il dottor Avoni - nel campo dei trapianti di cornea endoteliali, con lo sviluppo di un sistema di controllo della pressione per il taglio delle cornee e abbiamo presentato i risultati in Congressi nazionali e internazionali. Un altro settore in cui ci stiamo impegnando proficuamente e' la ricerca sul taglio delle cornee con femtolaser."

Naturalmente, però, va ricordato che non ci sarebbero trapianti se non ci fossero donazioni.... e gli emiliano romagnoli per fortuna si sono sempre distinti in generosità, anche in questo settore.
L ' Italia e' oggi al primo posto in Europa per numero di cornee donate e trapiantati e l'Emilia Romagna è tra le prime regioni per donatori . Donare le cornee dopo la propria morte è una grande opportunità per tutti ed è un gesto di grande rilevanza sociale. La donazione di cornee , ed il successivo trapianto, permettono di curare un’altra persona con gravi problemi della vista, migliorandone sostanzialmente la qualità della vita. La legge prevede che siano i familiari aventi diritto  ad esprimere il consenso al prelievo delle cornee  del proprio congiunto.

Ma i pazienti pagano per ricevere un trapianto di cornea?

Negli Ospedali pubblici della Regione Emilia Romagna il trapianto di cornea viene eseguito gratuitamente, seguendo una lista di attesa che viene gestita dal Coordinamento Regionale dei Trapianti e dalla Banca delle Cornee. Si tratta di un intervento  di routine, che viene eseguito in molti centri autorizzati e che ha una incidenza di complicazioni  limitata con percentuali di rigetto molto basse  ed una altissima probabilità di successo con le metodiche moderne di chirurgia lamellare.

Quali sono, a questo punto, le novità che i pazienti si devono aspettare nei trapianti di cornea?

"Stiamo  indirizzandoci verso tecniche sempre più conservative - conclude il dottor Avoni -  che mirano a correggere la patologia, conservando in situ la parte della cornea sana. Stiamo applicando tutte le tecniche innovative di trapianto mini-invasive : dalla sostituzione dell'endotelio (DSAEK, UT-DSAEK, DMEK) per distrofie endoteliali e cheratopatia bollosa a quella dello stroma (SALK, DALK) per cheratocono, leucomi, distrofie stromali e anche di trapianto corneale totale (PK), quando necessario (ferite perforanti o patologie che coinvolgono tutti gli strati della cornea)."


giovedì 20 ottobre 2016

Grandissima partecipazione al Bra Day di Forlì con Cecilia Dazzi



Grande partecipazione di pubblico al Bra Day di Forlì con l’attrice Cecilia Dazzi



Grandissimo successo di pubblico per l’iniziativa , organizzata al Salone Comunale di Forlì in occasione della Giornata Internazionale per la “Consapevolezza sulla Ricostruzione Mammaria”, dall’ l’U.O. di Senologia dell’Ospedale di Forlì , con la collaborazione di Beautiful After Breast Cancer Italia Onlus, il sostegno dell’Istituto Oncologico Romagnolo, il patrocinio della Società Italiana di Chirurgia Plastica (SICPRE), dell’ Ausl della Romagna, dell’IRST di Meldola, del Comune di Forlì, dell’Ordine dei medici di Forlì-Cesena, del Collegio Provinciale degli Infermieri Professionali e della LILT. Erano presenti il prof. Amadori (Direttore Scientifico dell’IRST di Meldola) e, fra i relatori, il prof. Nava (Chirurgo Plastico di Milano, presidente di Bra Day Italia), il dott. Folli (Direttore della Senologia dell’Istituto Tumori di Milano) ed il prof. Santi (Direttore della Chirurgia Plastica dell’Università di Genova).
Guest star dell’evento l’attrice Cecilia Dazzi , pluripremiata attrice cinematografica e televisiva, che ha letto uno dei dieci brani proclamati vincitori del Concorso Nazionale “Quelle BRAve Ragazze 2016” per racconti sul tumore al seno.

“Nell’ambito del BRA Day  (Breast Reconstruction Awareness Day) Giornata Internazionale per la “Consapevolezza sulla Ricostruzione Mammaria”, con eventi ed iniziative di sensibilizzazione su tutte le tecniche di ricostruzione della mammella dopo tumore al seno, e sul percorso terapeutico e psicologico che le pazienti devono affrontare – spiegano gli organizzatori – abbiamo voluto organizzare un’iniziativa aperta a tutti  sulle opzioni che la chirurgia ricostruttiva offre dopo un intervento per tumore al seno.”

Tutto questo per dire che la diagnosi di tumore al seno non è più, come era percepita  una volta, una specie di “condanna definitiva”, non solo della propria salute, ma anche della propria femminilità. Oggi le pazienti possono contare su tecniche ricostruttive sempre più innovative, conservative e personalizzate. L’ampio ventaglio delle tecniche ricostruttive attuate permette infatti d’individuare quella che più si adatta a quel particolare tipo di paziente, alle sue esigenze, senza tralasciare quello che è il principale obbiettivo: la cura della malattia.

sabato 2 luglio 2016

Il prof. Giorgio Ercolani questa sera in televisione



Il  professor Giorgio Ercolani, neo direttore dell'UO di Chirurgia e Terapie Oncologiche Avanzate  dell'ospedale di Forlì e docente all'Università di Bologna alla trasmissione Salute Informa di VideoRegione
Il professor Giorgio Ercolani, neo direttore dell'UO di Chirurgia e Terapie Oncologiche Avanzate dell'ospedale di Forlì e docente all'Università di Bologna alla trasmissione "Salute Informa" di VideoRegione  nelle seguenti date:

VIDEOREGIONE (posizione 12 sul telecomando)
02 e 05 luglio 2016 ore 18:30
03 e 06 luglio ore 00:15


Il prof. Giorgio Ercolani, forlivese, 47 anni, docente associato al Policlinico Sant’Orsola di Bologna con un curriculum professionale e accademico di grande prestigio. Autore e co-autore di più di 540 pubblicazioni suddivise in 2 libri, 21 Capitoli di Libro, 240 lavori a stampa pubblicati su riviste nazionali ed internazionali, il prof. Ercolani Ha eseguito più di 2500 interventi, riguardanti principalmente la chirurgia oncologica ed in particolare, la chirurgia epato-bilio-pancreatica, e la chirurgia dei trapianti solidi addominali . E’ membro della Società Italiana di Chirurgia, International Hepato-Biliary-Pancreatic Association and International Society of Liver Transplantation, svolge attività di reviewer per le riviste scientifiche: Annals of Surgical Oncology, BMC Surgery, European Journal of Surgical Oncology, World Journal of Surgery, World Journal of Surgical Oncology, Plos One. E' Consultant Editor di Updates in Surgery.

giovedì 25 febbraio 2016

La Senologia di Forlì compie dieci anni e festeggia con le donne (Forlì, 8 marzo)


L'Unità Operativa di Senologia di Forlì, diretta dal dottor Secondo Folli, compie dieci anni e  festeggia con autorità, operatori e volontari, l'8 marzo alle 18, in Sala Pieratelli, presso l'Ospedale di Forlì
 
La Senologia di Forlì compie 10 anni
Martedì, 8 marzo 2016 ore 18
Sala Pieratelli, Ospedale di Forlì 



Interverranno:
· Davide Drei, Sindaco di Forlì
· Paolo Zoffoli, Presidente della Commissione Sanità R.E.R.
· Marcello Tonini, Direttore Generale Ausl Romagna
· Dino Amadori, Direttore scientifico IRCCS/IRST Meldola
· Secondo Folli, Direttore U.O. di Senologia di Forlì


Saranno presenti :
Paolo Masperi, Direttore del Presidio Ospedaliero di Forlì
Fabio Falcini, Direttore U.O. di Prevenzione Oncologica Forlì
Silvia Mambelli, Direttore Servizio Infermieristico Ausl Romagna
Michele Gaudio, Presidente Ordine dei Medici - Chirurghi (FC)
Gatta Franco, Presidente IPASVI Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (L.I.L.T.)
Volontarie I.O.R Gruppo I.D.A.

sabato 18 luglio 2015

G.B.Morgagni,forlivese padre della medicina moderna (Forlì',16 ottobre)

Un'iniziativa,il 16 ottobre 2015, a Forlì', una mostra, un sito Internet creato dai giovani studenti forlivesi del liceo Classico e Scientifico e una docufiction. Questo e tanto altro si sta preparando a Forlì per celebrare il suo più illustre concittadino che rivoluziono' la storia della medicina L'iniziativa "G.B.Morgagni. Sua Maestà Anatomica", organizzata dall' Ausl Romagna e dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, si svolgerà a Forlì in data venerdì 16 ottobre, dalle ore 16, presso il Salone Zambelli della Camera di Commercio, Piazza Saffi 36, Forlì. L'iniziativa è aperta al pubblico. Troverete sul sito web www.ausl.fo.it le informazioni relative all'iniziativa L'Ausl Romagna, in collaborazione con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e il Comune di Forlì, organizza, per venerdì 16 ottobre, a Forlì, un convegno sulla figura del noto anatomopatologo forlivese, Giovan Battista Morgagni. L'evento coinvolgerà studiosi di fama internazionale, medici, giornalisti scientifici e studenti del Liceo Classico e Scientifico di Forlì. A latere dell'iniziativa, verranno presentati importanti progetti culturali e iniziative di comunicazione, realizzati con il sostegno di Lions, Comune di Forlì ed altri enti del territorio. Per informazioni- Ufficio Stampa - dott.ssa Tiziana Rambelli : tiziana.rambelli@auslromagna.it /blockquote>

martedì 14 luglio 2015

"Oftalmologia: Chirurgia del segmento anteriore e posteriore oggi" (Forlì, 2-16 ottobre)

Il convegno, organizzato dall'Unità Operativa di Oftalmologia di Forlì, si terrà il 2 e il 16 ottobre 2015 presso la Sala Pieratelli dell'ospedale di Forlì, via Forlanini 34.Live surgery dalle sale operatorie. La partecipazione è gratuita e l'iscrizione va richiesta entro il 25 settembre 2015. Segreteria Organizzativa e Provider ECM :Comunicazione Eventi, Via Punta di Ferro 2/L - 47122 Forlì (FC)Tel. 0543 720901 - Fax 0543 031646 www.comunicazioneventi.it - info@comunicazioneventi.it La vitrectomia è un intervento chirurgico oftalmico che consiste nell’asportazione del corpo vitreo e sua sostituzione con un mezzo analogo (sostituto vitreale). I due moduli qui proposti affronteranno tematiche che indirettamente ma in maniera cruciale ruotano attorno alla corretta pratica della vitrectomia: quando si effettua la vitrectomia, quali sono le principali complicanze dell’intervento, quali le tecniche di chirurgia più indicate (oggi per l’esecuzione dell’intervento si utilizzano tecniche di chirurgia miniinvasiva con strumenti di calibro ridotto - 23-25-27 gauge) anche al fine di eseguire l’intervento senza ricorrere a suture, come queste nuove tecniche abbiamo contribuito a rendere l’intervento molto più veloce e sicuro rispetto al passato. Durante i corsi verranno illustrate anche indicazioni e tecniche chirurgiche per impianto di IOL premium e le attualità in tema di terapia iniettiva per trazioni vitreo maculari. Una caratteristica distintiva di questo programma è la particolare e delicata organizzazione delle sessioni chirurgiche, attraverso le quali sarà possibile lo scambio di informazioni, conoscenze ed esperienze riguardanti la patologia vitreo-retinica, oltre che il trattamento medico e chirurgico delle affezioni del segmento anteriore e posteriore dell’occhio. Il programma prevede anche un modulo aperto dedicato all’incontro tra oculisti ospedalieri e oculisti del territorio, al fine di condividere percorsi assistenziali e prassi ospedaliere, di favorire il confronto e il coordinamento. L’articolazione del programma in due incontri, tra loro similari e indipendenti, trova spunto nell’intenzione di offrire, a chi lo desidera, un approfondimento maggiore delle tematiche, senza con ciò precludere l’aggiornamento di base. Presidente Onorario Prof. Emilio Campos, Professore ordinario, Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale e Direttore Scuola di Specializzazione in Oftalmologia (nuovo ordinamento), Bologna Presidenti Dott. Giorgio Tassinari, Bologna Dott. Cesare Forlini, Ravenna Responsabile Scientifico Dott. Paolo Maria Fantaguzzi, Direttore UO di Oftalmologia dell’Ospedale G.B. Morgagni - L.Pierantoni di Forlì Coordinatore Scientifico Dott. Roberto Servadei, UO di Oftalmologia dell’Ospedale G.B. Morgagni - L.Pierantoni di Forlì Vai sul sito wwww.asul.fo.it per scaricare il programma dell'evento

lunedì 20 ottobre 2014

Tre chirurghi forlivesi autori di un capitolo del volume Robotic Surgery

I chirurghi forlivesi Francesca Bazzocchi, Andrea Avanzolini e Domenico Garcea, già direttore dell'UO di Chirurgia generale, gastroenterologica e mini-invasiva di Forlì, hanno pubblicato un capitolo sul prestigioso volume di chirurgia robotica. I chirurghi forlivesi Francesca Bazzocchi Andrea Avanzolini e Domenico Garcea, già direttore dell'UO di Chirurgia generale, gastroenterologica e mini-invasiva di Forlì hanno collaborato alla stesura del capitolo Right colectomy for cancer: Three-arm Technique, della prestigiosa pubblicazione Robotic Surgery, Giuseppe Spinoglio editor Il volume è stato presentato al Congresso della Società Italiana di Chirurgia tenutosi a Roma dal 12 al 15 Ottobre. Tiziana Rambelli

lunedì 26 maggio 2014

Importante riconoscimento alla chirurgia forlivese TOA

Un nuovo importante riconoscimento per i chirurghi forlivesi è arrivato in questi giorni da una commissione nazionale di esperti che ha inserito nel programma scientifico il contributo didattico proposto dal Dr. Davide Cavaliere dell’U.O. di Chirurgia e Terapie Oncologiche Avanzate di Forlì (TOA), diretta dal Dr. Gabriele Solfrini.
Il convegno annuale di Chirurgia dell’apparato digerente, quest’anno alla venticinquesima edizione, rappresenta una tra le più classiche e importanti “kermesse" di videochirurgia e raduna ogni anno a Roma i più illustri chirurghi specialisti in chirurgia e tecniche mininvasive. Il video è stato selezionato tra le più valide proposte pervenute alla Segreteria Scientifica e quindi presentato durante i lavori congressuali.
"La robotica rappresenta un’innovazione tecnologica emergente, estremamente affascinante e positiva per lo sviluppo delle tecniche mininvasive” - spiega il Dr. Cavaliere -“E’ uno strumento in grado di estremizzare le potenzialità della videochirurgia, affinando ai massimi livelli la destrezza operatoria in laparoscopia".
Da anni, anche grazie alla robotica e all’esperienza maturata dalla chirurgia forlivese in tale ambito, la percentuale di interventi totalmente mininvasivi cresce di pari passo con l’aumentare della complessità tecnica delle procedure eseguite. Forlì vanta ormai una tra le casistiche più rilevanti del panorama nazionale in molti capitoli della chirurgia mininvasiva e con questo contributo scientifico, realizzato sulla chirurgia robotica conservativa della milza, conferma la sicurezza e l’affidabilità dell'approccio anche in condizioni ad elevato rischio emorragico e quindi classicamente appannaggio della chirurgia tradizionale o a “cielo aperto".
“Il video, presentato il 23 maggio a Roma, mostra come grazie alla piattaforma chirurgica robotica” - prosegue il dr. Cavaliere-  “interventi di laparoscopia avanzata che mirano alla preservazione funzionale di un viscere come l’intestino e lo stomaco o di un organo profondo, come appunto la milza, possono essere realizzati in sicurezza e nella maggior parte dei casi con minori complicanze e minor necessità di ampie incisioni parietali”.
La Chirurgia TOA ha infatti maturato in questi anni un’esperienza originale e tra le maggiori del panorama nazionale nell’ambito della chirurgia mininvasiva delle patologie ematologiche e della milza: con l’avvento della robotica sono state inoltre eseguite con successo numerose procedure mininvasive anche in presenza di fattori di rischio
anatomici o tecnici che rendevano tali interventi difficilmente candidabili ad un approccio laparoscopico tradizionale.





lunedì 19 maggio 2014

Il dott Alberto Zaccaroni relatore a due Convegni nazionali

Il dottor Alberto Zaccaroni, direttore dell'U.O. di Chirurgia endocrina dell'Ospedale di Forlì, relatore ed esperto al Congresso SIEC e relatore al congresso Nazionale ACOI Il dottor Alberto Zaccaroni, direttore dell'U.O. di Chirurgia endocrina dell'Ospedale di Forlì parteciperà al Congresso della società italiana di endocrinochirurgia, che si terrà a Napoli il 26 e 27 maggio, in qualità di relatore e anche come esperto invitato alla tavola rotonda sul carcinoma differenziato della tiroide. Sarà relatore anche al Congresso Nazionale ACOI, che si terrà sempre a Napoli dal 4 al 6 giugno, nel quale è stato inviatato a parlare di carcinoma midollare della tiroide e dove sarà anche moderatore nella sessione sulla Tiroide. Il dott. Zaccaroni è uno dei docenti della scuola ACOI, dove insegna chirurgia videoassistita di tiroide e paratiroide e l'Unità Operativa che dirige all'ospedale di Forlì, a marzo 2014, è stata scelta dalla Società italiana di Chirurgia come centro di riferimento della Scuola di Chirurgia endocrina. Il riconoscimento si aggiunge a quelli già ottenuti in passato dalla chirurgia forlivese, che annovera anche il riferimento per la Scuola Associazione chirurghi ospedalieri italiani e per la Scuola di specializzazione in Chirurgia endocrina della Società italiana di Chirurgia Tiziana Rambelli

Disclaimer

Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter, e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della Conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.
Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.