"Protagoniste del proprio corpo e del proprio futuro: la lotta alle MGF" che si terrà in occasione della XII Giornata Mondiale contro le Mutilazioni Genitali Femminili presso l'Auditorium di Lungotevere Ripa a partire dalle ore 9,30.
Il Seminario è organizzato dall'Istituto Mediterraneo di Ematologia in collaborazione con il Ministero della Salute.
In occasione della XII Giornata Mondiale contro le Mutilazioni Genitali Femminili L'Istituto Mediterraneo di Ematologia, in collaborazione con il Ministero della Salute, organizza il Seminario Internazionale
Protagoniste del proprio corpo e del proprio futuro: la lotta alle MGF
6 febbraio 2015 ore 9:00 – 13:00
Auditorium del Ministero della Salute, Lungotevere Ripa 1, Roma
"Si può chiedere ad una madre di non fare del male a sua figlia, ma come chiederle di condannarla all'emarginazione sociale?"
Sylla Habibatou Diallo
Secondo l'ultimo Rapporto UNICEF pubblicato nel 2013, sono più di 125 milioni le bambine e le donne sottoposte a mutilazioni genitali femminili (MGF), in gran parte concentrate in 29 paesi, mentre nei prossimi dieci anni, sono 30 milioni quelle che rischiano di subire infibulazione o escissione. Pur se in gran parte diffuso in aree dei continenti africano e asiatico, il fenomeno presenta dimensioni significative anche in Europa e in Italia. Secondo il Parlamento Europeo il numero di donne provenienti da Paesi a forte tradizione escissoria, già sottoposte a una forma di MGF si aggira intorno alle 500.000 unità, mentre sarebbero 180.000 le bambine a rischio di subire la pratica ogni anno. Per quanto riguarda l'Italia, le statistiche più recenti parlano di circa 39.000 ragazze sottoposte a una qualche forma di mutilazione nei loro Paesi di origine.
Sebbene ancora ampiamente drammatici, i dati segnano negli ultimi anni una significativa decrescita, soprattutto nei paesi dove si è investito su istruzione e formazione. Al di là di leggi o di direttive transnazionali – come l'approvazione unanime della Risoluzione ONU che prevede la messa al bando universale delle mutilazioni genitali femminili (dicembre 2012) – è soprattutto grazie a scolarizzazione, campagne culturali e di sensibilizzazione, che si possono ottenere risultati significativi. Tutti gli attori, governi, ONG e comunità sono chiamati a promuovere un cambiamento sociale positivo attraverso programmi e politiche mirate all'eliminazione delle mutilazioni come a tutte le altre forme di violenza contro le bambine, direttamente o indirettamente legate a norme sociali.
È con questo intento che la Fondazione IME (Istituto Mediterraneo di Ematologia), impegnata da anni nella cooperazione sanitaria internazionale, in occasione della giornata mondiale contro le MGF, promuove un Seminario Internazionale che vedrà la partecipazione dei maggiori esperti del settore e le testimonianze di operatrici nel contrasto alle MGF. Hanno già confermato la loro partecipazione, oltre ad Aldo Morrone, Omar Abdulcadir, Antonio Cristaudo, Nicola Felici, Lavinia Incocciati, Alessandra Sannella, Pietro Vulpiani. È previsto l'intervento del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Modera Giulia Apollonio del TG2.
Per ulteriori informazioni Aldo Morrone 3407226272 Marta Mearini 3282762889 aldo.morrone@yahoo.it
Nessun commento:
Posta un commento