Cerca nel blog

sabato 22 ottobre 2016

Come starei con un seno nuovo? Arrivano gli occhiali per vedere il risultato con la realtà virtuale

L'Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe): «Uno strumento in più per aiutare il paziente a capire quale risultato potrà ottenere. Ma per un uso appropriato rivolgetevi solo a professionisti seri». 

Degli occhiali da indossare per vedere, grazie alla realtà virtuale, che effetto farebbe avere un seno più grande, ma anche un naso rimodellato, un corpo più scolpito o un viso con meno rughe. 

È quanto succede oggi grazie alle nuove tecnologie, che stanno portando una ventata di novità negli studi dei chirurghi plastici: «La possibilità di ricostruire un'immagine 3D del paziente e di modificarla sta cambiando il modo in cui approcciarsi a un consulto specialistico e a un'eventuale procedura chirurgica– afferma Alessandro Casadei, vice presidente dell'Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe) -. Le pazienti possono vedere su uno schermo la propria figura che ruota nello spazio. Inoltre, indossando un paio di speciali occhiali, può entrare in un camerino virtuale e "provare" direttamente su di sé gli effetti che l'intervento avrebbe, ad esempio, forma e volume di un possibile nuovo seno sia dal proprio punto di vista, sia rimirandosi in  specchi virtuali».

Già molto popolare negli Stati Uniti, la realtà virtuale sta muovendo i primi passi anche da noi, dove non è ancora particolarmente diffusa. 

«Finora le pazienti chiedevano al medico una serie di foto del prima e dopo per poter avere un'idea di come sarebbe potuto essere l'effetto finale. In caso di aumento del seno, si faceva indossare alla paziente un reggiseno apposito in cui si inserivano le protesi per provare l'effetto diretto. Il logico passo successivo a questi metodi è la realtà virtuale» dice ancora Casadei.

La comunicazione è uno dei passaggi più delicati in chirurgia plastica: la paziente deve riuscire a far capire al medico qual è il risultato che vorrebbe, mentre lo specialista deve spiegare quale risultato si può effettivamente raggiungere

«Utilizzando le nuove metodologie, i pazienti vedono in 3D come saranno dopo il modellamento del proprio corpo: questo li aiuta a ridurre l'ansia su quello che può accadere con l'operazione e a sentirsi più sicuri nel procedere – afferma ancora il vice presidente di Aicpe -. I pazienti, oltre ad avere una visione realistica del potenziale risultato, hanno uno strumento per esprimere e comunicare gli obiettivi al proprio chirurgo, con un immediato riflesso delle modifiche del seno e del viso durante la visita stessa. Il chirurgo invece riesce a pianificare in modo più dettagliato la fase pre-operatoria».

Insomma, la realtà virtuale può essere un aiuto per chi deve decidere se sottoporsi a un intervento, ma con le dovute cautele: «La realtà virtuale deve essere gestita da seri professionisti, perché anche l'uso di questi metodi richiede, oltre a capacità tecnica informatica, anche un serio comportamento etico. Non bisogna dimenticare che si riesce a ottenere un'immagine il più possibile simile al risultato solo se l'operatore tiene conto di tutte le caratteristiche della paziente, dalla tonicità allo spessore dei tessuti. Ancora una volta, la serietà e la preparazione dello specialista chirurgo plastico gioca un ruolo fondamentale. Diversamente, questi strumenti potrebbero essere utilizzati per fare promesse non realizzabili con l'unico scopo di attirare e invogliare nuovi pazienti».



AICPE. L'Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica, l'unica in Italia dedicata esclusivamente alla chirurgia estetica, è nata nel settembre 2011 per dare risposte concrete in termini di servizi, tutela, aggiornamento e rappresentanza. 

Ad AICPE hanno aderito oltre 300 chirurghi in tutta Italia: oggi è una delle tre società di chirurgia plastica estetica più grandi d'Europa ed è gemellata con l'American Society for Aesthetic Plastic Surgery (ASAPS), la più importante società di chirurgia estetica al mondo. 

Membri Aicpe possono essere esclusivamente professionisti con una specifica e comprovata formazione in chirurgia plastica estetica, accomunati da un codice etico comportamentale che li distingue dentro e fuori la sala operatoria. 
L'associazione ha elaborato e pubblicato le prime Linee Guida del settore, consultabili sul sito internet, che stabiliscono i fondamentali parametri operativi dei principali interventi. 

Scopo di AICPE è tutelare pazienti e chirurghi plastici: disciplinando l'attività professionale con riferimento sia all'attività sanitaria, sia alle norme etiche; rappresentando i chirurghi plastici estetici nelle sedi istituzionali, scientifiche, tecniche e politiche per tutelare la categoria e il ruolo; promuovendo la preparazione culturale e scientifica.



--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter, e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della Conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.
Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.