"Il padre di Chiara Insidioso ha accolto la nostra proposta e si è reso libero per un incontro in Campidoglio il prossimo lunedì 29 febbraio in modo da valutare se l'appartamento può essere rispondente alle esigenze di Chiara.
Anche il Campidoglio, con cui mi sono messo subito in contatto, confida in una rapida soluzione della vicenda per restituire migliori condizioni di vita alla ragazza e ha accettato la soluzione che ho prospettato, con la consapevolezza che bisognerà rendere l'appartamento del tutto rispondente alle esigenze del programma di riabilitazione.
La storia di Chiara e il suo difficile percorso di recupero apre una finestra sull'importanza dell'autonomia per le persone diversamente abili. Nel nostro municipio resta ancora chiusa per mancanza di fondi la casa del progetto "Dopo di Noi" dedicata ai ragazzi con handicap che vogliano sperimentare condizioni di maggiore autonomia dalle famiglie. Aspettiamo di sapere se nel bilancio è stata accolta la nostra richiesta. Altrimenti sarà l'ennesimo spreco ai danni di chi già vive condizioni di disagio, come è uno spreco tenere un appartamento chiuso, quando invece potrebbe ospitare la famiglia di Chiara".
Lo ha dichiarato Andrea Santoro, presidente del Municipio IX di Roma.
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